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giovedì, ottobre 01, 2009

Servizio civile: le organizzazioni si mobilitano


Raccolta di firme per 'dare un futuro' a questo istituto

'Dare un futuro al servizio civile'. E’ l’appello che le Acli rilanciano da Roma insieme con le organizzazione aderenti alla Cnesc (la confederazione nazionale degli Enti per il Servizio Civile) e al Forum del Terzo Settore. L’occasione, per ribadire la situazione di difficoltà in cui versa quest’isitituto e chiedere una nuova legge che risolva una volta per tutte il conflitto di competenze tra Stato e Regioni, è il convegno nazionale che si è svolto questa mattina a Roma, presente il sottosegretario alla presidenza del consiglio Carlo Giovanardi, che ha la delega al Servizio Civile.

L’appello si traduce in una campagna di mobilitazione promossa dalle organizzazioni aderenti al Cnesc per difendere e rilanciare il Servizio civile nazionale. La campagna prevede una raccolta di firme – già avviata – in calce a un manifesto che sottolinea il valore del Servizio Civile come «bene del Paese» e ne disegna il profilo come «esperienza di cittadinanza» volta a «valorizzare i giovani, investendo sulla loro educazione civica e formazione pratica», insegnando loro a «costruire la pace e la giustizia sociale».

Le organizzazioni chiedono una riforma dell’attuale legislazione che stabilisca chiarezza nelle finalità del servizio e nelle sue modalità di attuazione, evitando «confusioni e sovrapposizioni». Quindi la richiesta di una stabilizzazione economica sulla base di un numero minimo di giovani – per la Cnesc 40mila – che ogni anno possano partecipare all’esperienza del Servizio Civile.

Con i tagli alle risorse economiche decise dal Governo Berlusconi – fanno notare le organizzazioni – nel 2009 sono stati finanziati solo 25mila posti su 100mila richieste, il dato più basso dal 2003. In virtù di questo viene chiesto al Governo uno stanziamento per il 2009 di un finanziamento straordinario che permetta l’avvio di altri 10mila giovani.

Le firme per sostenere la campagna si raccolgono presso le sedi delle Acli, e di Ga, oltre che sul sito web: www.firmiamo.it



In allegato il manifesto della campagna



Allegati - [Clicca sul link per il download]:

- Il manifesto (36.5 Kbytes)

mercoledì, aprile 01, 2009

Il servizio civile e le politiche giovanili europee


“Il Servizio Civile e Le Politiche Giovanili Europee”, è il tema del convegno organizzato dalle ACLI di Puglia e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio Nazionale per il Servizio Civile- per sabato 4 aprile con inizio alle 16.30 presso la sala Rossa del castello Svevo a Barletta. “il servizio civile,- sottolinea Gianluca Budano Presidente Regionale delle Acli di Puglia - rappresenta un grande impegno dei giovani del nostro Paese da valorizzare come esperienza di cittadinanza attiva al servizio di sé stessi e della comunità; infatti –continua Budano – è una risposta concreta all’emergenza educativa che vive la società che ci circonda, in quanto educa le giovani generazioni al servizio e alle relazioni umane, educa a non sentirsi e non far sentire soli, oltre a far beneficiare i cittadini del nostro Paese di servizi di alta utilità sociale che altrimenti difficilmente vedrebbero la luce”; per questo oltre ad essere un grande impegno dei giovani del nostro Paese, rappresenta anche un grande valore per lo stesso, da valorizzare anche in sede europea, per costruire quella società europea, ad oggi ancora troppo basata sulla sola economia degli Stati membri”Al Convegno, introdotto e moderato dal Presidente Regionale delle ACLI Puglia Gianluca Budano, parteciperanno: l’On. Leonzio Borea (Direttore Ufficio Nazionale per il Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri); Damiano Bettoni (Direttore generale Patronato ACLI); Antonio Comitangelo (Consigliere Sottosegretario di Stato con delega al servizio civile Sen. Carlo Giovanardi), Giuseppe Failla (Segretario nazionale dei Giovani delle ACLI), Vittoria Boni (Responsabile nazionale servizio civile ACLI). Porterà il saluto della Giunta Regionale, l’Assessore con delega al servizio civile Guglielmo Minervini.
Al Convegno sono invitati tutti i giovani in servizio civile della Regione Puglia.

