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mercoledì, gennaio 18, 2012

SPESE RELATIVE AI CONTRATTI DI LOCAZIONE SOSTENUTE DA STUDENTI UNIVERSITARI FUORI sede

L’art.16 “Adeguamento alla procedura di infrazione n.2009/4117 in materia di deducibilità delle spese relative ai contratti di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede” della Legge del 15 dicembre 2011 n.217 “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle comunità europee – Legge comunitaria 2010” (G.U. n.1 del 2 gennaio 2012) prevede, al fine di adeguare la normativa nazionale a quella dell'Unione europea e per ottemperare alla procedura di infrazione n.2009/4117 avviata ai sensi dell'art.258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che all'art.15, co.1, lett. i-sexies), del TUIR sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: "Alle medesime condizioni ed entro lo stesso limite, la detrazione spetta per i canoni derivanti da contratti di locazione e di ospitalità ovvero da atti di assegnazione in godimento stipulati, ai sensi della normativa vigente nello Stato in cui l'immobile è situato, dagli studenti iscritti a un corso di laurea presso un'università ubicata nel territorio di uno Stato membro dell'Unione europea o in uno degli Stati aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo che sono inclusi nella lista di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze emanato ai sensi dell'articolo 168-bis". La presente disposizione si applica a decorrere dal 1° gennaio 2012 (730/UNICO 2013).

lunedì, aprile 26, 2010

“Universo Giovani”, domani alle 9 presso l’ex cinema Capitol di Portici

“Universo Giovani”, domani alle 9 presso l’ex cinema Capitol di Portici

i ragazzi del liceo Silvestri incontreranno Sergio Vigilante

Durante la manifestazione l’attore di “Gomorra" Peppe Gaudino

leggerà brani inediti dal libro “La Ferita”.

Portici, 26 aprile 2010 – Domattina alle 9, presso l’ex cinema Capitol, in corso Umberto I, i ragazzi del liceo scientifico statale Filippo Silvestri incontreranno Sergio Vigilante, consulente antiracket del Comune di Portici. Nel corso dell’evento l’attore Peppe Gaudino, protagonista della versione teatrale di “Gomorra” di Roberto Saviano leggerà dei brani tratti dal libro “La Ferita”, un’antologia di racconti inediti scritti da autori come Roberto Saviano, Raffaele Cantone, Angelo petrilla, Riccardo Brun, Daniela De Crescenzo, Conchita Sannino, Peppe Ruggiero.

L’incontro, che sarà introdotto dall’assessore comunale alle politiche sociali Giovanni Renella e moderato dal presidente nazionale del Forum dei Giovani Francesco Micera, rientra nelle attività del progetto “Universo Giovani”, promosso dalla Città di Portici, dai Giovani delle Acli della Campania e dall’associazione Giovani per il Futuro, con il contributo del settore politiche giovanili della Regione Campania. Si tratta di un progetto che si rivolge a tutti i giovani dai 14 ai 28 anni che risiedano, vivano o semplicemente frequentino la città di Portici. Per tutto l’anno saranno effettuate speciali attività per ricercare e coinvolgere giovani che dimostrino particolare interesse per attività di carattere sociale e culturale e che vogliano interessarsi alle nuove tecnologie. Alcune azioni, infatti, saranno imperniate su nuove modalità di utilizzo di computer, videocamere, microfoni, in modo da dare ai ragazzi una visione “innovativa” si strumenti che per loro, in genere, hanno un utilizzo alquanto limitato.

Il progetto si snoderà durante tutto il 2010 e si divide in tre macro-azioni:

v “Legalizziamoci”, che prevede un ciclo di undici incontri nelle scuole con dei testimoni di legalità, che hanno vissuto sulla propria pelle il lavoro di contrasto alla malavita e all’illegalità (prefetto, uomini delle forze dell’ordine, giornalisti, scrittori, parenti di vittime di camorra, religiosi)

v “I pinguini sbarcano a Portici”, con due corsi formazione sul software libero e sui suoi vantaggi

v “YoungTV”, che vedrà la creazione di una redazione di ragazzi al lavoro per realizzare una trasmissione televisiva mensile sulle tematiche giovanili da mandare in onda su una importante rete locale. Il tutto, con la supervisione di esperti del settore.

