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domenica, gennaio 29, 2012

Le Acli di Caserta al II Festival della Vita



In preparazione della “XXXIV Giornata Nazionale della Vita” che si celebrerà domenica 5 febbraio 2012 , la Diocesi di Caserta promuove la Seconda edizione del “Festival della Vita” dal 28 Gennaio al 5 Febbraio 2012, con l’obiettivo di sostenere la crescita di una maggiore consapevolezza del valore della vita nella nostra quotidianità e nella nostra esperienza, partendo dai giovani e coinvolgendo le famiglie, nella pienezza delle loro relazioni.
“Non si può apprezzare e valorizzare ciò che si conosce poco. Far conoscere il dono della “vita” è una scelta prioritaria in una società che sembra sempre più dominata da una logica di egoismo e di morte. ” (+ Pietro Farina).
Le Acli di Caserta partecipano all’iniziativa con i contributi di tutto il loro sistema associativo e dei servizi offerti alle comunità territoriali della Provincia di Caserta, mediante l’allestimento di uno stand in Piazza Ruggiero per tutta la settimana di organizzazione del Festival.
In particolare, per sabato 4 febbraio, presso la Sala della Biblioteca del Seminario Vescovile, in Via Duomo 11, le Acli promuovono un Convegno per una riflessioni a più voci sul tema “L’agricoltura per la vita: il cibo fattore di giustizia e di pace”, moderato da Franco Tontoli, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, con la partecipazione di:
Tommaso De Simone, Presidente della CCIAA di Caserta,
Don Nicola Lombardi, Direttore dell’Istituto di Scienze Religiose “San Pietro” di Caserta,
Adolfo Russo, Docente di Bioetica presso l’Università “Federico II” di Napoli,
Michele Zannini, Presidente Nazionale di Acli Terra.
Le Acli intendono riaffermare il valore della vita come valore non negoziabile, sul piano etico e morale innanzitutto, unitamente alla centralità della persona ed al ruolo fondamentale ed irrinunciabile della famiglia come pietra angolare della società.
Lo stesso valore è prioritario anche nella ”costituzione materiale, oltre che ideale, delle comunità locali”, dove straordinarie complessità economiche, civili e sociali stanno generando sofferenze ed ingiustizie a carico di quanti sono, per condizioni diverse, più deboli e meno protetti.
Le scelte economiche, ma anche gli stili di vita e di consumo, la qualità in genere anche delle relazioni materiali incidono profondamente sulla “vita” come opportunità di coesione.
In un tale contesto l’agricoltura, nelle sue multiformi espressioni e pratiche produttive, è un fattore fondamentale di una giusta regolazione dei rapporti tra persone e comunità, a partire dalla difesa del diritto alla “sovranità alimentare”, dalla custodia dell’ambiente e del clima e dalla garanzia della sicurezza alimentare.
In particolare è oggi il valore del cibo a meritare una profonda riconsiderazione, sempre meno come “merce”e sempre più come “bene” in grado di promuovere anche giustizia e pace.

martedì, maggio 10, 2011

NEL DUOMO DI CASERTA LA VEGLIA DI PREGHIERA PER IL LAVORO, PROMOSSA DA ACLI E CISL.

NEL DUOMO DI CASERTA LA VEGLIA DI PREGHIERA PER IL LAVORO, PROMOSSA DA ACLI E CISL.

Caserta – 10 maggio 2011. Si terrà stasera, alle ore 19.00, presso il Duomo di Caserta, una veglia di preghiera promossa dalle Acli e dalla CISL di Caserta, per condividere una riflessione sulla drammatica questione del lavoro, o meglio del “non lavoro”, dei giovani.

L’iniziativa, a livello nazionale, ha l’obiettivo di coinvolgere tutte le Diocesi e le organizzazioni del mondo cattolico in un percorso di costituzione di una nuova cultura del lavoro.

La veglia seguirà alla Celebrazione Eucaristica officiata da S. E. Pietro Farina, Vescovo di Caserta.

All’evento parteciperanno i giovani delle Acli e i Dirigenti dell’Associazione e dei Servizi della provincia di Caserta, insieme a diverse delegazioni di studenti delle Istituzioni scolastiche della Città ed ai vertici sindacali della CISL.

domenica, dicembre 05, 2010

L’economia giusta

La piazza del sapere

Presentazione del libro di

Edmondo Berselli

L’economia giusta

Einaudi

Caserta, Lunedì 6 dicembre 2010 h 17,30

Sala La Feltrinelli – Corso Trieste 154



Saluti

Tommaso De Simone, Presidente Camera di Commercio

Intervengono

Sergio d’Angelo, Presidente Gesco

Achille Flora, Facoltà di Economia SUN

Mario Raffa, Assessore Comune di Napoli

Michele Zannini, Presidente Acli


Modera

Nando Santonastaso, Il Mattino






In collaborazione con La Feltrinelli, Lega Coop Campania, AISLo – Associazione Italiana Incontri e Studi sullo Sviluppo Locale

sabato, maggio 08, 2010

CTA Acli: i fuoristrada per il Mozambico si incontrano nella Reggia di Caserta.










Oggi Sabato 8 maggio alle ore 10,30 nella sala Giunone della Reggia di Caserta si è tenuta la cerimonia conclusiva del tour “CTA for Africa” che ha coinvolto 23 città in tutt’Italia.


