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mercoledì, ottobre 05, 2011

Attilio Romita TG1 in visita alla sede nazionale della FAP ACLI

Il conduttore del TG1 delle 20,oo Attilio Romita è venuto a trovarci in sede nazionale.
Ad accoglierlo il segretario nazionale Pasquale Orlando che lo ha ringraziato per l'attenzione alle attività associative del movimento ed in particolare per la presenza al meeting di Telese Terme promosso dalla rivista Risorsa Mezzogiorno.
Attilio Romita la prossima settimana sarà anche a Palermo per l'assemblea del Caf ACLI.
Al termine una simpatica foto con il noto giornalista. (con Orlando, Carlo Frigerio della segreteria nazionale fap e lo staff della federazione)

domenica, giugno 26, 2011

La FAP ACLI offre ai suoi soci soggiorni climatici a Ischia tra terme, natura e mare.




A partire dal 4 settembre fino al 18 settembre 2011, con turno settimanale o quindicinale, i gruppi FAP ACLI sono accolti nell'isola verde in hotel convenzionati per il loro soggiorno termale e salutistico.

L’isola d’Ischia, la più grande delle isole del golfo di Napoli, è famosa nel mondo per le sue risorse termali. Sorgenti termali e fangaie si incontrano infatti in tutta l'isola e svariatissime sono le cure che si possono praticare: dai bagni termo-minerali alla fangoterapia, dalle stufe alle cure inalatorie.

Insomma una località molto scelta dagli anziani e dai pensionati per la sua bellezza e le sue caratteristiche salutari. In questo senso, su invito di importanti operatori turistici dell'isola, Pasquale Orlando Segretario nazionale della FAP, ha visitato diverse strutture alberghiere e termali che si sono proposte alla nostra Federazione con interessanti offerte di convenzione per soggiorni e iniziative.

Oggi tutti i centri termali sono diventati delle meravigliose Beauty farm, dove oltre alle convenzionali cure termali è possibile farsi coccolare tra cure di bellezza e massaggi di ogni genere. Non dimentichiamo poi che la maggior parte degli alberghi a Ischia hanno lo stabilimento termale interno convenzionato ASL, per cui è possibile effettuare le cure gratuitamente.

L’isola d’ Ischia è davvero un’isola unica al mondo, non è infatti possibile trovare un’altra località turistica dove poter effettuare le cure termali negli hotel, nuotando nelle meravigliose e curative piscine e poter successivamente andare a nuotare nel suo mare stupendo. Un mare bellissimo protetto ora con l'istituzione del Parco Naturale Marino Regno di Nettuno.

Una riserva marina che preserverà tutte le specie marine, caratteristiche del Mediterraneo. A Ischia poi si trovano meravigliosi parchi termali posizionati in riva al mare, dando dunque la possibilità di usufruire delle piscine e delle saune termali, ma anche di fare un salutare bagno in mare. Anche una sola giornata all’interno di uno di questi parchi è un’esperienza davvero incredibile. I principali parchi termali sono: Parco termale Giardini Poseidon, Parco Termale Negombo, Parco termale Castiglione, Parco termale Tropical, Parco termale Aphrodite e Apollon, Parco termale O’ Vagnitiello.

Viene ricercata molto anche dai giovani in quanto offre davvero tantissime attività mondane: piano bar e discoteche aperte tutta la notte, ristoranti alla moda sulle passeggiate più importanti e numerosissimi locali per l’immancabile aperitivo.

Ischia ha una lunga ed interessante storia da raccontare, vi si trovano molti posti da visitare, dal Castello Aragonese al paesino di Sant’Angelo alle grotte marine e molto altro e vi aspetta per le vostre vacanze, in migliaia di anni non ha mai deluso nessuno.


Per maggiori informazioni rivolgersi alla Segreteria nazionale.

sabato, giugno 18, 2011

il tuo talento per il nuovo lavoro. La Fai e la Fap acli unite per il dialogo tra le generazioni.


L'invecchiamento attivo e il dialogo tra le generazioni sarà il tema conduttore delle attività europee per il 2012. Su questo tema è intervenuto Pasquale Orlando, segretario nazionale della Fap (federazione Anziani e Pensionati ) ACLI all'Assemblea Generale della Fai (federazione ACLI internazionali) in corso a Bologna alla presenza dei delegati provenienti dall'europa, dall'America e dall'Australia e presieduta dal presidente Andrea Olivero.
La Fap - ha spiegato Orlando- ha uno specifico progetto teso a valorizzare il volontariato degli anziani nella direzione dell'inserimento lavorativo dei giovani. "Abbiamo voluto chiamarlo Il tuo talento per il nuovo lavoro- ha dichiarato Pasquale Orlando- proponendo tirocinio, formazione, accompagnamento e dialogo".
Non lo faremo da soli- ha continuato Orlando - ma inseriremo il nostro programma nel disegno comune di AGE Platform l'organizzazione che raggruppa circa 5 milioni di aderenti in Italia e 30 milioni di aderenti in Europa.
Condivisione e solidarietà a questa proposta è venuta dal vice presidente Michele Consiglio e dal segretario generale Vincenzo Menna oltre che dall'assemblea della Fai che si riunirà a Londra nel prossimo ottobre.

mercoledì, giugno 15, 2011

A BOLOGNA ASSEMBLEA NAZIONALE UNIONE SPORTIVA ACLI. OLIVERO: “SPORT STRAORDINARIA POSSIBILITÀ EDUCATIVA”







“L’unica scommessa che fa bene allo sport è la sfida educativa”. Prende il via domani a Bologna l’Assemblea nazionale dell’Unione sportiva Acli, presentata questa mattina in conferenza stampa a Roma, presso il Salone d’Onore del Coni, alla presenza del numero uno del comitato olimpico nazionale, Gianni Petrucci, del segretario generale Raffaele Pagnozzi, del vicepresidente vicario della Figc, Carlo Tavecchio, dei presidenti dell’Us Acli, Marco Galdiolo, e delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, Andrea Olivero.

Convegni, seminari, workshop e attività sportive, dal 16 al 19 giugno (al palazzo “Re Enzo” di Bologna) per mettere al centro il tema della “sfida educativa attraverso lo sport”: dal contrasto alla violenza alla lotta contro il doping, dal razzismo all'inclusione degli immigrati tramite lo sport. Due eventi tra i tanti: il triangolare di calcio “Against the Violence”, la consegna del premio Enzo Bearzot al ct della Nazionale italiana di calcio Cesare Prandelli ( nella foto).