venerdì, ottobre 24, 2008

Scuola: Da Napoli a Torino, di nuovo tutti in piazza



Nonostante la linea dura del governo, gli studenti non hanno alcuna intenzione di indietreggiare e da Nord a Sud continuano a protestare contro il decreto 133. A Roma venerdì mattina sono riprese la lezioni in piazza: i docenti di scienze politiche e di fisica dell’Università La Sapienza terranno le loro lezioni davanti alla Camera dei Deputati. Nella Capitale molti studenti stanno anche sfilando in corteo per protestare contro l’Adisu, l'agenzia per il diritto allo studio, accusata di aver aumentato le rette delle residenze universitarie. A protestare sono anche gli studenti delle scuole superiori che a Roma si sono ritrovati al Circo Massimo dove hanno dato vita ad un sit-in. Gli studenti provengono da numerose scuole della Capitale. Al termine del sit-in gli studenti si sono mossi in corteo verso Montecitorio: «Sono più di 15.000 mila gli studenti medi che stanno raggiungendo Montecitorio per chiedere il ritiro immediato del decreto 137 e della legge 133», comunica l'Unione degli Studenti.Lezioni universitarie all’aperto anche a Milano: circa 200 studenti stanno prendendo appunti nelle lezioni organizzate in piazza Duomo. Ai piedi della statua di piazza Duomo gli universitari hanno messo un grande striscione-slogan: «La vostra crisi non la pagheremo». Un altro striscione si riferisce al premier: «Polizia negli atenei, mai detto. Lui indietreggia...noi avanziamo!». Tra i ragazzi si discute dell’opportunità di sfilare per le strade del centro paralizzando la viabilità del capoluogo lombardo. A Napoli si susseguono in vari punti della città cortei sia di studenti delle scuole superiori che di universitari. Il corteo più nutrito è quello che dalla centrale piazza del Gesù, si sta dirigendo verso piazza Municipio. Il traffico nel centro del capoluogo partenopeo è già andato in tilt ma il corteo è destinato a diventare sempre più grande: altri studenti stanno arrivando in centro da corso Umberto, da diverse zone della provincia e da Fuorigrotta, quartiere del polo tecnico universitario. Nella città del Vesuvio sono poi molte le scuole in stato di agitazione o occupazione. Venerdì sera, ad esempio, partirà un'iniziativa degli alunni dei licei Pansini e Vittorini del quartiere Vomero che proseguirà per tutta la notte. Appuntamento in piazza IV Giornate.Il fronte della protesta vede uniti studenti e professori. Per il prorettore dell’università di Torino, Sergio Roda, si tratta di «una protesta assolutamente pacifica, forse proprio perché è trasversale. Non c'è contrapposizione tra docenti e studenti, che in passato è stata qualche volta motivo di tensione». Entrando nel merito il prorettore non esita a criticare la riforma, soprattutto il taglio delle risorse per il comparto università: «A Torino abbiamo in programma 500 pensionamenti. Potremo sostituirli solo con 100 docenti. Non solo abbiamo un taglio netto di 400 insegnanti, ma in questo modo viene impedito anche il ringiovanimento dell'università». Infine Roda sottolinea che «la preoccupazione è comune a molti colleghi, anche di schieramenti politici diversi».

giovedì, aprile 03, 2008

Perché i ragazzi non amano la scienza

Perché i ragazzi non amano la scienza

Alessandro Giuliani - 02/04/2008

Uno dei luoghi comuni più pervicaci, che troviamo ripetuto in varie salse e forme nei mezzi di comunicazione e nei proclami delle agenzie internazionali, è quello della crescente disaffezione di giovani dei paesi occidentali per le materie scientifiche.

In Italia questo fenomeno è accompagnato da sconfortanti statistiche sullo scarsissimo punteggio ottenuto dai giovani delle scuole superiori nei test che saggiano la loro preparazione in ‘materie scientifiche’.