Nell’occasione i due fuoristrada Tata che hanno percorso il nord e il sud del Paese si sono incontrati nella magnifica location della Reggia vanvitelliana dove sono stati accolti dalle autorità civili e religiose.


Hanno dato la loro adesione il On. Luigi Bobba, promotore della scuola professionale “Estrela do mar” in Mozambico, Pino Vitale, presidente nazionale CTA, Michel Lepora, dell’IPSIA, Laurenco Jeremias Cumbe, Consigliere d’Ambasciata del Mozambico, Michele Zannini, presidente delle Acli di Caserta, Aldo De Lellis, Presidente dell’Us Acli, S.E Mons. Pietro Farina, Ing. Nicodemo Pettoruti, Sindaco di Caserta, Enzo Quintigliano, presidente provinciale CTA di Caserta, Enzo Iodice presidente EPT di Caserta, Alberto Negro, Comando Polizia Municipale di Caserta. Ha presieduto la cerimonia Pasquale Orlando della direzione nazionale delle ACLI.


Nel pomeriggio in Largo San Sebastiano di Caserta dalle ore 16.00, è in corso la campagna informativa tesa a favorire la scelta del 5 per mille al CTA ed il conseguente acquisto di un fuoristrada destinato alla scuola di Inasshoro, i due fuoristrada saranno benedetti da Mons. Raffaele Nogaro vescovo Emerito di Caserta.


La Campagna “CTA for Africa” ha ottenuto la medaglia offerta dal Presidente della Repubblica e la adesione del noto giornalista Rai Roberto Giacobbo, quale testimonial.


“Il CTA con questa iniziativa vuole- spiega il presidente nazionale CTA Pino Vitale (nella foto in alto a sx)- consolidare l’impegno per il sud del mondo sperimentato nella quotidianità del nostro turismo solidale e responsabile".


Coordinatrice dell’evento la Dott.ssa Francesca Dattilo.

venerdì, gennaio 15, 2010

Campania: ACLI Terra alla marcia antirazzista di Caserta.

Le ACLI Terra Regionali della Campania hanno aderito alla giornata di mobilitazione promossa dall’assemblea del Movimento dei migranti e dei rifugiati dopo gli avvenimenti di Rosarno. Martedi’ 19 gennaio, alle ore 10, una rappresentanza guidata dal Presidente Pasquale Orlando prenderà parte alla marcia antirazzista che, dalla Piazza Vanvitelli di Caserta, manifesterà contro lo sfruttamento dei migranti impegnati in agricoltura.

venerdì, novembre 20, 2009

Caserta: Un forum permanente per la legalità e l’accoglienza

RETE DI COMUNITA'
ETICA DEI VALORI

Caserta, 23 novembre 2009 ore 16,30
Aula Magna Facoltà di Scienze, Via Vivaldi

Incontro pubblico

Un forum permanente per la legalità e l’accoglienza

Saluti: Augusto Parente Preside Facoltà di Scienze SUN
Interventi programmati:

Rita Giarretta, Casa di Rut
Raffaello Magi, Magistrato
Francesco Marzano, Associazione Mò Bastad.
Tonino Palmese, Libera Campania
Michele Zannini, Presidente Acli Terra

con la partecipazione dei giornalisti Rosaria Capacchione e Sandro Ruotolo

Coordina: Pasquale Iorio, Etica di valori

Nel corso dell’incontro la giornalista Donatella Trotta (Presidente UCSI Campania) presenterà il nuovo libro di a Raffaele Nogaro:- Edizioni Laterz “Il Vangelo a Caserta”

L’incontro è promosso in collaborazione con le seguenti reti:
Facoltà di Scienze SUNAislo Associazione Italiana per lo sviluppo locale CGIL-CISL-UIL Caserta - Associazione Mo’ Basta Forum Terzo Settore - Consorzio Agrorinasce OFCA - Libera Comitato don Diana Agesci Caserta Città di Pace

giovedì, giugno 04, 2009

le Acli di Caserta salutano Mons. Nogaro ricordando Livio Labor


Caserta


Anche a nome della Presidenza Provinciale delle Acli di Caserta, ho il piacere di trasmettere un invito, particolarmente dedicato, a partecipare ad un momento di riflessione pubblica sul tema della peculiare attualità dell'impegno politico e sociale dei cattolici.



A partire da una autorevole rilettura della eloquente complessità dell'esperienza di avanguardia del Presidente Livio Labor, coltiviamo la speranza di offrire al nostro Pastore, Padre Vescovo Raffaele Nogaro, una opportunità di registrare, ancora una volta, l'affetto e la devozione delle Acli, perché sappia che nelle Acli troverà sempre fratelli nella fede e nel servizio ai più deboli.



Aiutano le Acli di Caserta in questa testimonianza tre grandi Presidenti nazionali, Rosati, Bianchi ed Olivero, che incarnano tre epoche diverse della storia unica ed esemplare dell' Associazione e che, tuttavia, convengono nell'attualità della fedeltà al Magistero della Chiesa, della fedeltà al lavoro e della fedeltà alla democrazia.

Le Acli, a modo loro, cercano continuamente una sintesi tra “spiritualità e azione sociale”, tra “animazione cristiana ed impegno per la giustizia da perseguire nella dimensione politica della carità”

Grazie per l'attenzione e la partecipazione.



