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venerdì, novembre 19, 2010

APPELLO PER RIPRISTINARE IL 5X1000: FIRMA LA PETIZIONE!

promossa da VITA non profit

Ripristinate subito il 5 per mille!

Ripristinate subito il 5 per mille!

Il governo riduce da 400 a 100 milioni la copertura della norma. Fai sentire la tua voce!

Il 5 per mille è ridotto in briciole. E le attività di milioni di italiani e migliaia di associazioni sono a rischio. Per la prossima edizione del 5 per mille il governo ha infatti predisposto una copertura finanziaria di soli 100 milioni di euro rispetto ai 400 milioni attesi. Fai sentire le tua voce. Firma la petizione e lascia un tuo commento!

Ad oltre 5 anni, infatti, il 5 per mille non solo non è diventato una legge fiscale dello Stato italiano (a differenza di quanto è successo in altri 12 Paesi europei), ma nella Legge di Stabilità ora all’esame della Camera dei deputati, la copertura per la misura sperimentale (da 5 anni!) è stata drasticamente decurtata da 400 milioni a 100. Ovvero, il 5 per mille dalla sera alla mattina si trasforma così nell’1,25 per mille, forse. Alla faccia degli impegni presi con la platea dei contribuenti (oltre 15 milioni di cittadini hanno usufruito ogni anno dell’opportunità) e con quella organizzazioni del non profit impegnate nell’assistenza, nella promozione culturale, nella ricerca scientifica (circa 30mila).

Il 5 per mille che, davvero, poteva e doveva essere il caposaldo sussidiario della più volte invocata riforma fiscale, si spegne quindi nelle spire della disponibilità di bilancio. Come sono lontani i tempi in cui Tremonti parlava della restituzione di valore e di risorse al Terzo settore come forma d’investimento per lo Stato e non come voce di costo!

C’è una sola possibilità per questo Governo di dimostrare di non aver parlato a vanvera nel corso di questa legislatura: che presenti subito un emendamento per reintegrare la copertura di almeno 400 milioni per il 5 per mille 2011. Fai sentire la tua voce, firma la petizione e lascia un tuo commento!

APPELLO PER RIPRISTINARE IL 5X1000: FIRMA LA PETIZIONE!

ADERISCI ANCHE TU!

Il 5 per mille non è diventato una legge fiscale dello Stato italiano (a differenza di quanto è successo in altri 12 Paesi europei). E nella Legge di Stabilita ora all’esame della Camera dei deputati, la copertura per la misura, sperimentale da 5 anni, è stata drasticamente decurtata da 400 milioni a 100. Le attivita di milioni di italiani e migliaia di associazioni sono a rischio. Fai sentire le tua voce. Firma la petizione!

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1) NEWS

Per seguire tutte le novità puoi consultare questa pagina . Qui potrai creare un tuo VITA Alert (solo se sei registrato al sito VITA.it e autenticato). In questo modo, ogni volta che verrà pubblicata una nuova notizia sulla campagna, verrai avvisato via email. Nel frattempo ti segnaliamo alcune notizie a riguardo:

Il fallimento di Silvio e Giulio
Febbraio 2005: Giulio Tremonti presenta la «rivoluzione fiscale», l’introduzione del 5 per mille. Novembre 2010: il 5 per mille si trasforma così nell’1,25 per mille

La via Crucis del 5 per mille
Solo 100 milioni quest’anno, e l’ennesimo provvedimento in extremis che penalizza le devoluzioni

Questa settimana in edicola: Haiti. Che fine hanno fatto i vostri aiuti
Haiti: 2,5 miliardi sono i fondi raccolti a livello mondiale per il terremoto. Messi alla prova dall'emergenza colera. Ascoltiamo le voci dal campo.


Scopri il nuovo VITA su www.faiunpassoavanti.it


2) FAI FIRMARE!
Ci sono molti modi per diffondere la petizione:

- Spedisci questa email a un amico!

- Copia-incolla il codice che trovi alla pagina dell'appello nel tuo sito per segnalare la petizione. Lo trovi alla voce "Promuovi la petizione".

- Condividi sul tuo social network


3) REGISTRATI O COMPLETA IL TUO PROFILO!
Nel momento in cui hai aderito hai deciso di regsitrarti al sito VITA.it? Se sì, hai ricevuto una email di conferma. Consultala, entra nel tuo account sul sito e completa il tuo profilo!




