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sabato, gennaio 08, 2011

“Diario di un viaggio nella sfida del turismo e del buon vivere” di Pino Vitale



Nasce dalla volontà di “fare turismo” non solo a livello nazionale e regionale ma anche locale il volume “Diario di un viaggio nella sfida del turismo e del buon vivere” di Pino Vitale, presidente nazionale del Cta e massino esperto di turismo sociale. La pubblicazione passa in rassegna progetti e iniziative promosse per lo sviluppo del turismo inteso come strumento d’incontro e di socializzazione. Dall’approvazione della legge del 1998, grazie all’introduzione dei buoni vacanza in Italia, per un ammontare che varia, tra il 20 e il 45% della spesa effettuata, alla dura presa di posizione, nel 2000, del Cta contro la tassa di soggiorno, “una posizione - ricorda Vitale - motivata dal fatto che l’imposta a carico dei visitatori era il frutto di una vecchia impostazione, sconosciuta, peraltro, a tutti i paesi europei che avevano già modernizzato la propria industria turistica”, dalla progressiva affermazione del “made in Irpinia” all’entrata in Internet del Cta. E’ Vitale a sottolineare come proprio la presenza sul web abbia rappresentato uno strumento decisivo per lo sviluppo delle regioni meridionali. «Capimmo - prosegue Vitale - che la rete poteva contribuire allo sviluppo del settore, ponendo una maggiore attenzione alle risorse turistiche e culturali, che costituiscono, peraltro, la base per il progresso e la crescita di una nuova imprenditoria che è quella dell’online». A cambiare, ribadisce Vitale, è la concezione stessa del turismo, grazie alla possibilità di dialogare attraverso il web con i propri soci e di offrire una variegata serie di servizi. Altra tappa fondamentale è nel 2001 l’istituzione del Telefono Verde, servizio telefonico pensato per offrire ai disabili una risposta qualificata alle loro esigenze di una vacanza, grazie alla presenza du operatori professionali in grado di fornire, in tempo reale, informazioni e prenotazioni relative alle strutture turistiche. Tra le costanti dell’impegno del Cta l’attenzione a tutte le iniziative turistiche volte a favorire la cooperazione internazionale e l’amicizia tra i popoli, soprattutto dopo il duro contraccolpo subito dai flussi turistici nel 2001, all’indomani dei sanguinosi attentati terroristici negli Usa, che aveva determinato una vera psicosi tra i viaggiatori. Crisi che proseguirà anche negli anni successivi. Di qui la proposta di Vitale di ridurre l’Iva su biglietti aerei e ferroviari e di ripristinare il Ministero del turismo per dare un segnale forte ai viaggiatori e agli operatori turistici. E proprio la scommessa di incrementare le presenze turistiche nel Mezzogiorno ritorna con forza nel volume, in particolare in occasione dei trent’anni della fondazione della Convention Internazionale del turismo sociale nel 2001. Una scommmessa che non può non partire dal turismo rurale e dunque dall’integrazione tra i diversi settori dell’economia, dall’agricoltura all’industria, nel segno di un turismo sostenibile, attraverso la promozione di incentivi, servizi e invesimenti per chi sceglieva le regioni del Sud. Tanti i traguardi degni di essere ricordati. Nel 2006 il Cta celebre la Giornata Mondiale del turismo con iniziative turistiche in tutta la Campania ed è ancora nel 2006 che l’allora assessore regionale Di Lello approva finalmente il disegno di legge sul turismo, definendo la suddivisione delle competenze tra i diversi enti. Un percorso proseguito anche nel segno della solidarietà con l’impegno del Cta per le vittime del sisma dell’Abruzzo e l’attenzione alle aree del Sud del mondo e comunque sempre nel segno delle fasce più deboli.

mercoledì, febbraio 17, 2010

TURISMO E SVILUPPO – La Fitus interroga i candidati alla Presidenza della Regione sulle strategie turistiche


Raddoppiare i buoni vacanza e partire dall’organizzazione della domanda turistica. Turismo sociale. Una sfida per la Campania: diventare la capitale del turismo sociale mediterraneo.

La Campania è una grande regione turistica con tutte le caratteristiche culturali,ambientali e umane per vincere nuove sfide e trarre dal turismo nuovo sviluppo e occupazione. Come le altre regioni e tutto il sistema Italia subisce però la crisi che anche nel comparto turistico. ha causato sia la perdita di posti di lavoro, sia la diminuzione di flussi turistici. Restare ancorati alle vecchie strategie appoggiandosi sui tradizionali attori del settore non è sufficiente per garantire un salto di qualità, capace di affrontare meglio il futuro. La Fitus (Federazione Italiana Turismo Sociale) che raggruppa le principali OTS (organizzazioni di turismo sociale della Regione) propone la carta del turismo sociale. Il turismo sociale è in grado di muovere nuovi flussi turistici con il pregio di favorire la destagionalizzazione e l’occupazione di diverse fasce di offerta turistica.Si tratta di affermare nella programmazione regionale il ” diritto alla vacanza “ spesso negato alle fasce deboli della popolazione e alle famiglie popolari oggi più di ieri colpite dalla crisi e quindi meno capaci di affrontare la spesa turistica. In Campania negli scorsi anni si è avviato un lavoro di riflessione sul turismo sociale sfociato nell’approvazione in Consiglio Regionale di vere e proprie ” linee guide del turismo sociale”, costruite insieme ai diversi attori del turismo e del sociale organizzato con l’aiuto delle università e degli enti locali. Da allora si attende una nuova legislazione turistica regionale capace di contenere proposte concrete sul turismo sociale. Oggi la Fitus propone di: 1) Raddoppiare i buoni vacanza per le famiglie popolari. Si tratta di prendere sul serio l’esperimento dei buoni vacanza pensati nella scorsa legislatura e avviati dal governo attuale immaginando una maggiore durata e un deciso cofinanziamento da parte della Regione Campania. 2) Allargare alle OTS la concertazione sulla programmazione turistica nella consapevolezza che gli attori tradizionali del turismo non faranno decollare il PIL del turismo. La svolta necessaria è quella di agire sulla domanda nazionale organizzata dalle grandi organizzazioni popolari e sociali, già pronte a trovare mete accoglienti e sensibili al tema. Fare turismo sociale non significa costruire un circuito minore ma sfruttare pienamente la rete attuale di alberghi, villaggi e residence perchè il turismo sociale non deve essere di serie B ma turismo di tutti e per tutti con incentivi e organizzazione.

