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venerdì, maggio 28, 2010

Le Acli partenopee lanciano i pellegrinaggi del Vesuvio

Napoli, 28 maggio 2010. Stamattina le Acli partenopee hanno presentato presso la sede provinciale in Via del Fiumicello il primo pellegrinaggio del Vesuvio. L’iniziativa, che si terrà domenica 27 giugno, mette insieme una meta di pellegrinaggio tra le più importanti in Italia e un percorso che, attraverso la sentieristica del Parco Nazionale del Vesuvio, consente di vivere un’esperienza di fede a contatto con la natura e con il suo Creatore.

L’iniziativa – unica nel genere dei pellegrinaggi - è promossa dal Centro Turistico Acli di Napoli in collaborazione con due operatori di settore, Archeosannio e Il Portale dei Parchi ed ha ottenuto il patrocinio dell’ufficio di pastorale del turismo della diocesi di Napoli e dell’Arciconfraternita dei Pellegrini.

Il santuario di Pompei, con i suoi quattro milioni di pellegrini l’anno, è nel novero dei cinque santuari più visitati in Italia, assieme a quelli di Padova, Loreto, San Giovanni Rotondo e Assisi.

Per coloro che provengono da più lontano, l’itinerario da due o tre giorni contemplerà la visita alla città di Napoli, le catacombe di San Gennaro e il complesso museale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini di Napoli, piccola gioia incastonata nel quartiere Montesanto. L’iniziativa è stata promossa principalmente, attraverso un gruppo ed unevento su facebook.

Nel commentare l’iniziativa, il presidente provinciale delle Acli Pasquale Orlando ha sottolineato come «ci si può avvicinare a Dio anche attraverso la bellezza della natura e dell’arte. Papa Benedetto XVI ci ha in proposito insegnato che ‘il Cristianesimo, fin dalle sue origini, ha ben compreso il valore delle arti e ne ha utilizzato sapientemente i multiformi linguaggi per comunicare il suo immutabile messaggio di salvezza’. Questi itinerari – ha concluso Orlando - saranno una bella occasione per avvicinarsi al messaggio di Cristo”.

Per informazioni:

Michele M. Ippolito

Portavoce Acli provinciali di Napoli

Cell. 340.3008340

E.mail: michele.ippolito@fastwebnet.it

giovedì, maggio 27, 2010

Pellegrinaggio a piedi al Santuario della B.M.V di Pompei







Napoli


Associazioni Cristiane
Lavoratori Italiani
Presidenza provinciale di Napoli

Pellegrinaggio a piedi al Santuario della B.M.V. di Pompei ATTRAVERSO IL PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO un nuovo itinerario nel Parco Nazionale del Vesuvio studiato per raggiungere il Santuario della B.M.V. di Pompei attraverso uno scenario incomparabile ed incontaminato, viepiù mediante una rete di stradelli, in gran parte chiusi al traffico, adatti a soddisfare i bisogni di meditazione dei pellegrini. Il percorso del pellegrinaggio è quasi esclusivamente in discesa e in pianura (dislivello -1.000 metri). La lunghezza complessiva è di circa 18 km (9 Km su sentiero e strada sterrata + 9 km su viabilità stradale secondaria).
Con il contributo di:
· Ufficio pastorale del turismo della diocesi di Napoli
· Augustissima Arciconfraternita ed ospedali della SS. Trinità dei Pellegrini di Napoli
Supporto tecnico a cura di:
· Cooperativa sociale ONLUS Archeosannio & Il Portale dei Parchi srl
Info e prenotazioni c/o Centro turistico Acli, sede provinciale di Napoli:
· Tel: 081.5634967
· Fax: 081.5634967 (seguire le indicazioni della segreteria telefonica)
· E.mail: pellegrinaggidelvesuvio@gmail.com

domenica, dicembre 13, 2009

Ue, il piennolo del Vesuvio diventa Doc

UNA LISTA DI 850 PRODOTTI

Ue, il piennolo del Vesuvio diventa Doc

Commissione europea ha aggiunto anche i pomodorini
campani nella lista delle denominazioni d’origine

NAPOLI - L'Europa premia il piennolo. La Commissione europea ha aggiunto due nuovi prodotti italiani nella lista delle denominazioni d’origine. Col marrone di Caprese Michelangelo, in Toscana, c'è anche il pomodorino del Piennolo del Vesuvio che potranno da ora fregiarsi del marchio Dop.