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sabato, maggio 08, 2010

CTA Acli: i fuoristrada per il Mozambico si incontrano nella Reggia di Caserta.










Oggi Sabato 8 maggio alle ore 10,30 nella sala Giunone della Reggia di Caserta si è tenuta la cerimonia conclusiva del tour “CTA for Africa” che ha coinvolto 23 città in tutt’Italia.


Nell’occasione i due fuoristrada Tata che hanno percorso il nord e il sud del Paese si sono incontrati nella magnifica location della Reggia vanvitelliana dove sono stati accolti dalle autorità civili e religiose.


Hanno dato la loro adesione il On. Luigi Bobba, promotore della scuola professionale “Estrela do mar” in Mozambico, Pino Vitale, presidente nazionale CTA, Michel Lepora, dell’IPSIA, Laurenco Jeremias Cumbe, Consigliere d’Ambasciata del Mozambico, Michele Zannini, presidente delle Acli di Caserta, Aldo De Lellis, Presidente dell’Us Acli, S.E Mons. Pietro Farina, Ing. Nicodemo Pettoruti, Sindaco di Caserta, Enzo Quintigliano, presidente provinciale CTA di Caserta, Enzo Iodice presidente EPT di Caserta, Alberto Negro, Comando Polizia Municipale di Caserta. Ha presieduto la cerimonia Pasquale Orlando della direzione nazionale delle ACLI.


Nel pomeriggio in Largo San Sebastiano di Caserta dalle ore 16.00, è in corso la campagna informativa tesa a favorire la scelta del 5 per mille al CTA ed il conseguente acquisto di un fuoristrada destinato alla scuola di Inasshoro, i due fuoristrada saranno benedetti da Mons. Raffaele Nogaro vescovo Emerito di Caserta.


La Campagna “CTA for Africa” ha ottenuto la medaglia offerta dal Presidente della Repubblica e la adesione del noto giornalista Rai Roberto Giacobbo, quale testimonial.


“Il CTA con questa iniziativa vuole- spiega il presidente nazionale CTA Pino Vitale (nella foto in alto a sx)- consolidare l’impegno per il sud del mondo sperimentato nella quotidianità del nostro turismo solidale e responsabile".


Coordinatrice dell’evento la Dott.ssa Francesca Dattilo.

venerdì, maggio 07, 2010

Caserta: Tappa conclusiva del tour “CTA for Africa”


Sabato 8 maggio alle ore 10,30 nella sala Giunone della Reggia di Caserta si terrà la cerimonia conclusiva del tour “CTA for Africa” che ha coinvolto 23 città in tutt’Italia.
Nell’occasione i due fuoristrada Tata che hanno percorso il nord e il sud del Paese si incontreranno nella magnifica location della Reggia vanvitelliana dove saranno accolti dalle autorità civili e religiose.
Hanno dato la loro adesione il On. Luigi Bobba, promotore della scuola professionale “Estrela do mar” in Mozambico, Pino Vitale, presidente nazionale CTA, Michel Lepora, dell’IPSIA, Laurenco Jeremias Cumbe, Consigliere d’Ambasciata del Mozambico, Michele Zannini, presidente delle Acli di Caserta, Aldo De Lellis, Presidente dell’Us Acli, S.E Mons. Pietro Farina, Ing. Nicodemo Pettoruti, Sindaco di Caserta, Enzo Quintigliano, presidente provinciale CTA di Caserta, Enzo Iodice presidente EPT di Caserta, Alberto Negro, Comando Polizia Municipale di Caserta.
Nel pomeriggio in Largo San Sebastiano di Caserta alle ore 16.00, continuerà la campagna informativa tesa a favorire la scelta del 5 per mille al CTA ed il conseguente acquisto di un fuoristrada destinato alla scuola di Inasshoro, i due fuoristrada saranno benedetti da Mons. Raffaele Nogaro vescovo Emerito di Caserta.
La Campagna “CTA for Africa” gode della medaglia offerta dal Presidente della Repubblica e il noto giornalista Rai Roberto Giacobbo, quale testimonial.
“Il CTA con questa iniziativa vuole- spiega il presidente nazionale CTA Pino Vitale- consolidare l’impegno per il sud del mondo sperimentato nella quotidianità del nostro turismo solidale e responsabile".
Coordinatrice dell’evento: Dott.ssa Francesca Dattilo
http://www.ctaonline.it/

giovedì, maggio 06, 2010

Cinque per mille 2010 al rush finale Per le iscrizioni online si chiude il 7 maggio


L’Agenzia delle Entrate della Campania ricorda che gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche, i cui elenchi sono curati e predisposti anche quest’anno dall’Amministrazione finanziaria, hanno tempo fino al 7 maggio per la presentazione, esclusivamente via web, della domanda di iscrizione.