Questo fenomeno di progressiva disaffezione per le scienze si accompagna alla crescente occupazione dei posti di ricercatore nelle università americane di giovani provenienti da paesi emergenti come l’ India, la Cina e soprattutto Singapore che tra l’altro risulta sempre al primo posto per l’abilità matematica dei suoi studenti. Le risposte che si cercano di dare a questo problema (che comunque come vedremo è difficilmente considerabile come un fenomeno unitario) sono le più varie e vanno da una piuttosto vacua spettacolarizzazione della scienza (festival della matematica e delle scienze, musei della scienza..) all’ abbattimento delle tasse universitarie nelle facoltà scientifiche, alla costruzione di comitati ad hoc della Unione Europea per ricucire il rapporto tra scienza e società e per migliorare l’immagine della scienza (e degli scienziati) nella popolazione.

Credo che l’unico modo onesto di parlare di questo problema sia quello di rifuggire da banalità del tipo ‘l’ Italia non ha mai avuto una solida tradizione scientifica a causa della sua cultura idealista di stampo Crociano’ o ancora peggio ‘per colpa della tradizione Cattolica’. Si tratta di cose assolutamente false per vari ed evidenti motivi, primo fra tutti il semplice fatto che questa disaffezione è fenomeno di questi ultimi dieci anni, e quindi difficilmente ascrivibile a tradizioni di lunga storia, per non parlare poi del fatto che gli scienziati italiani sono unanimemente stimati e rispettati in tutto il mondo e che la tradizione Cattolica (in special modo con le scuole dei gesuiti) ha sempre dato alla formazione scientifica un posto preminente (molto maggiore di quello a lei assegnato nella scuola laica). Il problema comunque esiste e non è di poco conto, vale per questo sicuramente la pena di affrontarlo con serietà. Intanto iniziamo dalle definizioni, siamo sicuri di sapere di cosa stiamo parlando quando parliamo di ‘materie scientifiche’ ? E’ lecito accomunarle sotto un'unica denominazione e quindi implicitamente considerare che le abilità utili ad un giovane che si iscrive al corso di laurea in matematica siano assimilabili a quelle che spingono un altro a voler intraprendere lo studio della biologia oppure ad iscriversi ad ingegneria ?

La mia risposta è ‘sicuramente no’, si tratta di studi differenti, che implicano abilità e sensibilità molto diverse fra di loro, anzi (parlo per esperienza personale) chi nutrisse (come accadde a me) delle velleità transdisciplinari deve lottare molto e scegliere dei sentieri eterodossi di solito osteggiati dal mondo accademico per costruirsi un curriculum scientifico ‘generalista’ rinunciando alla specializzazione estrema a favore di uno sguardo più ampio. A quasi cinquanta anni devo dire che la scelta ‘generalista’ mi ha molto favorito nel lavoro ma a venti anni la cosa non era altrettanto chiara e questa via mi è stata resa possibile paradossalmente dalla grande confusione che regnava nel remoto 1977 nell’ Università ‘La Sapienza’ e non senza opposizioni da parte della maggioranza del corpo docente.

Non è facile cercare un denominatore comune che renda plausibile la categorizzazione ‘materia scientifica’ : immaginare che le facoltà scientifiche siano quelle ‘dove si studia molta matematica’ è una palese assurdità, il grado di sofisticazione matematica del 90% dei biologi è sicuramente inferiore a quello di un buon liceo scientifico, a medicina (ma medicina è una facoltà scientifica ? Alcuni direbbero di sì, altri di no) la matematica proprio non si studia, laddove un economista ha nel suo curriculum dosi di matematica sicuramente maggiori di quelle di un biologo e paragonabili a quelle di un laureato in chimica (anche se di una matematica di tipo molto diverso). D’altro canto la matematica ‘pura’ (aldilà dei proclami scritti sui manifesti dei festival) non è una scienza ma un insieme di metodiche ed una forma mentis che in molti problemi scientifici risulta di grande aiuto, ma il suo stesso carattere deduttivo (date certe premesse un ragionamento corretto porta a delle conseguenze uniche e necessarie, l’intero processo avviene all’interno di un universo di simboli con nessuna relazione obbligatoria con il mondo esterno) la rende molto diversa dallo schema base della scienza che è essenzialmente induttivo (una serie di osservazioni sul mondo esterno, apparentemente eterogenee , vengono riunite in un modello approssimato che le riassume in maniera plausibile, fermo restando che il modello resta per definizione falsificabile e superabile da ulteriori osservazioni). Ma allora di che cosa stiamo parlando ?