Pino Vitale

Coordinatore Regionale della Fitus e Presidente Nazionale del CTA

(Centro Turistico Acli)

giovedì, gennaio 14, 2010

Turismo sociale - In villeggiatura con i ‘buoni vacanza’


Troppe famiglie a basso reddito

L’iniziativa, riservata ai cittadini italiani, permetterà a coloro che hanno redditi bassi, di godere qualche giorno lontano da casa nei periodi di poca affluenza. "La famiglia - afferma il Presidente Nazionale CTA (Centro Turistico Acli) Pino Vitale (nella foto) è, da sempre al centro della nostra attenzione e l’obiettivo primario del turismo sociale è quello di favorire le numerose famiglie escluse dai soggiorni e eliminare la disuguaglianza, garantendo cosi l’accesso alle vacanze a tutti". Dal 20 gennaio sarà possibile prenotare i buoni vacanza validi fino al 30 giugno: per questa prima fase, il Governo ha stanziato 5 milioni di euro.

I Buoni Vacanze assistiti, ovvero con contributo statale, sono un titolo di pagamento realizzato in due tagli (da 5 e 20 euro) immediatamente spendibili presso le aziende che aderiscono all'iniziativa, essi possono circolare esclusivamente in Italia e sono utilizzabili solo fuori dal Comune di residenza. (la scadenza e' riportata su ogni buono).

Al possessore e' assicurata la fattibilità di scegliere la vacanza utilizzando diverse strutture turistiche, a condizioni concordate ed anche le regioni, enti locali e soggetti privati (datori di lavoro ecc.) potranno finanziare il turismo sociale attraverso tale meccanismo, simile a quello dei buoni-pasto, sulla base dall'esperienza Francese che ne eroga per oltre un miliardo di euro l'anno. Il sistema italiano è molto "aspro" – continua Pino Vitale – tuttavia se si dovesse giungere alla defiscalizzazione dei buoni vacanza, cosi come per i buoni pasto, il sistema potrebbe rivelarsi veramente innovativo;possono usufruire dei Buoni Vacanze i cittadini italiani, regolarmente residenti in Italia, appartenenti a nuclei familiari che alla data della richiesta di emissione dei buoni vacanza, rientrano nelle previsioni socio-economiche di cui alla tabella nell'art. 4 del DPCM 21102008. In sostanza il contributo statale varia dal 20 al 45 per cento, a seconda del numero di componenti del nucleo familiare, del reddito e del valore dei buoni richiesti. Inoltrare la domanda per acquisire i buoni vacanza è molto facile: basta seguire la procedura on-line, che prevede l’invio dei propri dati anagrafici e informazioni di tipo reddituale; dopo aver concluso l’intera procedura on-line, bisognerà conservare il codice di prenotazione acquisito, il quale dovrà essere successivamente presentato ad una delle agenzie della Banca Intesa- San Paolo dislocate sul territorio nazionale. I buoni vanno esibiti improrogabilmente entro 10 giorni dal loro rilascio.

Il provvedimento ha un duplice obiettivo - conclude Pino Vitale - stimolare il turismo nazionale, moltiplicando le occasioni di prenotare un periodo di vacanza e quindi incrementare le entrate degli operatori turistici e nel contempo sostenere le famiglie che non hanno la possibilità economica di andare in vacanza. Il relax e la vacanza non sono solo simpatiche parentesi, ma rappresentano un vero e proprio diritto per tutti.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.buonivacanze.it

mercoledì, gennaio 13, 2010

Partono i buoni vacanza. Tutte le informazioni per utilizzarli!

dal sito di Pino Vitale Presidente Nazionale del CTA (centro turistico Acli)


L'elenco delle strutture turistiche convenzionate può essere consultato sul sito www.buonivacanze.it.


AL VIA I BUONI VACANZA

Sarà possibile prenotare i buoni a partire dal 20 gennaio
Dal 20 gennaio 2010 sarà possibile prenotare i buoni vacanza, validi fino al 30 giugno 2010. Possono presentare la domanda i cittadini italiani che rientrano nei limiti di reddito stabiliti dall'art. 4 del DPCM 21 ottobre 2008. Il contributo può essere erogato una sola volta per nucleo familiare e fino all'esaurimento dei fondi disponibili sulla base del criterio di priorità cronologica di inoltro della richiesta e al versamento dell'importo residuo a carico del richiedente. I buoni vacanza sono nominativi e distribuiti in tagli da 20 e 5 euro spendibili anche separatamente.

