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sabato, dicembre 29, 2007

“PACE … NEL NOME DI DON TONINO BELLO”


Mercoledì 2 gennaio 2008, alle ore 18.00, c/o l’Aula Consiliare del Comune di San Pancrazio Salentino (Br) si terrà la Terza Edizione della manifestazione
“PACE … NEL NOME DI DON TONINO BELLO”.

L’iniziativa promossa dall’Associazione “Retinopera Salento” e patrocinata dalla Provincia di Brindisi e dalla Regione Puglia - Assessorato alla Cittadinanza Attiva, intende rilanciare ed incarnare un concetto molto caro a Don Tonino Bello:

“LA FERIALITA’ DELLA PACE”.

Perché al di là delle Veglie e delle Feste della Pace, dovremmo prendere atto che la pace si costruisce nel quotidiano: in politica come nello sport,

in famiglia come nella scuola.
Si costruisce cioè “nei sonnolenti meandri della storia e cresce anche nelle pieghe sotterranee dell’esistenza”, così come amava ripetere con toni poetici l’indimenticabile Vescovo di Molfetta scomparso 15 anni fa.
Ecco perché ogni anno il 2 gennaio, all’indomani della celebrazione della Giornata Mondiale della Pace, Retinopera dedica un incontro “feriale” nel quale far convergere artisti, testimoni e scrittori che hanno particolarmente a cuore l’insegnamento di Don Tonino Bello.
Quest’anno, inoltre, la manifestazione del 2 gennaio acquisirà un alto valore simbolico, essendo stata comunicata in questi giorni l’apertura del processo di beatificazione di Don Tonino Bello.
Il Vescovo che volle celebrare il Natale a Sarajevo mentre erano in corso i bombardamenti.
Apostolo di pace e testimone credibile del Vangelo della carità per la sua attenzione concreta e costante ai più poveri, ai più sfortunati.
La sua è stata la Chiesa del grembiule: una Chiesa del servizio che rinunciava ai “segni del potere” per realizzare “il potere dei segni”.
La sua breve ma intensa vita terrena si è fermata il 20/04/1993 quando, nei disegni di Dio, la malattia lo ha portato via dagli uomini per consegnarlo nelle braccia di quel Cristo che aveva amato e seguito nei volti e nelle storie dell’umanità.

PARTECIPERANNO ALLA MANIFESTAZIONE DEL 2 GENNAIO 2008:
- AGNESE GINOCCHIO (Cantautrice della pace e Testimonial Unicef - Premio "Paolo Borsellino" per la cultura della legalità);
- PADRE KAROL MILEWSKI (Parroco Basilica di San Pancrazio in Roma);
- MARCELLO BELLO (Fratello di Don Tonino);
- la CORALE della Chiesa Madre diretta da PANCRAZIO SCAZZI.
Sarà presentato un mosaico dell’artista SALVATORE ASTORE raffigurante il volto di Don Tonino Bello.
Le donne e gli uomini di buona volontà e tutti gli operatori di pace sono invitati a partecipare.
E’ un modo molto significativo per iniziare il nuovo anno all’insegna della pace e della solidarietà, sulle orme di Don Tonino Bello.

Rino Spedicato Presidente Associazione “Retinopera Salento”
Responsabile Scuola di Formazione Socio-Politica “Don Tonino Bello”
Info: www.retinoperasalento.it Cell. 340/6640269

domenica, maggio 20, 2007

Quando l'immondizia fa rima con la Musica.



"Fermate il Mostro" alla Manifestazione nazionale diel 19 Maggio a Napoli contro i rifiuti La novità viene da Caserta

Alla manifestazione nazionale contro i rifiuti zero di Napoli del 19 Maggio scorso, è sfilato lungo il corteo anche lo striscione accompagnato dal ritornello: “Fermate il Mostro” , la canzone di protesta scritta dalla cantautrice pacifista originaria di Caserta Agnese Ginocchio, per la chiusura immediata della discarica casertana de Lo Uttaro. La canzone vuole essere un inno di protesta contro tutti i rifiuti, inceneritori, discariche e veleni che mettono in serio pericolo l'ambiente e la salute dell'uomo.