sabato, marzo 28, 2009

45MILA IN SERVIZIO CIVILE, MA PREOCCUPANO TAGLI

(AGI) - CdV, 28 mar. - "Una di quelle esperienze che rafforzano il tessuto democratico del Paese nel suo profondo e rappresentano la vera energia del Paese", l'ha definito il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Una splendida, gigante e rischiosa occasione, un regalo che mi sono fatta", dice Elena. Un'avventura che "ti permette di imparare e di metterti in gioco", un "anno che ti cambia la vita": il Servizio Civile e' tutto questo, come raccontano su "Mondo Voc" (che dedica al tema un numero speciale, pubblicato in vista dell'incontro di oggi con il Papa) Alice e Francesco, giovani che hanno deciso di impegnarsi per dodici mesi, nella formazione e nel servizio, aderendo al progetto di un ente, in Italia o all'estero, che opera nel campo della solidarieta', dell'ambiente, storico-artistico, culturale e della protezione civile. Secondo i dati relativi al 2007, l'esercito pacifico dei circa 45 mila volontari e' formato per il 70 per cento da ragazze, la maggior parte e' diplomata ma sono tanti quelli in possesso di una laurea e arrivano per lo piu' dal Sud (in particolare da Campania, Sicilia e Puglia).
Prima il Servizio Civile era appannaggio degli obiettori di coscienza, ma con la sospensione del servizio militare di leva, e' diventato, con la legge 64 del 2001, un istituto autonomo della Repubblica, gestito dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, conservando tra le caratteristiche fondamentali la difesa nonviolenta della patria e il lavoro in enti del terzo settore e pubblici, ora si basa su una scelta volontaria, ha un forte impianto e impatto formativo, riconosce in alcuni casi crediti scolastici o punteggi nei concorsi pubblici, puo' essere svolto all'estero e prevede un rimborso spese (430 euro) maggiore di quello offerto in precedenza agli obiettori. E' rivolto a tutti i giovani di nazionalita' italiana che abbiano tra i 18 e i 28 anni, godano dei diritti civili e politici, non siano mai stati condannati in tribunale e siano fisicamente idonei. E per gli interessati, la prassi da seguire e' semplicissima: si puo' partecipare ai bandi di selezione presentando, entro la data di scadenza prevista, una domanda in carta semplice, corredata da un dettagliato 'curriculum vitae'.
Sono numerosissime (poco meno di 3000) le amministrazioni pubbliche, le associazioni non governative e no profit iscritte nell'apposito Albo degli enti accreditati. Tra queste la Caritas, le Acli, il WWF, la Croce Rossa, la Federazione Cnos Salesiani, i Volontari nel Mondo Focsiv, le Misericordie d'Italia, il Centro Sportivo Italiano, il Telefono Azzurro, il CTS, la Comunita' di Capodarco, l'Associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII, Italia Nostra. Molte aderiscono al Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile, un coordinamento di organismi della Chiesa italiana attivo dal 2003. Tra i volontari c'e' chi lavora all'Informagiovani, chi si occupa di beni culturali o di parchi naturali, chi si prende cura di bambini, di disabili, di ammalati gravi e di anziani, chi sta al fianco di immigrati, profughi, detenuti e tossicodipendenti, chi sceglie di fare attivita' di sensibilizzazione e prevenzione. E chi si impegna in progetti di cooperazione internazionale, come, ad esempio, i "caschi bianchi", inviati all'estero, spesso in Stati afflitti da situazioni di crisi, per promuovere i temi dell'educazione alla mondialita' e dell'intercultura. La legge 64/2001 prevede infatti la possibilita' di lavorare fuori dai nostri confini (Africa, America Centrale e del Sud, Asia, ma anche Europa) nell'ambito di iniziative assunte dall'Unione Europea o da altri organismi internazionali. L'incontro di oggi con il Papa, in Vaticano, ha mostrato un Servizio Civile vivace, in espansione, come testimonia anche il trend dei progetti presentati all'Ufficio Nazionale: dagli 811 del 2002 si e' passati a 2.023 nel 2003, a 2.970 nel 2004, a 3.451 nel 2005, a 4100 nel 2006. "Tuttavia - si legge ancora nel numero speciale di Mondo Voc - il Servizio Civile sta registrando un momento di crisi soprattutto a causa dei tagli delle risorse economiche.
Dai 299 milioni di euro stanziati per il 2008 si e' scesi infatti a 171 previsti nella Finanziaria 2009 contro i 400 milioni stimati per permettere ad almeno 60 mila giovani la partecipazione al Servizio Civile". Una riduzione pari al 42 per cento che preoccupa e mette a rischio l'intero sistema. "Il Servizio Civile e' e deve rimanere un diritto di tutti i giovani che ne facciano richiesta e non solo di un'esigua elite", recita il "Manifesto per la Difesa del Servizio Civile Nazionale" presentato lo scorso novembre. Non solo: sembra ormai inevitabile una riforma per non svilire il Servizio Civile e dare a quanti piu' giovani possibile l'opportunita' di fare questa esperienza. "Il bambino e' cresciuto - ha motivato Giovanardi - e' necessario cambiargli alimentazione e dargli al piu' presto un vestito nuovo". Per questo e' stato avviato un tavolo tecnico per preparare una bozza di legge delega. Dai primi incontri e' emersa la necessita' di un rapporto piu' costruttivo fra Stato e Regioni, un superamento dello squilibrio fra il Sud e il Nord del Paese, una maggiore flessibilita' negli orari di impiego dei volontari.

