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venerdì, gennaio 22, 2010

NAPOLI: a città della scienza due giorni dedicati alla sicurezza sul lavoro


Due giorni di incontri, oggi e domani , alla Fondazione Idis di Città della Scienza (via Coroglio), per fare il punto su una delle emergenze più gravi e dolorose del nostro Paese, quella degli incidenti sul lavoro. Nonostante i numeri indichino che il fenomeno è in calo, la drammaticità del problema resta inquietante e registra costi umani e sociali inaccettabili in un paese civile, rispetto ai quali l’impegno delle istituzioni deve crescere ulteriormente.

L’iniziativa ''Ci teniamo alla vita. Per una cultura della sicurezza sul lavoro'' è organizzata dall'Osservatorio sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Comune di Napoli, nato nel 2008 per decisione congiunta di Sindaco e Consiglio comunale,e divenuto promotore, il 5 marzo di ogni anno della ''Giornata cittadina per la Sicurezza sul Lavoro'' e di altre numerose iniziative di sensibilizzazione al tema.

Il convegno alla Fondazione Idis, promosso d'intesa con la Regione Campania e l'adesione della Provincia, punterà a diffondere l'effettiva conoscenza e l’applicazione della nuova normativa sulla sicurezza sul lavoro, esaminandone gli aspetti tra criticità e buone pratiche.

Si parte domani, giovedì 21, con il convegno “Per una cultura della Sicurezza”, aperto dal Presidente dell’Osservatorio Salvatore Galiero (alle ore 9,30) e dal Sindaco Rosa Iervolino Russo (ore 9,40), ai quali seguiranno gli interventi degli assessori al Lavoro, regionale e provinciale, C. Gabriele e M.L. Galdieri, del Procuratore G. Lepore, del Prefetto A. Pansa e del Sottosegretario al Lavoro P. Viespoli. I seminari previsti dalle 11,00 alle 13.30 sono dedicati alle 'Best practices locali per la sicurezza nei luoghi di lavoro' e vedranno l’intervento di docenti universitari, dirigenti pubblici e operatori sanitari. Alle 21.30 è in programma la performance di Andrea Rivera 'Non lasciatevi guidare tour'. Venerdì 22 gennaio, alle ore 9.30, l’iniziativa riprende con la proiezione per le scuole del film di Ken Loach 'Paul, Mick e gli altri'; seguirà un incontro-dibattito condotto dal giornalista Giulio Golia delle 'Iene'.

giovedì, febbraio 05, 2009

Novità colf: Lavoro: comunicazioni dei datori di lavoro domestici


L'art. 16–bis, della legge n. 2/2009, comma 11, ha abrogato, a partire dal 29 gennaio 2009, l’obbligo per i datori di lavoro domestici di comunicare ai centri per l’impiego l’assunzione, la cessazione, la trasformazione e la proroga del rapporto di lavoro del personale domestico, così come previsto per la generalità dei casi dall’art. 9-bis della legge n. 608/1996 e successive modificazioni (l’ultima era intervenuto con l’art. 1, comma 1180, della legge n. 296/2006).

Tale obbligo si intende assolto con la presentazione delle comunicazioni stesse all’INPS, attraverso modalità semplificate.


l successivo comma 12 impone all’INPS l’onere di trasmettere le comunicazioni semplificate ai centri per l’impiego, al Ministero del Lavoro, all’INAIL ed alla Prefettura – UTG (per i lavoratori extra comunitari), nell’ambito del Sistema pubblico di connettività e nel rispetto delle regole tecniche di sicurezza, di cui all’art. 71 del D.L.vo n. 82/2005. Tale comunicazione assolve a tutti gli obblighi legali nei confronti degli Enti ed Istituti sopra richiamati (art. 4 – bis, comma 6, D.L.vo n. 181/2000).

mercoledì, gennaio 28, 2009

Inail: scade il termine per il pagamento dell'assicurazione contro gli infortuni domestici

Scade il 31 gennaio 2009 il termine per il versamento del premio annuale all'Inail per l'assicurazione contro gli infortuni domestici.
Come previsto dalla Legge 493/1999, infatti, dal 1° marzo del 2001 è obbligatoria l'iscrizione all'Inail non solo per le casalinghe ma per ciascun membro dello stesso nucleo familiare che si trovi in determinate condizioni. Per chi non fosse ancora iscritto è sufficiente ritirare un bollettino apposito presso le sedi Inail, gli Uffici postali o i Patronati ed effettuare il pagamento.
L'obbligo di iscrizione è esteso anche a studenti, inoccupati, lavoratori in cassa integrazione, stranieri, ecc..