Michele Zannini

martedì, febbraio 17, 2009

Centro servizi sociali Acli a Vitulazio. Verso il Punto Famiglia


Sabato 21 febbraio 2009, con inizio alle ore 15 e 30, nel Comune di Vitulazio (Caserta), presso l'Auditorium della Parrocchia di Santa Maria dell'Agnena, si terrà una manifestazione per inaugurare un Centro di Servizi Sociali, che la Parrocchia di Vitulazio riceve in donazione da una benefattrice, Minuccia Scialdone.

Grazie alla preziosa iniziativa del suo Parroco, Don Pietro Lagnese, il complesso è stato ristrutturato, fino a configurarsi come una sorta di Segretariato sociale, pensato espressamente per offrire una serie di servizi al territorio, mettendo in rete competenze e disponibilità volontarie e gratuite di diverse Associazioni presenti.

Nel contesto, alle Acli di Caserta viene affidato uno spazio specifico, dove attiveranno innanzitutto tutti i servizi del loro Patronato ed uno Sportello per gli immigrati, ma anche servizi agli agricoltori ed ai pensionati ed iniziative particolari che risultano propedeutiche alla organizzazione in futuro di un "Punto Famiglia".

Nella scaletta della manifestazione sono previsti: l’intervento del Moderatore Dott. Savino Compagnone, Sociologo; I saluti del Prof. Luigi Romano, Sindaco del Comune di Vitulazio; l'introduzione del Parroco, Don Pietro Lagnese; alcuni brevi interventi dei soggetti sociali che animeranno il centro, tra cui quelli: - del Dott. Vincenzo Abbracciamento, per il Coordinamento dei Centri terapeutici della Comunità Emmanuel; - di un rappresentante dell’Associazione “Alcolisti Anonimi”.una relazione di Michele Rizzi, come evento più significativo, nella qualità di Vice Presidente Nazionale Vicario delle Acli e di Presidente Nazionale del Patronato delle Acli, sul tema "dal territorio...la missione sociale delle Acli".

Sarà Michele Zannini, Presidente provinciale delle Acli di Caserta, a presentare Michele Rizzi, che svilupperà una specifica riflessione sulla visione e sulla missione sociale delle Acli. L’idea forza che qualifica la presenza delle Acli è quella di concorrere, con altri soggetti dell’associazionismo, alla condivisione di un progetto sistemico di servizi e di iniziative sociali che, complessivamente, devono tendere a valorizzare la centralità della famiglia.

Nella presente delicata congiuntura economica, sociale, ma anche etico - culturale, la famiglia ha particolarmente bisogno di essere sostenuta nel suo protagonismo civico e di essere riconosciuta nella sua essenziale, insostituibile funzione da parte delle istituzioni pubbliche, della società civile e del mondo economico.

Sul piano delle politiche per la famiglia, da quelle fiscali a quelle sanitarie, sociali, abitative e del lavoro, le Acli registrano i tratti di un modello di stato sociale frammentato e disarticolato, non integrato, poco efficace e certamente lontano dalle esperienze di welfare più avanzate e moderne di diversi Paesi Europei.

Sul complesso delle straordinarie risorse materiali ed immateriali disponibili con peculiari specificità nei territori, principalmente quelle relazionali, le Acli contano per ricomporre una trama di iniziative, di progetti e di servizi per fare della promozione sociale un’ autentica opportunità di promozione umana e civile. Il Vescovo di Capua, mons. Bruno Schettino, concluderà i lavori.

Vitulazio è una splendida cittadina situata all'uscita dell'autostrada di Capua.

mercoledì, ottobre 01, 2008

Attacco ai Casalesi, 107 arresti Sequestri per cento milioni di euro

Contro il clan camorristico dei Casalesi sono state eseguite 107 ordinanze di custodia cautelare. La Guardia di Finanza ha sequestrato beni mobili ed immobili e società commerciali per un valore di oltre 100 milioni di euro. Tra gli arrestati anche tre presunti killer del gruppo di fuoco di Castelvolturno e Giuseppina Nappa, 48 anni, moglie di Francesco Schiavone detto Sandokan, in carcere da circa 10 anni e ancora ritenuto a capo dell'organizzazione. Il messaggio di Napolitano: "il frutto di un intenso, quotidiano impegno investigativo e della collaborazione tra i magistrati e le forze di polizia"
Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo e Giovanni Letizia, accusati di essere componenti di un gruppo di fuoco al centro di una serie di agguati, sono stati bloccati dai carabinieri del comando provinciale di Caserta in due villini, tra Monterusciello e Quarto, nella zona flegrea. Nelle due residenze blindate sono state trovate armi, parrucche, ma anche pettorine delle forze dell'ordine. I tre non hanno opposto resistenza: Cirillo si è perfino complimentato con le forze dell'ordine. Oltre 500 tra poliziotti e militari della Guardia di Finanza sono stati invece impegnati nell'esecuzione di oltre 100 ordinanze di custodia cautelare, delle quali 76 notificate in carcere, ed emesse dal Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea. Tra gli arrestati anche Giuseppina Nappa, 48 anni, moglie di Francesco Schiavone, detto Sandokan, in carcere da circa 10 anni ed ancora ritenuto dalle forze dell'ordine a capo del clan dei Casalesi. L'accusa nei suoi confronti è di ricettazione, per aver percepito lo stipendio che l'organizzazione assicurava mensilmente ai familiari degli affiliati detenuti. Nella sua abitazione di Casal di Principe, sempre nel Casertano, è stato arrestato anche un avvocato, Mario Natale, nei cui confronti l'accusa è di estorsione. Sequestrati beni mobili e immobili e società riconducibili al clan camorristico per un valore di oltre 100 milioni di euro.

