Raccolta di firme per 'dare un futuro' a questo istituto 'Dare un futuro al servizio civile'. E’ l’appello che le Acli rilanciano da Roma insieme con le organizzazione aderenti alla Cnesc (la confederazione nazionale degli Enti per il Servizio Civile) e al Forum del Terzo Settore. L’occasione, per ribadire la situazione di difficoltà in cui versa quest’isitituto e chiedere una nuova legge che risolva una volta per tutte il conflitto di competenze tra Stato e Regioni, è il convegno nazionale che si è svolto questa mattina a Roma, presente il sottosegretario alla presidenza del consiglio Carlo Giovanardi, che ha la delega al Servizio Civile. L’appello si traduce in una campagna di mobilitazione promossa dalle organizzazioni aderenti al Cnesc per difendere e rilanciare il Servizio civile nazionale. La campagna prevede una raccolta di firme – già avviata – in calce a un manifesto che sottolinea il valore del Servizio Civile come «bene del Paese» e ne disegna il profilo come «esperienza di cittadinanza» volta a «valorizzare i giovani, investendo sulla loro educazione civica e formazione pratica», insegnando loro a «costruire la pace e la giustizia sociale». Le organizzazioni chiedono una riforma dell’attuale legislazione che stabilisca chiarezza nelle finalità del servizio e nelle sue modalità di attuazione, evitando «confusioni e sovrapposizioni». Quindi la richiesta di una stabilizzazione economica sulla base di un numero minimo di giovani – per la Cnesc 40mila – che ogni anno possano partecipare all’esperienza del Servizio Civile. Con i tagli alle risorse economiche decise dal Governo Berlusconi – fanno notare le organizzazioni – nel 2009 sono stati finanziati solo 25mila posti su 100mila richieste, il dato più basso dal 2003. In virtù di questo viene chiesto al Governo uno stanziamento per il 2009 di un finanziamento straordinario che permetta l’avvio di altri 10mila giovani. Le firme per sostenere la campagna si raccolgono presso le sedi delle Acli, e di Ga, oltre che sul sito web: www.firmiamo.it In allegato il manifesto della campagna |
Allegati - [Clicca sul link per il download]: - Il manifesto (36.5 Kbytes) |
A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
giovedì, ottobre 01, 2009
Servizio civile: le organizzazioni si mobilitano
mercoledì, aprile 01, 2009
Il servizio civile e le politiche giovanili europee
Al Convegno sono invitati tutti i giovani in servizio civile della Regione Puglia.
sabato, marzo 28, 2009
45MILA IN SERVIZIO CIVILE, MA PREOCCUPANO TAGLI
Prima il Servizio Civile era appannaggio degli obiettori di coscienza, ma con la sospensione del servizio militare di leva, e' diventato, con la legge 64 del 2001, un istituto autonomo della Repubblica, gestito dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, conservando tra le caratteristiche fondamentali la difesa nonviolenta della patria e il lavoro in enti del terzo settore e pubblici, ora si basa su una scelta volontaria, ha un forte impianto e impatto formativo, riconosce in alcuni casi crediti scolastici o punteggi nei concorsi pubblici, puo' essere svolto all'estero e prevede un rimborso spese (430 euro) maggiore di quello offerto in precedenza agli obiettori. E' rivolto a tutti i giovani di nazionalita' italiana che abbiano tra i 18 e i 28 anni, godano dei diritti civili e politici, non siano mai stati condannati in tribunale e siano fisicamente idonei. E per gli interessati, la prassi da seguire e' semplicissima: si puo' partecipare ai bandi di selezione presentando, entro la data di scadenza prevista, una domanda in carta semplice, corredata da un dettagliato 'curriculum vitae'.