mercoledì, novembre 26, 2008

Servizio civile: un 'Manifesto' per salvarlo


Protesta Cnesc contro i tagli in Finanziaria. Olivero: «Meglio il servizio civile che l'ora di cittadinanza a scuola».

Un 'Manifesto' per difendere il Servizio Civile dal pesante ridimensionamento provocato dai tagli previsti nella Finanziaria 2009. Lo ha presentato questa mattina a Roma il Cnesc, la Conferenza nazionale degli enti per il servizio civile di cui fanno parte anche le Acli.

«Il servizio civile è e deve rimanere un diritto di tutti i giovani che ne facciano richiesta e non solo di un’esigua elite. E’ un’esperienza tutta italiana che l’Europa c’invidia e che non può essere mortificata da scelte finanziarie incoerenti».

La Legge finanziaria prevede infatti un taglio dei fondi del 42% rispetto al 2008. L’attuale stanziamento ammonta a soli 171 milioni di Euro. Per permettere ad almeno 60mila giovani la partecipazione al servizio civile ci vorrebbero 400 milioni di euro.

Il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero, commentando il Manifesto ha detto: «Meglio il servizio civile che l'ora di cittadinanza a scuola». «L'educazione civica è una responsabilità collettiva dell'intera società, non solo dell'istituzione scolastica. Piuttosto che incastrare a forza dentro un orario delle lezioni già compresso un tema così cruciale per la coscienza e la maturità dei ragazzi, consentiamo a tutti i giovani di vivere un'esperienza formativa unica, che ha già dato importanti risultati».

«E' impensabile - conclude Olivero, riferendosi all'episodio recente di Rimini, 4 giovani che "per gioco" danno fuoco ad un uomo - che in tempi di emergenza educativa come quelli in cui viviamo, lo Stato rinunci a sostenere l'impegno degli enti e delle associazioni nella formazione dei cittadini del futuro».

giovedì, ottobre 30, 2008

IL SERVIZIO CIVILE NON E` UNO SPRECO.

E` sbagliato agire con la scure dei tagli su una grande scuola di cittadinanza.
Nel 2001 il Parlamento italiano approvò la legge 64 che istituì il Servizio Civile Nazionale, un servizio volontario offerto ai giovani tra i 18-26 anni che intendono effettuare un percorso di formazione civica e professionale attraverso un’esperienza di solidarietà sociale. I dati raccontano di un successo inaspettato: 811 progetti approvati nel 2002 con 7805 volontari avviati al servizio, per giungere al 2006 con 4100 progetti e ben 45890 giovani impegnati. Nel 2007 si assiste ad una leggera flessione (43.416), per il 2008 non si hanno ancora dati a disposizione.
Cosa accadrà nel futuro? I giovani non sono più disponibili? E’ certo problematico l’indice di abbandono che colpisce un giovane su quattro durante il servizio. La risposta sta nella miglior qualificazione dell’offerta affinché l’esperienza sia davvero arricchente e non si configuri come un lavoro socialmente utile soprattutto laddove c’è tanta disoccupazione giovanile. Questioni di cui il mondo associativo si è fatto già carico con grande serietà.
Manca una variabile per nulla irrilevante: il servizio civile costa, invero assai poco rispetto ad altre voci del bilancio statale. Nelle tabelle della Finanziaria 2009-2011 si va dagli oltre 171 milioni previsti per il 2009 ai 127 milioni del 2011, con una riduzione di impiego di giovani che presumibilmente andrà sotto i 30 mila volontari. Un taglio pesante rispetto alle cifre stanziate negli anni scorsi, mediamente di 230 milioni di euro. Che segnale stiamo dando ai ragazzi? Davvero è questa una fonte di spreco su cui far agire la scure dei tagli? Si parla di educazione alla cittadinanza: quale strumento più utile di un esercizio attivo operato sul campo? Non è auspicabile e desiderabile un lento allargamento a tutti i giovani residenti, extracomunitari compresi, nella libertà e senza alcun obbligo, per giungere a quota 100mila? Ministro Giovanardi ci dia una mano!
Edoardo Patriarca