venerdì, giugno 13, 2008

Chilometri di serre fra liquami e plastica Una coop inventa gli insetti mangia-insetti

DALL’INVIATO LORENZO CALÒ Parete. Se il mistero, con il suo carico di veleni e sospetti, si annida nelle viscere di questa terra, ciò che si vede in superficie è - se possibile - anche più sconcertante. Le guardi quelle serre distendersi per centinaia di metri, il loro ventre verde a nutrire quella che è conosciuta come fragola di Parete, coltura tipica del posto; le guardi mentre tentano di emergere a fatica dai liquami e dallo scempio che si espande tutt’intorno: carcasse di frigoriferi, copertoni di gomma, materiale di risulta, plastica. Perché qui, tra Parete, Giugliano, Villa Literno e Ischitella, ci sarà pure il confine fra due province martoriate dall’immondizia certificata e dallo smaltimento illegale, ma il senso di abbandono e di disgusto non si ferma certo davanti a un limite geografico. Le chiamano le contrade: Masseria del Pozzo, Schiavi, Tre Ponti, San Severino. Una distesa pressoché sterminata di alberi di albicocche e pesche, coltivazioni di fragole, lattuga e ortaggi. Qui - raccontano le inchieste della magistratura e le ammissioni dei pentiti - la camorra ha sversato per anni rifiuti di ogni tipo realizzando profitti (per quell’epoca) a nove zeri nel silenzio più totale, nell’omertà più cupa. Qui - ricordano oggi alcuni contadini - per lunghi mesi gli stessi coltivatori che tenevano i fondi in fitto, di notte aprivano i solchi per far ingoiare a questa terra tonnellate di scorie e liquami e di giorno innaffiavano le piante di fragole. Eppure di camorra, rifiuti tossici e tir con targhe del Nord o addirittura provenienti della Germania giunti in questa landa di nessuno per vomitare scarti di ogni tipo, la gente non vuol sentir parlare. «Frutti avvelenati? - commenta Gaetano Cimento, commerciante ortofrutticolo - Tutte falsità per ammazzare quel poco di economia che ancora resiste in questa zona. Vogliono imporci i prodotti di altre regioni, basta farsi un giro al mercato dove gli operatori sono pochi e gli affari vanno sempre peggio». Il mercato è quello ortofrutticolo di Giugliano, in linea d’aria vicinissimo a questo polmone nero. Certo, la storia martoriata di questo territorio parla anche di sversatoi autorizzati e di proteste popolari contro chi in quest’area di confine, ha scaricato ogni giorno non meno di 2500 tonnellate di spazzatura. L’ultimo dei tumulti nel 2001 quando il commissariato di governo non mantenne gli impegni presi con le popolazioni locali e di proroga in proroga si allontanò il miraggio di una (anche parziale) bonifica: Masseria del pozzo restò di competenza del bacino Napoli 1 perché strategicamente posizionata rispetto a funzioni di supporto per il Cdr e per quel termovalorizzatore che già allora si ipotizzava di insediare fra Casal di Principe e Santa Maria la Fossa. E qui la cronaca sofferta di ieri si intreccia con quella incompiuta di oggi: l’inceneritore non c’è ancora (forse ci sarà nel 2012) e ai comuni del circondario è arrivato un ristoro di soli 5 miliardi di vecchie lire. Vai in giro e la gente del posto ti parla di laghetti di percolato, di miasmi insopportabili che si levano in alcune ore del giorno (specie d’estate e quando c’è vento), di insetti fastidiosissimi per gli umani e per i vegetali. Tanto asfissianti che una nota cooperativa agricola della zona attiva da oltre 45 anni, ha pensato di neutralizzarli affidandosi ad altri insetti, se non altro per tutelare i prodotti - sottoposti a vari standard di controllo - spediti in tutta Italia e in vari paesi europei. Questa stessa azienda ha subito un attentato doloso nel luglio del 2006: un incendio provocò danni ingenti al comparto produttivo. Dallo scorso anno è stato varato un progetto di implementazione per 1,2 milioni di euro in parte finanziati con risorse regionali: gli associati sono circa duecento e i frutti della terra sono ancora una speranza. Quella che sembrano aver perso sindaci e amministratori locali: del buco nero di Parete si parla sin dal 2003 nelle relazioni della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Decine di pagine di audizioni e dossier sui sopralluoghi. I processi - quei pochi istruiti - si sono conclusi con un’assoluzione pressoché generalizzata in appello. Per la giustizia non ci sono colpevoli ma le fragole di Parete hanno perso l’innocenza.