La procedura deve essere effettuata anche dagli enti che avevano presentato la domanda negli anni precedenti.

Al riguardo, si rammenta che gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche possono iscriversi utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia, fisconline o entratel.

I rappresentanti degli enti, purché siano abilitati, possono collegarsi al sito Internet www.agenziaentrate.gov.it e compilare il modulo di iscrizione seguendo le istruzioni e usando il software disponibile online. In alternativa è possibile ricorrere a un intermediario abilitato.

Scadenze del 5 per mille 2010 per gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche

ENTI DEL VOLONTARIATO

ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

Presentazione domanda d’iscrizione

7 maggio 2010

7 maggio 2010

Pubblicazione elenco provvisorio

14 maggio 2010

14 maggio 2010

Richiesta correzione domande

20 maggio 2010

20 maggio 2010

Pubblicazione elenco aggiornato

25 maggio 2010

25 maggio 2010

Pubblicazione dichiarazione

sostitutiva

30 giugno 2010 alle

Direzioni Regionali dell'Agenzia

30 giugno 2010

agli Uffici territoriali del CONI

Napoli, 6 maggio 2010

mercoledì, aprile 14, 2010

CTA for Africa, parte il tour italiano



L'obiettivo del Centro turistico Acli è finanziare l'acquisto di un fuoristrada per una scuola professionale del Mozambico

E' stata presentata ieri martedì 13 marzo in Campidoglio la campagna 'Cta for Africa,, promossa dal Centro Turistico Acli e mirata all’acquisto di un fuoristrada per la scuola professionale Estrela do Mare ad Inasshoro in Mozambico.

All’appuntamento in Campidoglio, preceduto dalla presentazione dei fuoristrada che gireranno venti città italiane per sensibilizzare la popolazione sulla campagna 'Cta for Africa', sono intervenuti con il Presidente Nazionale del Cta Pino Vitale, l’assessore comunale romano Davide Bordoni, il presidente nazionale del patronato Acli Michele Rizzi, l’onorevole Luigi Bobba già presidente delle Acli e vice presidente della commissione lavoro della Camera.

Importante il contributo dell’Ambasciatore del Mozambico in Italia Carla Luis Mucavi che ha ringraziato le Acli per il suo impegno nel difficile territorio di Inasshoro illustrato in sala da Michele Lepora di Ipsia con un toccante video. Il tour italiano dei fuoristrada è stato illustrato dal vice presidente nazionale del Cta Matteo Altavilla.

“Il Cta vuole proporre un’azione concreta", ha dichiarato il presidente Vitale, "realizzare educazione allo sviluppo del sud del mondo e sperimentare turismo responsabile e sostenibile”.

L’incontro moderato da Pasquale Orlando, responsabile delle Acli del Sud e direttore di Risorsa Mezzogiorno è stato concluso dal presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero che ha inquadrato la lodevole iniziativa del Cta nel contesto delle scelte associative di partecipazione e solidarietà delle Acli.

Ora tour in venti città italiane da Catania a Milano, da Ascoli a porto Torres, da Napoli a Brescia, passando per altri venti luoghi in cui il CTA parlerà con la popolazione dell’Africa e della sua voglia di partecipare e crescere.

sabato, ottobre 31, 2009

5 per mille 2007, completata la ripartizione delle somme. In arrivo più di 355 milioni per ricerca e volontariato


Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, sblocca i fondi del 5 per mille 2007 in favore degli enti del volontariato, della ricerca scientifica e sanitaria, e l’Agenzia delle Entrate completa la ripartizione dei fondi.
La suddivisione tiene conto delle diverse modifiche normative che, tra l’altro, hanno riaperto i termini per l’invio delle dichiarazioni sostitutive per gli enti del volontariato fino al 2 febbraio 2009 e hanno fissato i requisiti di ammissione per le associazioni sportive dilettantistiche che hanno potuto presentare le domande fino al 16 maggio 2009.
La somma complessiva, messa a disposizione dai contribuenti con le dichiarazioni dei redditi, è stata pari a 373,5 milioni, di cui 355,2 milioni sono stati suddivisi tra gli aventi diritto. I restanti 18,3 milioni non sono stati ripartiti perché relativi a scelte espresse in favore di soggetti esclusi dal beneficio (16,5 milioni) e alla quota dello 0,5 per cento del 5 per mille (1,8 milioni) destinato, come previsto dalla Finanziaria 2007 (art. 1, comma 1235 della legge n. 296/2006), ad altre finalità.
Ripartizione, il volontariato bissa il primato -
Nella ripartizione delle somme spettanti per il 2007, il volontariato si conferma come settore con maggior richiamo e riceverà 234,5 milioni di euro, seguito dalla ricerca sanitaria (62,9 milioni) e scientifica (57,8 milioni).
Confermato il favore dei contribuenti all’opzione del 5 per mille -
I contribuenti che hanno operato la scelta sono stati 15,6 milioni, ma soltanto 13,5 milioni hanno destinato effettivamente una quota dell’Irpef, in quanto 2,1 milioni hanno presentato una dichiarazione con imposta pari a zero, quindi irrilevante ai fini del calcolo del beneficio.
L’importo medio devoluto da ogni contribuente è di 27,14 euro, con una punta di euro 28,14 per la ricerca scientifica, 27,82 euro per il volontariato e 25,46 euro per la ricerca sanitaria. Gli italiani, dunque, hanno ampiamente utilizzato la possibilità di destinare una quota della propria Irpef a finalità sociali. Nel dettaglio, circa metà delle preferenze è andata al volontariato che ha totalizzato 9 milioni di scelte valide. La ricerca sanitaria ha ricevuto 2,5 milioni di preferenze, mentre la ricerca scientifica è stata premiata da 2 milioni di cittadini.
Nella gara vince il 730.
Il 5 per mille fa il pieno nelle dichiarazioni 730 dove il 71,93% dei contribuenti ha effettuato una scelta, contro il 27,24% dei contribuenti che presentano Unico.
La platea dei beneficiari -
I beneficiari, nel complesso, sono 24.417, di cui 2 3.906 associazioni di volontariato, 425 Enti ed Università che svolgono ricerca scientifica e 86 soggetti che svolgono ricerca sanitaria. In riferimento all’elenco del volontariato curato dall’Agenzia, l’attività di controllo ha condotto all’esclusione di 7.870 soggetti, mentre nel caso della ricerca scientifica, gli esclusi sono stati 78.

Le novità: arbitro il Miur nella selezione degli enti di ricerca e spazio alle associazioni sportive dilettantistiche –
Per gli enti di ricerca, il Miur ha adottato una procedura specifica di selezione che ha portato ad ammettere al riparto 425 soggetti e a escluderne 78. Nell’elenco del volontariato sono inserite le associazioni sportive dilettantistiche che operano nel campo del sociale. Per questi soggetti la selezione e i controlli sul possesso dei requisiti specifici richiesti sono stati condotti dal Coni (in base al Dm 16 aprile 2009).
Un’ulteriore novità riguarda le somme che, come previsto della Finanziaria 2007, saranno destinate all’Agenzia per le Onlus e alla copertura degli oneri necessari per il pagamento agli aventi diritto delle rispettive quote, il cui importo è pari allo 0,5 per cento della somma complessivamente raccolta.
L’iter del 5 per mille dalle scelte espresse alla ripartizione –
Alla ripartizione delle somme si è arrivati dopo un lavoro complesso svolto dall’Agenzia delle Entrate che, oltre a curare l’elenco degli Enti del volontariato, comprensivo di Onlus, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, fondazioni e associazioni riconosciute, ha effettuato, attraverso l’analisi delle diverse tipologie di dichiarazioni fiscali, l’individuazione delle scelte dei contribuenti e ha determinato l’importo destinato ai singoli beneficiari. Con la ripartizione delle somme ai soggetti aventi diritto, si conclude la fase affidata all’Agenzia delle Entrate che trasmetterà, nelle prossime ore, i dati ai ministeri competenti (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro, della Salute, e delle Politiche Sociali). A questo punto la Ragioneria Generale dello Stato provvederà all’assegnazione ai singoli dicasteri delle somme da erogare.
La comunicazione delle coordinate bancarie riduce i tempi per i pagamenti -
Per agevolare il pagamento in favore degli enti del volontariato è opportuno rammentare che tutti i soggetti beneficiari, che ancora non hanno provveduto, comunichino alle Entrate le proprie coordinate bancarie attraverso i loro rappresentanti e nei seguenti modi: · accedendo ai servizi telematici (richiedendo il pin code) e utilizzando l´apposita procedura;
· consegnando presso un ufficio dell´Agenzia il modello per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale di rimborsi fiscali e di altre forma di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche ;
Gli enti che non comunicheranno le proprie coordinate, in quanto non dispongono di un conto corrente, saranno pagati con modalità alternative, per esempio, tramite vaglia cambiario della Banca di Italia.

