A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
sabato, luglio 30, 2011
Rapporto Svimez, le Acli: “Mai così in basso”
giovedì, luglio 28, 2011
Campania: Istituzioni meno lontane Approvata una legge sulla sussidiarietà orizzontale
martedì, luglio 26, 2011
Giovani Acli: campo “Giovani & lavoro, tra precarietà speranza”
mercoledì, gennaio 19, 2011
San Giorgio a Cremano, “Non siete soli”: un appello a raccontare per chi ha visto o saputo qualcosa sull’omicidio di Vincenzo Liguori
San Giorgio a Cremano, “Non siete soli”: un appello a raccontare per chi ha visto o saputo qualcosa sull’omicidio di Vincenzo Liguori da parte di sedici associazioni del territorio
“Non siete soli”. E’ questo il titolo dell’appello di sedici associazioni tra le più attive a San Giorgio a Cremano e nella provincia di Napoli, in primis dal Forum comunale dei Giovani. Sedici associazioni che si rivolgono direttamente a chi può aver visto o saputo qualcosa sull’omicidio di Vincenzo Liguori, il meccanico ammazzato la scorsa settimana nella sua officina senza una vera ragione. Decine di copie dell’appello tappezzeranno, da oggi, gli spazi pubblicitari nella città di San Giorgio a Cremano.
“Non siete soli, è un messaggio per chi ha visto, per chi era presente al momento dell’agguato. Noi tutti siamo con voi. Aiutateci ad aiutare, a fare giustizia affinché possa esserci ancora la voglia di vivere. Mary Liguori nonostante tutto crede ancora che valga la pena lottare per un futuro migliore. E noi?” E’ questo l’accorato appello dei responsabili delle sedici associazioni, che si occupano di bambini, di giovani, di legalità, di sviluppo del territorio.
“Morire fa male ma morire mentre si è al lavoro, morire da innocenti fa rabbia. – è scritto nel documento - Quanto è successo ha ferito noi tutti nel profondo del cuore. Siamo vicini alla famiglia Liguori. Siamo tutti vittime impotenti di questi episodi vigliacchi. Viene da chiedersi se valga la pena continuare a sperare in una città migliore. Sentiamo nell’aria una forte tensione e questo manifesto é per chiedere a noi tutti da che parte stiamo. Vogliamo abbandonare questa deriva sociale che ci affligge e sembra non lasciare scampo oppure continuare a far finta di niente e pensare che “tanto Enzo Liguori non sono io”? La paura divide. E’ questa la forza dei vili. Se vogliamo veramente sperare di vivere in una società civile dobbiamo combattere le nostre paure. Siamo tanti. Insieme possiamo sconfiggere il male più grande: l’indifferenza.”
Il documento è firmato da: Forum Nazionale Giovani (Francesco Micera); Forum Comunale dei Giovani (Danilo Improta); AssoUtenti Campania (Melania Capasso); CallystoArts (Gennaro De Micco); ACLI “G.Lazzati” (Antonio Di Maria); Campania 2000 (Aldo Castaldo); Agisco (Alessandro Etzi); Giovani delle Acli Napoli (Michele M. Ippolito); AICS Campania (Alessandro Papaccio); Giovani per il Futuro (Roberto Masullo); ALMA (Patrizia Liccardi); La Casa di Alessandra (Giovanna De Luca); AMESCI (Enrico Maria Borrelli); Radio Siani (Giuseppe Scognamiglio); Arteteca (Luca Borriello); Studenti Napoletani Contro la Camorra (Simone Scarpati).
mercoledì, giugno 09, 2010
Summer Camp 2010 “Cooperare per creare Lavoro. I giovani come protagonisti di sviluppo”
Summer Camp 2010
“Cooperare per creare Lavoro. I giovani come protagonisti di sviluppo”
Dal 10 al 13 giugno ad Alghero, organizzato dai Giovani delle Acli in collaborazione con il Consorzio Solaris e con il patrocinio delle Acli regionali, una quarantina di giovani (di età compresa tra 22 e 28 anni) provenienti da tutta Italia, s’incontrano per parlare di Lavoro e Cooperazione.