«Il calcio – ha ammesso Gianni Petrucci, con riferimento agli scandali delle ultime settimane – si deve ricordare più spesso di parlare di etica, deve riuscire a farne il suo cavallo di battaglia». «Le Acli – ha spiegato il presidente Olivero – scommettono sullo sport per tutti, lo sport di cittadinanza, perché rappresenta una straordinaria possibilità educativa, soprattutto in questo momento drammatico, in cui diventa indispensabile far crescere i valori autentici dello sport». Una sfida educativa ormai “improcrastinabile”, secondo il presidente dell’Unione sportiva Acli, Marco Galdiolo. «Chi fa sport deve anche puntare a trasmettere valori educativi importanti – ha spiegato – Il tema della sfida educativa interessa tutti e non è più rimandabile».

Gli appuntamenti. Sarà una quattro giorni densa di appuntamenti quella organizzata dall’Us Acli a Bologna, a partire dal pomeriggio di domani, giovedì 16 giugno, con l’apertura ufficiale dell’Assemblea organizzativa e programmatica, un’occasione «per ripercorrere il cammino fatto e tracciare cammini nuovi».

Alla manifestazione prendono parte anche esponenti della Federazione delle Associazioni acliste all'estero.

Venerdì mattina, dalle ore 10.00, il primo convegno dedicato alla “Sfida educativa. Buone pratiche di cittadinanza attiva”. Con il direttore del quotidiano Avvenire Marco Tarquinio; il presidente della Commissione “Cultura e comunicazione sociale” della Cei, mons. Claudio Giuliodori; il direttore dell’ufficio nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, don Mario Lusek; il presidente nazionale del Csi,Massimo Achini; il presidente del premio Bancarella-Sport Paolo Francia.

La sera di venerdì, alle 20.30, allo Stadio di Castenaso, il triangolare di calcio – a scopo benefico – “Against the violence”, tra la Nazionale Italiana Parlamentari, la rappresentativa dei tifosi del Bologna, la selezione della Questura di Pesaro e Urbino. L'intento è quello di promuovere il dialogo tra le diverse componenti che possono contribuire ad un passo in avanti verso la sicurezza, il rispetto delle regole e la funzione educativa dello sport.

Sabato 18 giugno, alle 12.30, la consegna del premio Enzo Bearzot al commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio Cesare Prandelli, preceduta dal convegno “Sport e violenza”, cui parteciperanno tra gli altri il presidente del Coni, Gianni Petrucci, il numero 1 della Fic,Giancarlo Abete, don Luigi Ciotti di Libera.

Nel pomeriggio, confronto tra gli enti di promozione sportiva e il Forum del Terzo Settore. «Le società di promozione sportiva – ha detto Andrea Olivero, presidente delle Acli e portavoce del Forum – fanno parte della società civile a tutti gli effetti, così come fanno parte a pieno titolo del mondo dello sport. Lo sviluppo e la diffusione dello sport per tutti, fa bene allo sport e fa bene alla società intera».

L’Assemblea nazionale dell’Us Acli sarà l’occasione per lo svolgimento di numerosi appuntamenti di carattere associativo. Da “Lo sport nel sistema Acli come leva di sviluppo associativo”, all’assemblea generale della Fai, la Federazione delle Acli internazionali, che promuove anche un incontro dedicato al “Lavoro nelle sfide globali: identità, mobilità e radicamento”. Dai percorsi formativi delle Acli, per i giovani delle Acli in Europa, alla sfida dell’integrazione degli stranieri tramite lo sport. La quattro giorni si conclude domenica 19 giugno con l’approvazione della mozione conclusiva dell’Assemblea organizzativa e programmatica dell’Us Acli.

Presente anche la Fap ACLI ( federazione Anziani e Pensionati) con un intervento del segretario nazionale Pasquale Orlando accompagnato da una ampia delegazione.

martedì, maggio 10, 2011

Veglie di preghiera in tutta Italia per i giovani e il lavoro







La Fap Acli (federazioni anziani e pensionati) aderisce all'iniziativa della veglia di preghiera per i giovani e il lavoro promossa dalle Acli con la Cisl e Mcl contro la disoccupazione e la precarietà da organizzarsi in tutte le Diocesi italiane. Lo comunica il segretario nazionale Pasquale Orlando che ricorda l'impegno della Fap per creare un link generazionale teso alla creazione di nuovo lavoro per i giovani attraverso il volontariato dei pensionati e degli anziani. Vogliamo partecipare per segnalare il grave disagio per la disoccupazione giovanile che spesso viene imputata ai pensionati che al contrario sostengono economicamente e volontariamente le famiglie italiane. Con la nostra campagna "il tuo talento per il nuovo lavoro" vogliamo contribuire a costruire opportunità di lavoro per i ragazzi e le ragazze attraverso la formazione e la creazione d'impresa"

L'iniziativa vuole essere la prima tappa di una rinnovata attenzione dell’intera comunità ecclesiale al tema del lavoro. «Chi ha la responsabilità di portare i contenuti della Dottrina Sociale della Chiesa nel mondo del lavoro – affermano gli organizzatori - si sente ora chiamato ad un di più di impegno». «La crisi economica ed i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, da un lato producono una drammatica disoccupazione giovanile e precarietà, dall’altro fanno emergere la possibilità di nuovi protagonismi dei lavoratori e di modelli organizzativi più rispondenti al disegno di “civilizzazione dell’economia” indicato da papa Benedetto nella Caritas in Veritate».

sabato, aprile 23, 2011

GIORNATA EUROPEA DELLA SOLIDARIETA’ TRA LE GENERAZIONI



GIORNATA EUROPEA DELLA SOLIDARIETA’ TRA LE GENERAZIONI
Manifestazioni in contemporanea in tutta Europa
In Italia AGE Platform Italia promuove il Convegno
“ CONFLITTO O SOLIDARIETA’ TRA LE GENERAZIONI?”
Venerdì 29 Aprile 2011 Ore 10 – 13
Sala Luigi Di Liegro, Palazzo Valentini, Provincia di Roma
Intervengono:
Claudio Cecchini, assessore servizi sociali Provincia di Roma
Elio D’Orazio, coordinatore di Age Platform Italia
Fausto Felli, presidente IQV (istituto qualità della vita)
Carmine Lucciola, coordinatore nazionale CUPLA (Coordinamento Unitario Pensionati Lavoro Autonomo)
Giuseppe Roma, Direttore generale CENSIS

AGE Platform Europe è coinvolta in una campagna di sensibilizzazione - lanciata nel 2008 ed attualmente supportata da una crescente coalizione di ONG attive in vari settori - per attirare l'attenzione dei politici a livello nazionale, regionale e locale europeo su come ripensare il concetto di solidarietà tra le generazioni e su come sostenere le iniziative della società civile sulla cooperazione intergenerazionale.
Tra le principali questioni che il Convegno affronterà : crisi demografica, disoccupazione giovanile, immigrazione e invecchiamento attivo, distribuzione più equa della ricchezza, crescita.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio che verrà letto in apertura lavori.

