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martedì, gennaio 24, 2012

Acli: per i giovani il turismo è sempre più last minute e low cost



I giovani in viaggio sono sempre più last minute e low cost. Il budget a loro disposizione è limitato, dunque le opportunità di viaggio seguite sono quelle a basso costo: il 40% dei giovani turisti si arrangia con circa 200 euro.
Di  “turismo low cost per i giovani italiani che devono fare i conti, più di altri soggetti sociali, con gli effetti della crisi economico-finanziaria” parla un’indagine condotta dai Giovani delle Acli in collaborazione con il Centro turistico Acli. Non si smette di viaggiare, ma destinazioni e comportamenti turistici cambiano. La ricerca ha evidenziato che su mille giovani tra 25 e i 35 anni si è registrata una preferenza di viaggio per il Capodanno a favore delle capitali europee. In particolare il 55% dei giovani ha scelto come meta le città di Parigi, Londra, Vienna e Madrid.
Ma il budget a disposizione è sempre più contenuto: il 40% dei giovani turisti può contare su circa 200 euro, il 20% può spendere fino a 300 euro e il 10% non supera i 500 euro.
Commenta il segretario nazionale dei Giovani delle Acli Giuseppe Failla: “Low cost e last minute sono le parole magiche che sembrano aver donato ai giovani opportunità di viaggio prima riservate a pochi. Dietro queste parole, però, si insidia il rischio di un profondo cambiamento culturale che vuole fare del viaggio un semplice girovagare. Aumentano così i giovani viaggiatori del fine settimana che collezionano sorrisi stampati su foto con alle spalle luoghi che rimangono sconosciuti. Una logica da Risiko che al posto dei carri armati e delle bandierine per indicare i luoghi conquistati utilizza le Lonely Planet orgogliosamente disposte in fila nelle librerie di casa”.

martedì, giugno 14, 2011

Successo per il IV Congresso nazionale del CTA Centro Turistico ACLI




Grande successo per il IV Congresso nazionale del CTA Centro Turistico ACLI tenuto a Napoli sul tema “Turismo Sociale, strumento di conoscenza per un nuovo umanesimo”. Una due giorni di confronto e dibattito arricchita dalla presenza di rilevanti esponenti delle istituzioni. Un significativo intervento è stato svolto dall'Ambasciatrice della Repubblica del Mozambico Carla Mucavi, mentre a rappresentare il Governo è intervenuto il sottosegretario all' Economia Bruno Cesario. Pittella vice presidente del parlamento europeo, De Mita vice presidente e assessore al turismo della Regione Campania, Ferrara vice presidente della Provincia, Perli presidente della Fitus, Della Corte dell'Università Federico II, sindaci e amministratori locali hanno messo a fuoco le nuove linee del turismo sociale insieme ai delegati CTA provenienti da tutte le province..Importante contributo del Vescovo ausiliare di Napoli Mons. Lucio Lemmo che ha portato anche il saluto del Cardinale Sepe. Presente Postiglione, collaboratore politico del neo Sindaco di Napoli De Magistris .Rilevante la presenza dei dirigenti delle ACLI Nazionali (con il Presidente Olivero, i vice presidenti Rizzi e Consiglio, i consiglieri di presidenza Boni, Drezzadore, Cucciniello, il segretario generale Oliva, la responsabile famiglia Borzi', il segretario nazionale della Fap Pasquale Orlando, il segretario dei Giovani Faillla, il presidente di ACLI Terra Zannini con il direttore Cipriani, i responsabili per il Mezzogiorno , delle aree metropolitane Bottalico, dell'immigrazione Russo, il presidente della Lombardia Armelloni) e territoriali ( da Milano a Padova, da Salerno a Trapani) e dell'Us.Acli. Il Congresso è stato presieduto da Pier Paolo Napoletano, responsabile nazionale allo sviluppo associativo.Tema forte il progetto “Buoni vacanza Italia”, con la proposta del presidente nazionale Pino Vitale di lanciare, d’intesa con la Fitus – Federazione Turismo Sociale,100 sportelli informativi nelle 100 sedi CTA territoriali sparse in tutta Italia, per promuovere la possibilità, riservata ai cittadini che vivono una situazione di difficoltà, di ricevere un aiuto economico per recarsi in vacanza.“Crediamo molto nella potenzialità di un turismo equo e solidale rivolto a famiglie, giovani, anziani, diversamente abili, rispettoso dei luoghi di vacanza e del turista. Il turismo sociale rappresenta un nuovo modo di concepire la risorsa turistica, potenziando, così, la domanda anche in periodi di bassa stagione. Si tratta, in altri termini, di affermare il diritto alla vacanza soprattutto se si pensa che, secondo le nostre stime, il 35% degli italiani, per motivi economici o sociali, ne è escluso: vedersi negata una vacanza significa vedersi negato un diritto.” afferma Vitale.Il turismo sociale apre finalmente le frontiere all’Europa, uscendo dal territorio nazionale. Durante il congresso è stata lanciato il progetto di creare il “voucher europeo”, strumento di semplificazione nella prestazione di servizi turistici, a sostegno soprattutto di un valido scambio sinergico tra giovani del vecchio continente, in un’avvincente ricerca di cultura ed identità comune.