Le due denominazioni, riferisce la Commissione, si aggiungono a una lista di circa 850 prodotti in tutta l’Ue già protetti grazie alla legislazione sulle indicazioni geografiche, le denominazioni di origine e le specialità tradizionali.

giovedì, dicembre 10, 2009

Lo Sviluppo Economico Legato al Turismo Culturale. Recupero, Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio del Territorio Vesuviano”


L’11 dicembre prossimo si terrà un convegno a Portici presso la Reggia Borbonica dal titolo “Lo Sviluppo Economico Legato al Turismo Culturale. Recupero, Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio del Territorio Vesuviano.

Il convegno è legato al programma che il Comune di Portici intende avviare per lo sviluppo del turismo collegato alla fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico di Portici e dell’area vesuviana.

Al convegno parteciperanno esponenti del mondo scientifico ed universitario, le soprintendenze ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le associazioni imprenditoriali e i sindacati. Inoltre è prevista la presenza di rappresentanti del Parlamento e del Governo. E’ stata confermata la partecipazione dell’On. Prof. Luigi Nicolais, Vice Presidente della Commissione Cultura della Camera, dell’On. Luisa Bossa, componente della Commissione Parlamentare sul fenomeno mafioso e sulle associazioni criminali ed è anche prevista la presenza della ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla.



www.nartea.com

www.comune.portici.na.it

venerdì, agosto 31, 2007

Vesuvio dorme o è desto?

VESUVIO: DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE SMENTISCE ALLARME

Roma, 30 ago. - (Adnkronos) - Non c'e' nessun allarme eruzione per il Vesuvio. Lo si apprende dal Dipartimento di Protezione Civile che smentisce quindi l'allarme lanciato dal 'National Geographic'.
Come spiega il Dipartimento, le strutture dell'Osservatorio vesuviano che fanno parte dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che monitorano ogni giorno il vulcano, non hanno rilevato nessun segnale che puo' far pensare a qualsiasi tipo di attivita'. Sul piano d'evacuazione il Dipartimento fa sapere che non avverrebbe certo 'tra ceneri e lapilli' anche perche', nel caso ci fosse davvero un allarme, scatterrebbe prima di una eventuale eruzione.

(Rre/Ct/Adnkronos)VESUVIO: DIRETTORE OSSERVATORIO, VULCANO QUIESCIENTE NESSUN ALLARME

Napoli, 30 ago. - (Adnkronos) - "In questo momento non c'e' nessun allarme: il Vesuvio e' quiescente. Quel 50% di probabilita' che si risvegli nel peggiore dei modi, sicuramente non e' possibile domani. Se riferito a un lasso di tempo molto lungo, dell'ordine di migliaia di anni, allora si', diventa possibile". A dichiararlo all'ADNKRONOS e' Marcello Martini, direttore dell'Osservatorio Vesuviano, commentando l'allarme lanciato dalla rivista Usa 'National Geographic' e da altri ricercatori e vulcanologi in merito a un possibile risveglio del Vesuvio, che potrebbe mettere in pericolo l'intera citta' di Napoli.
"Nell'immediato non e' possibile un'esplosione del vulcano - ribadisce Martini - E comunque siamo dotati di sistemi di rilevazione in grado di avvertire di un'eventuale risveglio del Vesuvio con mesi o settimane di anticipo. Bisogna tener presente che l'Ingv e l'Osservatorio Vesuviano hanno un complesso sistema di monitoraggio su tutte le variazioni che si possono verificare, in merito alle deformazioni del suolo, alla sismicita', alla composizione chimica delle fumarole del vulcano, in modo tale da poter comunicare immediatamente una eventuale ripresa dell'attivita'".
"I piani della Protezione civile sono stati modulati in considerazione della scarsa possibilita' che si possano verificare fenomeni di attivita' maggiore rispetto a quella subpliniana - spiega il direttore - Anche se ovviamente non e' escluso che cio' si possa verificare, la probabilita' e' abbastanza bassa da rendere ragionevole assumere un livello di rischio subpliniano. La casistica infatti ci dice che nell'arco di 20mila anni si sono verificate soltanto 4 di queste eruzioni, due delle quali negli ultimi 4mila anni".
(Laf/Ct/Adnkronos)