MANUALE OPERATIVO BUONI VACANZE ITALIA

Che cosa sono i Buoni Vacanze
I “buoni vacanze” sono emessi dalla Associazione “Buoni Vacanze Italia”, a fronte del contributo statale ai sensi dell’art. 10 della legge 29 marzo 2001 n. 135, regolato dal DPCM 21 ottobre 2008. L'agevolazione statale avviene attraverso l'applicazione di uno sconto percentuale (dal 20 al 45%, secondo le fasce di reddito) sull'importo dei buoni richiesti fino ad un massimo legato al numero dei componenti la famiglia.
I cittadini possono acquistare dei Buoni per un importo a scelta, con lo sconto rappresentato dal contributo statale (vedi tabella successiva) in un blocchetto composto da vari Buoni (del valore singolo di 20 o 5 euro) spendibili:
· dove uno vuole (purché nelle strutture convenzionate che aderiscono al sistema,
presenti nella Guida on line di www.buonivacanze.it),
· come uno vuole (in un’unica vacanza o in più momenti)
· e nei periodi che si desidera scegliere fino alla scadenza indicata sul Buono.
Ad esempio una famiglia di 4 persone con reddito inferiore ai 25.000 euro, può richiedere un libretto di buoni per un valore totale fino a 1230 euro, pagandoli solo 676,50 (55%).
Li può spendere singolarmente anche in diversi periodi presso le diverse strutture convenzionate, che a loro volta applicano un ulteriore sconto su prezzi normalmente praticati nel periodo.
Il Buono non dà diritto a ricevere somme di denaro né ad ottenere prestazioni o beni differenti da quelli previsti. Non potrà essere utilizzato da persone diverse dal titolare ad eccezione degli eventuali componenti del nucleo familiare che lo accompagnino.
Chi può richiedere i Buoni Vacanze
Hanno diritto ad ottenere il contributo statale i cittadini italiani maggiorenni, regolarmente residenti in Italia, come nucleo familiare composto da una o più persone.
Il valore dei Buoni Vacanze richiedibili non ha limite. Rimane invariato lo sconto applicato secondo le percentuali spettanti, indicato nella colonna D. Si possono anche richiedere importi inferiori a quelli massimi, ma verrà naturalmente ricalcolato il contributo/sconto in percentuale.
Il modulo di prenotazione sul sito permette l’esatto calcolo degli importi, evitando errori.
Il "reddito lordo del nucleo familiare" va inteso come il semplice cumulo dei redditi IRPEF dichiarati per l'anno 2008 da tutti i componenti familiari, o dei redditi risultanti dai CUD in caso di mancata dichiarazione IRPEF.
Per "nucleo familiare" si intendono i soggetti componenti la famiglia anagrafica (certificato di stato di famiglia), salvo quanto stabilito dall'art. 1 del DPCM 4 aprile 2001, n.242.
I Buoni vengono assegnati fino ad esaurimento dei fondi disponibili, sulla base del criterio di priorità cronologica di inoltro della richiesta stessa, contestuale al versamento dell’importo residuo a carico del richiedente, presso la Banca.
Il contributo può essere erogato una sola volta per nucleo familiare per l’anno 2010.
Quando scadono
I Buoni Vacanze di questa prima emissione (si parte il 20 Gennaio) dovranno essere utilizzati entro la data indicata sul Buono stesso che al momento è fissata al 30 Giugno 2010.
Come sono fatti i Buoni Vacanze
I Buoni Vacanze sono stampati su carta antifalsificazione e recano logo Buoni Vacanze Italia e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sono in un blocchetto che contiene diversi Buoni di taglio da €20,00
e € 5,00. Pertanto gli importi richiedibili devono essere divisibili per cinque euro.
Dove utilizzare i Buoni Vacanze
Il Buono sarà spendibile in tutte le strutture turistiche che aderiscono al sistema, consultabili nel catalogo “Guida ai servizi turistici convenzionati” del sito www.buonivacanze.it. Attualmente oltre mille strutture turistiche ed operatori aderiscono alla Guida.
Il criterio di consultazione permette di effettuare la ricerca in base a vari criteri: per nome, geografici (città, regione e/o provincia), per tipologia (alberghi, villaggi, camping, agriturismo, ristoranti, dimore storiche, B&B, ostelli, case per ferie, villaggi turistici, terme. agenzie, parchi) oppure per ubicazione (città, mare, montagna, lago, collina, campagna).
Il Buono non potrà essere utilizzato all’interno del proprio Comune di residenza né al di fuori dello Stato italiano.
Come si richiedono i Buoni Vacanze
La richiesta avviene attraverso una procedura on line collegandosi al sito www.buonivacanze.it cliccando sul menu “richiesta buoni vacanze”.
Appare una maschera dove si inseriscono i dati relativi al numero dei componenti del nucleo familiare e al reddito, si inserisce la spesa turistica richiesta oppure si conferma il massimo del finanziamento ottenibile, si clicca sul tasto “calcola” e si ottiene l’importo del contributo statale, e l’importo a carico del richiedente da versare in banca per ottenere i Buoni dell’importo totale richiesto.
Quindi si clicca sul tasto “prenota” e si procede con l’inserimento dei dati anagrafici
Dati anagrafici da inserire:
· Nome / Cognome
· Luogo e data di nascita
· Luogo e indirizzo di residenza
· Codice fiscale
· Luogo di consegna dei Buoni
· Telefono cellulare e mail (OBBLIGATORIA) sulla quale si potrà ricevere copia del modulo.
A prenotazione conclusa si stampa il modulo dove compare un numero di prenotazione. Se si è indicato il numero di cellulare si riceve un sms di conferma dell’avvenuta prenotazione. All’indirizzo mail segnalato si riceve un’altra copia del modulo di richiesta con il numero di prenotazione.
Tale modulo, oltre a riportare i dati anagrafici, rappresenta una autocertificazione in cui il rappresentante del nucleo familiare richiedente, apponendo la propria firma, dichiara sotto la propria responsabilità, anche penale, ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/00:
· di essere cittadino italiano
· di essere residente in Italia
· di avere la sussistenza dei requisiti previsti in termini di reddito e di numerosità familiare
· che questa è l’unica domanda di contributo presentata dal proprio nucleo familiare.
Il modulo di autocertificazione può essere presentato a partire da giorno successivo alla richiesta on line, entro e non oltre 10 giorni, pena la decadenza della prenotazione, presso qualunque sportello del Gruppo Banca Intesa Sanpaolo (si veda elenco a seguire), dove pagare l’importo a carico del richiedente.
La persona richiedente, con il modulo di prenotazione firmato ed un documento di riconoscimento, effettua presso lo sportello bancario il pagamento della differenza a suo carico.
Di seguito l'elenco delle Banche del Gruppo Banca Intesa Sanpaolo, presso i cui sportelli si possono presentare i moduli per le richieste dei Buoni Vacanze prenotati, motore di ricerca delle filiali sui rispettivi siti:
Intesa Sanpaolo S.p.A.
Banco di Napoli S.p.A.
Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A.
Banca dell’Adriatico S.p.A.
Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A.
Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A.
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A.
Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A.
Banca di Trento e Bolzano S.p.A.
Banca di Credito Sardo S.p.A.
Banca CR Firenze S.p.A.
Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A.
Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A.
Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A.
Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno S.p.A.
Cassa di Risparmio di Città di Castello S.p.A.
Cassa di Risparmio di Foligno S.p.A.
Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A.
Aggiornato al 11 gennaio 2010
Cassa di Risparmio di Spoleto S.p.A.
Cassa di Risparmio di Terni e Narni S.p.A.
Cassa di Risparmio Provincia di Viterbo S.p.A.
Il richiedente riceve direttamente il Buono, all’indirizzo indicato a mezzo Raccomandata1 di POSTE ITALIANE nei tempi strettamente necessari alla stampa ed invio (minimo 20 giorni dal pagamento) e lo utilizza nella struttura convenzionata che sceglie consultando il catalogo on line.
Lista d’attesa in caso di esaurimento fondi
Lo stanziamento attuale è di 5 milioni di euro, da distribuire in ordine cronologico di prenotazioni, confermate dal versamento in banca. Pertanto al raggiungimento di prenotazioni per detto importo, il sistema continua ad accettare prenotazioni mettendole in stato “lista di attesa”, avvertendo il richiedente di attendere conferma della disponibilità di nuovi fondi per andare in Banca. Al momento della disponibilità viene comunicato attraverso una mail o sms, l’avviso di andare in banca. Al totale esaurimento dei fondi, il sistema non accetterà più prenotazioni.
Utilizzo dei Buoni Vacanze
Il titolare dei Buoni può quindi, se non lo ha già verificato prima, procedere alla scelta e prenotazione della vacanza che avviene direttamente tra il titolare e l’operatore prescelto.
La volontà di offrire la più ampia e diversificata offerta e quindi ampia libertà di scelta ai possessori di Buoni, approfittando delle diverse opportunità offerte dagli operatori, non permette a Buoni Vacanze Italia di gestire direttamente le fasi di prenotazione della vacanza, e garantire nei diversi periodi le condizioni finali offerte, che vanno concordate direttamente con i fornitori di servizi turistici.
Il titolare ha diritto ai servizi turistici prenotati dietro presentazione e consegna dei relativi Buoni Vacanze all’operatore turistico convenzionato, dando prova della propria identità, a queste condizioni:
· Il Buono Vacanze non potrà essere utilizzato all’interno del Comune di residenza
del titolare né al di fuori del territorio dello Stato italiano;
· Potrà essere utilizzato fino alla data di scadenza indicata sul Buono (30 GIUGNO)
· Non potrà in nessun caso dare diritto a ricevere somme di denaro, né a ottenere
prestazioni o beni differenti;
· Non potrà essere comunque utilizzato da persone diverse dal titolare, ad eccezione
degli eventuali componenti del suo nucleo familiare che lo accompagnino;
· Può essere speso in un’unica volta o si può suddividere la quota ricevuta in due o
più soluzioni.
La struttura deve emettere regolare fattura o ricevuta fiscale nei confronti del cliente.
Che cosa fare con i Buoni Vacanze eventualmente non spesi
I titolari potranno ottenere il rimborso dei buoni vacanze non utilizzati inviandoli per raccomandata, unitamente ad apposita richiesta scritta (utilizzando il modulo disponibile sul sito) a Buoni Vacanze Italia.
A pena di decadenza, la suddetta richiesta dovrà pervenire entro e non oltre 30 (trenta) giorni della data di scadenza dei singoli buoni vacanze non utilizzati. Si fa presente che non si rimborseranno buoni vacanze non integri o comunque danneggiati.
Il rimborso riguarderà solo la quota direttamente versata dall’utilizzatore (non quindi la quota di contributo pubblico), al netto di un contributo per spese pari al 4% del valore dei buoni restituiti, e comunque non inferiore a € 20,00 (venti) per singola operazione di rimborso.
Maggiori informazioni sul sito http://www.buonivacanze.it/