martedì, dicembre 16, 2008

www.superabile.it , triplicati i contatti al portale dell'Inail per la disabilità

DISABILITA' – Superabile.it, contatti triplicati da Redattore Sociale

Presentata oggi la nuova versione di Superabile, il Contact Center dell’Inail per la disabilità. In due anni triplicati i contatti al portale Superabile.it, che attualmente raggiunge 8.400 accessi e 17.500 pagine visitate ogni giorno. Il presidente dell’Inail, Sartori: “Il Contact Center anticipa quello che potrebbe essere il passo evolutivo del rapporto Inail clienti”. Il resoconto della presentazione.
- "La legge 104 non si tocca, ma va calata nel quotidiano''. Il sottosegretario alla Salute Martini sui permessi lavorativi concessi ai familiari di persone con disabilità.

- Inail: i sindacati contestano Brunetta, lui non si presenta. Striscioni, manifesti e megafoni all’Auditorium Inail per protestare contro il “giro di vite” voluto dal titolare del dicastero per la Pubblica Amministrazione sui permessi lavorativi a chi assiste persone disabili. Salta il “confronto”.
- Superabile ha un gemello…in Spagna. Da cinque anni l'agenzia di stampa Servimedia realizza i siti Discapnet e Solidaridad Digital dedicati al mondo della disabilità. 47 i disabili assunti. Il direttore González Huesa: ''Rompere le barriere si può. Anche nelle redazioni''. vai>>


Informazione, accessibilità e partecipazione: presentato il nuovo SuperAbile (dal sito superabile.it)

Le parole d'ordine della nuova versione del nostro portale, presentato all'Auditorium dell'Inail. Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini: "Una piattaforma sulla quale muovere il mondo che gira intorno alle persone con disabilità". Sartori (Inail): "Il Contact Center anticipa il passo evolutivo del rapporto dell'Inail con i clienti". E nel racconto della giornata entrano anche Alitalia e la legge 104
mano che usa un mouse

ROMA - Informazione, accessibilità e partecipazione. Questi i principali punti di forza del nuovo Superabile, il Contact Center integrato dell'Inail per la disabilità, secondo il presidente dell'Istituto per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Marco Fabio Sartori. La presentazione dei nuovi servizi di Superabile si è tenuta questa mattina all'Auditorium dell'Inail di Piazzale Pastore. "Il portale si presenta in una nuova veste grafica che lo rende più chiaro e più accessibile" ha detto Sartori, sottolineando anche l'importanza del Contact Center "che anticipa quello che potrebbe essere il passo evolutivo del rapporto Inail clienti". Sartori ha poi ricordato come, secondo il Libro bianco sull'invalidità civile in Italia da poco presentato dal ministero del Welfare, solo poco più del 30% delle persone con disabilità abbia un lavoro. E questo testimonierebbe "come per le imprese italiane il disabile rappresenti un fattore antieconomico". Un fatto grave, quest'ultimo, "che dobbiamo contribuire a superare, perché - ha proseguito il presidente dell'Inail - la disabilità può diventare un fattore di promozione sociale e noi tutti dobbiamo farci carico che questo 30% diventi assimilabile ai lavoratori non portatori di disabilità. Si tratta di un fatto di civiltà di cui dobbiamo essere portatori".

Durante la presentazione è intervenuto anche il presidente della Federazione Italiana Superamento dell'Handicap (Fish), Pietro Barbieri, che ha ripercorso la storia di Superabile.it, nato per la prima volta otto anni fa con direttore Franco Bomprezzi. "Vi è stato un impegno straordinario da parte dell'Inail nel far sì che il portale andasse avanti: una questione particolarmente importante, soprattutto considerando che i servizi delle pubbliche amministrazioni spesso non presentano quella continuità necessaria a garantire le persone con disabilità che usufruiscono dei servizi". Inoltre, ha aggiunto Barbieri, la stessa convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità "sostiene che l'informazione rappresenta il paradigma della democrazia. E da questo punto di vista l'impegno dell'ente è stato di sostanza e non di forma". Tuttavia, ha proseguito il presidente della Fish, i diritti delle persone disabili non sono sempre garantiti, a cominciare dalla questione del lavoro che trova pochi riscontri nella realtà. Si tratta, in poche parole, di "un problema oggettivo, ma anche di uno stigma che deve essere affrontato". E a questo proposito Barbieri ha citato il caso Alitalia: "Le persone con disabilità sono state le prime a essere escluse dalla Cai. D'altra parte l'amministratore delegato Sardelli lo aveva detto chiaro e tondo: vanno prese persone con capacità produttive. E questo vuol dire che i disabili non sono considerati produttivi".