domenica, giugno 12, 2011

La Fap Acli e il Cta insieme per il turismo sociale di famiglie, anziani e bambini.


Il recente Congresso nazionale del Centro Turistico ACLI ha segnato una ulteriore svolta verso l'umanizzazione del turismo accentuando l'attenzione verso le face sociali che maggiormente hanno pagato la crisi.
Un turismo responsabile e consapevole attento alla persona e al territorio.

Significativa l'intesa con la Fap presente in forze con il segretario nazionale Pasquale Orlando che ha moderato i lavori della mattina, Carlo Frigerio della segreteria nazionale e diversi consiglieri nazionali.In una stagione turistica in calo si è tornati a parlare di turismo sociale. Nel frattempo – ha affermato il Segretario nazionale della FAP ACLI Pasquale Orlando incontrando in una riunione a lato del congresso la forte delegazione dei pensionati napoletani- - è aumentata la fascia sociale che vive situazioni di instabilità economica o di vero e proprio disagio. Il turismo sociale si sta impegnando perché tutti possano trascorre un periodo in una località turistica. Soprattutto anziani che saranno protagonisti di una nuova stagione di iniziative nate dalla nostra intesa con il CTA, alle giovani famiglie con bambini che rischiano di vedere la vacanza come un miraggio. Consideriamo infatti il turismo un diritto e come tale va garantito a tutti.Scommettiamo sul turismo sociale- ha spiegato Orlando- perché siamo in grado di organizzare la domanda anche nei periodi di bassa stagione ma vogliamo contribuire a discutere ed affermare una nuova cultura del turismo attento al territorio e alle persone."Si tratta di affermare il diritto alla vacanza. Il 45% degli italiani ne è escluso e si tratta di un diritto negato--

giovedì, giugno 09, 2011

IV Congresso Nazionale CTA: Turismo Sociale strumento di conoscenza per un nuovo umanesimo.



Si terrà a Napoli nei giorni venerdì 10 e sabato 11 giugno a partire dalle ore 10.30 presso la sala congresso dell’Hotel Ramanda (Via Galileo Ferraris 40), il IV Congresso Nazionale: Turismo Sociale strumento di conoscenza per un nuovo umanesimo.

"Il Centro Turistico Acli associazione nata negli anni 60 allo scopo di trasformare il turista in un viaggiatore consapevole e responsabile- spiega il Presidente Nazionale CTA Pino Vitale- si prepara alle nuove sfide del turismo sociale nell'epoca della crisi e della globalizzazione con una forte presenza territoriale e una ricca programmazione turistica accogliente"

Al Congresso insieme ai duecento delegati provenienti da tutt'Italia, prenderanno parte tra gli altri il nuovo Sindaco di Napoli on.Luigi De Magistris, il vice presidente del Parlamento Europeo on. Gianni Pittella, il presidente della Regione on. Caldoro, il sottosegretario all'Economia on. Bruno Cesario, l'ambasciatore del Mozambico in Italia Carla Mucavi, l'assessore regionale e vice presidente della Campania on. Giuseppe De Mita, Mons. Lusek della Conferenza Episcopale Italia, l'on. Luigi Cesaro presidente della Provincia di Napoli, Prof.ssa Valentina Della Corte Università Federico II di Napoli, con il Presidente Nazionale delle ACLI Andrea Olivero.

sabato, febbraio 05, 2011

Pellegrini e viaggiatori

Domenica alle 10.10, durante il programma di Radio Rai 1 Diversi da chi condotto da Francesca De Carolis sarà presentata Pellegrini e viaggiatori, l'agenzia di viaggi e turismo promossa dalla cooperativa sociale ONLUS Archeosannio. Durante la trasmissione si parlerà di un innovativo servizio turistico rivolto alle persone sorde.

Tra le sue attività. infatti, Pellegrini e viaggiatori ha realizzato un'offerta organica rivolta all'utenza sorda italiana che comprende unvideocall center il lingua dei segni e la promozione di pacchetti di viaggio per individuali con servizi in lingua dei segni. Durante la trasmissione saranno intervistati il direttore tecnico di Pellegrini e viaggiatori, Gianvincenzo Nicodemo e l'operatrice LIS Micaela Desiderio.