domenica, ottobre 18, 2009

Turismo sociale: le nuove sfide del Centro Turistico Acli CTA.




Una grande organizzazione di turismo sociale ( il CTA delle ACLI) sceglie di impegnarsi per il turismo di tutti, con tutti e per tutti con due indicazioni centrali: l'accesso pieno delle persone con bisogni speciali al turismo e la proposta di iniziative per il turismo familiare tese a garantire il diritto alla vacanza in una fase di grave crisi economica.
Tre giorni di lavoro e approfondimento organizzate dal Centro Turistico ACLI ad Ischia con una stringente metodologia orientata ai risultati.
Il primo giorno con una straordinaria partecipazione, confronto esterno per perfezionare la comune strategia con istituzioni e mercato, poi le decisioni associative con la conferenza organizzativa nazionale del CTA infine due sessioni di intensa formazione per mettere in campo risorse umane idonee alla sida.
"Abbiamo preso impegni difficili- ha detto Pino Vitale, presidente Nazionale del CTA- ma stiamo allestendo progetti e programmi per affrontare e vincere le nuove sfide!"
Sostegni alla nuova linea associativa del CTA sono venuti dal presiidente nazionale delle ACLI Andrea Olivero e dal Vescovo di Ischia mons. Filippo Strofaldi che hanno irrobustito un intenso confronto animato da Pasquale Orlando presidente di Napoli e responsabile mezzogiorno delle ACLI.
Una strategia assunta anche dall'assessore al turismo della provincia di Napoli Valeria Casizzone e dai massimi rappresentati di importanti aziende turistiche come Federterme Campania, Grimaldi Lines e Alilauro e corroborata da presenza accademiche della federico II e dell'università di Perugia ( Valentina Della Corte e Fabiola Sfodera)
Lo stesso Ministero del Turismo attraverso il consulente giuridico Renato Acanfora ha peraltro confermato l'attenzione pubblica verso il turismo delle persone disabili.
Il CTA ha poi delineato i passi da compiere con una conferenza organizzativa conclusa dal vice presidente delle ACLI Miche Rizzi corroborata dai dirigenti di tutto il sistema Aclista.

(nella foto i delegati della FAP ACLI (federazione anziani e pensionati) di Napoli che hanno chiesto una forte attenzione al turismo per gli anziani).


venerdì, ottobre 16, 2009

Turismo sociale: le nuove sfide del Centro Turistico Acli CTA.



Una grande organizzazione di turismo sociale ( il CTA delle ACLI) sceglie di impegnarsi per il turismo di tutti, con tutti e per tutti con due indicazioni centrali: l'accesso pieno delle persone con bisogni speciali al turismo e la proposta di iniziative per il turismo familiare tese a garantire il diritto alla vacanza in una fase di grave crisi economica.
Tre giorni di lavoro e approfondimento organizzate dal Centro Turistico ACLI ad Ischia con una stringente metodologia orientata ai risultati.
Il primo giorno con una straordinaria partecipazione, confronto esterno per perfezionare la comune strategia con istituzioni e mercato, poi le decisioni associative con la conferenza organizzativa nazionale del CTA infine due sessioni di intensa formazione per mettere in campo risorse umane idonee alla sida.
"Abbiamo preso impegni difficili- ha detto Pino Vitale, presidente Nazionale del CTA- ma stiamo allestendo progetti e programmi per affrontare e vincere le nuove sfide!"
Sostegni alla nuova linea associativa del CTA sono venuti dal presiidente nazionale delle ACLI Andrea Olivero e dal Vescovo di Ischia mons. Filippo Strofaldi che hanno irrobustito un intenso confronto animato da Pasquale Orlando presidente di Napoli e responsabile mezzogiorno delle ACLI.
Una strategia assunta anche dall'assessore al turismo della provincia di Napoli Valeria Casizzone e dai massimi rappresentati di importanti aziende turistiche come Grimaldi Lines e Alilauro e corroborata da presenza accademiche della federico II e dell'università di Perugia ( Valentina Della Corte e Fabiola Sfodera)
Lo stesso Ministero del Turismo attraverso il consulente giuridico Renato Acanfora ha peraltro confermato l'attenzione pubblica verso il turismo delle persone disabili.
Il CTA ha poi delineato i passi da compiere con una conferenza organizzativa conclusa dal vice presidente delle ACLI Miche Rizzi corroborata dai dirigenti di tutto il sistema Aclista.