Rappresentante del Movimento per la Pace e collaboratrice dei comitati emergenza rifiuti e antidiscarica Lo Uttaro di Caserta, Agnese Ginocchio è sempre e ovunque presente in tutte quelle manifestazioni pacifiste e popolari in cui si lotta per la difesa dei diritti ambientali e umani. Non poteva mancare la sua presenza, il suo impegno e la sua 'VOCE' anche nel contesto della triste vicenda della discarica illegale casertana de Lo Uttaro, voluta forzatamente dal commissario emergenza rifiuti Bertolaso, dal presidente della provincia di Caserta De Franciscis e dal sindaco di Caserta Petteruti. L' ultima canzone della cantante e testimonial della Pace Agnese Ginocchio, assurta a simbolo della lotta contro la discarica casertana de Lo Uttaro, ma, più in generale, contro ogni disastro ambientale, intitolata: “Fermate il Mostro” è diventata il leit motiv di ogni manifestazione che in questi ultimi mesi le associazioni ambientaliste e pacifiste ed i diversi comitati cittadini nati per contrastare la costruzione della discarica Lo Uttaro stanno portando avanti, ma non solo a Caserta. Anche al corteo della mega manifestazione nazionale di Napoli contro i Rifiuti del 19 Maggio scorso, “Fermate il Mostro”, accompagnata da un grosso striscione portato fra gli altri anche dalla stessa autrice della canzone, ha animato in musica il corteo lungo tutto il tratto della manifestazione ( per questo si ringraziano i gruppi giovani dei movimenti di Napoli contro i rifiuti, che gentilmente hanno aiutato Agnese Ginocchio per il supporto tecnico). La scena è stata ripresa e poi mandata anche sul circuito del TeleGiornale Rai 3 regionale (edizione delle 23:30 circa). La cantautrice e Testimonial di Pace Agnese Ginocchio, definita anche la Joan Baez casertana e italiana, ha ricevuto molti riconoscimenti per il suo alto e profondo impegno a favore della Pace e contro ogni ingiustizia, non canta per danaro ma perchè cantare é il solo modo che ha per far sentire la sua voce, per farsi a sua volta portavoce di chi non ha voce ed anche perché la musica avvicina molto i giovani alle diverse problematiche che ci affliggono quotidianamente, visto che i nostri ragazzi non hanno molta voglia di leggere i quotidiani.
(Foto Manifestazione nazionale 19 Maggio contro i rifiuti Napoli. Autore Andrea Pioltini. Didascalia da sx Felicetta Parisi, Agnese Ginocchio, Alex Zanotelli, Alfonso Landolfi. Immagine 2 lo striscione dello slogan 'Fermate il Mostro portato dagli amici del COmitato Ambiente No alla discarica Lo Uttaro di Caserta. Da sx: Gianluca, Pietro, Nicola, Alfonso, Mena, Agnese , Amalia )