Grande apprezzamento per il nuovo Superabile.it è stato espresso anche dal sottosegretario al Lavoro, alla Salute e alle Politiche sociali, Francesca Martini, che ha detto: "Saluto con soddisfazione l'opportunità offerta alle persone con disabilità e alle loro famiglie di avere un portale aggiornato e arricchito". E subito dopo ha aggiunto: "Superabile oggi può e deve diventare per il nostro Paese e fuori dalle frontiere nazionali una piattaforma sulla quale muovere il mondo che gira intorno alle persone con disabilità". Il sottosegretario ha poi voluto rassicurare un gruppo delle rappresentanze sindacali di base che hanno espresso la loro preoccupazione circa la possibilità di modificare la legge 104 nella parte relativa alla possibilità di astenersi dal lavoro da parte di persone con familiari disabili. "La 104 non è in discussione - ha detto Martini. - Questa legge ha un solo difetto: quello di non essere stata applicata adeguatamente fino a questo momento".

"Il servizio si articola in tre aree di lavoro - ha spiegato Giovanni Sansone, direttore del Contact Center Superabile - un call center che funziona attraverso il numero verde 800.810.810, il portale Superabile.it e una serie di attività di animazione sul territorio". In particolare, ha precisato Sansone, il call center è formato quasi interamente da operatori con disabilità medio-gravi altamente specializzati. E soprattutto - cosa rara di questi tempi - ha ricordato che al suo interno non ci sono lavoratori precari. Inoltre, ha aggiunto, "le telefonate al call center durano a lungo perché gli operatori telefonici non si limitano a dare risposte veloci, ma cercano di far sviscerare all'utente un effettivo bisogno, spesso non espresso direttamente o nascosto dietro un quesito mal posto". Infine, per il direttore editoriale di Superabile.it, Stefano Trasatti, vi è un unico aggettivo per definire il nuovo portale: "ricco". "È un portale che non si finisce mai di navigare - ha detto Trasatti -: c'è una forte copertura giornalistica che avviene attraverso una redazione dedicata per un totale di 35 home page che equivalgono di fatto ad altrettanti portali". Il direttore editoriale ha poi sottolineato l'incremento dei contatti registrati dal portale. Infatti dall'ottobre 2006, data del primo rinnovo del portale, il numero degli accessi è triplicato e attualmente si contano 8.400 accessi e 17.500 pagine visitate al giorno con una media di oltre 10 mila contatti dal lunedì al venerdì. (ap)

venerdì, dicembre 07, 2007

"Il lavoro Buono è sicuro!". Le Acli e il Patronato ACLI di Napoli affrontano a Castellammare il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.


“Il lavoro buono è sicuro!”: iniziativa delle Acli e del Patronato Acli a Castellammare di Stabia Sabato 8 dicembre, a partire dalle 9.30, presso il Crowne Plaza Hotel sulla SS145

Napoli, 6 dicembre 2008 – “Il lavoro buono è sicuro!”. E’ questo il tema di un convegno che le Acli ed il Patronato Acli di Napoli terranno il prossimo 8 ottobre a Castellammare di Stabia, che affronterà le problematiche riguardanti la la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il convegno rientra nell’annuale edizione di “Diritti in piazza”, l'iniziativa delle Acli e del Patronato Acli per rimettere i diritti al centro del dibattito e del confronto con i cittadini; per affrontare questioni di particolare rilevanza sociale che interpellano il nostro prossimo futuro, le politiche di welfare, il piano dei diritti e delle solidarietà.