In realtà rimane assolutamente lecito parlare in modo unitario di scienza se consideriamo tre dimensioni fondamentali, comuni a tutte le discipline, del ‘mestiere di scienziato’:

a) La dimensione ‘ludica’ ed anarchica.

b) Lo sforzo collettivo.

c) Il primato della cultura materiale sulla cultura togata.

leggi tutto su:
www.benecomune.net

giovedì, maggio 24, 2007

Migliaia di studenti uniti contro la mafia




Oltre 15mila studenti provenienti da tutta Italia hanno celebrato la "giornata della memoria"

Ci sono volti buoni sulla terra che ha conosciuto la barbarie, sguardi limpidi nelle strade di una città che ha combattuto una lunga guerra. Sono i bambini venuti a piantare il futuro dove era stata sepolta la speranza, un esercito colorato che ha invaso Palermo nel giorno del quindicesimo anniversario dell'eccidio di Capaci.
Gerbere gialle strette tra le mani, indosso la maglietta con l'immagine di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vicini, sorridenti, oltre 15mila studenti di tutta Italia hanno celebrato la "giornata della memoria".
Scatenati in canti e balli ma anche impegnati in un acceso dibattito con alte cariche dello Stato - il presidente del Senato Franco Marini, i ministri dell'Interno e della Pubblica Istruzione Giuliano Amato e Giuseppe Fioroni - sono stati loro i veri protagonisti della giornata, mentre dalla banchina del porto di Palermo, dove è attraccata la nave della legalità che da Civitavecchia ha portato in Sicilia le scolaresche, all'aula bunker dell'Ucciardone risuonavano le note di Pensa, il rap antimafia.
L'hanno cantato tutti insieme prima del dibattito nell'aula bunker, l'hanno gridato con l'autore, il cantante Fabrizio Moro, arrivato a Palermo per partecipare alle manifestazioni organizzate dalla Fondazione Falcone e dal ministero della Pubblica Istruzione, per la prima volta coinvolto nella fase organizzativa delle celebrazioni.
La lezione di legalità, tenuta dove nel 1986 si celebrò il primo maxi processo alle cosche, è cominciata con la lettura del saluto inviato ai ragazzi dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si è detto "convinto che la lotta alla mafia e l'appello a una cultura della legalità abbiano bisogno di un grande movimento di popolo, della mobilitazione della cultura e della scuola".
Sullo scranno dei giudici sono seduti il procuratore di Palermo Francesco Messineo, che definisce «eroi e non solo vittime» Falcone e Borsellino, Amato, Fioroni, Marini, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e Maria Falcone, sorella del magistrato assassinato.