lunedì, febbraio 12, 2007

SAN NICOLA LA STRADA (CE) Almeno 3.000 persone alla marcia contro la Uttaro



SAN NICOLA LA STRADA(Ce) – Erano almeno tremila persone ieri mattina alla marcia, organizzata dal comitato civico sorto all’indomani del protocollo d’intesa sottoscritto l’11 novembre scorso tra Bertolaso, De Franciscis e Petteruti che dovrebbe portare alla costruzione della mega discarica da ben 450.000 metri cubi (alti come tra grattacieli da 120 piani, come ha ben precisato Antonio Roano), per protestare contro la nascita di questo mostro ecologico che porterà solo ancora più morti per patologie tumorali di quelli che già stanno pagando i cittadini della conurbazione casertana (San Nicola La Strada, Maddaloni, Caserta e San Marco Evangelista) che insistono nelle vicinanze del sito Lo Uttaro, tra l’altro già martoriato per la presenza di due siti, uno di stoccaggio ed uno di trasferenza, ma che in realtà sono altre due discariche. Non si era mai vista tanta gente in Piazza Parrocchia a San Nicola La Strada, neppure negli anni ottanta ed agli inizi degli anno novanta, quando i cittadini di San Nicola scesero in strada per far chiudere la Uttaro. Questa volta sembra che i sannicolesi, e non solo, hanno finalmente preso coscienza del fatto che la loro salute da almeno quarant’anni (come ha sottolineato un sannicolese doc, il presidente del consiglio comunale Raffaele Narducci che è nato e cresciuto a San Nicola, è preda degli effetti malefici e tumorali prodotti dalle discariche, tra cui vogliamo ricordare oltre alla Uttaro anche la Migliore Carolina sita a San Marco Evangelista che, sebbene ufficialmente chiusa, non sappiamo se e come sia stata bonificata. Tremila persone rappresentano per San Nicola un oceano immenso di gente che dice NO a gran voce alla costruzione di un’altra discarica e chiedono a De Franciscis e Petteruti di cercare altrove un altro sito che, almeno, rechi minor danni di quelli che invece arrecherebbe una nuova discarica alla Uttaro. C’erano anche tanti politici, a dimostrazione che la lotta contro la costruzione della discarica non ha alcun colore politica. La “monnezza” non è né di destra, né di sinistra, né, tantomeno di centro. La marcia che ha preso l’avvio alle ore 10.00 era protetta da un vasto cordone di agenti della Polizia e di Carabinieri sia della locale stazione che del Comando provinciale, oltre che da un folto numero di agenti della Polizia Municipale di San Nicola La Strada e di San Marco Evangelista. Alla testa del corteo i due parroci di San Nicola, don Oresta Farina e don Pasquale Lunato, oltre all’esponente del Movimento provinciale dei pacifisti, la cantautrice Agnese Ginocchio, la quale per tutto il tragitto ha cantato la canzone che ha composto per l’occasione e che ha fatto da slogan all’iniziativa: “Abbattiamo(Fermate) il mostro”, al cui fianco c’era anche il vero trionfatore dell’iniziativa, Antonio Roano segretario cittadino che ha ottenuto un successo oltre ogni più ottimistica previsione e senza alcun appoggio concreto da parte degli esponenti provinciali dei Verdi. Una vittoria che dovrà far riflettere i vari Maria Carmela Caiola, Enzo Falco, Raffaele Aveta. A fianco dei sindaci anche il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Angelo Polverino. Presenti i sindaci di San Nicola e San Marco, rispettivamente, Angelo Antonio Pascariello e Vincenzo Zitiello con numerosi esponenti degli esecutivi cittadini e del consiglio comunale. Per San Nicola Abbiamo notato: il presidente del consiglio Raffaele Narducci, Francesco Basile, Mario De Lucia, Mario Amoroso, Vincenzo Santamaria, Pasquale Delli Paoli, Domenico Palumbo, Domenico Russo, Angelo Gallo, Giuseppe Russo, Lucia Esposito, Vincenzo Cinque, Gabriella D’Ambrosio, Nicola D’Andrea, Raffaele Russo Spena. Per il comune di San Marco, presenti, fra gli altri, l’assessore all’Urbanistica Vincenzo Zitiello, Agostino Zampella, Enrico Barecchia, il presidente del consiglio Luigi Cicala. Per il comune di Maddaloni Felice Lombardi e Carlo Scalera dei Verdi. Da Caserta erano presenti i consiglieri comunali Pio Del Gaudio e Marco Cerreto di Alleanza Nazionale, Filippo Mazzarella di Forza Italia, l’assessore provinciale Lucia Esposito, Antonella Passaretti del coordinamento “Azzurro Donna” di Forza Italia. Presente anche il mondo sindacale con il segretario generale dell’UGL di Caserta, Sergio D’Angelo. Tante anche le associazioni ambientaliste, quelle di volontariato cattolico e laiche. “Casa Nostra con il presidente interregionale Luciano Caiazza, Terra Nostra era presente con il presidente Pasquale Costagliola, Ambiente è Vita con l’avvocato Bruno Giannico, LIPU, Legambiente, l’associazione di volontariato della Rotonda. Molti i partiti presenti: AN con il presidente cittadino Giovanni Santangelo, Rifondazione comunista con il segretario Giuseppe Leone, l’Udc con Gabriella D’Ambrosio, la Margherita con Vito Marotta, Pasquale Delli Paoli di Forza Italia, Antonio Roano dei Verdi, Carlo Iengo e Francesco Nigro dei Comunisti italiani. Il corteo si è fermato nei pressi della discarica in via di costruzione ed i due parroci hanno officiato la Santa Messa, non mancando di sottolineare nell’omelia come questa marcia, fatta nel giorno in cui la Chiesa festeggia la vita, abbia visto una così vasta partecipazione di cittadini che chiedono rispetto per la loro vita e per quella degli altri, e chiedono, altresì, che venga scongiurato il pericolo della costruzione della discarica.di Nunzio De Pinto, giornalista