Pellegrini e viaggiatori (www.pellegrinieviaggiatori.it) nasce dopo una intensa attività nell'ambito del turismo scolastico svolta dal 2006attraverso i marchi Città delle scuole (www.cittadellescuole.it) e Italyschooltrips (www.italyschooltrips).

I filmati in lingua italiana dei segni che promuovono le offerte confluiscono nel canale Youtube Pevtour http://youtube.com/pevtour

Info: Gianvincenzo Nicodemo 393.9589822

sabato, gennaio 08, 2011

“Diario di un viaggio nella sfida del turismo e del buon vivere” di Pino Vitale



Nasce dalla volontà di “fare turismo” non solo a livello nazionale e regionale ma anche locale il volume “Diario di un viaggio nella sfida del turismo e del buon vivere” di Pino Vitale, presidente nazionale del Cta e massino esperto di turismo sociale. La pubblicazione passa in rassegna progetti e iniziative promosse per lo sviluppo del turismo inteso come strumento d’incontro e di socializzazione. Dall’approvazione della legge del 1998, grazie all’introduzione dei buoni vacanza in Italia, per un ammontare che varia, tra il 20 e il 45% della spesa effettuata, alla dura presa di posizione, nel 2000, del Cta contro la tassa di soggiorno, “una posizione - ricorda Vitale - motivata dal fatto che l’imposta a carico dei visitatori era il frutto di una vecchia impostazione, sconosciuta, peraltro, a tutti i paesi europei che avevano già modernizzato la propria industria turistica”, dalla progressiva affermazione del “made in Irpinia” all’entrata in Internet del Cta. E’ Vitale a sottolineare come proprio la presenza sul web abbia rappresentato uno strumento decisivo per lo sviluppo delle regioni meridionali. «Capimmo - prosegue Vitale - che la rete poteva contribuire allo sviluppo del settore, ponendo una maggiore attenzione alle risorse turistiche e culturali, che costituiscono, peraltro, la base per il progresso e la crescita di una nuova imprenditoria che è quella dell’online». A cambiare, ribadisce Vitale, è la concezione stessa del turismo, grazie alla possibilità di dialogare attraverso il web con i propri soci e di offrire una variegata serie di servizi. Altra tappa fondamentale è nel 2001 l’istituzione del Telefono Verde, servizio telefonico pensato per offrire ai disabili una risposta qualificata alle loro esigenze di una vacanza, grazie alla presenza du operatori professionali in grado di fornire, in tempo reale, informazioni e prenotazioni relative alle strutture turistiche. Tra le costanti dell’impegno del Cta l’attenzione a tutte le iniziative turistiche volte a favorire la cooperazione internazionale e l’amicizia tra i popoli, soprattutto dopo il duro contraccolpo subito dai flussi turistici nel 2001, all’indomani dei sanguinosi attentati terroristici negli Usa, che aveva determinato una vera psicosi tra i viaggiatori. Crisi che proseguirà anche negli anni successivi. Di qui la proposta di Vitale di ridurre l’Iva su biglietti aerei e ferroviari e di ripristinare il Ministero del turismo per dare un segnale forte ai viaggiatori e agli operatori turistici. E proprio la scommessa di incrementare le presenze turistiche nel Mezzogiorno ritorna con forza nel volume, in particolare in occasione dei trent’anni della fondazione della Convention Internazionale del turismo sociale nel 2001. Una scommmessa che non può non partire dal turismo rurale e dunque dall’integrazione tra i diversi settori dell’economia, dall’agricoltura all’industria, nel segno di un turismo sostenibile, attraverso la promozione di incentivi, servizi e invesimenti per chi sceglieva le regioni del Sud. Tanti i traguardi degni di essere ricordati. Nel 2006 il Cta celebre la Giornata Mondiale del turismo con iniziative turistiche in tutta la Campania ed è ancora nel 2006 che l’allora assessore regionale Di Lello approva finalmente il disegno di legge sul turismo, definendo la suddivisione delle competenze tra i diversi enti. Un percorso proseguito anche nel segno della solidarietà con l’impegno del Cta per le vittime del sisma dell’Abruzzo e l’attenzione alle aree del Sud del mondo e comunque sempre nel segno delle fasce più deboli.

martedì, marzo 16, 2010

CTA Acli: Diffusione di buone prassi per la realizzazione di interventi di turismo sociale e accessibil

UN TURISMO PER TUTTI, DI TUTTI, CON TUTTI

-Diffusione di buone prassi per la realizzazione di interventi di turismo sociale e accessibile-

Convegno Finale a BARI, 18 Marzo 2010, ore 10.30 presso la sala Le Scuderie Villa Romanazzi
Carducci con le province di Napoli, Bari e Padova coinvolte nel progetto “Un turismo per tutti, di
tutti, con tutti”.