L’iniziativa gode dell’adesione e del sostegno, tra gli altri, di: On. Roberta Angelilli, Vice Presidente del Parlamento Europeo; On. Gianni Pittella, Vice Presidente vicario del Parlamento Europeo; on. Sergio Cofferati, Parlamentare Europeo; on. Silvia Costa, Parlamentare Europeo; on. Marco Scurria, Parlamentare Europeo

AGE Platform Italia è la sezione italiana di AGE Platform Europe. Rappresenta una rete di circa 6 milioni di cittadini anziani.
Vi aderiscono:ADA, ANAP, ANCeSCAO, 50&Più Fenacom (Confcommercio), FIPAC-Confesercenti, UNIEDA, Università dei 50&Più, Sindacato Nazionale Pensionati Confagricoltura, CNA Pensionati, Associazione Lavoro Over 40, Federanziani, Istituto per la qualità del vivere, UNITRE FAP, (Pensionati bancari), CIA Pensionati, Federazione pensionati Coldiretti, Età Libera, ATDAL, SAPENS, CES (Costruire l’Europa Solidale), SIL, UPTER SOLIDARIETA’, FAP–ACLI
AGE Platform Europe è stata istituita nel gennaio 2001. E’ una rete europea di circa 150 organizzazioni di e per persone over 50 e rappresenta direttamente oltre 28 milioni di anziani in Europa. Con il suo lavoro vuol dare voce e promuovere gli interessi dei 150 milioni di cittadini dell'Unione europea over 50; aumentare la consapevolezza dei problemi che più li riguardano; dare una voce alle persone anziane e dei pensionati anche nei dibattiti politici dell'UE attraverso la partecipazione attiva delle loro organizzazioni rappresentative a livello comunitario, nazionale, regionale e locale; fornire una piattaforma europea per lo scambio di esperienze e buone pratiche; informare gli anziani sui loro diritti in quanto cittadini dell'Unione europea o in essa residenti.
I temi più affrontati sono: anti-discriminazione, occupazione dei lavoratori anziani e invecchiamento attivo, protezione sociale, riforma delle pensioni, inclusione sociale, sanità, ricerca, accessibilità dei trasporti pubblici, ambiente, nuove generazione e ICT. AGE Platform Europe è aperta alle organizzazioni europee, nazionali e regionali, e delle organizzazioni degli anziani e delle organizzazioni per le persone anziane. L'adesione è aperta solo alle organizzazioni non-profit. E’ co-finanziata dai suoi membri e dalla Commissione europea.
Nel 2009 il 29 aprile è stato indicato dalla Commissione Europea come giorno di solidarietà tra le generazioni e da allora ogni Paese dell’Unione lo celebra con iniziative speciali.
Tra le principali in programma quest’anno citiamo: a Bruxelles la Commissione europea organizza una conferenza per segnare il terzo giorno di solidarietà tra le generazioni; ancora in Belgio “Generazioni in festa” (www.carrefoursdesgenerations.be ), “Les Midis de l'intergenerazionale 2011” (Workshop e scambi di buone prassi guidato e organizzato da Atoutage a Louvain-la-Neuve (http://www.atoutage.be/agenda.php?id_agenda=537 ) e dibattito intergenerazionale a Koninklijk Atheneum Zaventem; In Finlandia un “corso di discussione aperto su Vita e generazioni”; In Francia 'Y'a pas d'âge pour marcher', a Besançon, evento che invita tutte le generazioni a camminare insieme. (http://www.besancon.fr/index.php?p=45&art_id=132&detailId=13165); In Germania Projektebüro "Dialog der Generationen" Dialogo tra generazioni (http://www.intergenerationes.eu/ )
AGE-Platform Italia
Contatti : Tel 06. 43599220; Cell. 3391188074;
E-mail ageplatformitalia@yahoo.it www.age-platform.org
Rapporti con la stampa: PaolaScarsi 347 3802307


LA GIORNATA EUROPEA DELLA SOLIDARIETA' TRA LE GENERAZIONI CHE CADE IL 29 APRILE DI OGNI ANNO DAL 2009, QUEST'ANNO PRECEDE DI DUE GIORNI
UN EVENTO A DIR POCO STORICO: LA BEATIFICAZIONE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II.
QUESTA VICINANZA TEMPORALE RICHIAMA ALLA MENTE LA PARTICOLARE ATTENZIONE CHE PAPA WOITILA HA DEDICATO LUNGO TUTTO IL SUO MAGISTERO ALLE NUOVE GENERAZIONI ED ALLE PERSONE ANZIANE.

NEL CORSO DELL'ANNO MONDIALE DEDICATO DALLE NAZIONI UNITE ALLE PERSONE ANZIANE 1999 SUA SANTITA' INTERVENNE IN DIVERSE OCCASIONI SULLE PROBLEMATICHE DEGLI ANZIANI E TENNE UNA GRANDIOSA MANIFESTAZIONE LITURGICA DI CUI ANCORA OGGI MOLTI ANZIANI PORTANO IL RICORDO.

DURANTE TUTTO IL SUO PONTIFICATO I "PAPA BOYS" LO HANNO ACCOMPAGNATO NELLA SUA BATTAGLIA PER LA SOLIDARIETA', PER LA GIUSTIZIA SOCIALE, PER I DIRITTI UMANI, PER LA LIBERTA' DEI POPOLI.

SIAMO ONORATI DI POTER RICORDARE TUTTO QUESTO IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE CHE TERREMO A ROMA IL 29 APRILE, MENTRE ALTRETTANTE INIZIATIVE SI SVOLGERANNO IN TUTTA EUROPA.