mercoledì, giugno 11, 2008

Forum Terzo Settore di Terra di Lavoro

Presso la sede delle Acli provinciali di Caserta in data 3 giugno 2008 si è riunito il Comitato promotore per il Forum Terzo Settore di Terra di Lavoro.
Con la presenza del portavoce del Forum Regionale Sergio D'angelo, i presidenti ed i rappresentanti delle principali associazioni di volontariato, di promozione e della cooperazione sociale hanno ribadito la volontà di dare vita anche nella nostra provincia ad un nuovo organismo collegiale ed unitario.
Nei vari interventi è stato sottolineato che - dopo alcuni mesi di proficuo confronto e di ricerca di valori condivisi – sono mature le condizioni per promuovere un progetto innovativo di coesione sociale e di nuovo protagonismo sulle politiche del welfare e della cittadinanza attiva.
A tal fine è stato costituito un gruppo di lavoro – espressione delle varie articolazioni del terzo settore a livello territoriale – con il compito di convocare entro il mese di luglio l'Assemblea costituente del Forum , a cui si potrà aderire sulla base dei principi e delle norme dello Statuto e del Regolamento (che saranno sottoposti ed approvati dall'assemblea stessa).
Il Forum sarà aperto a tutte quelle realtà ed esperienze attive, che rispondono ai requisiti associativi e di adesione previsti dallo Statuto.
Il Forum si pone l'obiettivo di costruire una rete di collaborazione e cooperazione permanente tra i vari soggetti per rilanciare a tutti i livelli le politiche di solidarietà, di pari opportunità e di coesione sociale sulla base di alcuni valori fondamentali: la difesa dei diritti civili e sociali, di legalità, per una reale cittadinanza attiva e partecipazione consapevole sui beni comuni (principio di sussidiarietà).
Alla base del progetto associativo saranno posti i seguenti obiettivi:
- creare coesione ed unità di intenti in un settore molto ricco che finora è rimasto troppo frammentato e parcellizzato, con lo scopo di fare rete ed integrazione di esperienze e competenze tra diversi soggetti già fortemente attivi e radicati sul territorio;
- accrescere, qualificare e rilanciare un ruolo di protagonismo attivo sulle politiche sociali per lo sviluppo locale, per la crescita civile e culturale del territorio su cui aprire un confronto – anche di tipo vertenziale – con le istituzioni, con le altre forze politiche,sociali e produttive.
Nello stesso tempo è stata sottolineata l'importanza di far nascere il Forum dal basso,sulla base di concrete esigenze e bisogni sociali emergenti nella nostra realtà.

giovedì, aprile 24, 2008

ACLI: "Non basta lo Stato contro la camorra: serve la società civile! "

Michele ZANNINI (PRESIDENTE ACLI):
LE ACLI DI CASERTA ALLA CATENA UMANA CONTRO LA CAMORRA
Una catena umana contro la Camorra: esserci ed esserci in tanti.
Venerdi 25 Aprile , alle ore 11,30, Piazza Amico – Redazione de il Mattino


Le ACLI di Caserta promuovono e rilanciano l'appello per la catena umana contro la camorra consapevoli delle responsabilità che come cittadini e come associazione hanno in un territorio in cui la testimonianza è segno di cambiamento. Il Presidente Michele Zannini insieme ai rappresentanti delle cento strutture di base della provincia e l'assistente spirituale delle ACLI don Lorenzo Langella testimonierà la piena e intensa partecipazione del Movimento aclista alla giornata di rinascita della legalità in provincia di Caserta.
"Partendo dalle parole del nostro Pastore Nogaro- afferma Michele Zannini- sappiamo che "non si può rimanere in disparte, scaricando la realtà criminale alla competenza dello Stato".
Le ACLI ci saranno, domani, e soprattutto giorno per giorno, offrendo luoghi e percorsi per una nuova generazione di terra di lavoro in grado di raccogliere la sfida della legalità e della giustizia animando in ogni segmento della vita civile occasioni di partecipazione e responsabilità sociale."

giovedì, marzo 06, 2008

"CAMORRA POLITICA": INTERVENTO DEL VESCOVO NOGARO AL CONGRESSO ACLI DI CASERTA

CASERTA-ADISTA. La nostra democrazia è distorta: con l’attuale legge elettorale le candidature sono decise dalle segreterie di partito, i cittadini non possono scegliere liberamente, questo sistema, quindi, è "camorra politica".

La dura presa di posizione è del vescovo di Caserta, mons. Raffaele Nogaro che, durante il congresso provinciale delle Acli, lo scorso 23 febbraio, ha lanciato il suo j’accuse contro la cattiva politica ma anche una severa autocritica nei confronti dell’istituzione ecclesiastica. Ricordando ai dirigenti delle Acli di Caserta la necessità della fedeltà a Cristo e al Vangelo più che alla Chiesa, Nogaro ha infatti riconosciuto che spesso – sbagliando – la Chiesa tende a presentarsi come "societas perfetta: ricca, prestigiosa, coreografica". E a scambiare "la sua facciata di efficienza per il vero bene", che invece è soprattutto attenzione al povero.

Si è rivolto poi alla politica, ‘rappresentata’ in sala da diversi parlamentari nazionali e amministratori locali. La politica, ha detto il vescovo, "ha perso purezza, innocenza e cuore per la gente deviando invece nell'interesse e nell'utile privato o di corrente. Basti guardare a come questa classe politica è incompetente nel risolvere emergenze drammatiche come le cave a Caserta o l'emergenza rifiuti". Ha denunciato poi la distorsione della democrazia causata dalla legge elettorale vigente: "Si va a votare con una classe politica che decide chi le succederà, che schiaccia ogni regola democratica, con le segreterie dei partiti che decidono i candidati non si sa in base a quali meriti, senza alcuna possibilità di rinnovamento rispetto ad una classe politica preesistente che ha registrato fallimenti a tutti i livelli". E questa – ha concluso – è "camorra politica", che schiaccia ogni possibilità di partecipazione dei cittadini e di vita democratica.