venerdì, giugno 13, 2008

nuovo bando per il servizio civile

Aperto il nuovo bando per il servizio civile
13/06/2008

Dal 1° gennaio 2005, il Servizio Civile Nazionale consente a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni di concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari, favorendo la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale.
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
La normativa primaria di riferimento è rappresentata dalla legge 6 marzo 2001 n.64 e dal D. Lgs. 5 aprile 2002 n. 77 modificato ed integrato dalla Legge 31 marzo 2005, n. 43 disponibili sul sito del Ufficio Nazionale per il Servizio Civile http://www.serviziocivile.it/ nella parte relativa alla normativa.
Possono partecipare ai bandi di Servizio Civile tutti i cittadini italiani tra i 18 ed i 28 anni d'età, che non abbiano precedenti penali per reati non colposi, sia maschi che femmine, anche se hanno già svolto il Servizio Civile come obiettori di coscienza.
Dal 6 giugno 2008 è aperto il bando ed è quindi possibile presentare le domande per i progetti per il Servizio Civile Volontario 2008-2009. La scadenza per la presentazione delle domande è 7 luglio 2008 ore 14.00.
Le ACLI, e le diverse articolazioni del sistema come il Patronato Acli e la Ong IPSIA, hanno promosso diversi progetti di servizio civile volontario, in Italia e all’estero, ai quali è possibile partecipare presentando la domanda.

I progetti in Italia

I progetti all’estero

I progetti del Patronato Acli (estero)

venerdì, maggio 30, 2008

SERVIZIO CIVILE - ''Il 2007, un anno sprecato''.

Avviati al servizio 3.583 giovani, impiegati in 583 progetti. Aumentano i volontari maschi, ma chi sceglie di impegnarsi con l'Arci Servizio Civile è donna, ha in media 25 anni e un’istruzione elevata. Ma ''senza altri 100 milioni c’è il rischio che si blocchi tutto”, denuncia Arci servizio civile che oggi ha presentato il Rapporto 2007. Palazzini: “Urge una parola chiara sulle risorse destinate per quest'anno ai progetti“. Ridefinizione di ruoli e finanziamenti, competenze Stato-Regioni, allargamento a tutte le classi sociali e agli stranieri, integrazione con l’Europa: queste le priorità per l’organizzazione, condivise dal sottosegretario Carlo Giovanardi: “E’ un antidoto alla negatività”. Il commento del direttore dell'Ufficio nazionale servizio civile, Diego Cipriani.

lunedì, dicembre 10, 2007

SERVIZIO CIVILE: A NAPOLI LA 2° GIORNATA NAZIONALE

Il 15 dicembre 1972 venne promulgata in Italia la legge numero 772, la prima in materia di obiezione di coscienza: per ricordare questo evento, il prossimo 15 dicembre si svolgera' a Napoli la II Giornata nazionale del Servizio civile, incentrata sui temi della legalita' e della solidarieta'.
Il Presidente Napolitano, ricorda una nota dell'Ufficio nazionale per il Servizio Civile, in occasione della scorsa edizione della Giornata nazionale del servizio civile svoltasi a Roma nel 2006, auspico' che si riuscissero ad attuare 'tutte le misure necessarie a valorizzare il servizio civile nella sua specificita' come importante strumento di educazione civica dei ragazzi e delle ragazze del nostro Paese, per la costruzione di una piu' matura coscienza civile delle giovani generazioni, per la diffusione di una cultura vissuta e sperimentata di partecipazione alla vita delle comunita' in Italia e all'estero'.
''Come Ministero della solidarieta' sociale e Ufficio nazionale del Servizio civile - ha spiegato Cristina De Luca, sottosegretario con delega per il servizio civile - abbiamo scelto Napoli per sostenere la citta' nel dare un ulteriore segno a favore della convivenza civile e della legalita'''. La Giornata si colloca nella prospettiva del 'Progetto Napoli': ''Un progetto speciale di servizio civile, concentrato nel territorio della citta' e della sua provincia, per il quale sono attivi, dallo scorso 5 dicembre, circa 2000 volontari impegnati in progetti contro l'abbandono scolastico, la tossicodipendenza e l'esclusione sociale in genere''.
Il programma della giornata che si terra' al Palavesuvio a partire dalle 9.00, prevede due tavole rotonde con la partecipazione, tra gli altri, della senatrice Rosa Maria Calipari, di Armando Spataro, procuratore della Repubblica Aggiunto in Milano, e di Tano Grasso, presidente della Federazione delle associazioni antiracket.
Interverranno, inoltre, il ministro della Solidarieta' sociale Paolo Ferrero, il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, il presidente della Provincia Riccardo Di Palma e il sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino.
(Sin-Bis/Col/Adnkronos)