PROGRAMMA

Ore 10.30 APERTURA dei LAVORI

SALUTI:

o Giuseppe VITALE – Presidente Nazionale CTA
o Magda TERREVOLI – Assessore Turismo e Industria Alberghiera
o Mario LOIZZO – Assessore Trasporti e Vie di Comunicazione
o Guglielmo MINERVINI – Assessore Trasparenza e Cittadinanza Attiva
o Gianluca BUDANO – Presidente Acli Regionali Puglia
o Vincenzo PURGATORIO - Presidente Provinciale Acli BARI


INTERVENTI:

o Matteo Altavilla – Vice Presidente Naz.le CTA - Responsabile di Progetto
o Roberto Vitali - Project Manager e Presidente di Village for all - primo
network di villaggi e campeggi accessibili
o Stefania Chessa – Dott.ssa Psicologa.
o Rosa Vernì – Responsabile di Progetto del CTA BARI
o Francesco Manfredi – Presidente Consorzio Casa
o Marcello Magrì – Responsabile Comunicazione CTA PADOVA
o Enzo Cirillo– Referente locale di Progetto CTA NAPOLI, Vice Presidente Acli
Provinciali di Napoli

Ore 13.30 COCKTAIL FREDDO a BUFFET.

ARGOMENTI del DIBATTITO – “UN TURISMO PER TUTTI, DI TUTTI, CON TUTTI”
· Confronto sulle tematiche trattate
· esperienze reali di utilizzo della metodologia CARE: i diversi utilizzi
· interventi “interattivi” basati sul confronto diretto sulle esperienze
· Esempi di buone prassi su come utilizzare le informazioni raccolte

Il Convegno avrà luogo presso:
MERCURE Accor Hotels Villa Romanazzi Carducci – SALA SCUDERIA p.t.

mercoledì, febbraio 17, 2010

TURISMO E SVILUPPO – La Fitus interroga i candidati alla Presidenza della Regione sulle strategie turistiche


Raddoppiare i buoni vacanza e partire dall’organizzazione della domanda turistica. Turismo sociale. Una sfida per la Campania: diventare la capitale del turismo sociale mediterraneo.

La Campania è una grande regione turistica con tutte le caratteristiche culturali,ambientali e umane per vincere nuove sfide e trarre dal turismo nuovo sviluppo e occupazione. Come le altre regioni e tutto il sistema Italia subisce però la crisi che anche nel comparto turistico. ha causato sia la perdita di posti di lavoro, sia la diminuzione di flussi turistici. Restare ancorati alle vecchie strategie appoggiandosi sui tradizionali attori del settore non è sufficiente per garantire un salto di qualità, capace di affrontare meglio il futuro. La Fitus (Federazione Italiana Turismo Sociale) che raggruppa le principali OTS (organizzazioni di turismo sociale della Regione) propone la carta del turismo sociale. Il turismo sociale è in grado di muovere nuovi flussi turistici con il pregio di favorire la destagionalizzazione e l’occupazione di diverse fasce di offerta turistica.Si tratta di affermare nella programmazione regionale il ” diritto alla vacanza “ spesso negato alle fasce deboli della popolazione e alle famiglie popolari oggi più di ieri colpite dalla crisi e quindi meno capaci di affrontare la spesa turistica. In Campania negli scorsi anni si è avviato un lavoro di riflessione sul turismo sociale sfociato nell’approvazione in Consiglio Regionale di vere e proprie ” linee guide del turismo sociale”, costruite insieme ai diversi attori del turismo e del sociale organizzato con l’aiuto delle università e degli enti locali. Da allora si attende una nuova legislazione turistica regionale capace di contenere proposte concrete sul turismo sociale. Oggi la Fitus propone di: 1) Raddoppiare i buoni vacanza per le famiglie popolari. Si tratta di prendere sul serio l’esperimento dei buoni vacanza pensati nella scorsa legislatura e avviati dal governo attuale immaginando una maggiore durata e un deciso cofinanziamento da parte della Regione Campania. 2) Allargare alle OTS la concertazione sulla programmazione turistica nella consapevolezza che gli attori tradizionali del turismo non faranno decollare il PIL del turismo. La svolta necessaria è quella di agire sulla domanda nazionale organizzata dalle grandi organizzazioni popolari e sociali, già pronte a trovare mete accoglienti e sensibili al tema. Fare turismo sociale non significa costruire un circuito minore ma sfruttare pienamente la rete attuale di alberghi, villaggi e residence perchè il turismo sociale non deve essere di serie B ma turismo di tutti e per tutti con incentivi e organizzazione.