Si è trattato del secondo attacco in pochi giorni alla politica che dimentica il "bene comune": la scorsa settimana, infatti, scrivendo una lettera di sostegno e di incoraggiamento alle cooperative calabresi legate all’ex vescovo di Locri Giancarlo Bregantini (v. Adista n. 17/08), mons. Nogaro aveva puntato il dito contro la "cattiva politica talvolta collusa con la criminalità e sempre più di frequente promotrice di attività illegali attraverso la prassi della raccomandazione e della gestione privata e partitica degli incarichi pubblici". Presente in sala, a Nogaro ha replicato il rutelliano Sandro De Franciscis, presidente della Provincia di Caserta nonché segretario provinciale del Partito Democratico (dopo aver militato nella Margherita prima e nell’Udeur di Mastella poi), attualmente sotto inchiesta per la vicenda della discarica Lo Uttaro (sequestrata dalla magistratura per i numerosi illeciti riscontrati, v. Adista nn. 31, 33, 37/07 e 5/08) e coinvolto anche nell’indagine della Sanità campana (in cui risultano indagati l’ex ministro Mastella e la moglie Sandra Lonardo, attuale presidente del Consiglio regionale della Campania): in una intercettazione telefonica pubblicata da numerosi organi di stampa, De Franciscis avrebbe chiesto ad un suo assistente di ricambiargli il favore (per una nomina in una Asl, ndr) coprendolo "con la camorra di Casale". Secondo De Franciscis, non è la politica ad essere in crisi, ma la società. E anzi, ha aggiunto, "non si dà mai merito alla politica". "E io, che pure vengo dall'Unitalsi, da una militanza cristiana, che dovrei far parte della comunità ecclesiale come gli altri sento tutta la solitudine dell'amministratore pubblico". (l. k.)

martedì, febbraio 26, 2008

ECOMAFIA: NOE DI AVERSA SMANTELLA TRAFFICO DI RIFIUTI


Colpito da un'ordinanza di custodia un esponente di spicco della camorra nell'ambito del "clan dei casalesi". I Carabinieri del NOE e del Reparto Territoriale di Aversa, dopo numerose investigazioni, hanno smantellato un'associazione camorristica dedita al traffico illecito di rifiuti e alla commissione di delitti contro la persona ed il patrimonio, facente capo al potente "clan dei casalesi", radicato e operante prevalentemente nella provincia di Caserta. L'organizzazione, per non sostenere il costo del regolare smaltimento dei rifiuti, per conseguirne profitto, ha simulato attivita' di compostaggio mai effettuate, smaltendo invece abusivamente, su terreni agricoli messi a disposizione da compiacenti proprietari, rifiuti costituiti da fanghi di depurazione ed altri comportabili, per quantitativo di piu' di 8.000 tonnellate di rifiuti ed un guadagno illecito di circa 400.000 euro. Accogliendo le richieste della Procura della Repubblica - DDA di Napoli, dei Pm Raffaello Falcone e Maria Cristina Ribera, il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del capo dell'organizzazione, disponendo il sequestro di tre vasti appezzamenti di terreno agricolo nella provincia di Caserta, dei locali in uso a una societa' di trasporti con tutti gli automezzi utilizzati per i trasporti di rifiuti e di un grosso impianto di compostaggio. I reati ipotizzati sono quelli di concorso in attivita' organizzata per traffico illecito di rifiuti e truffa aggravata ai danni del Commissario di Governo per l'Emergenza Rifiuti, della Regione Campania e degli Enti locali interessati alla raccolta e allo smaltimento di rifiuti.

sabato, febbraio 23, 2008

Si apre con Nogaro il congresso delle Acli di Caserta


OGGI AL SERENELLA IL VIA CON CENTO DELEGATI IN RAPPRESENTANZA DI DIECIMILA ISCRITTI
Si apre con Nogaro il congresso delle Acli
Il presidente Zannini: «I nostri valori un faro nella società che cambia»


SILVESTRO MONTANARO Cento delegati in rappresentanza di 10mila iscritti alle associazioni che costituiscono l’universo Acli aprono stamani al «Serenella» il XXIV Congresso provinciale. Sono chiamati a esprimere i 25 componenti del nuovo Consiglio. Dovranno indicare altresì 11 delegati sui circa 100 del Congresso regionale (Napoli, 14 e 15 marzo) e altri 6 sugli oltre mille che daranno vita al Congresso nazionale (Roma, dal primo al 4 maggio). È certo il contributo ai lavori di Eleonora Cavallaro, presidente regionale Acli e altrettanto sicura è la presenza del vescovo di Caserta Raffaele Nogaro. «Migrare dal Novecento per abitare il presente e servire il futuro», l’intervento congressuale del presidente provinciale Michele Zannini allude alla necessità di ridefinire unità concettuali quali sobrietà, pace, giustizia, democrazia, eguaglianza, lavoro perché radicalmente mutate nella società attuale rispetto alla valenza che avevano nel secolo scorso. «Ma i valori aclisti - afferma Zannini - quelli, restano gli stessi: l’ispirazione cristiana che porta ad avere un collegamento inscindibile con la Chiesa e la comunità ecclesiale; il primato delle relazioni con il sindacato e le forze sociali, la difesa della democrazia nelle istituzioni». In ordine a questi cardini sono individuate alcune criticità nelle dinamiche sociali odierne. Zannini prova ad elencarle: «Bisogna ristabilire la centralità della famiglia come luogo istituzionale, civile e sociale - insopprimibile e insostituibile - di formazione, dialogo e solidarietà tra diverse generazioni». E ancora «sorvegliare la flessibilità eccessiva che permea il mondo del lavoro», «contrastare l’indebolimento delle regole della partecipazione democratica», e «riformare modalità e orientamenti di una politica che non giunge più a soluzioni legittimate ma piuttosto alza muri invalicabili tra opposte fazioni». «Per dirla chiara - spiega Zannini - al livello di base non c'è sufficiente attenzione ai bisogni delle comunità locali e a quelli delle persone mentre ai vertici non è un buon segno che il Parlamento non riesca a fare le riforme». Le Acli guardano con attenzione e interesse alla ormai prossima scadenza elettorale delle Politiche. Sui giochi per la composizione delle liste, almeno in questa fase iniziale, c’è un comprensibile riserbo sia per ciò che riguarda il numero delle candidature e anche sulla loro effettiva collocazione partitica: cioè se essa sarà omogenea o trasversale. È però già chiaro invece l’orientamento generale: le Acli incoraggeranno le candidature degli iscritti o il rinnovo dell’impegno di chi già assolve a incarichi di responsabilità. Ci sarà un richiamo esplicito a questo nella relazione del presidente Zannini. Di più, ci sarà anche una sollecitazione rivolta ai giovani affinché entrino in politica. Del resto, la storia delle Acli - si ricorda - è fatta di episodi esemplari in tale direzione e annovera personalità fortemente rappresentative. A tal proposito, Zannini rimarca che «le Acli si “sporcano” con la politica per testimoniare come questa esperienza pubblica possa generare l’incontro tra diversità e pluralità convergenti verso il bene comune».