(per accedere alla fonte e scaricare documenti clicca il titolo)

martedì, aprile 14, 2009

Caro Tremonti, così distruggi il 5 per mille

La proposta del ministro di aggiungere al 5 per mille una casella per i terremotati dell'Abruzzo rischia di vanificare la novità di sussidiarietà fiscale

Questo è il testo della petizione per bloccare la proposta di Tremonti. Firmatela!

Sopravvissuto ad ogni sorta di intemperie, il 5 per mille rischia oggi di cadere sotto i colpi del suo stesso “creatore”. Giulio Tremonti, il ministro a cui si deve l’idea della prima misura di sussidiarietà fiscale in Italia, il 5 per mille, ha in questi giorni, infatti, smentito se stesso e una sua buona idea. Se davvero, come annunciato dal ministro, sono state avviate le procedure per destinare il 5 per mille ai terremotati dell’Abruzzo ricavando un’apposita casella (aggiuntiva rispetto a quelle destinate agli Enti di volontariato, alla Ricerca scientifica, alla Ricerca sanitaria e ai Servizi sociali dei Comuni) nei moduli per la dichiarazione dei redditi, il Governo italiano otterrà con una sola mossa un record di risultati negativi:

a) Sottrarrà risorse a quel mondo del volontariato che proprio in questi giorni ha giustamente ringraziato anche per il suo pronto e organizzato intervento in Abruzzo. Infatti, se si amplia la platea dei destinatari senza innalzare il tetto di copertura finanziaria (fisso a quota 380 milioni) a pagare la sinistra alzata di ingegno del ministro saranno proprio gli Enti di volontariato e perciò anche quelle organizzazioni che attualmente sono impegnate (e lo saranno ancora per molto tempo) nell’attività di assistenza ai terremotati;

b) Smentirà se stesso. Aprendo una casella destinata allo Stato (sia pure sotto mentite spoglie “i terremotati”) nelle possibilità date ai contribuenti di indirizzare il 5 per mille delle loro imposte, si smentisce la logica tutta sussidiaria della norma che prevedeva un passo indietro dello Stato liberando un rapporto diretto tra cittadini e organizzazioni di cittadini;

c) Lo Stato raddoppia? Non solo, se venisse realizzata la proposta di Tremonti, lo Stato di troverebbe a beneficiare di due flussi di risorse falsamente rimesse nelle mani dei contribuenti, infatti lo Stato già dispone di una consistente quota (circa 100 milioni di euro l’anno) dell’8 per mille che secondo l’art. 2, comma 1, del d.P.R. 10/03/1998 n. 76, deve essere impiegato, guarda un po’, in caso di calamità naturali.

Per queste ragioni i promotori di questa petizione chiedono a Tremonti di non smentire se stesso e al Governo italiano di dimostrate concretamente, e senza fare passi indietro, la sua gratitudine al volontariato necessario sia per i piccoli interventi sui territori sia per le emergenze come il terremoto.



Fonte dell'articolo: VITA Petizioni

Indirizzo web dell'articolo: http://beta.vita.it/news/view/91020

La guerra tra poveri. Il 5 per mille?