Elio D'Orazio

coordinatore nazioneìale di AGE PLATFORM EUROPA in ITALIA


venerdì, aprile 15, 2011

Sassari:Concorso di poesia delle circoscrizioni: in gara opere in tutte le varianti sarde Improvvisazione e gobbule

Tributo a Parabà (Franceschino Cabras) 1929-2003 (foto: http://lusassaresu.splinder.com)
Tributo a Parabà (Franceschino Cabras) 1929-2003 (foto: http://lusassaresu.splinder.com)
SASSARI. È stato presentato ieri il V Concorso di Poesia in Lingua Sardaorganizzato dalle circoscrizioni 2 e 3 alla presenza dei presidenti Augusto Sanna e Gianni Crobu e dell'assessore alla Cultura, Dolores Lai. Un progetto che prevede due manifestazioni pubbliche: durante la prima, venerdì 8 aprile alle 19 al teatro della parrocchia di santa Maria Bambina, ci sarà una serata di canti tradizionali in lingua sarda e gobbule sassaresi. Sabato 9 alle 16 nel salone della Circoscrizione 3 a Li Punti avverrà la premiazione.

Negli anni. Il premio di poesia in lingua sarda è nato nel 2006 per iniziativa della commissione Cultura dell’allora Circoscrizione n.° 2 comprendente le borgate del Latte Dolce, Li Punti e l’agro. Da allora i numeri delle opere e dei partecipanti hanno confermato la passione per la limba: 60 concorrenti del secondo anno si è passati ai 148 del terzo, poi ai 139 del quarto fino ai risultati mai sperati dell’anno in corso con 212 opere presentate nelle due sezioni con, segno che ci si sta muovendo nella giusta direzione, una partecipazione di ben 97 poesie nella sezione riservata agli alunni della scuola dell’obbligo. Negli anni, le opere in concorso, oltre che essere rappresentative di tutte le varianti parlate nella nostra isola: dal logudorese, nuorese e campidanese, al gallurese, sassarese, castellanese, tabarchino e algherese, hanno meritato, per la ricorrente qualità, un plauso particolare della Giuria composta da esperti di poesia sarda e presieduta dal poeta sassarese Nino Fois . Ne fa fede l’Albo d’Oro della manifestazione che vede poeti fra i più rappresentativi del panorama regionale: dal sassarese Antonello Bazzu, al banarese Angelo Porcheddu, dal nuorese Giovanni Piga, alla campidanese Anna Cristina Serra.

Il futuro. Il progetto prevede un ulteriore sviluppo futuro, che vedrà l'organizzazione di presentazioni di libri e convegni sulla lingua Sarda, in un percorso di continua valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Per questo, già da quest'anno, sono stati attivati alcune collaborazioni finalizzate all'allargamento dei soggetti promotori del concorso che hanno portato al patrocinio del Comune di Sassari e il supporto dell'Assessorato alla Cultura, oltre allo speciale patrocinio del sindacato FAP-ACLI di Sassari.

lunedì, marzo 28, 2011

giovedì, marzo 03, 2011

Fap Acli: Campagna associativa 2011: nuovo programma tesseramento e tanta progettualità!

(l'incontro di Roma 3/3/2011)


Oltre cento tra dirigenti ed operatori della Fap ACLI hanno partecipato alle due giornate di presentazione del nuovo programma tesseramento della federazione. A Bologna per il centro nord e a Roma per il centro sud e isole, è stato presentato il nuovo programma informatico che innova profondamente la procedura di adesione alla Fap consentendo notevole risparmio di tempo e grande versatilità nell'uso dei dati. Gli incontri, introdotti dal segretario nazionale Pasquale Orlando, hanno visto la partecipazione di Pier Paolo Napoletano, responsabile nazionale acli dello sviluppo associativo che ha fortemente voluto questa importante innovazione investendo le professionalità dell'organizzazione. Elisabetta Russo e Micaela Ricci hanno presentato dettagliatamente il programma e le sue funzionalità raccogliendo contestualmente impressioni e consigli degli operatori. Soddisfazione tra i partecipanti per questo importante passo e presa in carico entusiasta delle nuove procedure.
Il segretario nazionale Pasquale Orlando ha voluto sottolineare che le nuove procedure favoriscono la maggiore integrazione del sistema aclista e sostengono la campagna "Il tuo talento per il nuovo lavoro" che caratterizza l'impegno della FAP.
Questa campagna di adesioni accende tre fuochi: il lavoro, il volontariato e il dialogo tra le generazioni.
"La Fap ACLI fa una proposta associativa di qualità per la vita attiva degli anziani- ha concluso Orlando- clicca il link generazionale e da un segno di innovazione all'anno europeo del volontariato e della cittadinanza attiva"