(nella foto i delegati della FAP ACLI (federazione anziani e pensionati) di Napoli che hanno chiesto una forte attenzione al turismo per gli anziani).


domenica, ottobre 11, 2009

Tempo libero: Le nuove sfide del turismo sociale



Il convegno, organizzato dal Cta, è in programma a Ischia presso l’Hotel Nh therminal spa report (ex Jolly Hotel – Via Alfredo de Luca 42, Ischia Porto, Napoli) dal 14 al 17 ottobre

Roma, 9 ottobre - Maggiori opportunità turistiche per i disabili e diritto alla vacanza in tempo di crisi saranno alcuni tra gli argomenti che affronterà il convegno ‘Le nuove sfide del turismo sociale’, organizzato dal Centro turistico Acli dal 14 al 17 ottobre a Ischia (Hotel Nh therminal spa report - ex Jolly Hotel, via Alfredo de Luca 42, Ischia Porto, Napoli).
‘Il diritto alla vacanza delle famiglie popolari rischia di essere messo in difficoltà dalla crisi economica - spiega Pino Vitale presidente nazionale del Cta - quando leggiamo del crollo delle prenotazioni e della bassa occupazione delle camere d’albergo, sappiamo che si tratta di persone che hanno dovuto rinunciare alla vacanza, allo svago, al turismo’.
Il Cta, da anni, si occupa di turismo sociale e ogni anno sposta migliaia di cittadini con proposte di alta qualità e costi corretti.
‘Oggi vogliamo puntare alle famiglie con proposte innovative capaci di garantire svago, cultura e qualità della vita - continua Pino Vitale - l’altra sfida è quella di concordare con gli operatori e le strutture turistiche l’allargamento concreto delle opportunità per le persone disabili che incontrano ancora enormi difficoltà nella fruizione turistica’.
Con il Cta saranno al convegno Giuseppe Ferrandino, sindaco di Ischia, mons. Filippo Strofaldi, vescovo di Ischia, Carlo Modica de Mohac, capo gabinetto del ministro per il Turismo, Riccardo Marone, assessore al Turismo Regione Campania Valeria Casizzone, assessore al Turismo Provincia di Napoli Stefania Capaldo, resp. Federterme-Confindustria Campania, Francesca Marino, dir. comm. Grimaldi Lines, Valentina Della Corte, docente Università Federico II° di Napoli, Salvatore Lauro, presidente Consorzio Arcipelago campano.
Le conclusioni sono affidate ad Andrea Olivero, presidente nazionale Acli.
Modera: Pasquale Orlando, presidente provinciale Acli Napoli.

domenica, luglio 05, 2009

Acli - Cta festa nazionale, Vitale: "Dedicato ai sud del mondo"

Carovigno - Gli aclisti convenuti da ogni parte d’Italia non tralasciano l’impegno sociale durante le due settimane di Festa dedicate soprattutto allo svago e alla stupenda natura della costa pugliese.
“Abbiamo lanciato il nostro progetto CTA For Africa che è stato al centro della nostra campagna per il 5 per mille avviando una raccolta fondi durante la nostra vacanza - ha dichiarato Pino Vitale presidente nazionale del Centro Turistico ACLI - il nostro progetto dura infatti anche per il prossimo anno e l’obiettivo è quello di dotare di fuoristrada la scuola professionale di Inasshoro in Mozambico”. Oltre il Progetto CTA For Africa altre serate sono state dedicate al tema dello sviluppo turistico del Mezzogiorno con incontri tra esponenti dell’associazionismo locale e operatori turistici. “Siamo una forza viva - ha concluso Vitale - che ha assunto il turismo come opportunità di socializzazione, svago ma anche per crescere insieme da cittadini consapevoli e responsabili”.

sabato, novembre 22, 2008

Concluso a Napoli il primo Forum Nazionale del turismo sociale, organizzato da FITUS




"Le grandi sfide del Turismo sociale, verso il 2013. Cultura, sostenibilità e accessibilità per l'apertura del mercato globale"

Il turismo sociale come soluzione per la crisi del settore”
Concluso a Napoli il primo Forum Nazionale sul tema, organizzato da FITUS
CAMPANIA

Napoli, 22 novembre 2008 – Grande successo per il Primo Forum Nazionale del
Turismo Sociale, che si è concluso poco fa all’Hotel Ramada. Il Forum,
intitolato “Grandi sfide del turismo sociale verso il 2013 – Cultura,
sostenibilità ed accessibilità per l’apertura del mercato globale” ha visto la
partecipazione di centinaia di rappresentanti del settore oltre a esponenti
delle istituzioni.
La Fitus, Federazione Italiana del Turismo Sociale, della Campania ha lanciato
una proposta in quattro punti; ha dapprima sollecitato il Governo a
ripristinare il Ministero del turismo al fine di garantire coordinamento e
politiche di sviluppo del primo settore economico del Paese. Inoltre, la Fitus
ha chiesto di consentire l’accesso al turismo di tutti attraverso l’istituzione
di “buoni vacanza” per le fasce meno abbienti e la detrazione fiscale della
spesa turistica, che dovrebbe essere considerata almeno alla pari di altri
incentivi.
“La crisi del turismo – afferma Pino Vitale, coordinatore regionale della
Fitus nonchè presidente nazionale del Centro Turistico Acli - si può battere
solo organizzando in maniera seria e professionale la domanda turistica. A
questa esigenza può rispondere, in particolare, il turismo sociale che
garantisce il “diritto alla vacanza” ad una grande platea di persone, famiglie,
lavoratori.”
Vitale ha poi analizzato lo stato del turismo sociale in Campania: “Oggi la
Fitus è un soggetto forte, autonomo e organizzato. Nelle tre giornate del Forum
Nazionale abbiamo concordato strategie di sviluppo del settore grazie della
concertazione territoriale con le più importanti istituzioni della Campania.
La Fitus candida la Campania quale capofila del turismo sociale e chiede di
istituzionalizzare un appuntamento annuale che favorisca lo sviluppo del
settore attraverso l’incontro la domanda e l’offerta. Inoltre chiede che sia
presto approvata la legge regionale sul turismo, in cui dovrà essere garantito
il riconoscimento, il sostegno e la promozione turismo sociale, recuperando il
lavoro già svolto.”
Tra gli ospiti intervenuti nel corso dei dibattiti, anche l’assessori comunale
di Napoli Nicola Oddati, che ha relazionato sulla organizzazione del Forum
Mondiale delle Culture. A nome del Comune di Napoli Oddati ha accettato la
sfida della Fitus di caratterizzare l’appuntamento come occasione di turismo
sociale; d’accordo l’assessore al turismo Valeria Valente, che ha annunciato un
tavolo di concertazione sul tema a partire dalla valorizzazione dei beni
turistici e culturali della città di Napoli. Analoga disponibilità a
collaborare con Fitus è venuta dalla Curia di Napoli, rappresentata dal
responsabile della pastorale del turismo e tempo libero don Salvatore
Fratellanza. Presenti all’incontro, tra gli altri, anche l’onorevole Compagna
ed il presidente di Confcooperative Campania Ferdinando Flagiello, che ha
indicato come lo strumento della cooperazione risponda efficacemente alle
strategie di sviluppo del turismo sociale.