Pino Vitale

Coordinatore Regionale della Fitus e Presidente Nazionale del CTA

(Centro Turistico Acli)

domenica, ottobre 11, 2009

Tempo libero: Le nuove sfide del turismo sociale



Il convegno, organizzato dal Cta, è in programma a Ischia presso l’Hotel Nh therminal spa report (ex Jolly Hotel – Via Alfredo de Luca 42, Ischia Porto, Napoli) dal 14 al 17 ottobre

Roma, 9 ottobre - Maggiori opportunità turistiche per i disabili e diritto alla vacanza in tempo di crisi saranno alcuni tra gli argomenti che affronterà il convegno ‘Le nuove sfide del turismo sociale’, organizzato dal Centro turistico Acli dal 14 al 17 ottobre a Ischia (Hotel Nh therminal spa report - ex Jolly Hotel, via Alfredo de Luca 42, Ischia Porto, Napoli).
‘Il diritto alla vacanza delle famiglie popolari rischia di essere messo in difficoltà dalla crisi economica - spiega Pino Vitale presidente nazionale del Cta - quando leggiamo del crollo delle prenotazioni e della bassa occupazione delle camere d’albergo, sappiamo che si tratta di persone che hanno dovuto rinunciare alla vacanza, allo svago, al turismo’.
Il Cta, da anni, si occupa di turismo sociale e ogni anno sposta migliaia di cittadini con proposte di alta qualità e costi corretti.
‘Oggi vogliamo puntare alle famiglie con proposte innovative capaci di garantire svago, cultura e qualità della vita - continua Pino Vitale - l’altra sfida è quella di concordare con gli operatori e le strutture turistiche l’allargamento concreto delle opportunità per le persone disabili che incontrano ancora enormi difficoltà nella fruizione turistica’.
Con il Cta saranno al convegno Giuseppe Ferrandino, sindaco di Ischia, mons. Filippo Strofaldi, vescovo di Ischia, Carlo Modica de Mohac, capo gabinetto del ministro per il Turismo, Riccardo Marone, assessore al Turismo Regione Campania Valeria Casizzone, assessore al Turismo Provincia di Napoli Stefania Capaldo, resp. Federterme-Confindustria Campania, Francesca Marino, dir. comm. Grimaldi Lines, Valentina Della Corte, docente Università Federico II° di Napoli, Salvatore Lauro, presidente Consorzio Arcipelago campano.
Le conclusioni sono affidate ad Andrea Olivero, presidente nazionale Acli.
Modera: Pasquale Orlando, presidente provinciale Acli Napoli.

giovedì, ottobre 08, 2009

Cta acli: “Le nuove sfide del turismo sociale”

Convegno Nazionale dal tema : “Le nuove sfide del turismo sociale in programma a Ischia presso l’hotel NH THERMINAL SPA RESORT.

Sul tema di cui sopra si confronteranno i delegati del Centro Turistico Acli (CTA) dal 14 al 17 ottobre ad Ischia.

“Il diritto alla vacanza delle famiglie popolari rischia di essere messo in difficoltà

dalla crisi economica- spiega Pino Vitale presidente nazionale del CTA- quando

leggiamo del crollo delle prenotazioni e della bassa occupazione delle camere d’albergo,sappiamo che si tratta di persone che hanno dovuto rinunciare alla vacanza, allosvago, al turismo”.

Il CTA, da anni, si occupa di turismo sociale ed ogni anno sposta migliaia di cittadini con proposte di alta qualità e costi corretti.

“Oggi vogliamo puntare alle famiglie con proposte innovative capaci di garantire svago,cultura e qualità della vita-continua Pino Vitale- l’altra sfida è quella di concordare con gli operatori e le strutture turistiche l’allargamento concreto delle opportunità per le persone disabili che incontrano ancora enormi difficoltà nella fruizione turistica”.

Con il CTA saranno al Convegno il Sindaco di Ischia, il Vescovo Strofaldi, il Capo Gabinetto Modica de Mohac, l’assessore regionale al turismo Marone, l’assessore provinciale al turismo Casizzone, la responsabile Federterme-Confindustria CampaniaCapaldo, la direttrice commerciale della Grimaldi Marino, la prof.ssa della Federico II° Della Corte, il presidente dell’Arcipelago Campano Salvatore Lauro i quali parteciperanno ad un confronto moderato dal presidente delle Acli di Napoli Pasquale Orlando e concluso dal presidente nazionale delle ACLI Andrea Olivero.