giovedì, febbraio 10, 2011

2011 Anno europeo del volontariato. Una proposta concreta: prima il lavoro ai giovani




Un anno per rendere omaggio all'opera dei volontari, facilitare il loro lavoro e incoraggiare altri ad impegnarsi al loro fianco. Il volontariato va a vantaggio di tutti e rinsalda i legami sociali. Per i volontari, è un modo per dare un contributo alla società, acquisendo al tempo stesso nuove competenze. Il volontariato può assumere molte forme: si può lavorare per un circolo sportivo, una scuola, un ospedale o un'associazione caritativa. Oggi, il 20% circa degli europei dedica una parte del proprio tempo a un'attività di volontariato. L'anno europeo del volontariato vuole incoraggiare un maggior numero di persone a dare il proprio contributo facilitando le attività di volontariato, ricompensando i volontari, tramite un riconoscimento formale delle competenze acquisite nel prestare la loro opera. Ciò migliorando la qualità del volontariato con un'apposita formazione e assegnando ad ogni lavoro la persona più qualificata disponibile, facendo opera di sensibilizzazione al valore del volontariato. Le ultime rilevazioni sottolineano che gli italiani sono un popolo di altruisti, soprattutto i pensionati. Il tempo “liberato” dagli impegni di lavoro e di famiglia è un elemento decisivo rispetto alla scelta di impegnarsi in attività di volontariato. Dai dati Istat risulta che oltre il 4% delle persone ultra sessantacinquenni (ed il 6% di quelle tra 60 e 65 anni) partecipa assiduamente ad associazioni e gruppi di volontariato; una quota certa non altissima, ma in lenta, costante crescita. Gli anziani volontari si impegnano soprattutto per aiutare anziani in difficoltà nel 38,7% dei casi e malati nel 20,4%. L'impegno risulta quindi marcatamente concentrato su queste due categorie di destinatari. Per i volontari anziani l'attività di volontariato mostra, quindi, una forte valenza di tipo relazionale e consente di assumere un ruolo sociale apprezzato e riconosciuto che viene esercitato in particolare contribuendo alla vita organizzativa delle associazioni in cui si opera. Un importante concetto che sta dietro il lavoro volontario è la sua reciprocità: offri qualcosa e ricevi qualcosa in cambio. Cosa ne ricavano gli anziani? Anni di vita più sani. Le persone più vecchie che rimangono attivamente impegnate, infatti, vivono più a lungo e vivono meglio; le loro esistenze sono più sane, "da quando faccio volontariato il mio tempo libero ha acquistato valore, ho smesso di sentirmi inutile e mi voglio più bene. Non sono più in attesa di fare qualcosa, la mia giornata ha dei nuovi ritmi finalizzati ad aiutare gli anziani meno fortunati di me che hanno bisogno di aiuto". Così dichiarano la maggior parte degli anziani interpellati sulle ricadute positive del fare volontariato, ma non tutti vogliono fare lo stesso volontariato. La stima dei volontari presenti nelle organizzazioni solidaristiche è oggi di circa 1.100.000 unità e la maggioranza dei membri vi opera fornendo il proprio apporto con continuità. Ad essi si aggiungono i quattro milioni di volontari che operano individualmente o in qualsiasi tipo di organizzazione e istituzione, in modo non continuativo. Le associazioni del Terzo Settore sono quelle che nel corso del tempo hanno mantenuto invariata la loro rilevanza nel panorama delle istituzioni all’interno delle quali gli italiani dichiarano di svolgere attività di volontariato (45% circa dal 1997 al 2006). Credo davvero che per favorire l’integrazione sociale degli anziani e dei pensionati sia importante valorizzarne professionalita', e competenze. Per questo è interessante la proposta della FAP ACLI di creare una vera e propria banca dati sperimentale per conoscere e contribuire a valorizzare meglio le storie lavorative di tanti anziani pronti all'impegno volontario. Si tratta di creare una “banca dei mestieri” per conoscere le precedenti attività lavorative degli anziani e pensionati e indirizzarle alla costruzione di nuovo lavoro, tentando di avviare la costituzione di nuove imprese sociale o cooperative per l’inserimento dei giovani al lavoro. L’idea va oltre la suggestione di rivalutare e scoprire i vecchi mestieri ed i lavori antichi che man mano stanno sparendo ed organizzare corsi di formazione con il volontariato dei pensionati pronto a dare assistenza “formativa” ai giovani. L’idea è di mettere il dito nella piaga dell’incomunicabilità tra le generazioni. L’idea è quella di rispondere con i fatti a chi vuole togliere agli uni per non dare a nessuno. L’idea è quella di immettere un link generazionale in una società che ne ha sempre più bisogno per tornare a crescere e questo vale soprattutto al sud.Infine aggiungo che il 2012 sarà l'anno europeo dell'invecchiamento attivo....quindi..

venerdì, gennaio 28, 2011

Le Acli del Molise dal S.Padre










Centinaia di anziani e pensionati della FAP ACLI del Molise insieme alle ACLI e U.S. ACLI sono stati ricevuti in udienza generale dal Santo Padre Benedetto XVI mercoledì 26 gennaio.

Grande partecipazione per questa bella giornata di riflessione e spiritualità. Il ricco programma prevede al termine dell'udienza una agape fraterna al Divino Amore e la Santa Messa.

All'udienza con il presidente delle Acli Molise Dante Cicchini, il responsabile dell’Us Acli di Campobasso, Anrtonello Toti e il responsabile della Federazione anziani pensionati Acli del Molise, Guido Faonte ha preso parte il Segretario nazionale della FAP ACLI Pasquale Orlando, commissario delle ACLI di Isernia

giovedì, dicembre 16, 2010

la Fap al Comitato Nazionale di Terni lancia la campagna: "Il tuo talento per il nuovo lavoro"




La FAP è un sindacato. La Federazione anziani e pensionati delle ACLI è un sindacato e ormai un sindacato non minore. L’obiettivo fissato negli anni scorsi di arrivare ai 100.000 iscritti al Congresso è stato raggiunto e oggi dobbiamo assumere la coscienza di essere entrati in una fase adulta della nostra federazione. Il recente congresso ha confermato il ruolo di rappresentanza sindacale e politica dei pensionati e degli anziani, consapevoli dell’urgenza di incrementare incisività ed efficacia del nostro pensare ed operare. Oggi la Fap vuole aprire un confronto con i suoi iscritti e con l’intero mondo aclista in una fase in cui siamo chiamati alla definizione di un programma di crescita e sviluppo mentre consolidiamo l’identità appena definita in questi anni tumultuosi e proficui. Non siamo chiamati a contrattare i rapporti e le condizioni di lavoro come i sindacati dei lavoratori in produzione ma a rivendicare la realizzazione e la tutela dei diritti esigibili di anziani e pensionati, nel quadro delll’obiettivo del Movimento teso alla promozione dei diritti di cittadinanza. Ci guida in questo compito la Carta Costituzionale che ci spinge alla giustizia sociale e alla partecipazione. I diritti sociali non sono più scontati. Le compatibilità di bilancio li fanno indicare come ostacolo ad una presunta ‘modernizzazione’ del paese e dello stato sociale. Basti pensare al diritto alla salute e alla protezione sociale proclamato dalla Costituzione e da realizzarsi con le leggi che rimandano alla definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) e dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (LIVEAS). I ritardi, la povertà di risorse messe a disposizione, le difformità territoriali con le quali si procede all’attuazione concreta di questi diritti e di queste tutele, vanno giudicati e denunciati come una vera e propria violazione della legge. Dobbiamo ritrovare la voce per gridare che ogni diritto è veramente tale quando è esigibile, anche attraverso la tutela giudiziaria, anche introducendo nell’ordinamento la possibilità di ricorso da parte delle organizzazioni di rappresentanza come la nostra. Si delinea in questo modo un impegno ampio, ma anche estremamente pesante, per il nostro sindacato: agire affinchè i diritti sociali non diventino una variabile soggetta alla volontà della maggioranza di governo del momento, ma siano costantemente rispettati come un principio giuridico vincolante per le forze politiche, alle quali resta l’obbligo di individuare i modi per realizzarlo.

Resta però forte l’esigenza di caratterizzare in modo forte la nostra identità e la nostra specificità. Credo che dovremmo farlo già avviando la Campagna di adesioni per il 2011.
Pensiamo alla realizzazione di una campagna nazionale di volontariato dei pensionati, “IL TUO TALENTO PER IL NUOVO LAVORO”.
Si tratta di creare una “banca dei mestieri” per conoscere le precedenti attività lavorative dei pensionati FAP e indirizzarle alla costruzione di nuovo lavoro, tentando di avviare nei prossimi 4 anni, la costituzione di almeno una impresa/sociale/cooperativa per l’inserimento dei giovani al lavoro. In tutte le regioni.
Il progetto va oltre la suggestione di rivalutare e scoprire i vecchi mestieri ed i lavori antichi che man mano stanno sparendo, si tratta di organizzare percorsi di formazione con il volontariato dei pensionati pronto a dare assistenza “diretta” ai giovani per costruire nuovo lavoro. L’idea è di mettere il dito nella piaga dell’incomunicabilità tra le generazioni. L’idea è quella di rispondere con i fatti a chi vuole togliere agli uni per non dare a nessuno. Vogliamo immettere un link generazionale in una società chiusa che ne ha sempre più bisogno se vuole tornare a crescere.

