A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
sabato, settembre 19, 2009
sabato, marzo 28, 2009
ACLI: Politiche del lavoro e della formazione per lo sviluppo del mezzogiorno
La crisi che l’economia mondiale sta attraversando, e che riguarda drammaticamente anche l’Italia, ci mostra come il permanere di un sistema economico duale, con un Nord forte ed un Sud accusato di essere l’anello debole del Paese, sia uno dei principali ostacoli alla crescita.
L’Italia potrà uscire dalla crisi solo se sarà capace di superare questo storico divario. Oggi diventa cruciale non solo superare la diversa velocità fra Nord e Sud ma anche valorizzare pienamente le tante possibilità di crescita che risiedono nel nostro meridione.
L’Italia può progredire solo trasformando il mezzogiorno in una grande realtà produttiva e di servizi che valorizzi le immense opportunità offerte dal suo territorio.
In questa prospettiva crediamo sia necessario mettere in campo politiche della formazione e del lavoro più innovative capaci di dare alle giovani generazioni maggiori e migliori possibilità occupazionali.
Benevento, venerdì 3 aprile 2009, ore 9.30 - 13.30
Biblioteca Provinciale - Corso Giuseppe Garibaldi, 47
Presidenza Nazionale ACLI - Dipartimento Lavoro
ENAIP
ACLI Campania
ACLI Benevento
giovedì, novembre 13, 2008
Bruxelles: diritti formativi riconosciuti per legge
Il presidente delle Acli Olivero al seminario su lavoro e formazione
sabato, aprile 21, 2007
ACLI
Giuridicamente, le Acli si presentano come una "associazione di promozione sociale": un sistema diffuso e organizzato sul territorio che promuove il lavoro e i lavoratori, educa ed incoraggia alla cittadinanza attiva, difende, aiuta e sostiene i cittadini, in particolare quanti si trovano in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale. Come soggetto autorevole della società civile organizzata, le Acli sono protagoniste nel mondo del cosiddetto "terzo settore": il volontariato, il non profit, l'impresa sociale.
L' Associazione conta oggi in Italia circa 950.000 iscritti e 8000 strutture territoriali, tra cui 4.000 circoli, 105 sedi provinciali e 21 regionali. Gli utenti raggiunti dai diversi servizi sono ogni anno più di 3 milioni e mezzo.
Tra i principali settori di intervento delle Acli: la tutela e la promozione dei diritti sociali e l'educazione alla cittadinanza attiva; l'assistenza previdenziale (Patronato) e fiscale (Caf); la difesa dell'ambiente (Anni Verdi) e del consumatore (Lega consumatori Acli); il sostegno agli agricoltori (Acli Terra); la formazione professionale (Enaip), la creazione e promozione di cooperative e, più in generale, di lavoro associato (Solaris); l'animazione culturale (Unasp) e sportiva (Us Acli); il turismo sociale (Cta); la promozione della donna (Coordinamento Donne), degli anziani (Fap) e della condizione giovanile (Ga); l'impegno per la pace, lo sviluppo, la solidarietà internazionale (Ipsia); l'impegno con gli immigrati (Acli Colf e Progetto Immigrati).
L'impegno associativo e di servizio delle Acli, dalla loro costituzione (1945) ad oggi, si è andato diffondendo anche fuori dai confini nazionali. Attualmente, l'Associazione è presente in quasi 40 Paesi nel mondo, con esperienze antiche ed iniziative nuove. Dalla tradizionale e sempre viva presenza lungo le strade dell'emigrazione italiana alle numerose e ormai consolidate esperienze di gemellaggio, cooperazione e promozione sociale lungo le frontiere dell'Europa dell' Est, nei Balcani, nelle ex repubbliche sovietiche, in Grecia. E ancora in America del Sud, in Messico e in Africa.