  • il sito di Agnese Ginocchio con la canzone (musica/testo e lo speciale sulla manifestazione

  • FERMATE il MOSTRO" La Canzone e Inno di protesta di Ginocchio che ha fatto da slogan alla manifestazione contro la discarica.
    La Marcia contro la discarica Uttero è stata accompagnata lungo tutto il tragitto dell'intera manifestazione dallo slogan della canzone di protesta composta dalla cantautrice esponente del movimento pacifista provinciale Agnese Ginocchio, dal titolo: " Fermate il Mostro", vero e proprio Inno di protesta contro la discarica. Questa canzone, già diffusa via circuito radio provinciali e al circuito di News Radio Network International Campania, nell'ambito del programma condotto da Carlo Scalera capogruppo dei verdi Maddaloni, presente tra l'altro alla manifestazione insieme a Felice Lombardi, consigliere dei verdi del comune di Maddaloni, è possibile ascoltarla sul sito della cantautrice( www.agneseginocchio.it ) oppure sul sito del Corriere San Nicola (www.corrieredisannicola.it) diretto da Nicola Ciaramella e si può diffondere liberamente ( chiedere prima il permesso all'autrice: info@agneseginocchio.it ) via circuito Radio, Tv, web - internet, nelle scuole, parrocchie, nell'ambito di assemblee inerenti al tema ed in ogni luogo dove si ritiene opportuno, perchè anche la musica d'impegno per la Pace crea movimento e gruppi di discussione, diventando così strumento di lotta popolare per il raggiungimento di obiettivi comuni.

    mercoledì, gennaio 24, 2007

    PACE: "Shalom Auschwitz"

    Caserta- "Shalom Auschwitz" è il titolo dello struggente e meditativo canto di Pace con cui Agnese Ginocchio, la cantautrice e testimonial per la Pace di Terra di lavoro, originaria di Alife, ha voluto rendere omaggio in occasione dell' annuale ricorrenza della 'Shoah, Giornata della memoria' per ricordare lo sterminio in cui persero la vita oltre sei milioni di ebrei e per ricordare inoltre tutte le vittime delle guerre, stermini, eccidi, genocidi, barbarie e ingiustizie che si sono suseeguiti e si susseguono nel mondo a causa delle ingiuste scelte dei potenti. 'Voce di Donna in cammino per la Pace, Agnese Ginocchio è impegnata attivamente nei percorsi di cultura di educazione alla Pace e alla Nonviolenza, attraverso la scelta della Pace e della Nonviolenza come sua compagna di strada. L’impegno viene associato allo strumento delle parole, musica, voce e chitarra da lei definiti: "La mia 'arma nonviolenta e disarmante contro tutte le guerre e le mafie". Per ascoltare il demo della canzone e leggere il testo collegarsi al sito della cantautrice: http://www.agneseginocchio.it/Canzoni_Miriam.htm (clicca il titolo). La cantautrice inoltre comunica di mettere a disposizione (dietro esplicita richiesta scritta da inoltrare a: info@agneseginocchio.it ) il file musicale della suddetta canzone, come materiale didattico per scuole, enti, associazioni e per quanti volessero utilizzare la canzone per lo svolgimento di manifestazioni e giornate di sensibilizzazione inerenti all'argomento.