Pasquale Orlando

venerdì, dicembre 03, 2010

La Fap con Acli Terra: no agli OGM per un’agricoltura di qualità

«Non è assolutamente dimostrato che l’impiego di OGM sia la soluzione alla fame nel mondo, in quanto non è stato registrato alcun incremento della produzione agricola mondiale»
Il Comitato Nazionale della Fap (federazione anziani e pensionati ) ACLI apprezza la posizione di ACLI Terra a difesa dei consumatori per un diverso stile di vita.
ROMA - La recente pubblicazione su una rivista scientifica di uno studio sulle piante transgeniche e la sicurezza alimentare, condotto dalla Pontificia Accademia delle Scienze, è stata erroneamente interpretata e strumentalizzata come un pronunciamento favorevole, da parte del Vaticano, per la coltivazione di OGM, come ipotetica soluzione del problema della fame nel mondo.
In realtà non risulta alcun pronunciamento, in tal senso, da parte del Vaticano, mentre autorevoli altri rappresentanti della stessa Accademia Pontificia hanno recentemente contrastato tale opinione.
Le posizioni che indicano cautela sono state apprezzate da Michele Zannini, Presidente nazionale di Acli Terra, Associazione professionale agricola delle Acli, da tempo parte integrante della Task Force per un Italia libera da OGM, che ha ribadito con forza la difesa di un progetto di agricoltura finalizzato a salvaguardare il patrimonio agroalimentare nazionale.

ZANNINI - «La nostra posizione in merito – sostiene Zannini – non è di natura ideologica, né basata sulla volontà di oscurare il progresso della ricerca scientifica, ma è fondata sul rispetto del principio di precauzione che la scienza, più volte, ha consigliato di adottare, in attesa di certezze, che mancano, sul fronte della sicurezza alimentare.
È fondamentale, invece, sostenere politiche agricole che incrementino lo sviluppo e la tutela dei territori, delle biodiversità, delle tipicità, dei mercati a filiera corta e della salute dei produttori e dei consumatori, a favore di un’economia agricola basata sulla qualità e quindi certamente più remunerativa, soprattutto per le imprese agricole familiari, che caratterizzano l’agricoltura italiana.
Non è assolutamente dimostrato che l’impiego di OGM sia la soluzione alla fame nel mondo, in quanto non è stato registrato alcun incremento della produzione agricola mondiale grazie alla coltivazione di piante transgeniche.
Altresì, il rischio più evidente che deriverebbe dall’autorizzazione all’uso di semi geneticamente modificati in agricoltura, sarebbe quello di piegare questo comparto economico, fondamentale per la vita e per la pace degli uomini, agli interessi di poche multinazionali, che, avendo già monopolizzato il mercato delle sementi e dei pesticidi, puntano ad omologare le produzioni attraverso l’impiego generalizzato di colture GM.»

mercoledì, ottobre 20, 2010

LA QUALITA’ DEL TURISMO SOCIALE Summit Nazionale del CTA a Ischia


Oltre cento operatori e dirigenti dei CTA (Centro Turistico Acli) dal 22 al 24 ottobre si incontreranno a Ischia, presso l’Hotel Grazia Terme di Lacco Ameno, per affrontare le nuove sfide del turismo sociale sul piano legislativo, organizzativo e fiscale.
“ Un grande incontro di formazione e di studio – spiega il Presidente Nazionale Pino Vitale – per calibrare al meglio la nostra programmazione annuale e la progettazione di interventi turistici innovativi mirati alla destagionalizzazione”.
La scelta di Ischia, come sede dell’iniziativa dell’organizzazione turistica delle Acli, conferma il legame storico con l’Isola Verde già sede in passato di numerose iniziative.
All’incontro parteciperanno molti dirigenti del sistema Acli nell’ottica di un lavoro comune dell’associazionismo sul terreno del turismo sociale.
A Ischia, in concomitanza con l’incontro del CTA, si terrà anche la Segreteria Nazionale della Fap (Federazione Anziani Pensionati), potente organizzazione dei pensionati aclisti guidata da Pasquale Orlando.
“ Vogliamo prepararci sempre meglio anche con il contributo di illustri relatori – afferma Pino Vitale – per offrire a larghe fasce sociali opportunità di turismo di qualità sia sul piano dei contenuti sia degli standard, in una fase in cui la crisi mette pesantemente in discussione quello che per noi resta “ il diritto alla vacanza”.

sabato, ottobre 09, 2010

Dal 2011 cambiano le pensioni




Dal 2011 scattano le nuove pensioni: le ripercussioni più evidenti saranno quelle che si avranno sui meccanismi d’ingresso in pensione, in virtù dell’entrata in vigore della “finestra mobile”.

A partire dal primo giorno del 2011, i lavoratori dipendenti riceveranno il primo assegno del trattamento pensionistico di anzianità e vecchiaia quando saranno trascorsi 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi. I lavoratori autonomi dovranno invece attendere 18 mesi.

Dal meccanismo della finestra mobile si salveranno quanti maturano i requisiti entro dicembre 2010. Il sistema pensionistico, inoltre, si rivelerà molto più stringente anche per quanto riguarda gli assegni di invalidità. Nel triennio 2010-2012, infatti, all’Inps spetterà il compito di effettuare 600mila verifiche straordinarie sulle pensioni di questo tipo: 100mila nel 2010, 250mila nel 2011 e altrettante nel corso del 2012. La normativa prevede anche maggiore indulgenza per i pensionati a basso reddito.