Mi spiace ricominciare con una polemica, soprattutto se di mezzo c’è il terremoto. Cercherò, allora, di andarci delicato: l’idea del 5 per mille all’Abruzzo è una cagata pazzesca. Otto righe di riassunto: dal 2006 si può destinare mezzo centesimo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, indipendentemente da quello che si decide di fare con il proprio 8 per mille. I fondi raccolti (per un tetto massimo di 380 milioni di euro) possono servire: al sostegno del volontariato, delle onlus, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni, di altre associazioni riconosciute; al finanziamento della ricerca scientifica e delle università; al finanziamento della ricerca sanitaria; dal 2008, anche ai Comuni di residenza, per sostenerne le attività sociali, ed alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni. In una parola, attraverso questi soldi scorre il sangue del terzo settore, che senza quei fondi sarebbe ancora di più nei guai: io stesso, per dire, destino il mio ad una onlus, il Vides, che senza il 5 per mille non potrebbe realizzare parecchi progetti di solidarietà. L’idea geniale di Tremonti è quella di canalizzare il 5 per mille verso l’Abruzzo, per aiutare i terremotati. Che hanno bisogno di aiuto, ci mancherebbe, e che certamente sull’onda emotiva della tragedia riceverebbero (fra tre anni, visti i tempi tecnici di questo meccanismo) parecchie donazioni: tutte quelle che verrebbero tolte alla ricerca sul cancro, alle associazioni di famiglie con disabili, alle strutture di accoglienza di minori in difficoltà eccetera eccetera. È un concetto di solidarietà un po’ strano, quello di Tremonti: come se, per sfamare il mendicante che chiede i soldi sotto alla Rinascente, andassi a rapinare il venditore di fiori al semaforo. Se fate un giro sulla rete, trovate le comprensibili reazioni del terzo settore, che parla di “guerra tra poveri” e che giudica l’iniziativa del governo “inquietante e demagogica”. Anche perché un canale privilegiato per i terremotati esiste già, ed è proprio l’8 per mille: la quota destinata allo Stato, spiega il decreto del 1998 che lo istituì, deve essere ripartita tra “gli interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali”. In particolare, ”gli interventi per calamità naturali sono diretti all’attività di realizzazione di opere, di lavori o di interventi concernenti la pubblica incolumità o al ripristino di quelli danneggiati o distrutti a seguito di avversità della natura, di incendi o di movimenti del suolo. Tra detti interventi rientrano quelli di ricerca finalizzata, monitoraggio, ricognizione, sistemazione e consolidamento del territorio”. Possibile che Tremonti non lo sappia? Lo sa, lo sa. Ma il problema è che, in questi anni, l’8 per mille è diventato un bancomat milleusi: dalle falle di bilancio alle missioni militari in Afghanistan, quando serve è lì che si pesca. Con buona pace del terzo settore, che pure qualche credito lo vanterebbe: progetti non finanziati per 20-25 miliardi di euro, sostiene un’inchiesta del settimanale Vita, confermata dai calcoli del Sole 24 ore. No profit? No party.
dal blog di Andrea Sarubbi
http://andreasarubbi.wordpress.com/2009/04/14/5-per-mille-terremoto-abruzzo-tremonti/

sabato, marzo 07, 2009

IL TUO 5X1000 ALLE ACLI


Anche quest’anno, la legge finanziaria consente di destinare il 5x1000 dell’imposta Irpef a favore delle associazioni di promozione sociale. Il 5x1000 non comporta alcun costo aggiuntivo rispetto alle tasse che si devono pagare e non è alternativo all’8x1000 in favore della Chiesa cattolica.
Destinando il 5x1000 alle Acli ci aiuterai a realizzare progetti che contribuiscano veramente allo sviluppo del nostro Paese.
La scuola in Mozambico, il punto famiglia ad Agrigento, il percorso interculturale a Bergamo, l’intervento sul disagio sociale a Ferrara, sono solo alcuni esempi dei mille progetti che le Acli realizzano in tutta Italia e nel mondo anche con il tuo aiuto.
Il tuo 5 alle Acli vale 1000: anche un piccolo contributo ci aiuta a fare tanto.
Per destinare la tua quota del 5x1000, basta firmare e indicare il codice fiscale delle Acli (80053230589) nell’apposito riquadro dei modelli Cud 2009, 730/1 - bis redditi 2008, Unico persone fisiche 2009. Anche se non presenti la dichiarazione dei redditi puoi comunque chiedere la scheda integrativa e consegnarla in busta chiusa al tuo commercialista o al tuo Caf di fiducia.

lunedì, settembre 29, 2008

PD: PARTE L'ASSOCIAZIONE 'PER'. LUIGI BOBBA, "MA NON E' UNA CORRENTE".