Il convegno inizierà alle 9.30 presso il Crowne Plaza Hotel di Castellammare di Stabia situato nei pressi della Statale 145 Penisola Sorrentina. Saluteranno gli intervenuti Carmine Raimo, presidente delle Acli di Castellammare e Salvatore Vozza, sindaco di Castellammare; presiederà il convegno Pasquale Orlando, presidente provinciale delle Acli di Napoli; introdurrà i lavori Pasquale De Dilectis, direttore provinciale del Patronato Acli di Napoli; interverranno Mammolo Grazia, direttore dell’Inail di Castellammare di Stabia; Vittorio Glassier, Capo Servizio dell’area Salute e disabilità Patronato Acli nazionale; Corrado Gabriele, assessore regionale al Lavoro (nella foto), Istruzione e Formazione; Eleonora Cavallaro, presidente regionale delle Acli della Campania; le conclusioni saranno affidate a Damiano Bettoni, direttore Generale Patronato Acli.

“Le Acli – spiega il presidente provinciale dell’associazione dei lavoratori cristiani Pasquale Orlando - chiedono che il tema della sicurezza sul lavoro diventi concretamente una priorità nell’agenda politica del Paese, che significa essenzialmente tre cose: tempi certi per l’approvazione del disegno di legge in materia approvato dal consiglio dei ministri; garanzie, anche economiche, per la reale efficacia delle ispezioni sul lavoro; promozione da parte di imprese, sindacati e associazioni di una cultura della sicurezza tra i lavoratori stessi, superando ignoranza, pigrizia e resistenze diffuse.”
Per comunicazioni: Michele M. Ippolito (Portavoce Acli Napoli) - 3403008340

giovedì, aprile 19, 2007

INCIDENTI LAVORO: BOBBA (ULIVO), "PIU' RISORSE PER L'ISPETTORATO DEL LAVORO"

Dichiarazione del senatore dell'Ulivo Luigi Bobba, componente commissione Lavoro
"Le morti sul lavoro vanno affrontate mettendo innanzitutto i servizi ispettivi in condizione di lavorare. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a questa realtà: gli strumenti e i finanziamenti che il servizio dell'Ispettorato del Lavoro ha a disposizione per svolgere compiutamente il suo ruolo di tutela dei lavoratori è del tutto inadeguato". Lo dichiara il senatore dell'Ulivo Luigi Bobba che aggiunge: "Insieme alle risorse, é necessario che il tanto invocato coordinamento tra l'attività ispettiva dell'Inail, dell'Inps e degli Ispettorati provinciali del lavoro diventi una realtà per rendere più produttive ed efficaci le diverse aree di intervento".
"Non vi è dubbio - precisa il parlamentare dell'Ulivo - che l'assunzione di un numero cospicuo di ispettori da parte del Ministero del Lavoro, con l'aggiunta di nuove assunzioni prevista dalla Finanziaria, rappresentino uno sforzo importante e di questo ne prendiamo atto; tuttavia è inevitabile che tali misure saranno del tutto inutili se il Ministro dell'economia non procederà al più presto allo stanziamento delle risorse necessarie per garantire l'attività ispettiva". Bobba ha poi concluso sottolineando la necessità di "un impegno da parte di tutti in Parlamento per accelerare l'iter dell'approvazione del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro già deliberato dal Consiglio dei Ministri, ma intanto applichiamo la legge esistente".

domenica, novembre 26, 2006

Incidenti su lavoro, Napolitano: catena va spezzata.

TORRE DEL GRECO, Napoli (Reuters) - Dopo che ieri quattro operai sono morti nell'esplosione di un impianto per l'olio in Umbria, oggi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha detto oggi che la "catena" delle cosiddette morti bianche "deve essere spezzata", e che non bisogna mai considerare questi episodi come "ordinaria amministrazione".
"Questa catena deve essere spezzata attraverso l'rintervento congiunto delle forze sindacali, delle forze di governo e... dell'opinione pubblica - ha detto Napolitano in margine a una cerimonia a Torre del Greco, comune dell'hinterland napoletano.
Il capo dello Stato ha ricordato le iniziative assunte recentemente per combattere il fenomeno degli incidenti sul lavoro, tra cui alcune misure contenute nel decreto Bersani e l'istituzione di una commissione parlamentare ad hoc.
"Non biosogna mai considerare questi terribili episodi come ordinaria amministrazione. Bisogna avere ogni volta la capacità di indignarsi, di allarmarsi e di reagire", ha detto il presidente.
Secondo i dati diffusi dall'Inail, nei primi quattro mesi del 2006 i morti sul lavoro sono stati 1.206, con un aumento del 4% sull'anno precedente.