Sono numerosissime (poco meno di 3000) le amministrazioni pubbliche, le associazioni non governative e no profit iscritte nell'apposito Albo degli enti accreditati. Tra queste la Caritas, le Acli, il WWF, la Croce Rossa, la Federazione Cnos Salesiani, i Volontari nel Mondo Focsiv, le Misericordie d'Italia, il Centro Sportivo Italiano, il Telefono Azzurro, il CTS, la Comunita' di Capodarco, l'Associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII, Italia Nostra. Molte aderiscono al Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile, un coordinamento di organismi della Chiesa italiana attivo dal 2003. Tra i volontari c'e' chi lavora all'Informagiovani, chi si occupa di beni culturali o di parchi naturali, chi si prende cura di bambini, di disabili, di ammalati gravi e di anziani, chi sta al fianco di immigrati, profughi, detenuti e tossicodipendenti, chi sceglie di fare attivita' di sensibilizzazione e prevenzione. E chi si impegna in progetti di cooperazione internazionale, come, ad esempio, i "caschi bianchi", inviati all'estero, spesso in Stati afflitti da situazioni di crisi, per promuovere i temi dell'educazione alla mondialita' e dell'intercultura. La legge 64/2001 prevede infatti la possibilita' di lavorare fuori dai nostri confini (Africa, America Centrale e del Sud, Asia, ma anche Europa) nell'ambito di iniziative assunte dall'Unione Europea o da altri organismi internazionali. L'incontro di oggi con il Papa, in Vaticano, ha mostrato un Servizio Civile vivace, in espansione, come testimonia anche il trend dei progetti presentati all'Ufficio Nazionale: dagli 811 del 2002 si e' passati a 2.023 nel 2003, a 2.970 nel 2004, a 3.451 nel 2005, a 4100 nel 2006. "Tuttavia - si legge ancora nel numero speciale di Mondo Voc - il Servizio Civile sta registrando un momento di crisi soprattutto a causa dei tagli delle risorse economiche.
Dai 299 milioni di euro stanziati per il 2008 si e' scesi infatti a 171 previsti nella Finanziaria 2009 contro i 400 milioni stimati per permettere ad almeno 60 mila giovani la partecipazione al Servizio Civile". Una riduzione pari al 42 per cento che preoccupa e mette a rischio l'intero sistema. "Il Servizio Civile e' e deve rimanere un diritto di tutti i giovani che ne facciano richiesta e non solo di un'esigua elite", recita il "Manifesto per la Difesa del Servizio Civile Nazionale" presentato lo scorso novembre. Non solo: sembra ormai inevitabile una riforma per non svilire il Servizio Civile e dare a quanti piu' giovani possibile l'opportunita' di fare questa esperienza. "Il bambino e' cresciuto - ha motivato Giovanardi - e' necessario cambiargli alimentazione e dargli al piu' presto un vestito nuovo". Per questo e' stato avviato un tavolo tecnico per preparare una bozza di legge delega. Dai primi incontri e' emersa la necessita' di un rapporto piu' costruttivo fra Stato e Regioni, un superamento dello squilibrio fra il Sud e il Nord del Paese, una maggiore flessibilita' negli orari di impiego dei volontari.
mercoledì, novembre 26, 2008
Servizio civile: un 'Manifesto' per salvarlo
Protesta Cnesc contro i tagli in Finanziaria. Olivero: «Meglio il servizio civile che l'ora di cittadinanza a scuola».
Un 'Manifesto' per difendere il Servizio Civile dal pesante ridimensionamento provocato dai tagli previsti nella Finanziaria 2009. Lo ha presentato questa mattina a Roma il Cnesc, la Conferenza nazionale degli enti per il servizio civile di cui fanno parte anche le Acli.
«Il servizio civile è e deve rimanere un diritto di tutti i giovani che ne facciano richiesta e non solo di un’esigua elite. E’ un’esperienza tutta italiana che l’Europa c’invidia e che non può essere mortificata da scelte finanziarie incoerenti».
La Legge finanziaria prevede infatti un taglio dei fondi del 42% rispetto al 2008. L’attuale stanziamento ammonta a soli 171 milioni di Euro. Per permettere ad almeno 60mila giovani la partecipazione al servizio civile ci vorrebbero 400 milioni di euro.
Il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero, commentando il Manifesto ha detto: «Meglio il servizio civile che l'ora di cittadinanza a scuola». «L'educazione civica è una responsabilità collettiva dell'intera società, non solo dell'istituzione scolastica. Piuttosto che incastrare a forza dentro un orario delle lezioni già compresso un tema così cruciale per la coscienza e la maturità dei ragazzi, consentiamo a tutti i giovani di vivere un'esperienza formativa unica, che ha già dato importanti risultati».
«E' impensabile - conclude Olivero, riferendosi all'episodio recente di Rimini, 4 giovani che "per gioco" danno fuoco ad un uomo - che in tempi di emergenza educativa come quelli in cui viviamo, lo Stato rinunci a sostenere l'impegno degli enti e delle associazioni nella formazione dei cittadini del futuro».
giovedì, ottobre 30, 2008
IL SERVIZIO CIVILE NON E` UNO SPRECO.