martedì, ottobre 30, 2007

Servizio civile riconosciuto ai fini previdenziali

Il periodo di servizio civile può essere riconosciuto valido - ai fini del trattamento previdenziale del settore pubblico e privato – nei limiti e con le modalità con le quali la legge riconosce il servizio militare obbligatorio.
L’Inps, con una nota pubblicata il 23 ottobre, chiarisce che il riconoscimento è effettuato con modalità diverse in relazione alla collocazione temporale del servizio prestato. Per i periodi di servizio successivi al 1° gennaio 2006, l’obbligo dei versamenti contributivi è a totale carico del Fondo Nazionale per il Servizio Civile, per cui il riconoscimento avviene con la costituzione di una posizione assicurativa (legge 322/1958). Per i periodi precedenti, invece, il servizio civile è accreditato come contribuzione figurativa, nei limiti e con le modalità previste per il servizio di leva.

martedì, ottobre 02, 2007

Bando Napoli di servizio civile nazionale: i progetti AMESCI

Il 25 settembre 2007, è uscito il Bando nazionale di servizio civile "Emergenza legalità a Napoli" per 1994 volontari.

I progetti si attueranno su Napoli e in alcuni Comuni particolarmente disagiati di della provincia : 74 i progetti per 1425 volontari su Napoli e 569 sulla provincia

AMESCI è presente con 312 volontari su 3 progetti:

- 212 volontari a Napoli divisi per due progetti: "ARTICOLO 4" e "SOSTEGNO ED INCLUSIONE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI DISABILI ";

- 100 volontari in Provincia per il progetto: " H CARE "

Alcune sedi di realizzazione dei progetti:
Amesci, Provincia di Napoli settore protezione civile, Associazioni di Protezione Civile “Base Condor”, “C.O.N.M.”, “Carlo la Catena” e “Base Puma”, UIL Giovani Campania e Centro Servizi UTL UGL, CNUPI , Associazione Sport e Vita, Terra nostra, Altri orizzonti, Uniti, Tre Casali Onlus, Università degli Studi di Napoli Federico II

ARTICOLO 4
Breve descrizione: Contribuire ad incrementare il senso di appartenenza dei giovani cittadini napoletani al proprio territorio e la consapevolezza dei propri diritti/doveri stigmatizzando i comportamenti illegali e promuovendo forme innovative di presenza ed azione sul territorio della Città di Napoli, contrastando le dinamiche del disagio sociale e della illegalità.

H CARE
Breve descrizione: Implementare il sostegno ai disabili presenti sul territorio, con specifico riferimento ai servizi dedicati, nelle forme dell’assistenza e del reinserimento sociale, sviluppando una rete di attività che combattano l’isolamento sociale ed aumentino la qualità della vita dei soggetti, migliorandone la dimensione di autonomia ed indipendenza, anche attraverso azioni di stimolo alla partecipazione civica attiva.

SOSTEGNO ED INCLUSIONE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI DISABILI
Breve descrizione: Creare le premesse logistiche e organizzative per una efficace inclusione dello studente disabile all’interno delle strutture universitarie attraverso la predisposizione di appositi strumenti e attraverso la formazione di personale in grado di calarsi sulle specifiche e diversificate esigenze.

Per tutte le informazioni:

PinTre (Punti Informativi TErritoriali REgionali in Campania:

Napoli: S.Giovanni a Peduccio - Via Taverna del Ferro 93
Orario di Apertura: Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13-dalle 14 alle 18 Sabato dalle 9 alle 13

Contatti: pintrena@amesci.org

Tel & Fax: 0817524052


Avellino: Avellino - Via C. Conservatorio 1/3

Orario di Apertura: Dal lunedì al Sabato dalle 9 alle 13-dalle 14 alle 18

Contatto: pintreav@amesci.org

Telefono: 08251910610
Fax: 08251911320

martedì, settembre 25, 2007

Servizio Civile: "Bando Speciale per Napoli" presentazione delle domande di partecipazione

Come annunciato, è stato pubblicato sulla G.U.R.I. - 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami - n° 76 di oggi 25 settembre 2007, il Bando straordinario per Napoli e provincia. Si tratta di 1.425 posti in progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi nella città di Napoli e di 569 nei comuni della Provincia di Napoli, per un totale di 1.994 volontari. Di questi, il 20% è riservato ai giovani in possesso del solo diploma di scuola media inferiore. Per candidarsi, secondo le consuete modalità, c’è tempo fino alle ore 14.00 del 15 ottobre 2007.