(ASCA) - Roma, 29 set - Domani, con il seminario 'La laicita' in Italia', parte la nuova associazione 'PeR', Persone e Reti, che raccoglie molti esponenti cattolici del Pd. 'Noi ci siamo. Non contro qualcuno ma per il Paese', dice Luigi Bobba nel corso della conferenza stampa a Montecitorio di presentazione dell'iniziativa di domani. PeR, continua Bobba, rappresentera' un luogo 'di confronto e di dialogo' con l'obiettivo di 'rinnovare la cultura politica democratica rifacendosi ai valori della Chiesa'. Bobba chiarisce che 'noi non ci mettiamo in polemica con nessuno ne' - assicura - ci inventiamo una nuova corrente. E non chiudiamo l'esperienza di teodem'. Rappresenta 'un qualcosa di piu'' che ha come obiettivo quello di 'dare una risposta all'appello del Papa e formare nuove generazioni di laici cristiani impegnati nella politica'.
Bobba spiega che 'sara' un'associazione nuova, non una nuova associazione, per due motivi: vi saranno impegnate personalita' del mondo politico-istituzionale, ma anche di quello professionale, culturale e associativo; non sara' un'associazione dall'alto ma dal basso, che raccogliera' tante reti presenti sul territorio che nascono da matrice cristiana'. PeR, continua, rappresentera' un banco di prova per le capacita' di proposta sui temi eticamente sensibili, dal testamento biologico alla famiglia.
Al seminario di domani prenderanno parte, fra gli altri, oltre a Bobba, Paola Binetti, Pierluigi Bersani, Pierluigi Castagnetti, Vannino Chiti, Paolo Gentiloni, Enrico Letta, Renzo Lusetti, Pierferdinando Casini, Walter Veltroni e Francesco Rutelli.

lunedì, luglio 21, 2008

WELFARE - Manovra: i tagli che "cadranno" sul sociale


Manovra economica: il governo conferma i tagli agli enti locali che si ripercuoteranno sui servizi sociali.

- Card sociale. A disposizione 280 miliardi invece dei 500 annunciati.

- Non autosufficienza. In sospeso i 300 milioni stanziati per il 2008 dal governo Prodi (nel passaggio di consegne tra i due governi è saltato il provvedimento che rende disponibili le somme stanziate). Per il 2009 previsti 400 milioni, ma nella manovra non c'è nessun provvedimento che renda strutturale lo stanziamento, il 2010 è a rischio.

- 5 per mille. Aumentate le risorse stanziate e ampliata la platea dei possibili beneficiari con l'inclusione per la prima volta delle fondazioni.

- Sanità. Per i ticket copertura solo di 400 milioni sugli 800 necessari. I tagli alla sanità partiranno dal 2009 e non dal 2010. Non confermati neppure i livelli essenziali di assistenza. Mancano i 700 milioni previsti per le regioni che stanno operando il rientro dai bilanci in rosso della sanità.

martedì, novembre 13, 2007

5 per mille. Benvenuto, Bobba, Ferrante: "Subito dalle parole ai fatti"

dichiarazione dei senatori dell'Ulivo Giorgio Benvenuto, Luigi Bobba e Francesco Ferrante
"Bene, ma adesso il governo passi in fretta dalle parole ai fatti". Così i senatori dell'Ulivo Giorgio Benvenuto, Luigi Bobba e Francesco Ferrante commentano l'accoglimento da parte del Governo dell'Ordine del giorno sul cinque per mille che "impegna il governo a rendere stabile e senza limiti l'utilizzo del 5 per mille e a considerare 'tecnico' il tetto di 100 milioni predisposto nella Finanziaria 2008 in modo da integrarlo nel corso del 2008 per il 2009".
"Ci aspettiamo che il governo rispetti l'impegno preso ed emani al più presto un provvedimento per rendere strutturale la misura del 5 per mille, abolendo il tetto e trovando la copertura finanziaria ad una norma di grandissima utilità sociale che - concludono Benvenuto, Bobba e Ferrante - negli anni passati, più di 15 milioni di contribuenti hanno sottoscritto dimostrando di apprezzarne le finalità".