E` sbagliato agire con la scure dei tagli su una grande scuola di cittadinanza. |
venerdì, giugno 13, 2008
nuovo bando per il servizio civile
Aperto il nuovo bando per il servizio civile
13/06/2008
Dal 1° gennaio 2005, il Servizio Civile Nazionale consente a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni di concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari, favorendo la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale.
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
La normativa primaria di riferimento è rappresentata dalla legge 6 marzo 2001 n.64 e dal D. Lgs. 5 aprile 2002 n. 77 modificato ed integrato dalla Legge 31 marzo 2005, n. 43 disponibili sul sito del Ufficio Nazionale per il Servizio Civile http://www.serviziocivile.it/ nella parte relativa alla normativa.
Possono partecipare ai bandi di Servizio Civile tutti i cittadini italiani tra i 18 ed i 28 anni d'età, che non abbiano precedenti penali per reati non colposi, sia maschi che femmine, anche se hanno già svolto il Servizio Civile come obiettori di coscienza.
Dal 6 giugno 2008 è aperto il bando ed è quindi possibile presentare le domande per i progetti per il Servizio Civile Volontario 2008-2009. La scadenza per la presentazione delle domande è 7 luglio 2008 ore 14.00.
Le ACLI, e le diverse articolazioni del sistema come il Patronato Acli e la Ong IPSIA, hanno promosso diversi progetti di servizio civile volontario, in Italia e all’estero, ai quali è possibile partecipare presentando la domanda.
I progetti in Italia
I progetti all’estero
I progetti del Patronato Acli (estero)
venerdì, maggio 30, 2008
SERVIZIO CIVILE - ''Il 2007, un anno sprecato''.
lunedì, dicembre 10, 2007
SERVIZIO CIVILE: A NAPOLI LA 2° GIORNATA NAZIONALE
Il Presidente Napolitano, ricorda una nota dell'Ufficio nazionale per il Servizio Civile, in occasione della scorsa edizione della Giornata nazionale del servizio civile svoltasi a Roma nel 2006, auspico' che si riuscissero ad attuare 'tutte le misure necessarie a valorizzare il servizio civile nella sua specificita' come importante strumento di educazione civica dei ragazzi e delle ragazze del nostro Paese, per la costruzione di una piu' matura coscienza civile delle giovani generazioni, per la diffusione di una cultura vissuta e sperimentata di partecipazione alla vita delle comunita' in Italia e all'estero'.
''Come Ministero della solidarieta' sociale e Ufficio nazionale del Servizio civile - ha spiegato Cristina De Luca, sottosegretario con delega per il servizio civile - abbiamo scelto Napoli per sostenere la citta' nel dare un ulteriore segno a favore della convivenza civile e della legalita'''. La Giornata si colloca nella prospettiva del 'Progetto Napoli': ''Un progetto speciale di servizio civile, concentrato nel territorio della citta' e della sua provincia, per il quale sono attivi, dallo scorso 5 dicembre, circa 2000 volontari impegnati in progetti contro l'abbandono scolastico, la tossicodipendenza e l'esclusione sociale in genere''.
Il programma della giornata che si terra' al Palavesuvio a partire dalle 9.00, prevede due tavole rotonde con la partecipazione, tra gli altri, della senatrice Rosa Maria Calipari, di Armando Spataro, procuratore della Repubblica Aggiunto in Milano, e di Tano Grasso, presidente della Federazione delle associazioni antiracket.
Interverranno, inoltre, il ministro della Solidarieta' sociale Paolo Ferrero, il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, il presidente della Provincia Riccardo Di Palma e il sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino.