I delegati del CTA resteranno sull’Isola verde fino al Sabato per affrontare i loro temi organizzativi e tenere un’intensa attività formativa.

sabato, ottobre 03, 2009

CTA a Ischia: Le nuove sfide del turismo sociale













Giovedi 15 ottobre 09 - ore 10.00

Convegno Nazionale CTA - "Le nuove sfide del Turismo Sociale"

NH ISCHA THERMAL SPA RESORT
Ischia Porto (NA)


mercoledì, luglio 08, 2009

"Turismo sociale e sviluppo territoriale sostenibile" all'Argentiera con il consorzio Solaris

16/17 luglio 2009 "Turismo sociale e sviluppo territoriale sostenibile"

Nella splendida cornice dell'Argentiera, in provincia di Sassari, presso l'Hostel Argentiera, gestito dalla cooperativa sociale "Edilarte", si svolgerà il seminario: ”Turismo sociale e sviluppo territoriale sostenibile”. L'incontro fa parte di un ciclo di convegni formativi-informativi organizzati dal Consorzio Solaris con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna ed in collaborazione con le Acli Sardegna sul tema: "Il sociale come leva dello sviluppo locale".

Pregevole il tavolo dei relatori: Benito Perli, presidente della Fi.Tu.S. (Federazione italiana di Turismo Sociale), Renate Gorgen, presidente di Le Mat (Agenzia di sviluppo degli imprenditori sociali nel turismo), Gaetano Di Pietro Responsabile organizzazione Confesercenti Naz.le, Antonella Fiorelli, ricercatrice senior dell'ISNART (Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche), Pino Vitale( Presidente del CTA), nonché altri professionisti del settore. E’ inoltre prevista la presenza di politici locali e regionali.

Nel corso dei lavori, oltre ad una conoscenza più approfondita della filiera del turismo, ci sarà anche la possibilità di ascoltare le testimonianze di diverse realtà che ormai da anni operano in questo settore, per cercare di individuare possibili ambiti di collaborazione tra pubblico e privato sociale e per confrontare le prassi e le metodologie di lavoro che si sono rivelate di maggior successo.

Gli altri due seminari sono previsti per settembre e ottobre e riguarderanno rispettivamente: l'Impresa sociale e la Responsabilità sociale d'impresa.

lunedì, giugno 29, 2009

Turismo in festa con le ACLI a Carovigno




"CTA: Turismo sociale contro la crisi!”
Circa cinquecento persone, provenienti da tutta Italia, stanno partecipando alla Festa Mare delle ACLI in programma a Carovigno (BR) presso il RIVA MARINA RESORT dal 28 giugno al 12 luglio. L’evento, ormai consolidato, rilancia per la quindicesima estate la politica di aggregazione della grande associazione dei lavoratori cristiani. “ in particolare il CTA Centro Turistico Acli - afferma il presidente nazionale Pino Vitale - sarà presente in massa affermando la priorità del turismo sociale in una fase di crisi che colpisce le famiglie ed il loro diritto alla vacanza.” Un ricco programma accompagnerà le due settimane di festa, in particolare molti appuntamenti sportivi organizzati dall’US ACLI, l’ente di promozione promosso dalle ACLI. “Ancora una volta scegliamo il mezzogiorno per la nostra festa - conclude Pino Vitale - consapevoli che dal turismo di tutti, per tutti con tutti passa una politica di sviluppo e occupazione per il Sud”.

mercoledì, giugno 10, 2009

Turismo per tutti, di tutti, con tutti.




il CTA Centro Turistico ACLI ha avviato a Napoli una sperimentazione nazionale per la realizzazione di pacchetti di turismo sociale e accessibile. Presenti operatori del CTA di Napoli, Bari e Padova città capofila del progetto e i dirigenti nazionali del CTA.

Il seminario è stato aperto dal saluto del Presidente nazionale del CTA Pino Vitale che ha lanciato la linea di intervento delle ACLI per un turismo accessibile considerandone gli aspetti sociali ed economici. Apprezzamenti sono giunti dal presidente delle ACLI napoletane Pasquale Orlando che ha reso conto delle sperimentazioni già avviate a Napoli offrendo la piena collaborazione delle istituzioni e dell’associazionismo locale.

Effettuata una prova di accessibilità al turismo per persone in disabilità anche grazie all’intervento di Napoli Sociale spa, la società del Comune di Napoli che garantisce il trasporto per le persone disabili gratuito alle scuole della città, che ha voluto essere partner del progetto del CTA ACLI.