All’apertura del Campo saranno presenti:
Giuseppe Failla Segretario Nazionale dei Giovani delle Acli
Ottavio Sanna Presidente Regionale delle Acli della Sardegna e Presidente del Consorzio Solaris
Alessandra Giudici Presidente della Provincia di Sassari
Silvio Lai Segretario Regionale del PD
Maurizio Saiu ViceSegretario Nazionale dei Giovani delle Acli
Giorgio Baciocchi Direttore del Consorzio Solaris
Obiettivo del Campo è quello di favorire nei giovani un approccio autoimprenditivo nella ricerca del lavoro, esplorando la possibilità di fare impresa, in particolare, impresa cooperativa.
I partecipanti saranno accompagnati nel percorso in-formativo dallo staff del Consorzio Solaris.
L’evento nazionale è stato patrocinato dalla Provincia di Sassari e dal Comune di Alghero.
Summer Camp 2010
Programma dei lavori
giovedì 10 giugno
ore 17.00 apertura dei lavori
- Introduzione di Giuseppe Failla
- saluti delle autorità locali, interventi dei dirigenti Acli nazionali e regionali
ore 18.15 presentazione delle attività in-formative (a cura del Consorzio Solaris)
venerdì 11 giugno
dalle 09.15 alle 13.15
- momento di spiritualità
- cosa è un impresa/cooperativa
- "Perché si fa impresa e impresa cooperativa" (la business idea e la motivazione a mettersi insieme)
- essere imprenditori/il rischio imprenditoriale
- "Come si fa impresa cooperativa" il business plan
dalle 14.30 alle 17.00 proseguono i lavori della mattinata
dalle 17.00 alle 18.15 in plenaria
- testimonianza di un cooperatore
sabato 12 giugno
dalle 09.15 alle 13.15 (suddivisione in 4 gruppi)
- Project work
dalle 14.30 alle 17.15
- proseguono i lavori di gruppo
dalle 17.15 alle 18.15
- presentazione del Consorzio Solaris Sardegna
domenica 13 giugno
dalle 09.15 alle 12.30
- restituzione dei lavori svolti
ore 12.30/13.15
- conclusioni
giovedì, maggio 20, 2010
Le Acli a San Giorgio a Cremano discutono con i giovani di ambiente e salute
giovedì, aprile 22, 2010
Portici, al via il progetto “Universo Giovani"
Domani, 23 aprile, a villa Savonarola gli studenti dell’IPIA Enriques incontreranno gli
Studenti Napoletani contro la Camorra ed i ragazzi di Radio Siani
Portici (NA), 22 aprile 2010 - Al via il progetto “Universo Giovani” promosso dalla Città di Portici, dai Giovani delle Acli della Campania e dall’associazione Giovani per il Futuro. Si tratta di un progetto che si rivolge a tutti i giovani dai 14 ai 28 anni che risiedano, vivano o semplicemente frequentino la città di Portici. Saranno effettuate speciali attività per ricercare e coinvolgere giovani che dimostrino particolare interesse per attività di carattere sociale e culturale e che vogliano interessarsi alle nuove tecnologie. Alcune azioni, infatti, saranno imperniate su nuove modalità di utilizzo di computer, videocamere, microfoni, in modo da dare ai ragazzi una visione “innovativa” si strumenti che per loro, in genere, hanno un utilizzo alquanto limitato.
Primo appuntamento domattina alle 9 presso villa Savonarola: gli studenti dell’IPIA Enriques di Portici incontreranno dei “testimoni di legalità”, quali Gaia Trunfio dell’associazione Studenti Napoletani contro la Camorra ed i ragazzi di Radio Siani. Introdurrà Michele M. Ippolito, presidente nazionale dei Giovani delle Acli.