(Sin-Bis/Col/Adnkronos)
martedì, ottobre 30, 2007
Servizio civile riconosciuto ai fini previdenziali
L’Inps, con una nota pubblicata il 23 ottobre, chiarisce che il riconoscimento è effettuato con modalità diverse in relazione alla collocazione temporale del servizio prestato. Per i periodi di servizio successivi al 1° gennaio 2006, l’obbligo dei versamenti contributivi è a totale carico del Fondo Nazionale per il Servizio Civile, per cui il riconoscimento avviene con la costituzione di una posizione assicurativa (legge 322/1958). Per i periodi precedenti, invece, il servizio civile è accreditato come contribuzione figurativa, nei limiti e con le modalità previste per il servizio di leva.
martedì, ottobre 02, 2007
Bando Napoli di servizio civile nazionale: i progetti AMESCI
I progetti si attueranno su Napoli e in alcuni Comuni particolarmente disagiati di della provincia : 74 i progetti per 1425 volontari su Napoli e 569 sulla provincia
AMESCI è presente con 312 volontari su 3 progetti:
- 212 volontari a Napoli divisi per due progetti: "ARTICOLO 4" e "SOSTEGNO ED INCLUSIONE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI DISABILI ";
- 100 volontari in Provincia per il progetto: " H CARE "
Alcune sedi di realizzazione dei progetti:
Amesci, Provincia di Napoli settore protezione civile, Associazioni di Protezione Civile “Base Condor”, “C.O.N.M.”, “Carlo la Catena” e “Base Puma”, UIL Giovani Campania e Centro Servizi UTL UGL, CNUPI , Associazione Sport e Vita, Terra nostra, Altri orizzonti, Uniti, Tre Casali Onlus, Università degli Studi di Napoli Federico II
ARTICOLO 4
Breve descrizione: Contribuire ad incrementare il senso di appartenenza dei giovani cittadini napoletani al proprio territorio e la consapevolezza dei propri diritti/doveri stigmatizzando i comportamenti illegali e promuovendo forme innovative di presenza ed azione sul territorio della Città di Napoli, contrastando le dinamiche del disagio sociale e della illegalità.
H CARE
Breve descrizione: Implementare il sostegno ai disabili presenti sul territorio, con specifico riferimento ai servizi dedicati, nelle forme dell’assistenza e del reinserimento sociale, sviluppando una rete di attività che combattano l’isolamento sociale ed aumentino la qualità della vita dei soggetti, migliorandone la dimensione di autonomia ed indipendenza, anche attraverso azioni di stimolo alla partecipazione civica attiva.
SOSTEGNO ED INCLUSIONE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI DISABILI
Breve descrizione: Creare le premesse logistiche e organizzative per una efficace inclusione dello studente disabile all’interno delle strutture universitarie attraverso la predisposizione di appositi strumenti e attraverso la formazione di personale in grado di calarsi sulle specifiche e diversificate esigenze.
Per tutte le informazioni:
PinTre (Punti Informativi TErritoriali REgionali in Campania:
Napoli: S.Giovanni a Peduccio - Via Taverna del Ferro 93
Orario di Apertura: Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13-dalle 14 alle 18 Sabato dalle 9 alle 13
Contatti: pintrena@amesci.org
Tel & Fax: 0817524052
Avellino: Avellino - Via C. Conservatorio 1/3
Orario di Apertura: Dal lunedì al Sabato dalle 9 alle 13-dalle 14 alle 18
Contatto: pintreav@amesci.org
Telefono: 08251910610
Fax: 08251911320
martedì, settembre 25, 2007
Servizio Civile: "Bando Speciale per Napoli" presentazione delle domande di partecipazione
sabato, agosto 04, 2007
Difesa. Bobba: "Istituire servizio civile nazionale"
"Bene ha fatto il ministro della Difesa Arturo Parisi a ricordare che il servizio di leva è sospeso non soppresso o abolito. E che i nuovi impegni internazionali dell'Italia in operazioni di peace keeping e umanitarie richiedono la disponibilità di forze a cui tutti dobbiamo concorrere". Lo dichiara il senatore dell'Ulivo Luigi Bobba che aggiunge: "Varrebbe la pena di riprendere l'idea dello scomparso ministro Andreatta che aveva proposto non la sospensione della leva obbligatoria, ma un servizio al Paese - civile o in armi - per tutti i giovani italiani. Un modo di evidenziare il legame fra cittadini giovani e il proprio Paese con il dovere di servirlo sia in abiti civili che militari".