sabato, maggio 05, 2007

7-9 maggio 2007: È festa a Napoli per i 20 anni del Progetto Erasmus

Porta: “Gli studenti stranieri a Napoli saranno i protagonisti degli eventi

Tre giorni intensi di incontri, convegni, escursioni e musica. Dal 7 al 9 maggio, Napoli farà da cornice al ventesimo compleanno del Progetto Erasmus offrendo a centinaia di giovani provenienti da tutta Europa, la possibilità di stringere nuove amicizie e scoprire tante bellezze storiche e architettoniche della città che li ospita.
Il via lunedì 7 maggio alle 9 e 30 al Teatro Mercadante con un convegno che sarà introdotto dal Presidente del CEICC - Comune di Napoli, Raffaele Porta cui prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco Rosa Russo Iervolino, l’Assessore all’Università della Regione Campania Teresa Armato, il direttore della Commissione Europea in Italia, Pierlvirgilio Dastoli, il docente di Storia e Politica dell’integrazione europea Biagio De Giovanni, ed i rettori delle Facoltà partenopee e, naturalmente, tanti studenti stranieri presenti a Napoli.
Durante l’incontro, oltre a celebrare i 20 anni del progetto Erasmus e a presentare l’edizione 2007 della Festa dell’Europa, si illustreranno i prossimi programmi di attività del CEICC e dell’Europe Direct Napoli e, subito dopo, sarà inaugurata una mostra sui primi cinquant’anni della UE.
"I 400 studenti stranieri Erasmus presenti in questo momento a Napoli- dichiara il presidente del CEICC - Comune di Napoli Raffaele Porta- saranno i protagonisti di questa 3 giorni di celebrazione di festa. Ascolteremo le loro opinioni, le loro attese e speranze oltre i loro consigli e suggerimenti. Vogliamo che questi giovani siano, al loro ritorno nei rispettivi paesi, ambasciatori dello spirito europeo che anima la nostra citta' e dei suoi sentimenti di solidarieta', amicizia e desiderio di pace."
Nel pomeriggio, poi appuntamento al cinema Academy Astra, di via Mezzocannone, per la proiezione del film “Bambole russe”, mentre, il giorno successivo, chi vorrà, prima di partecipare alle 20 e 30 al dibattito ambientato al Caffè Libreria Evaluna di piazza Bellini sul tema “Il cammino dell’Europa da Jean Monnet ad Angela Merkel” che vedrà la partecipazione di Biagio de Giovanni e Andrea Pierucci, potrà visitare gli splendidi saloni di Palazzo Reale e ascoltare tanta buona musica al Conservatorio di San Pietro a Majella.
Mercoledì, invece, ultimo giorno di “festeggiamenti”, con un biglietto gratuito Unico o a bordo del City Sightseeing Bus, l’inconfondibile autobus rosso a due piani, gli studenti stranieri potranno raggiungere numerosi siti prestigiosi, sedi degli Atenei napoletani, che apriranno eccezionalmente le loro porte per visite guidate ad hoc. Alle 10, sempre il Teatro Mercadante, ospiterà un convegno sul tema dell’”Integrazione europea” organizzato dal Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Campane.
In serata, infine, tutti sugli Spalti del Maschio Angioino per un movimentato rendez-vous a base di cibo, musica e balli animato dal concerto, all’insegna della tradizione popolare, del Trio Tarantae.

Gli eventi sono organizzati dal CEICC-Comune di Napoli n collaborazione con:
Assessorato Università-Regione Campania, Università di Napoli “Federico II”, Università di Napoli “L’Orientale”, Seconda Università di Napoli, Università “Parthenope”, Università “Suor Orsola Benincasa”, Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella”, Accademia di Belle Arti di Napoli, Europe Direct Napoli, Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero, Consorzio “Unico Campania”.
Ufficio stampa Roberto Race 3470885233 3339064533

Segue il programma:

Lunedì 7 maggio Ore 9.30

Teatro Stabile Mercadante di Piazza Municipio convegno di apertura (ore 9.30) con saluto del Sindaco di Napoli, Rosa Jervolino Russo, dell’Assessore all’Università della Regione Campania, Teresa Armato, il Rettore dell’Università Federico II, Guido Trombetti, il Rettore dell’Università L’Orientale, Pasquale Ciriello il Rettore della Seconda Università, Francesco Rossi, il Pro Rettore dell’Università Parthenope, Claudio Quintano, Giovanna Calabrò in rappresentanza del Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa e gli studenti stranieri Erasmus presenti a Napoli.
Interverranno il Presidente del CEICC - Comune di Napoli, Raffaele Porta, il rappresentante in Italia della Commissione UE, Pierluigi Dastoli, Biagio De Giovanni, già parlamentare europeo, docente di Storia e Politica dell’integrazione europea, Europe Direct di Napoli, Concita Cacace, il Direttore dell’Accademia di Belle Arti, Alfredo Scotti, il Responsabile Marketing del Consorzio Unico Campania, Valeria Sciarretta e rappresentanti delle associazioni giovanili.
Durante il convegno, oltre alla celebrazione dei 20 anni del progetto Erasmus e alla presentazione della Festa dell’Europa 2007, saranno illustrati i programma di attività del CEICC e dell’Europe Direct Napoli per il 2007. In tale occasione verrà anche presentata una mostra di 12 pannelli sui primi cinquant’anni della UE.
Ore 16.00
Cinema Academy Astra in via Mezzocannone (ore 16.00) sarà proiettato il film “Bambole russe”. Seguirà dibattito sulle problematiche della mobilità degli studenti nei diversi paesi europei.
Martedì 8 maggio: (riservato agli studenti stranieri presenti a Napoli)
Ore 10.00
Visita guidata al Palazzo Reale – Piazza del Plebiscito
Ore 19.00
Conservatorio di San Pietro a Majella, in Via San Pietro a Majella n.35: concerto degli allievi del Conservatorio.
0re 20.30/21.00
Caffè/libreria “EvaLuna”, in piazza Bellini: dibattito sul tema “Il cammino dell’Europa da Jean Monnet ad Angela Merkel” con la partecipazione di Biagio de Giovanni e Andrea Pierucci. Durante la discussione sarà proiettato un cortometraggio sulla figura di Altiero Spinelli e sul tema della costituzione europea.
Mercoledì 9 maggio
ore 9.30 – 13.30
Con un biglietto gratuito Unico o a bordo del City Sightseeing Bus gli studenti stranieri potranno raggiungere numerosi siti prestigiosi sedi degli Atenei napoletani che apriranno le loro porte per visite guidate in compagnia di studenti napoletani. Gli studenti potranno visitare:
Accademia di Belle Arti : la Galleria dell’Accademia di Belle Arti (Pinacoteca), Via S.M. di Costantinopoli, n.107/A;
università degli Studi Federico II: musei di Mineralogia, Antropologia; Zoologia, in Via Mezzocannone n.8; Paleontologia in Largo S.Marcellino, n.10;
Università degli Studi Parthenope : Villa Doria d’Angri, Via Petrarca n.80
Seconda Università di Napoli: Complesso S.Andrea delle Dame, in Piazzetta S.Andrea delle Dame; Museo di Anatomia, Via Armanni n.5; Chiesa Croce di Lucca, Piazza Miraglia.
Università degli Studi L’Orientale: Palazzo del Mediterraneo, Via Nuova Marina, n.59; Palazzo Corigliano, Piazza San Domenico Maggiore.
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa: Visita dell’Ateneo e dei musei, Via Suor Orsola Benincasa, n.10.
Ore 10.00
Teatro Stabile Mercadante di Piazza Municipio: Convegno sul tema dell’”Integrazione europea” organizzato dal “Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Campane”, sotto l’egida del “Comitato Provinciale per la Valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità europea”. Durante il convegno sarà proiettato un cortometraggio realizzato dall’Istituto Luce con foto e filmati d’epoca.
Ore 9.30 – 18.00
A bordo del City Sightseeing Bus gli studenti stranieri potranno andare in giro per Napoli gratuitamente per l’intera giornata.
Ore 20.00 – 24.00
Spalti del Maschio Angioino : buffet, musica e balli – concerto di musica della tradizione popolare del Trio Tarantae, riservato agli studenti stranieri presenti a Napoli e agli studenti napoletani che hanno vissuto l’esperienza Erasmus.




lunedì, aprile 02, 2007

La VII edizione del Questionario Anticamorra

Sarà presentato oggi lunedì 2 aprile alle 11 nel Gambrinus di Napoli il nuovo questionario anticamorra dell’associazione studenti napoletani contro la camorra patrocinato dalla Provincia di Napoli e dall’Amesci.
Il questionario, giunto alla settima edizione, darà una fotografia della criminalità così come è vista dai giovani di Napoli e provincia. Una fotografia che, negli anni scorsi, ha creato non poche polemiche per le alte percentuali di sfiducia nelle Istituzioni emerse dai risultati.
Alla conferenza stampa di presentazione parteciperanno il Presidente dell’associazione, Andrea Pellegrino, la vice Presidente, Gaia Trunfio, il Segretario della Commissione bicamerale antimafia, Tommaso Pellegrino, l’assessore provinciale Francesco Emilio Borrelli, ex Presidente dell’associazione e il Presidente dell’Amesci, Enrico Maria Borrelli.
Nel corso della conferenza stampa saranno presentati anche i prossimi appuntamenti dell’associazione in Calabria e Veneto.

lunedì, gennaio 29, 2007

Marcia dei diritti umani violati a Napoli

Al Vomero più di mille studenti dei salesiani riflettono, discutono e marciano per chiedere ai cittadini e alle istituzioni il rispetto dei diritti umani nella propria città.
31 gennaio 2007