Il progetto si snoderà durante tutto il 2010 e si divide in tre macro-azioni:
§ “Legalizziamoci”, che prevede un ciclo di undici incontri nelle scuole con dei testimoni di legalità, che hanno vissuto sulla propria pelle il lavoro di contrasto alla malavita e all’illegalità (prefetto, uomini delle forze dell’ordine, giornalisti, scrittori, parenti di vittime di camorra, religiosi)
§ “I pinguini sbarcano a Portici”, con due corsi formazione sul software libero e sui suoi vantaggi
§ “YoungTV”, che vedrà la creazione di una redazione di ragazzi al lavoro per realizzare una trasmissione televisiva mensile sulle tematiche giovanili da mandare in onda su una importante rete locale. Il tutto, con la supervisione di esperti del settore.
“Il progetto – spiega l’assessore alle politiche sociali della Città di Portici Giovanni Renella” si prefigge lo scopo di offrire opportunità di formazione e di orientamento ai giovani del territorio, rivolgendosi sia alle scuole, platea da tempo coinvolta negli interventi del nostro assessorato sia a quei soggetti giovani che, attraverso attività coinvolgenti, potranno riconoscere sempre di più la propria città come un punto di riferimento per la crescita individuale e la ricerca del proprio status di cittadino attivo.”
Per comunicazioni: Michele M. Ippolito (3939019211 - 3403008340)
lunedì, febbraio 09, 2009
Un napoletano ai vertici nazionali dei Giovani delle Acli
Napoli, 9 febbraio 2009 - “Nelle scorse ore – afferma Pasquale Orlando, presidente delle Acli di Napoli – il segretario dei Giovani delle Acli Napoli, Michele Ippolito, è stato eletto all’unanimità Presidente dell’Assemblea Nazionale dell’associazione che raggruppa tutti gli iscritti alle Acli con meno di 32 anni. Nel corso della riunione dell’Assemblea che si è tenuta a Roma lo scorso fine settimana hanno votato per Ippolito i rappresentanti di tutte le province italiane, che hanno tributato un lungo applauso alla sua persona ed al lavoro da lui svolto all’interno del movimento negli ultimi anni. Si tratta di un risultato importantissimo, un chiaro segnale che di attenzione alle problematiche ed alle esigenze del Mezzogiorno d’Italia e dei suoi giovani, che quotidianamente combattono contro la precarietà, la disoccupazione, la mancanza di ricambio generazionale ma che si impegnano con lealtà e coraggio contro ogni forma di abuso e sopraffazione e a favore di un mondo più giusto. Il fatto che sia un napoletano a rappresentare tutta Italia all’interno dell’organismo rappresentativo della volontà delle migliaia di Giovani delle Acli ha un profondo valore simbolico: è dai giovani che parte il riscatto della nostra città, è da Napoli che deve ripartire il riscatto dell’Italia.”
martedì, febbraio 03, 2009
sabato, dicembre 06, 2008
Acli Napoli: Una nuova leva di partecipazione per riscattare napoli
“C’è una nuova generazione che comincia a ridare soddisfazione ai padri e alle madri, agli adulti che spesso avevano perso la speranza. La nostra è la generazione che sta parlando, partecipando, lottando, come si diceva un tempo.” Lo ha affermato Michele M. Ippolito in conclusione del ventitreesimo congresso dei Giovani delle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) di Napoli, al termine del quale è stato rieletto all’unanimità alla guida dell’associazione per il prossimo triennio. Il congresso, dal titolo “Ri-partire dal dialogo – Giovani sentinelle ed artigiani per il futuro della provincia di Napoli:” si è svolto a San Giorgio a Cremano alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni, della politica, del mondo del terzo settore. Una delegazione dei Giovani delle Acli di Napoli parteciperà, la prossima settimana a Bologna, al congresso nazionale dell’associazione, che riunisce gli iscritti alle Acli con meno di 32 anni e che solo a Napoli conta oltre duemila aderenti.