"In questo senso - spiega Bobba - intendo ripresentare, in forma aggiornata e innovativa, un disegno di legge per l'istituzione di un servizio civile nazionale per tutti i giovani - donne e uomini - che non svolgano il servizio militare. Un modo per evidenziare che la cittadinanza comporta, non solo diritti ma anche doveri e che - conclude Bobba - ci sono tante emergenze sociali e ambientali per cui si può lealmente servire il proprio Paese".
venerdì, luglio 13, 2007
NAPOLI/SERVIZIO CIVILE: AL VIA BANDO SPECIALE PER 2000 VOLONTARI
martedì, giugno 12, 2007
SERVIZIO CIVILE - 39 mila volontari pronti a "partire"
-La sottosegretaria Cristina De Luca: E domani Prodi dovrebbe chiarire se per il prossimo anno ci saranno i 130 milioni in più chiesti dal ministro Ferrero.
venerdì, aprile 06, 2007
SERVIZIO CIVILE: DE LUCA, DOPO PASQUA GRUPPO LAVORO RIDISEGNERA' SISTEMA
giovedì, marzo 22, 2007
SERVIZIO CIVILE - Quarantamila "posti" in palio
SERVIZIO CIVILE/1 - Quarantamila "posti" in palio
In corso la selezione per scegliere i progetti che si contenderanno i 40 mila volontari per il servizio civile 2007 (di cui solo l’1% andrà all’estero). Il bando unico uscirà a fine maggio; 350 milioni a disposizione per le retribuzioni mensili (circa 430 euro) e le altre spese.
- Intervista al direttore dell’Unsc Diego Cipriani, che spiega “perché i giovani lo fanno: voglia di rendersi utili; imparare qualcosa; entrare in contatto con il lavoro”. E annuncia: “Dopo 6 anni la legge ha bisogno di una ristrutturazione”.
SERVIZIO CIVILE/2 - "Al Sud? E' un lavoro vero e proprio"
Intervista a Licio Palazzini (Arci), presidente della Consulta nazionale: “Attenzione all’uso distorto dei progetti: alcuni li usano per coprire i buchi del personale”. “Per i ragazzi del Sud il servizio civile è un lavoro: ci sono almeno 7 domande per ogni posto a disposizione, al centro nord il rapporto è uno a uno. “Dopo il boom degli anni passati ora le domande sono in calo. E con il bando di maggio potrebbero anche esserci delle sorprese”.
sabato, dicembre 16, 2006
GIORNATA DEL SERVIZIO CIVILE: IN 5 ANNI +250% DI GIOVANI
L'occasione è stata l'odierna Giornata nazionale del servizio civile che, su iniziativa del ministero della solidarietà sociale e nel giorno in cui ricorrono i 34 anni della legge sull'obiezione di coscienza, ha promosso alla Fiera di Roma un incontro fra questi giovani ed il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
"Grazie per la fiducia che ci date, per la possibilità di rafforzare le nostre istituzioni e il tessuto democratico al di là delle contrapposizioni di parte" ha detto il presidente ai tanti festosi giovani che lo hanno accolto con calore.
"Voi date a tutti noi che operiamo nelle istituzioni - ha aggiunto - una grande carica. Voi rappresentate il Paese vivo. L'Italia aperta al futuro siete voi, la vostra generosità, il vostro impegno nel servizio civile e nella società". In cinque anni dalla legge, il numero dei ragazzi e delle ragazze (età compresa fra i 18 e 28 anni) che hanno dato l' adesione ai progetti sono aumentati del 250%; erano 200 nel 2001, sono stati oltre 50 mila nel 2006. Il 60% dei volontari è impiegato in progetti nel settore dell'assistenza, il 30% nel settore culturale, l'8% in progetti finalizzati alla salvaguardia della natura, il 2% in organismi della protezione civile. La maggior presenza di volontari si rileva al sud e nelle isole. Per il ministro Paolo Ferrero, questi volontari "sono costruttori di comunità. Il tempo che dedicano a disposizione degli altri non è una perdita di tempo ma un investimento".
Per il 2007, il settore avrà un lieve incremento di risorse (da 238 milioni di euro a 258). "Per i prossimi due anni - ha osservato il ministro - puntiamo a consolidare ciò che già esiste. La questione infatti è qualificare il servizio civile pensando, ad esempio, alla formazione. Non possiamo permetterci programmi a ciclostile che significherebbe dequalificare questa grande opportunità". Il sottosegretario Cristina De Luca, che ha la delega al servizio civile, ha tenuto a sottolineare le ricadute positive che questa esperienza produce negli scambi generazionali.
Importante spartecipazione da Napoli, in particolare dei volontari impegnati contro la dispersione scolastica dall'AVOG don Guanella.
domenica, dicembre 03, 2006
www.amesci.org nuovo bando servizio civile
Segnaliamo il sito dell'Amesci presente con 476 opportunità per volontari.