Immagine con il Simbolo del Servizio Civile Nazionale

"Bando Speciale per Napoli" presentazione delle domande di partecipazione

A seguito del protocollo d'intesa stipulato l'11 giugno u.s. tra Comune di Napoli, Ministero della Solidarietà Sociale, Regione Campania e Provincia di Napoli e del "Bando Speciale" per la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi nel Comune e nella Provincia di Napoli, con Decreto del Direttore Generale dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile del 20 settembre 2007 sono state approvate le graduatorie finali di merito dei progetti presentati dagli Enti accreditati.
Le predette graduatorie ed ogni utile notizia relativa ai progetti approvati sono reperibili sul sito dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, www.serviziocivile.it



I progetti in parola interesseranno 2000 giovani volontari, di cui 1500 saranno selezionati ed impegnati in quelli da realizzarsi nella città di Napoli e 500 in quelli della Provincia.
Potranno presentare domanda di partecipazione tutti i giovani, senza distinzioni di sesso, che alla data di presentazione della domanda (dal 1 al 15 ottobre 2007) abbiano compiuto il 18° anno di età e non superato il 28° anno di età e siano in possesso dei seguenti requisiti:



  • essere cittadini italiani;


  • non essere stati condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l'appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata;

  • essere in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario nazionale, con riferimento allo specifico settore d'impiego per cui si intende concorrere;

  • non appartenere ai corpi militari o alle forze di polizia.



I giovani interessati dovranno presentare domanda direttamente agli Enti accreditati, scegliendo solo ed unicamente 1 (uno) progetto ed un solo Ente, compilando gli appositi modelli (allegati al bando e riportati in allegato) in cui inserire i propri dati personali ed il proprio curriculum vitae.
La domanda dovrà essere corredata, ove possibile, di titoli di studio, titoli professionali, documenti che attestino le altre esperienze realizzate. L'Ente individuato comunicherà le date della selezione dei giovani candidati, pubblicando la relativa graduatoria con contestuale trasmissione all'UNSC.
La durata del servizio è di dodici mesi. Il periodo di servizio civile prestato è riconosciuto ai fini del diritto e della determinazione dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti. Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 433,80 euro





sabato, agosto 04, 2007

Difesa. Bobba: "Istituire servizio civile nazionale"

Dichiarazione del senatore dell'Ulivo Luigi Bobba

"Bene ha fatto il ministro della Difesa Arturo Parisi a ricordare che il servizio di leva è sospeso non soppresso o abolito. E che i nuovi impegni internazionali dell'Italia in operazioni di peace keeping e umanitarie richiedono la disponibilità di forze a cui tutti dobbiamo concorrere". Lo dichiara il senatore dell'Ulivo Luigi Bobba che aggiunge: "Varrebbe la pena di riprendere l'idea dello scomparso ministro Andreatta che aveva proposto non la sospensione della leva obbligatoria, ma un servizio al Paese - civile o in armi - per tutti i giovani italiani. Un modo di evidenziare il legame fra cittadini giovani e il proprio Paese con il dovere di servirlo sia in abiti civili che militari".
"In questo senso - spiega Bobba - intendo ripresentare, in forma aggiornata e innovativa, un disegno di legge per l'istituzione di un servizio civile nazionale per tutti i giovani - donne e uomini - che non svolgano il servizio militare. Un modo per evidenziare che la cittadinanza comporta, non solo diritti ma anche doveri e che - conclude Bobba - ci sono tante emergenze sociali e ambientali per cui si può lealmente servire il proprio Paese".