Ippolito, 29 anni, laureato in scienze politiche, è un giornalista specializzato in comunicazione sociale. Si occupa, inoltre, di attività di progettazione di interventi a sostegno delle fasce deboli. “I giovani – ha proseguito Ippolito - soffrono più di tutti il disagio e la difficoltà di questo nostro periodo storico, sociale, politico ed economico, come ha già denunciato il cardinale Crescenzio Sepe. Tuttavia negli occhi dei giovani napoletani, che non vogliono sottostare al malaffare, alla cattiva politica, alla camorra, si legge ancora una speranza: non ci sono solo discoteche, fumo e violenza. C’è anche scelta, libertà, sacrificio, impegno.”
“In questi ultimi tre anni – ha detto ancora Ippolito tanto abbiamo fatto promuovendo attività educative e formative per i giovani e cercando un dialogo con altre associazioni giovanili cattoliche, dalla Fuci al Movimento Studenti Cattolici, dai Giovani del Movimento per la Vita all’Agesci. Grande è il lavoro compiuto in questi anni per la promozione delle politiche giovanili: con orgoglio rivendichiamo che il Presidente del Forum Provinciale della Gioventù è un dirigente della nostra associazione. Questo dimostra che Giovani delle Acli di Napoli hanno preso sul serio l’impegno a rappresentare uno strumento di propulsione e di unione del variegato universo giovanile.”
“Vogliamo bene ai giovani che si impegnano – dice Pasquale Orlando, presidente delle Acli di Napoli e componente della direzione nazionale delle Acli - perché capiamo che senza l’impegno di giovani protagonisti le nostre città, il Mezzogiorno, muoiono o diventano terra di conquista per gente senza valori e senza rispetto.”
sabato, aprile 21, 2007
ACLI
Giuridicamente, le Acli si presentano come una "associazione di promozione sociale": un sistema diffuso e organizzato sul territorio che promuove il lavoro e i lavoratori, educa ed incoraggia alla cittadinanza attiva, difende, aiuta e sostiene i cittadini, in particolare quanti si trovano in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale. Come soggetto autorevole della società civile organizzata, le Acli sono protagoniste nel mondo del cosiddetto "terzo settore": il volontariato, il non profit, l'impresa sociale.
L' Associazione conta oggi in Italia circa 950.000 iscritti e 8000 strutture territoriali, tra cui 4.000 circoli, 105 sedi provinciali e 21 regionali. Gli utenti raggiunti dai diversi servizi sono ogni anno più di 3 milioni e mezzo.
Tra i principali settori di intervento delle Acli: la tutela e la promozione dei diritti sociali e l'educazione alla cittadinanza attiva; l'assistenza previdenziale (Patronato) e fiscale (Caf); la difesa dell'ambiente (Anni Verdi) e del consumatore (Lega consumatori Acli); il sostegno agli agricoltori (Acli Terra); la formazione professionale (Enaip), la creazione e promozione di cooperative e, più in generale, di lavoro associato (Solaris); l'animazione culturale (Unasp) e sportiva (Us Acli); il turismo sociale (Cta); la promozione della donna (Coordinamento Donne), degli anziani (Fap) e della condizione giovanile (Ga); l'impegno per la pace, lo sviluppo, la solidarietà internazionale (Ipsia); l'impegno con gli immigrati (Acli Colf e Progetto Immigrati).
L'impegno associativo e di servizio delle Acli, dalla loro costituzione (1945) ad oggi, si è andato diffondendo anche fuori dai confini nazionali. Attualmente, l'Associazione è presente in quasi 40 Paesi nel mondo, con esperienze antiche ed iniziative nuove. Dalla tradizionale e sempre viva presenza lungo le strade dell'emigrazione italiana alle numerose e ormai consolidate esperienze di gemellaggio, cooperazione e promozione sociale lungo le frontiere dell'Europa dell' Est, nei Balcani, nelle ex repubbliche sovietiche, in Grecia. E ancora in America del Sud, in Messico e in Africa.