Gli studenti della scuola dei Salesiani del Vomero, a conclusione di un insieme di attività sul tema dei Diritti Umani, hanno organizzato nella mattinata di Mercoledì 31 gennaio, in occasione della festa di san Giovanni Bosco, la marcia dei diritti umani violati a Napoli. Essa avrà lo scopo di sensibilizzare gli stessi studenti e i cittadini a conoscere e ad impegnarsi a rispettare i principi della Dichiarazione Universale dell’ONU e a denunciare quelli violati nella nostra città
Gli studenti chiedono con forza e fermezza che siano rispettati anche a Napoli il diritto alla vita, alla libertà, al riconoscimento della propria personalità, all’istruzione. Con più vigore chiedono che vengano garantiti il diritto alla sicurezza, ad un lavoro, alla famiglia.
Per tale occasione gli studenti hanno redatto un “messaggio alla città”, frutto delle riflessioni delle singole classi, espressione del loro impegno per il rispetto dei diritti umani e interpellanza a tutte le agenzie educative ed alle istituzioni della città affinché continuino a trasmettere ai giovani quei valori che diffondono il senso della libertà, della sicurezza, del rispetto, della cooperazione reciproca, oltre che fiducia e coraggio.
Parteciperanno alla marcia tutti gli studenti e gli insegnanti del Liceo Classico, del Liceo Scientifico, dell’Istituto Tecnico Commerciale (IGEA) e della Scuola Media dei Salesiani del Vomero (più di mille fra alunni e professori).
Tale marcia si svolgerà per le vie principali del Vomero: via Scarlatti, piazza Vanvitelli e via Luca Giordano. Durante la manifestazione gli studenti esprimeranno attraverso canti, striscioni, slogan i valori per costruire una cittadinanza attiva contro ogni forma di violenza, sopruso e illegalità.
Inoltre, in preparazione alla marcia, Lunedì 29 gennaio, i giovani incontreranno l’On. Giuseppe Gambale, assessore del comune di Napoli all'Educazione - Trasparenza – Legalità, Don Luigi Merola, Parroco anti-camorra, di Forcella e Cesare Moreno, maestro di strada e coordinatore del progetto Chance quartieri popolari di San Giovanni a Teduccio e Barra.
Gli studenti e gli insegnanti avranno così la possibilità di confrontarsi su una tematica sempre attuale, quale è la violazione dei diritti umani nella propria città, e di celebrare nel migliore dei modi san Giovanni Bosco, il grande educatore che aveva come motto per i suoi giovani essere “Buoni cristiani ed onesti cittadini” .
addetto stampa: Don Giovanni Vanni (cel 339/6267151)

sabato, dicembre 02, 2006

Napoli porta d'oriente. Convegno nazionale e veglia a Scampia

Napoli porta d'oriente. Conflitti e dialoghi.
Convegno Nazionale della Lega Missionaria Studenti – LMS a conclusione dell’Anno Saveriano. Napoli, 7-10 Dicembre 2006 Cappella Cangiani Casa dei Padri Gesuiti – Viale S. Ignazio, 51

Giovedì 7 Dicembre Ore 21.00
Rettoria S. Maria della Speranza – Via Ghisleri Scampia
Apertura del Convegno
Saluto dell’Assistente p. Massimo Nevala, del Presidente Pasquale Salvio e della Comunità LMS di Napoli
VEGLIA DI PREGHIERA
“ANDATE IN TUTTO IL MONDO…
Giovani in Missione, con Francesco Saverio”guidata da p. Rolando Palazzeschi SJ, Eraldo Cacchione SJ e i giovani dei movimenti ignaziani (LMS, CVX. MEG) e Scouts di Scampia
Invitato
l’Arcivescovo di Napoli, card. Crescenzio Sepe Partecipano il Sindaco Rosa Russo Iervolino, il Presidente della Provincia Ricaardo Di Palma, l’Assessore all’Università e alla Ricerca Scientifica della Regione Campania Teresa Armato

AL TERMINE DELLA VEGLIA AFFIDAMENTO ALLA MADONNA SANTA MARIA DELLA SPERANZA SUL SAGRATO DELLA RETTORIA