Tappa conclusiva per il 1° Forum Nazionale del Turismo sociale organizzato a Napoli dalla Fitus Campania (federazione italiana del turismo sociale) struttura che organizza le principali associazioni del settore.Sabato 22 dalle ore 9,30 presso l'Hotel Ramada si affronteranno le sfide del turismo sociale nella prospettiva del mercato globale con particolare attenzione agli eventi che interesseranno la Campania a partire dal Forum delle Culture del 2013.
La chiave di lettura che viene offerta dalla Fitus è l'entrata in campo di un forte soggetto sociale in grado di organizzare la domanda turistica con caratteristiche di qualità, innovazione e attenzione alle fasce deboli con caratteristiche di accessibilità e responsabilità.

"Scommettiamo sul turismo sociale perché siamo in grado di organizzare la domanda anche nei periodi di bassa stagione- afferma Pino Vitale, presidente regionale della Fitus, ma vogliamo contribuire a discutere ed affermare una nuova cultura del turismo attento al territorio e alle persone. Si tratta – continua Pino Vitale- di affermare il diritto alla vacanza. Il 45% degli italiani ne è escluso. Si tratta di un potenziale per rilanciare soprattutto il Mezzogiorno disegnando nuove politiche di inclusione sociale e sviluppo".Il Forum, che nelle sessioni della scorsa settimana è stato il luogo del dialogo tra operatori del turismo sociale, imprese, istituzioni ed enti locali ha già analizzato specificamente il turismo scolastico, la programmazione dei sistemi turistici locali, è riuscito a varare un vero e proprio patto d'intesa tra enti locali, soggetti della programmazione e associazionismo sociale. Sabato con la Fitus, coordinati da Pasquale Orlando, presidente delle ACLI di napoli, si confronteranno studiosi e operatori ma anche amministratori come gli assessori Claudio Velardi e Nicola Oddati che illustreranno le strategie di Regione e Comune di Napoli.
Non sarà solo il Forum delle Culture a monopolizzare i lavori: di particolare importanza anche il tema dei "buoni vacanza" che dopo le decisioni ministeriali e della Corte dei Conti, saranno sperimentati sul territorio nazionale per garantire il diritto alla vacanze dei lavoratori e delle loro famiglie con particolare attenzione alle fasce deboli e alle situazioni di svantaggio sociale.

martedì, novembre 11, 2008

1° Forum Nazionale del Turismo sociale


1° Forum Nazionale del Turismo sociale
Paestum 15-16 novembre 2008
Napoli 22 novembre 2008
Un approccio di sistema per lo sviluppo sostenibile del turismo sociale in Campania
organizzato dalla FITUS Campania (Federazione Italiana Turismo Sociale)



Si terrà in Campania in due tappe il 1° Forum Nazionale del Turismo sociale organizzato dalla FITUS Campania (federazione italiana del turismo sociale) struttura che organizza le principali associazioni del settore.
La kermesse è prevista per i giorni 15 e 16 novembre a Paestum nell'ambito della Borsa Archeologica e il giorno 22 novembre a Napoli presso l'Hotel Ramada.

Il Forum che sarà luogo del dialogo tra operatori del turismo sociale, imprese, istituzioni ed enti locali analizzerà specificamente il turismo scolastico, la programmazione dei sistemi turistici locali ed infine le prospettive del turismo campano anche in vista del Forum delle Culture del 2013.

"Scommettiamo sul turismo sociale perché siamo in grado di organizzare la domanda anche nei periodi di bassa stagione- afferma Pino Vitale, presidente regionale della Fitus, ma vogliamo contribuire a discutere ed affermare una nuova cultura del turismo attento al territorio e alle persone".

Di particolare rilevanza il tema dei "buoni vacanza" che dopo le decisioni ministeriali e della Corte dei Conti, saranno sperimentati sul territorio nazionale per garantire il diritto alla vacanze dei lavoratori e delle loro famiglie con particolare attenzione alle fasce deboli e alle situazioni di svantaggio sociale.

Previsti numerosi come relatori amministratori e docenti esperti che contribuiranno alla buona riuscita dell'iniziativa.