“Il CTA è pronto ad offrire con competenza – ha concluso Pino Vitale- pacchetti turistici per disabili in tutto il territorio nazionale garantendo la qualità dell’accoglienza, per questo investiamo in formazione degli operatori. “

Il progetto del CTA verificherà l’accessibilità di molte strutture culturali della città di Napoli anche in vista degli appuntamenti periodici offerti dalla città soprattutto nel campo dei beni culturali e dello spettacolo.


martedì, marzo 10, 2009

Turismo sociale: BTSA 2009, una domanda che supera il miliardo di euro


Un milione e quattrocentomila vacanze all’anno e un miliardo e 3 milioni di euro di fatturato, il volume d’affari del turismo sociale in Italia. Lo rivela il 1° Rapporto sul Turismo Sociale e Associato, curato dall’ISNART (Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche) del Sistema Camerale in collaborazione con l’Osservatorio permanente costituito nell’ambito della Borsa del Turismo Sociale e Associato, e presentato nel corso del convegno “Il turismo sociale in Italia. Diritti e opportunità” svoltosi nella Sala Regia del Palazzo Comunale di Viterbo, nell’ambito della IX edizione della BTSA.
Dallo studio, effettuato tramite interviste telefoniche su 5.000 operatori del ricettivo, è emerso, che nel 2008 sono state consumate dagli italiani, tramite il circuito associato, 1,4 milioni di vacanze, il 4,2% delle vacanze prenotate in Italia. La clientela interessata – pari al 33/39% della popolazione italiana – ha fatto capo ad una fascia d’età piuttosto omogenea nel primo semestre (col 26,6% di ultra sessantacinquenni), mentre è stata composta prevalentemente da giovani (70% tra i 15 e i 24 anni) e adulti (76,1% tra i 25 e i 34 anni) nel secondo semestre 2008. Una domanda che appartiene in ogni caso a fasce sociali medio-alte: i fruitori-tipo, infatti, sono diplomati (52,9%) e laureati (34%), insegnanti, pensionati, liberi professionisti, dirigenti, capi servizio e quadri. In numeri assoluti, nel 2008, si parla di 231 mila ragazzi e 261 mila ultra sessantacinquenni che hanno prenotato una vacanza tramite la propria scuola, le organizzazioni religiose, le associazioni culturali e i CRAL aziendali.
In termini di spesa, il volume d’affari generato dal turismo sociale e associato ha superato il miliardo di euro nel 2008: la quota più elevata spetta ai CRAL (347,5 milioni di euro), seguiti dalle associazioni culturali (247 milioni di euro) e dalle associazioni sportive (91 milioni di euro). La spesa media turistica si è attestata invece sui 741 euro a testa.
Relativamente alle mete, quelle preferite dalle associazioni culturali sono in Italia (98,2%), mentre i CRAL puntano decisamente verso l’estero.
“Sul valore e importanza che il turismo sociale riveste in Italia - ha detto Benito Perli, Presidente di FITuS - credo nessuno possa dissentire. I dati che emergono nel 1° rapporto presentato dall’ISNART, ci confortano, ma io credo ci sia ancora molto da fare. Il problema è che il turismo sociale è promosso in massima parte da organizzazioni no profit, che agiscono, per così dire, sotto traccia, e per questo hanno poca visibilità. E’ questo che nasconde o, quanto meno, rende poco trasparente la reale portata del fenomeno. Sicuramente, il settore è sottostimato”.
Positiva in questo senso la recente introduzione da parte del Governo dei buoni vacanza, che tuttavia arrivano con ben otto anni di ritardo dalla loro messa in previsione (L. 135/2001). “L’importante - ha detto Antonio Centi, Responsabile del Settore Turismo dell’ANCI - che prevalga quella cultura del turismo sociale che trova nei buoni vacanza la logica risposta, sebbene tardiva, a quel rinnovato modo di intendere il turismo. I cinque milioni stanziati sono poca cosa ma rappresentano, almeno mi auguro, l’inizio di un percorso”.
Un primo segnale concreto per un riallineamento dell’Italia agli altri paesi europei che, come la Francia, la Spagna e, soprattutto, la Svizzera, vedono il turismo sociale non solo come dovere, ma anche come una opportunità per rilanciare il turismo e con esso l’economia locale. Lo ha sottolineato Norberto Tonini, Presidente del BITS (Bureau international du tourisme social), riportando il cambiamento di rotta operato dal Parlamento Europeo che ha finalmente riconosciuto l’importanza del settore arrivando a promuovere azioni di sostegno per il turismo sociale in Europa. Tonini ha poi annunciato di voler programmare la prossima assemblea generale della BITS in Italia, magari proprio a Viterbo, come caldeggiato dal Presidente della BTSA Nicola Ucci, per fare della Tuscia la capitale del turismo sociale.