mercoledì, gennaio 09, 2008

MICHELE ZANNINI ELETTO PRESIDENTE NAZIONALE DELLE ACLI TERRA



Presso la sede nazionale delle ACLI, a Roma, il Comitato Nazionale delle ACLI Terra ha eletto Presidente della prestigiosa organizzazione professionale agricola il casertano Michele Zannini.

Già Presidente provinciale delle ACLI di Caserta, organizzazione nella quale ha maturato pienamente la sua formazione sociale e politica, ne è da sempre leader storico riconosciuto e apprezzato nel contesto sociale e sindacale.

La sua lunga militanza è stata contrassegnata da incarichi di rilievo, come quello di Presidente regionale delle ACLI della Campania negli anni ’80, di Dirigente nazionale delle Acli Terra negli anni ‘90, nonché dalla elezione a Presidente della Consulta regionale dell’Emigrazione ed Immigrazione della Campania, e dalla nomina quale esponente laico nella Consulta Episcopale Regionale per la Pastorale del Lavoro.

È stato anche Sindaco della città di Mondragone per due mandati.

I lavori del Comitato sono stati introdotti dal Presidente Nazionale delle ACLI, Andrea Olivero, che ha tratteggiato l’evoluzione dell’economia agricola e del relativo ruolo delle Associazioni professionali di categoria.

Le ACLI puntano ad una mediazione tra l’evoluzione di natura imprenditoriale, che ha caratterizzato fortemente il settore, e l’esigenza di rinnovare le forme di rappresentanza dei lavoratori agricoli.

Ha ricordato che le ACLI sono nate al sud, tra i bracciati e i lavoratori della terra e poi, via via, hanno ampliato l’orizzonte della loro rappresentanza sociale.

Nell’ottica di riconsiderare e rivalutare le alleanze tra Associazioni già esistenti e cercare nuove forme organizzative di rappresentanza, a Zannini è stato affidato un mandato forte di confronto delle ACLI Terra con tutto il sistema delle Associazioni professionali agricole nazionali, con le realtà istituzionali, a partire dal Ministero delle Politiche Agricole, e, non di meno, con una rete specializzata di soggetti nel mondo accademico.

Le ACLI intendono così riaffermare la loro missione di tutela dei lavoratori agricoli, ma anche di interpretazione delle grandi questioni dell’impresa agricola in relazione alle continue novità delle politiche comunitarie.

Vogliono altresì affermare un impegno specifico per la tutela della tipicità dei prodotti, per il contrasto alla diffusione dei prodotti OGM, per la riconsiderazione delle qualità sociali e culturali dell’ambiente.

La prospettiva non è dunque solo quella di fornire sevizi agli associati, ma principalmente quella di promuovere una cultura specifica del lavoro agricolo e della qualità della vita e delle relazioni personali e sociali nel mondo agricolo.

Le ACLI in sostanza vogliono reinvestire il pensiero di una grande associazione di ispirazione cristiana per promuovere i valori della democrazia, della solidarietà e del protagonismo responsabile nella rinnovata realtà sociale dell’agricoltura italiana.

Appena eletto il nuovo Presidente nazionale delle ACLI Terra ha proposto la Presidenza che risulta costituita da: Vito Oro, Vice Presidente vicario, Giuseppe Cecere, Vice Presidente, Emilio Fusco e Paolo Cipriani, annunciando inoltre la cooptazione quali invitati di Tommaso Pupa e Bernardo Bombonato.