venerdì, luglio 13, 2007

NAPOLI/SERVIZIO CIVILE: AL VIA BANDO SPECIALE PER 2000 VOLONTARI

(ASCA) - Roma, 13 lug - Aveva rappresentato, per Napoli, l'altra faccia del 'patto della sicurezza': un protocollo d'intesa, sottoscritto l'11 giugno scorso tra Ministero della Solidarieta' Sociale, Regione Campania, Comune e Provincia di Napoli, per far si' che 2000 ragazzi potessero fare sul territorio un'esperienza di volontariato al servizio delle proprie citta'. Un primo passo, quello di proporre loro un anno di Servizio civile, per promuovere una nuova 'rete di protezione sociale' favorendo cosi' processi di prevenzione, integrazione e coesione sociale in grado di spezzare il circuito della marginalita' e dell'illegalita' che imprigiona sempre piu' giovanissimi. E' disponibile da oggi sul sito del Comune di Napoli il bando speciale per la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale per l'impiego di 2000 volontari in servizio civile nazionale, di cui 1600 da destinare a progetti da realizzarsi nella Citta' di Napoli e 400 da realizzarsi nei comuni della Provincia di Napoli. Sono 10 le aree d'intervento aperte ai progetti delle organizzazioni, che dovranno pervenire entro le 17.00 del 3 agosto prossimo all'Ufficio nazionale per il Servizio civile: assistenza ai disabili, disagio adulto, esclusione giovanile, tossicodipendenza, illegalita', abbandono scolastico, devianza sociale, centri di aggregazione, educazione ai diritti del cittadino e lotta all'evasione scolastica ma, soprattutto, tutte le azioni proposte dovranno essere coerenti con le misure attivate in ambito sociale dall'Amministrazione comunale di Napoli e dai Comuni della Provincia. I ragazzi, tra i 18 e i 28 anni, che cominceranno il loro servizio nel prossimo novembre, saranno selezionati a prescindere dal titolo di studio, per non escludere proprio quelli che hanno piu' bisogno d'inclusione sociale. A nessun Ente e' permesso presentare progetti per piu' di 500 ragazzi, per evitare 'accaparramenti' da parte delle organizzazioni piu' forti, 1600 saranno destinati a proposte da realizzare nella citta' di Napoli e 400 nei comuni della Provincia. sis/sam/sr

martedì, giugno 12, 2007

SERVIZIO CIVILE - 39 mila volontari pronti a "partire"



Quasi 9.000 progetti presentati per un totale di 118 mila volontari richiesti. Si sono "salvati" 2.856 progetti, per i poco meno di 39 mila posti disponibili per svolgere il servizio civile (altri 2.000 ragazzi e ragazze presteranno il servizio a Napoli per il progetto speciale sulla legalità). Il 53% dei progetti approvati è nel settore dell'assistenza; il volontariato all'estero rappresenta l'1,4%. L’Ufficio nazionale presenta il nuovo bando e traccia il bilancio 2006-2007. Parte anche la campagna sui mezzi di comunicazione, con lo slogan "Un anno da non perdere".

-La sottosegretaria Cristina De Luca: E domani Prodi dovrebbe chiarire se per il prossimo anno ci saranno i 130 milioni in più chiesti dal ministro Ferrero.

venerdì, aprile 06, 2007

SERVIZIO CIVILE: DE LUCA, DOPO PASQUA GRUPPO LAVORO RIDISEGNERA' SISTEMA

(ASCA) - Roma, 5 apr - ''Subito dopo Pasqua, partira' l'attivita' di un gruppo di lavoro, composto da esperti del settore, che avra' il compito di ridisegnare il sistema del servizio civile, coerentemente con gli impegni presi. Per quanto concerne alcuni aspetti prettamente tecnici, come l'accreditamento, siamo in attesa di una risposta formale delle Regioni alla proposta da noi formulata, anche questa concordata con la Cnesc''. E' quanto si legge in una dichiarazione del Sottosegreatrio del Ministero della Solidarieta' Sociale, Cristina De Luca, in risposta ad una presa di posizione del Cnesc, preoccupata che il ministero non aveva ancora avviato alcune processo di riflessione sull'impianto attuale del servizio civile. ''Rispetto al problema delle risorse economiche - aggiunge De Luca - non e' una novita' che siano limitate. Nel ricordare agli enti che le risorse per il Servizio Civile sono state tra quelle che non hanno subito tagli in Finanziaria, c'e' stato da sempre un impegno del Governo, in fase di assestamento di bilancio, a verificare la possibilita' di ottenere fondi aggiuntivi per venire incontro alle maggiori richieste di servizio civile''. ''Abbiamo affrontato questi temi a piu' riprese - continua il sottosegretario - oltre che con la Cnesc, nei numerosi incontri con i responsabili dei singoli enti. Il Servizio Civile oggi ha assunto una complessita' tale da richiedere non solo piu' attenzione ma anche piu' considerazione per quanto attiene agli aspetti qualitativi. Sono certa - conclude De Luca - che gli interventi che abbiamo avviato aiuteranno a definire con piu' chiarezza i percorsi per favorire il rafforzamento di un servizio civile di qualita'''. res-rg/sam/sr

giovedì, marzo 22, 2007

SERVIZIO CIVILE - Quarantamila "posti" in palio

Oggi su www.redattoresociale.it n. 1.404


SERVIZIO CIVILE/1 - Quarantamila "posti" in palio
In corso la selezione per scegliere i progetti che si contenderanno i 40 mila volontari per il servizio civile 2007 (di cui solo l’1% andrà all’estero). Il bando unico uscirà a fine maggio; 350 milioni a disposizione per le retribuzioni mensili (circa 430 euro) e le altre spese.