Programma delle attività:

Hotel Ariston Sala Venere - 15 novembre 2008 Paestum (SA) ore 10:30 - 13:00
“Il Turismo scolastico volano delle risorse territoriali”
Coordina: Claudio Esposito Consigliere Nazionale Federcultura Turismo e Sport
Saluti delle autorità:
Pasquale Marino Sindaco di Capaccio
Angelo Villani Presidente Provincia di Salerno
Interventi:
Gennaro Avella Presidente E.P.T. di Salerno
Vito Caponigro Direttore E.P.T. di Salerno
Emanuele Salzano UNI SALERNO
Franco Garbaccio UNI PARTHENOPE
Maria Luisa Nava Soprintendente Archeologico di Salerno
Testimonianze e Proposte:
Cooperativa Archeosannio - Napoli
Cooperativa Città dell’Essere - Pozzuoli (NA)
Cooperativa Millesoli - Acerra (NA)
Cooperativa ParteNeapolis - Napoli
Conclude: On. Giuseppe Pizza Sottosegretario Ministero Istruzione Università Ricerca

Programma delle attività:
16 novembre 2008 Paestum (SA) ore 10:30 - 13:00 - Hotel Ariston Sala Venere
“La Qualità dell’offerta del turismo sociale nei sistemi di sviluppo locale e l’opportunità dei Buoni Vacanza”
Coordina: Pasquale Orlando Portavoce del Forum del Terzo Settore Campania
Interventi:
Gerardo Giordano Patto Sviluppo Sele Picentini - Salerno
Leopoldo Spedaliere Agenzia Locale di Sviluppo TESS Costa del Vesuvio - Napoli
Osvaldo Cammarota Agenzia Locale di Sviluppo Città del Fare - Napoli
Rosario D’Acunto Responsabile Buoni Vacanze Campania
Antonio Bossone Responsabile ANPCI Campania
Mario De Biase Coordinatore Tavolo di Concertazione Regione Campania
Francesco Escalona Ente Parco dei Campi Flegrei (NA)
Giovanni De Angelis Patto Territoriale dell’Agro S.p.A. - Agenzia Locale di Sviluppo della Valle del Sarno
Raffaele Esposito Vicepresidente A.N.C.I. Campania - Resp. Turismo

Programma delle attività:
22 novembre 2008 Napoli (NA) ore 10:00 - 13:30 - Hotel Ramada
“Le grandi sfide del Turismo sociale, verso il 2013. Cultura, sostenibilità e accessibilità per l’apertura del mercato globale”
Coordina: Pasquale Orlando Presidente ACLI Napoli
Saluti delle autorità: On. Rosa Russo Iervolino Sindaco di Napoli
Riccardo Di Palma Presidente della Provincia di Napoli
Introduce:
Pino Vitale Cordinatore Fitus Campania
Interventi:
Fabiola Sfodera V. Direttore Centro Interdisciplinare Turismo e Territorio e Ambiente UNI Sapienza di Roma
Nicola Oddati Assessore Forum delle Culture Napoli
Ferdinando Flagello Presidente Confcooperative Campania
Don Salvatore Fratellanza Ufficio Tempo Libero, Turismo e Pellegrinaggi Diocesi di Napoli
Conclude: Claudio Velardi Ass. Turismo Regione Campania

giovedì, ottobre 23, 2008

Ischia: formazione per il turismo sociale acli

Una nuova leva per il turismo sociale nel mezzogiorno
Dal 24 al 25 ottobre si sono dati appuntamento a Lacco Ameno (ISCHIA) presso l’Hotel Grazia Terme più di 30 tra dirigenti e operatori del CTA provenienti dalle sedi CTA del centro sud. La politica turistica del CTA, nuove prospettive per il turismo associativo, nel nuovo scenario del turismo in Italia, inquadramento e aggiornamento amministrativo – fiscale a sostegno di chi opera nel CTA, sono i temi al centro di questo incontro che si caratterizza come opportunità formativa dell’importante associazione turistica promossa dalle ACLI: “Siamo convinti di poter dare inizio ad un nuovo percorso formativo della nostra Associazione, per un rinnovato impegno a fare più moderno il CTA, dice – Pino Vitale – Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli- raccoglieremo la sfida della qualità per rendere la nostra associazione all’altezza della sfida che lo sviluppo del Mezzogiorno richiede”.All’appuntamento di Ischia prenderà parte il presidente delle Acli di Napoli PasqualeOrlando che illustrerà il progetto del Centro di Progettazione delle Acli del Mezzogiorno. L’incontro a Ischia si innesta anche il percorso di valorizzazione del turismo socialeche vedrà a Salerno e Napoli in Novembre, un appuntamento nazionale promosso con la Federazione Italiana di Turismo sociale che associa le principali associazioni del settore.

giovedì, settembre 25, 2008

Il CTA coglie la sfida del cambiamento climatico e lancia un programma di turismo sostenibile


Vitale (CTA - Centro Turistico ACLI): prendiamo sul serio la sfida: il clima e l'ambiente saranno la chiave dei nostri viaggi.

E' dal 1980 che l'OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo) promuove il 27 settembre di ogni anno la “Giornata Mondiale del Turismo” in occasione della quale pone degli interrogativi su un tema riguardante un aspetto problematico del fenomeno turistico.
Il tema dell'edizione 2008, è
"Il turismo affronta la sfida del cambiamento climatico"
"IL CTA ha indicato quale prima risposta l'etica della responsabilità da interiorizzare - afferma il presidente nazionale CTA Pino Vitale. - Ci rivolgiamo al turista sociale e solidale, all'homo viator (come lo definisce chiaramente la Chiesa Italiana) che vuole vivere l'esperienza del turismo non come fuga o semplice evasione, ma con tutto il suo significato di ricerca, incontro, dialogo tra popoli e culture”.
I cambiamenti climatici rappresentano oggi una delle più grandi sfide che l'uomo è chiamato ad affrontare e il CTA, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo lancia un suo programma di turismo sostenibile. " Venti viaggi attenti alla natura e al clima proposti a tutto il Paese dai nostri centri turistici presenti sulla penisola - conclude Pino Vitale – attraverso i quali ci adopereremo per far maturare l’impegno per questa nuova consapevolezza"