G.T.

giovedì, marzo 05, 2009

La sostenibilità del turismo sociale e responsabile nel Mediterraneo


La sostenibilità del turismo sociale e responsabile nel Mediterraneo
e le scelte operative che riguardano investimenti e politica aziendale.

di Pino Vitale

Oggi malgrado cresca la sensibilità verso le problematiche ambientali, continuano
a venir sfornati piani di investimento nei paesi della sponda Sud del Mediterraneo
che ripropongono le logiche della massificazione del turismo, della concentrazione dell'investimento in poche località, della moltiplicazione di infrastrutture dedicate
a servire soltanto le località turistiche, della dubbia valutazione di impatto ambientale.
E' impossibile negare la ricaduta positiva che l'attività turistica ha sull'occupazione e sull'economia dei paesi del Mediterraneo, ma è altrettanto innegabile che se il modello di insediamento turistico non verrà ripensato a favore di una maggiore distribuzione sul territorio e di un rigido controllo di impatto ambientale, tali benefici rischiano di scomparire a medio termine.
Il CTA ( CENTRO TURISTICO ACLI ), associazione di turismo sociale aderente ad AITR (associazione italiana di turismo responsabile), il concetto di sostenibilità e responsabilità turistica è composto da una serie di elementi tra i quali spicca non solo la sostenibilità ambientale, ma anche quella economica, sociale e culturale.
Quando parliamo di occupazione infatti, ci interessa conoscere soprattutto la qualità
dei posti di lavoro creati, non soltanto la quantità, quando pensiamo alla ricaduta economica, ci interessa conoscere l'effettivo contributo allo sviluppo locale, piuttosto che le cifre complessive generate dal settore.
Quando parliamo di valorizzazione dell'ambiente naturale, o del patrimonio storico o della tutela della cultura dei cittadini coinvolti, crediamo che ciò sia possibile soltanto
con la partecipazione attiva dell'associazionismo non governativo, a garanzia degli interessi della popolazione locale.
Quando si parla di turismo nel bacino Mediterraneo si fanno i conti con due soli soggetti: gli stati e i grandi gruppi multinazionali.
E' ovvio quindi che un settore diretto in modo fortemente centralizzato e che deve garantire la redditività degli ingenti capitali investiti sottovaluti gli effetti prodotti sul territorio, anche se in definitiva sarà quello che garantirà il successo o il fallimento dell'investimento.
Se esiste una costante nello sviluppo del turismo nel Mediterraneo questa è la totale estraneità della popolazione locale alle scelte produttive attuate sui propri territori.
Altro punto dolente è l'approssimativa, quando non totalmente inesistente, valutazione di impatto ambientale nelle fasi di fattibilità della costruzione di nuove strutture ricettive.E' tempo di turismo sociale.
E' tempo di ribadire il primato dell'uomo e della promozione civile, della crescita culturale dei giovani e della tutela dell'ambiente.
Il turismo sociale - per sua stessa definizione – nasce dalla volontà di rendere tutti, senza nessuna distinzione, partecipi della gioia di vivere nella fratellanza e nell'armonia.
Un turismo che non guarda solo ad avvicinare l'uomo alle bellezze naturali, ma che riesce anche a vedere la coscienza del singolo, a cercare all'interno di ogni persona un motivo di promozione, personale e collettiva.
Oggi sono tante le facce del turismo sociale. In particolare, una delle più difficili, ma che regala soddisfazioni immense a chi lavora a questi progetti, riguarda il turismo per i disabili.
Nell'aiutare la persona disabile si racchiudono le mille anime del turismo sociale:
il volontariato, la promozione sociale, l'organizzazione di un turismo a misura d'uomo. Ma qui è indispensabile anche un impegno forte da parte delle istituzioni pubbliche, per poter creare questa offerta di servizi: dallo Stato agli enti locali, regioni, province, comunità montane, unione dei comuni, piano di zona e comuni, tutti devono essere inseriti in questo circuito virtuoso

lunedì, novembre 10, 2008

Primo Forum Nazionale del Turismo Sociale

Primo Forum Nazionale del Turismo Sociale

Paestum 15-16 novembre 2008
Napoli 22 novembre 2008
Un approccio di sistema per lo sviluppo sostenibile del turismo sociale in Campania
organizzato dalla FITUS Campania (Federazione Italiana Turismo Sociale)







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