- Intervista al direttore dell’Unsc Diego Cipriani, che spiega “perché i giovani lo fanno: voglia di rendersi utili; imparare qualcosa; entrare in contatto con il lavoro”. E annuncia: “Dopo 6 anni la legge ha bisogno di una ristrutturazione”.


SERVIZIO CIVILE/2 - "Al Sud? E' un lavoro vero e proprio"

Intervista a Licio Palazzini (Arci), presidente della Consulta nazionale: “Attenzione all’uso distorto dei progetti: alcuni li usano per coprire i buchi del personale”. “Per i ragazzi del Sud il servizio civile è un lavoro: ci sono almeno 7 domande per ogni posto a disposizione, al centro nord il rapporto è uno a uno. “Dopo il boom degli anni passati ora le domande sono in calo. E con il bando di maggio potrebbero anche esserci delle sorprese”.

sabato, dicembre 16, 2006

GIORNATA DEL SERVIZIO CIVILE: IN 5 ANNI +250% DI GIOVANI

ROMA - Daria si dedica alla cura degli animali vittime di crudeltà; Rocco ha trascorso otto mesi in Palestina impegnato contro il disagio sociale e la promozione della pace; Silvia si occupa di anziani e passa con loro tutti i pomeriggi. Di fronte ad oltre 3.500 colleghi che come loro svolgono il servizio civile, un gruppo di giovani ha raccontato cosa vuol dire fare il volontario, ha parlato del senso di una scelta che li ha portati a dedicare un anno al servizio della comunità e al sostegno dei più deboli.
L'occasione è stata l'odierna Giornata nazionale del servizio civile che, su iniziativa del ministero della solidarietà sociale e nel giorno in cui ricorrono i 34 anni della legge sull'obiezione di coscienza, ha promosso alla Fiera di Roma un incontro fra questi giovani ed il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
"Grazie per la fiducia che ci date, per la possibilità di rafforzare le nostre istituzioni e il tessuto democratico al di là delle contrapposizioni di parte" ha detto il presidente ai tanti festosi giovani che lo hanno accolto con calore.
"Voi date a tutti noi che operiamo nelle istituzioni - ha aggiunto - una grande carica. Voi rappresentate il Paese vivo. L'Italia aperta al futuro siete voi, la vostra generosità, il vostro impegno nel servizio civile e nella società". In cinque anni dalla legge, il numero dei ragazzi e delle ragazze (età compresa fra i 18 e 28 anni) che hanno dato l' adesione ai progetti sono aumentati del 250%; erano 200 nel 2001, sono stati oltre 50 mila nel 2006. Il 60% dei volontari è impiegato in progetti nel settore dell'assistenza, il 30% nel settore culturale, l'8% in progetti finalizzati alla salvaguardia della natura, il 2% in organismi della protezione civile. La maggior presenza di volontari si rileva al sud e nelle isole. Per il ministro Paolo Ferrero, questi volontari "sono costruttori di comunità. Il tempo che dedicano a disposizione degli altri non è una perdita di tempo ma un investimento".
Per il 2007, il settore avrà un lieve incremento di risorse (da 238 milioni di euro a 258). "Per i prossimi due anni - ha osservato il ministro - puntiamo a consolidare ciò che già esiste. La questione infatti è qualificare il servizio civile pensando, ad esempio, alla formazione. Non possiamo permetterci programmi a ciclostile che significherebbe dequalificare questa grande opportunità". Il sottosegretario Cristina De Luca, che ha la delega al servizio civile, ha tenuto a sottolineare le ricadute positive che questa esperienza produce negli scambi generazionali.
Importante spartecipazione da Napoli, in particolare dei volontari impegnati contro la dispersione scolastica dall'AVOG don Guanella.

domenica, dicembre 03, 2006

www.amesci.org nuovo bando servizio civile

Nuovo bando per il servizio civile con scadenza 4.12.2006.
Segnaliamo il sito dell'Amesci presente con 476 opportunità per volontari.