mercoledì, luglio 09, 2008

Nova Siri: Il turismo sociale come leva per lo sviluppo del Mezzogiorno

Il turismo sociale come leva per lo sviluppo del Mezzogiorno sarà al centro del convegno nazionale del Cta Centro Turistico Acli che ha in corso a Nova Siri presso il villaggio “ Giardini d'Oriente” la propria festa nazionale.
Oltre trecento partecipanti alla Festa si confronteranno con illustri relatori a partire dalla definizione di una vera e propria “Carta del Turismo Sociale” una modalità di vivere la vacanza e il viaggio in grande modificazione negli ultimi anni.
“Siamo partiti tanti anni fa- spiega Pino Vitale, presidente nazionale del CTA- per garantire la vacanza ai lavoratori e alle loro famiglie- oggi oltre a garantire una vacanza di qualità ai giovani e ai lavoratori vogliamo utilizzare il grande potenziale di turisti e vacanzieri per incentivare le aree del mezzogiorno e favorire la destagionalizzazione che resta la principale carta per garantire occupazione stabile e sviluppo e non precariato e rapina ai territori”.
Con il CTA si confronteranno innanzitutto le istituzioni regionali lucane con l'assessore regionale al turismo Vincenzo Folino, l'APT Basilicata con il presidente Giampiero Perri, il comune di Nova Siri con il Sindaco Giuseppe Santarcangelo, non mancheranno esponenti politici nazionali e europei. In particolare hanno già dato la loro adesione l'on. Gianni Pittella europarlamentare e il sen. Carlo Chiurazzi.
All'appuntamento che sarà moderato dal noto giornalista Rai Puccio Corona ha peraltro inviato un messaggio il presule di Tursi S.E. Mons. Francesco Nolè.
Le ACLI assegnano a questo appuntamento del Cta un grande valore nella strategia di rilancio del mezzogiorno anche in vista della programmazione dei fondi comunitari che interesseranno il sud Italia fino al 2013. Sarà quindi presente al convegno Pasquale Orlando, responsabile del centro progettazione per il Mezzogiorno delle ACLI, con numerosi dirigenti delle provincie e regioni di tutto il sud.
Certa la presenza della vice presidente nazionale aclista Paola Vacchina, e dei segretari nazionali Pier Paolo Napoletano e Sebastiano Arcidiacono.
“Cradiamo in questa scommessa- afferma Pino Vitale- e come associazionismo turistico faremo in pieno la nostra parte”.

domenica, giugno 29, 2008

"La carta del turismo sociale per vincere la sfida della sostenibilità territoriale nello sviluppo del Mezzogiorno".


Oltre 500 persone provenienti da ogni parte d'Italia parteciperanno alla festa nazionale mare organizzata dal Cta - Centro turistico Acli e dall'U.S. Acli, a Nova Siri dal 28 giugno al 12 luglio. L'evento si svolgerà con un programma di iniziative culturali, ambientali, sportive e turistiche. Appuntamento centrale sarà il convegno nazionale dell'associazione turistica delle Acli il giorno 11 luglio sul tema "La carta del turismo sociale per vincere la sfida della sostenibilità territoriale nello sviluppo del Mezzogiorno". "Si tratta di un importante appuntamento associativo che sta riscuotendo un grande successo - afferma Pino Vitale, presidente nazionale del Cta - il turismo sociale è l'unica strada per salvare l'economia turistica del Paese". Il programma, soprattutto turistico, ha l'intento di avvicinare alle zone di qualità del Mezzogiorno gruppi organizzati dell'associazionismo, "per valorizzare - ha concluso - i territori e l'economia locale in un esperimento riuscito di destagionalizzazione che ci fa alleati degli operatori capaci di investire nel Sud".
A lato dell'iniziativa dall'11 al 12 luglio si riuniranno a Nova Siri i quadri acli del Sud per discutere il programma del nuovo Centro di progettazione integrata per il Mezzogiorno deliberato dalla direzione nazionale delle ACLI e affidato alla responsabilità di Pasquale Orlando, presidente delle ACLI di Napoli.

domenica, dicembre 30, 2007

Natale e Capodanno all'insegna del risparmio

Natale e Capodanno all'insegna del risparmio
“TURISMO: PER LE FESTIVITA’ IN CRESCITA LE METE STRANIERE”

“Un Natale ed un Capodanno in linea con i dati 2006 queIli che ci apprestiamo a festeggiare, ma con la differenza che quest’anno ben 1 italiano su 5 andrà all’estero spinto dal super Euro”. È quanto afferma il Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli Pino Vitale.
Per le prossime festività l’80% degli italiani scelgono i confini nazionali, mentre ben il 20,5% a Natale (rispetto al 13,5% del 2006) ed il 21% a Capodanno (rispetto al 17% del 2006) andrà fuori dal nostro Paese.
Complessivamente circa 9,5 milioni gli italiani che partiranno tra Natale e Capodanno e di essi oltre 2 milioni effettueranno una vacanza lunga che comprenderà l’intero periodo dal 25 dicembre al 1° gennaio.
In definitiva, circa 7,5 milioni (rispetto agli 8 milioni del 2006) rimarranno in Italia, mentre quasi 2 milioni (rispetto all’1,4 milioni del 2006) di vacanzieri partiranno verso località straniere, prediligendo le grandi Capitali ed i mari esotici.
Quanto sopra -aggiunge Pino Vitale- non fa che destare preoccupazione, e allarmismo se consideriamo come ben il 34%, pari ad oltre 16 milioni di italiani maggiorenni che non faranno vacanza (rispetto al 27,9% del 2006, pari a 13 milioni di italiani) si dicono impossibilitati per motivi puramente economici.
Per le festività natalizie saranno 4,5 milioni gli italiani che si muoveranno dalla propria città, soggiornando almeno una notte fuori casa mentre il 79% resterà in Italia e il 20,5% andrà all’estero.
A Natale le Regioni più richieste sono state la Lombardia con il 20% della domanda seguita dal Trentino Alto Adige (11%), la Emilia Romagna (8%), il Lazio (8%), il Piemonte (8%), il Veneto (7%), la Toscana (6%) e l’Abruzzo (5%).
Per il Capodanno saranno 4,7 milioni gli italiani che si muoveranno dalla propria città, soggiornando almeno una notte fuori casa, che si assommeranno ai 2 milioni di italiani che prolungheranno le proprie vacanze dal Natale, per un numero totale di circa 7 milioni di italiani in vacanza fino al 2 gennaio..
A Capodanno le Regioni più gettonate saranno il Piemonte (12% della domanda), il Lazio (12,5%), la Lombardia (11%), la Toscana (9,8%), la Sicilia (9,5%) ed il Trentino Alto Adige (7,5%).
La vacanza preferita sarà la montagna (45,4% rispetto al 51,4% del 2006), seguita dalle città d’arte (28,4% rispetto al 24% del 2006) e dal mare (18,9% rispetto al 16,1% del 2006).
A Capodanno gli italiani in vacanza dormiranno in media 3-4 notti fuori casa (rispetto alle 2-3 notti del 2006) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, divertimenti) di 540 € rispetto ai 495 € del 2006.
I motivi principali per i quali il resto della popolazione italiana dichiara che non effettuerà nemmeno un pernottamento fuori casa a Natale , Capodanno e l’Epifania sono essenzialmente economici.

vitasociale: Natale e Capodanno all'insegna del risparmio