A chi vive con un reddito da pensione inferiore ai 18mila euro annui e, in fase di determinazione dei conguagli fiscali di fine anno, risulti in debito di imposta per più di 100 euro, l’Inps offrirà la possibilità di saldare i conti in undici rate fino al mese di novembre dell’anno successivo.

venerdì, settembre 03, 2010

AL VIA L’ANNUALE TREKKING DELL’U.S. ACLI SULLE VIE DEL REGIO TRATTURO



Con la proiezione di “Uomini e lupi” capolavoro del cinema neorealista (regista Giuseppe De Santis – tra gli interpreti Silvana Mangano e Yves Montand) girato nel 1956 tra Scanno e Pescasseroli, parte dalla capitale del Parco nazionale di Abruzzo Lazio e Molise il percorso culturale, sportivo e naturalistico organizzato dall’Unione Sportiva Acli lungo le vie della transumanza, ed in particolare sui circa 200 chilometri del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela.
La proiezione di “Uomini e lupi” avverrà presso il Cinema Rinascimento di Pescasseroli, ala presenza di Antonio Bini, operatore culturale autore di una ricerca sul film, del Sindaco Nunzio Finamore, dell’Assessore al Turismo Ernesto Paolo Alba, dei Presidenti regionali U.S. Acli dell’Abruzzo, Nicola Tritella, e della Campania, Giampaolo Londra, nonché del responsabile del Dipartimento “Pace e stili di vita” della Presidenza Nazionale delle Acli, Alfredo Cucciniello. Protagonista della giornata sarà l’anziano attore Euro Teodori che nel film recitò la parte del giovane Amerigo.

Tra i presenti in sala ci sarà una delegazione degli oltre quaranta cavalieri che domenica, intorno alle ore 9.00, cominceranno il loro originale trekking alla volta del Tavoliere di Puglia, e precisamente di Candela, dove arriveranno nel tardo pomeriggio di sabato 11 settembre, dopo aver attraversato i territori delle località delle Province dell’Aquila, Isernia, Campobasso, Avellino, Benevento e Foggia ricadenti sul percorso del Regio Tratturo.

L’iniziativa si ripete dal 2001 ed intende recuperare nella memoria delle nostre popolazioni un patrimonio storico,culturale, paesaggistico ed ambientale, riproponendo una ipotesi di sviluppo legata al turismo sportivo ed ambientale sostenibile, al recupero delle tradizioni, alla valorizzazione dei prodotti tipici.

“Settembre, andiamo, è tempo di migrare” è il titolo della manifestazione tratto da una celebre lirica di Gabriele D’Annunzio, dedicata ai pastori che dall’Abruzzo conducevano le proprie mandrie e greggi verso terre dal clima più temperato, per far ritorno a casa dopo mesi di lontananza; quante storie, quante edificazioni, quante leggi, quante tradizioni si sono costruite nei secoli attorno al fenomeno della transumanza; la loro conoscenza, la loro riscoperta e l’attualizzazione per uno sguardo al futuro sono l’obiettivo che anima gli organizzatori che ostinatamente ripropongono il singolare itinerario, giunto alla nona edizione.

E’ impegnativa l’organizzazione dell’evento, così come è impegnativo il trekking per i cavalieri e i cavalli che si cimentano nell’iniziativa. La particolarità della manifestazione consiste nella capacità di incontro che la carovana di “Settembre andiamo” ha con le comunità locali interessate dal loro passaggio: pranzi e cene comunitarie, feste popolari all’insegna di canti, danze e tradizioni popolari, visite ai siti archeologici, incontri sui temi dello sport in ambiente naturale, del turismo sostenibile, dell’ecologia e della salvaguardia del creato..

Proprio al documento della Conferenza Episcopale emesso in occasione della “V Giornata per la salvaguardia del creato” sarà dedicato un momento di riflessione con i Presidenti nazionali di Acliterra, Anniverdi, Fap e CTA. a Bojano(Cb) martedì 7 settembre.

Le sedi di tappa sono: Rionero Sannitico(Is) con sosta intermedia a Barrea(Aq) domenica 5; Pettoranello(Is) con soste in località Vandra e al Santuario di Castelpetroso il 6; Bojano(Cb) con sosta a Santa Maria del Molise il giorno 7; Santa Croce del Sannio(Bn) con sosta all’area archeologica di Altilia, nel Comune di Sepino(Cb) mercoledì 8; Ariano Irpino(Av) il 9 settembre con soste a Reino(Bn), S. Giorgio La Molara(Bn) e Casalbore(Av); Zungoli(Av) il 10 ed infine Candela(Fg) con sosta ad Anzano di Puglia.

venerdì, agosto 13, 2010

Ferragosto, week-end da bollino rosso Previsto maltempo al centro-nord, in tanti rimangono in città

Traffico intenso con un test per le norme previste dal nuovo codice della strada, maltempo al centro-nord e anche tanta gente, soprattutto anziani, che resterà in città. Si presenta così, da previsioni, il ferragosto ormai alle porte, con gli esiti del peggioramento delle condizioni meteo che già si sono fatti sentire pesantemente in Lombardia, dove è esondato il fiume Lambro.

Sul fronte viabilità, ferragosto sarà contrassegnato dal bollino rosso, il simbolo adottato dalla Società Autostrade per indicare situazioni di traffico intenso con possibili criticità, ma comunque meno preoccupanti di quelle da bollino nero. Il 14 e il 15 milioni di veicoli si metteranno in viaggio per le località di vacanza, ma a questi flussi si sommerà, specie domenica, l'effetto dei primi rientri a casa. Il traffico, infatti, si prevede decisamente più sostenuto soprattutto sulle direttici che riportano verso nord e le aree metropolitane.

Le punte più alte si registreranno su A1 (in direzione Napoli) e A14 Adriatica (verso Ancona), ma anche nei tratti liguri, verso le riviere di Ponente e Levante e sull'A4 in direzione Venezia. Attesi flussi elevati anche sull'A3 Napoli-Salerno e sull'A30 Caserta-Salerno. Traffico intenso ai valichi di frontiera con Slovenia, Francia, Svizzera e Austria. Il prossimo week-end sarà un test importante anche per il nuovo Codice della strada. Parte delle nuove norme entra in vigore domani e avrà il battesimo del fuoco proprio sotto ferragosto. Divieto di vendita di alcol in autostrada dalle 22 alle 6 e possibilità di alzare il limite di velocità a 150 km orari nei tratti a tre corsie dove è presente il tutor, sono due delle novità principali.

Già dal 30 luglio, invece, sono scattate regole molto severe per chi guida in stato di ebbrezza: con un tasso alcolemico superiore a 1,5 per litro, si rischia da 6 mesi a un anno di carcere. 'Tolleranza zero' per neopatentati, giovani fino a 21 anni e guidatori professionali, compreso chi guida un'auto che trasporta una roulotte: a loro basterà un tasso alcolemico inferiore a 0,5 per vedersi inflitta una sanzione di oltre 600 euro. Non tutti, però, saranno in viaggio. Da tempo ferragosto, non è più sinonimo di città deserte.