Soddisfazione è stata espressa da Pasquale Orlando, presidente delle Acli napoletane e componente della direzione nazionale delle Acli per il riconoscimento alla forte eperienza associativa campana.

sabato, dicembre 15, 2007

Manifestazione per la Pace a Caserta

Le Acli casertane invitano tutti i lavoratori a partecipare alla Manifestazione per la Pace a Caserta Domenica 16 dicembre 2007, con raduno alle ore 17.00 nello spazio antistante l’ingresso della Reggia, dove incroceranno il corteo proveniente da Santa Maria Capua Vetere.
La manifestazione, promossa, come è noto, già da diversi anni dal Comitato per la Pace di Caserta, conta sulla partecipazione delle forze sociali, culturali e politiche che avvertono il tema della pace come fondamentale snodo della democrazia e della giustizia, particolarmente in tempi complessi come quelli che stiamo vivendo.
Assicurare con la partecipazione una presenza visibile e motivata delle ACLI può essere un contributo a quanti credono nella pace come in un valore irrinunciabile e non negoziabile,
Anche il messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale della pace, intitolato “Famiglia umana, comunità di pace”, è per le ACLI un invito forte ai politici di buona volontà ad ancorare il diritto internazionale alla norma morale naturale per evitare che la norma giuridica resti in balia di fragili e provvisori consensi.
Di qui l'appello del Papa a privilegiare “la strada del dialogo, piuttosto che delle decisioni unilaterali” per la gestione delle controversie internazionali e l'esortazione a lavorare per la smilitarizzazione del pianeta interrompendo la corsa agli armamenti, soprattutto quelli nucleari.
A questo proposito le Acli ricordano la raccolta di firme in cui sono impegnate da mesi insieme ad altre Associazioni per sostenere la Legge di iniziativa popolare, già depositata presso la Corte di Cassazione di Roma, che chiede l'eliminazione delle testate atomiche dal territorio nazionale in ottemperanza al Trattato di non proliferazione nucleare (TNP) ratificato nel 1975 dall'Italia, con cui il nostro Paese si impegnò a non produrre e a non acquisire armi atomiche.
L'impegno è stato fino ad oggi disatteso: nel territorio nazionale sono infatti custodite 90 testate atomiche fra la base Usaf di Aviano e l'aeroporto militare di Ghedi.

martedì, dicembre 04, 2007

ACLI: “Fenomeni migratori e Tutela familiare” a Caserta il IV Seminario del Laboratorio regionale per un PATTO CAMPANO PER LA FAMIGLIA


“Fenomeni migratori e Tutela familiare”
IV Seminario del Laboratorio regionale per un PATTO CAMPANO PER LA FAMIGLIA
“La famiglia: Soggetto sociale e Attore di Sviluppo

Viaggio interregionale e internazionale alla ricerca della via campana per conciliare sostegno alla famiglia e sviluppo economico e sociale della comunità "

7 dicembre 2007, Ore 16.00 CASERTA, Villa Vitrone, Via Renella



Ore 16.00
Introduce:
- Eleonora CAVALLARO - Presidente ACLI Campania

Presiede:
- Michele ZANNINI - Presidente ACLI Caserta

Saluti:
- Nicodemo PETTERUTI – Sindaco di Caserta
- Enrico MILANI – Assessore Provinciale F.P. e Lavoro
- Alfonso ANDRIA – Deputato al Parlamento Europeo

Ore 17.00
Interventi:
L’evoluzione del fenomeno migratorio in Campania:
- Antonio CASALE – Direttore Centro Immigrati ‘Fernandes’
- Fouad KERRIT – Mediatore Culturale ACLI Caserta

Esperienze a confronto:
L’esperienza della Tunisia:
- Mohamed Imed TORJEMAN – Console della Tunisia
L’esperienza del’Umbria:
Salvatore ESPOSITO – Coordinatore Area Assistenza e Attività sociale – Regione Campania
La Tenda di Abramo – Diocesi di Caserta

Il dibattito in corso:
Integrazione e sicurezza: le riforme possibili:
- On. Avv. Marcella LUCIDI – Sottosegretario all’Interno
Integrazione e sicurezza: le proposte delle ACLI:
- Michele Consiglio - Vicepresidente delegato Patronato ACLI “Emigrazione ed immigrazione”


Con la parola e la benedizione di Sua Ecc. Raffaele Nogaro, Vescovo di Caserta.

giovedì, novembre 22, 2007

Caserta. Forum del terzo settore: nasce il comitato promotore

Presso la sede delle Acli provinciale di Caserta, martedì 20 novembre, si sono riuniti i rappresentanti delle maggiori associazioni nazionali del nostro territorio. Presenti Michele Zannini per le Acli, Elisabetta Luise per l’Auser, Biagio Napolano per l’Arci, Pasquale Iorio per l’Aislo e Paolo Amoruso per la Uisp.
Dopo un lungo confronto sui temi più attuali della vita politica e dell’economia sociale della nostra provincia, con particolare riferimento a tutte le problematiche relative alle organizzazioni del mondo no-profit, si è deciso di Costituire il Comitato promotore per la organizzare il Forum permanente del terzo settore della Provincia di Caserta.
Lo stesso Comitato promotore ha deciso di creare un gruppo di lavoro (aperto a tutte le esperienze e competenze del mondo del volontariato e della cooperazione sociale) per iniziare l’istruttoria del percorso, sulla base di modalità e contenuti di partecipazione e cittadinanza attiva, che dovrà portare tutta la galassia del no-profit casertano all’assemblea generale. Inoltre, lo stesso gruppo, sulla base di un monitoraggio delle realtà attive in Terra di Lavoro, si incarica di predisporre lo statuto, il regolamento e la carta dei principi su cui si fonderà l’adesione e la vita democratica del forum.