E tra le categorie che restano a casa particolare attenzione meritano gli anziani. Le stime delle Acli dicono che a cavallo di ferragosto almeno in cinque milioni resteranno a casa, spesso soli. L'associazione raccomanda ai Comuni di mettere in campo servizi di assistenza domiciliare per aiutare chi debba essere accompagnato a una visità medica o a fare la spesa. Per venire incontro alle esigenze di chi resta in città nei grandi centri molti negozi resteranno aperti. A Milano, fa sapere il Comune, saranno almeno 80, di cui 60 alimentari, i punti vendita aperti e il 70-80% dei negozi terrà le serrande alzate in zone nevralgiche come Corso Buenos Aires e Galleria Vittorio Emanuele. Per quanto riguarda il meteo, nuovi temporali e aria più fresca sono in arrivo tra venerdì e sabato al centro-nord, mentre una schiarita è in vista per domenica. Responsabile dell'ondata di maltempo, una perturbazione proveniente dall'Europa centrale che porterà piogge e rovesci sulle regioni settentrionali e su quelle centrali, dove non mancheranno, in alcune zone, venti forti e grandinate. Al sud, invece, dovrebbero resistere sole e bel tempo.

In città
Non tutti, però, saranno in viaggio. Da tempo ferragosto, non è più sinonimo di città deserte. E tra le categorie che restano a casa particolare attenzione meritano gli anziani. Le stime delle Acli dicono che a cavallo di ferragosto almeno in cinque milioni resteranno a casa, spesso soli. L’associazione raccomanda ai Comuni di mettere in campo servizi di assistenza domiciliare per aiutare chi debba essere accompagnato a una visita medica o a fare la spesa. Per venire incontro alle esigenze di chi resta in città nei grandi centri molti negozi resteranno aperti. A Milano, fa sapere il Comune, saranno almeno 80, di cui 60 alimentari, i punti vendita aperti e il 70-80% dei negozi terrà le serrande alzate in zone nevralgiche come Corso Buenos Aires e Galleria Vittorio Emanuele.

Corriere Adriatico

Durante le ferie troppi anziani restano soli in casa

Roma “Le nostre stime ci dicono che almeno cinque milioni di anziani resteranno a casa, spesso da soli, a cavallo di Ferragosto. Chiediamo ai Comuni di mettere in campo servizi straordinari di assistenza”. Lo afferma il presidente nazionale della Fap (Federazione Anziani e Pensionati) delle Acli, Pasquale Orlando. “Chi rimane solo nelle settimane più calde dell’anno - è detto in una nota - dovrebbe poter chiedere assistenza domiciliare o di essere accompagnato a fare una visita medica, fare la spesa, un aiuto per prendere delle medicine in farmacia, magari un pò di compagnia a casa: tutte quelle semplici esigenze quotidiane per le quali una persona che rimane sola nei giorni centrali di agosto, con i parenti e gli amici più stretti in vacanza, per le quali un anziano o un’anziana non sanno a chi rivolgersi. Molti Comuni si sono attrezzati per tempo ma altri non l’hanno fatto. Per questo è necessario porre in essere misure straordinarie”. “La Fap crede che le politiche sociali siano indispensabili alla tenuta della necessaria coesione sociale del Paese e che senza tutela delle fasce deboli l’Italia non potrà garantirsi i presupposti dello sviluppo. In primo luogo è necessario garantire ad anziani e pensionati i livelli essenziali di assistenza, poiché sono tantissime le persone che subiscono una drammatica emarginazione”.

Le Acli
Il Comune assista gli anziani a Ferragosto


«Le nostre stime ci dicono che almeno cinque milioni di anziani resteranno a casa, spesso da soli, a cavallo di Ferragosto. Chiediamo ai Comuni di mettere in campo servizi straordinari di assistenza». Lo afferma il presidente nazionale della FAP – Federazione Anziani e Pensionati delle Acli, Pasquale Orlando. Chi rimane solo nelle settimane più calde dell'anno dovrebbe poter chiedere assistenza domiciliare o di essere accompagnati a fare una visita medica, fare la spesa, un aiuto per prendere delle medicine in farmacia, magari un pò di compagnia a casa: tutte quelle semplici esigenze quotidiane per le quali una persona che rimane sola nei giorni centrali di agosto, con i parenti e gli amici più stretti in vacanza, per le quali un anziano o un’anziana non sanno a chi rivolgersi. Molti Comuni si sono attrezzati per tempo ma altri non l’hanno fatto. Per questo è necessario porre in essere misure straordinarie».

giovedì, agosto 12, 2010

La FAP Acli: “Cinque milioni di anziani soli in casa a Ferragosto: i Comuni mettano in campo la necessaria assistenza.”




Roma, 12 agosto 2010 - “Le nostre stime ci dicono che almeno cinque milioni di anziani resteranno a casa, spesso da soli, a cavallo di Ferragosto. Chiediamo ai Comuni di mettere in campo servizi straordinari di assistenza. – lo afferma il presidente nazionale della FAP – Federazione Anziani e Pensionati delle Acli, Pasquale Orlando - Chi rimane solo nelle settimane più calde dell'anno dovrebbero poter chiedere assistenza domiciliare o di essere accompagnati a fare una visita medica, fare la spesa, un aiuto per prendere delle medicine in farmacia, magari un pò di compagnia a casa: tutte quelle semplici esigenze quotidiane per le quali una persona che rimane sola nei giorni centrali di agosto, con i parenti e gli amici più stretti in vacanza, per le quali un anziano o un’anziana non sanno a chi rivolgersi. Molti Comuni si sono attrezzati per tempo ma altri non l’hanno fatto. Per questo è necessario porre in essere misure straordinarie."

“La FAP – prosegue Orlando - crede che le politiche sociali siano indispensabili alla tenuta della necessaria coesione sociale del Paese e che senza tutela delle fasce deboli l'Italia non potrà garantirsi i presupposti dello sviluppo. In primo luogo è necessario garantire ad anziani e pensionati per garantire i livelli essenziali di assistenza, poiché sono tantissime le persone non autosufficienti che subiscono una drammatica emarginazione. L'anziano è davvero una grande risorsa sociale in una fase in cui le giovani generazioni si vedono chiuse le porte del mercato del lavoro ma la loro difesa è ancora più necessaria quando la risorsa si esaurisce e la società emargina le persone anziane. Questo lavoro non può svolgersi solo a livello centrale ma deve percorrere i territori comunità per comunità.”