venerdì, giugno 29, 2007

Il Vesuvio riscopre i suoi vini

Il Vesuvio riscopre i suoi vini
Il via, domani, a Somma Vesuviana, alla quarta edizione di “Gusti di Vini”, la due giorni organizzata dall’associazione Metanova — con la Camera di commercio di Napoli, il Ministero delle Politiche Agricole, la Regione Campania, la Provincia di Napoli e il Parco Nazionale del Vesuvio — che si propone la promozione, lo sviluppo e la conoscenza dei prodotti tipici del Parco Nazionale del Vesuvio abbinati ai vini doc della provincia partenopea. Protagonista assoluto dell’iniziativa sarà il vino vesuviano: dalla Lacrima Christi alla Catalanesca. L’appuntamento è per domani mattina alle 10 e 30 presso la Sala Santa Caterina in piazza Vittorio Emanuele, a Somma, con un convegno dedicato al potenziale vitienologico locale; poi, a partire dalle 17 - e domenica mattina - sulle suggestive terrazze dell’Associazione Metanova, degustazioni di vini e di prodotti locali.
di Velia De Sanctis

Ieri, presso la Camera di Commercio di Napoli, in piazza Bovio, la presentazione della manifestazione tutta dedicata ai vini vesuviani. “Un patrimonio — sottolinea Antonio Coppola, presidente dell’Associazione Metanova - ricco di tradizione, storia e cultura, con forti peculiarità faunistiche e floristiche”. E nel quale, secondo Coppola, è essenziale puntare a una stretta sinergia tra istituzioni, e mondo della ricerca. Ma anche spingere le aziende ad associarsi e fare consorzio in modo da dare nuovo impulso e rilancio al territorio. Creare le condizioni affinchè le imprese possano fare mercato e competere - a livello non solo nazionale - è il primo passo da cui partire per Vito Amendolara, vice presidente della Camera di commercio di Napoli, e a capo della Coldiretti della provincia partenopea: “Bisogna porre l’area vesuviana — dichiara Amendolara — in una sorta di marketing territoriale, per apportare nuova linfa alle aziende. Attraverso i fondi strutturali — aggiunge — la Regione Campania potrà disporre di importanti risorse per migliorare gli elementi strutturali delle imprese ma anche del territorio”. Amilcare Troiano, presidente del Parco Nazionale Vesuvio, invita a creare una rete tra istituzioni, associazioni e imprenditori, per puntare alla qualità dei prodotti: “E’ essenziale — dice Troiano — invertire lo scenario, ancora esistente in provincia, di un ridottissimo numero di produttori che, al contempo , è anche imprenditore”. Per promuovere i prodotti locali bisogna, secondo Troiano, incoraggiare maggiormente chi fa impresa, creando nuove strutture e infrastrutture. “Il Parco Nazionale Vesuvio — aggiunge - ha investito finora 30 milioni di euro per la promozione commerciale dei prodotti tipici e dell’artigianato e per la creazione di nuove figure professionali”. Per Michele Bianco, dirigente del Se.s.i.r.c.a. della Regione Campania, la strada da cui partire è quella della qualità dei prodotti. Qualità che non può essere disgiunta da quella territoriale: “Le azioni del prossimo Prs — evidenzia Bianco— saranno utili per dare una marcia in più alla nostra agricoltura doc in quest’area”. A tracciare un excursus dei due vini che saranno al centro della due giorni a Somma - il Lacrima Christi e la Catalanesca — è Antonella Monaco, ricercatrice della Facoltà di Agraria di Portici , che pone l’accento sulla forte biodiversità enologica esistente nell’area. Concorda l’enologo Sergio Romano che sottolinea anche la sotto-valorizzazione, sotto il profilo enologico, del territorio vesuviano. Per fronteggiare la sfida della valorizzazione territoriale, Pasquale Orlando, presidente delle Acli di Napoli, guarda ad un impegno attivo da parte della popolazione locale: “solo cittadini consapevoli e impegnati — commenta - possono rappresentare la base per una sana competizione”. Vincenzo Ambrosio, presidente dell’azienda Vitivinicola “Villa Dora” mette quindi in luce la poca fiducia reciproca esistente tra i produttori dell’area. E invita a una maggiore sinergia tra questi, istituzioni locali ed Ente Parco Vesuvio, come unica via per sviluppare maggiormente le risorse esistenti nell’area vesuviana. “Un’area - puntualizza Michelangelo Riemma, presidente Rotary Club di Nola e Pomigliano — che non va industrializzata ma invece sfruttata in maniera intelligente”. Premesse essenziali di sviluppo, secondo Vincenzo Vitiello, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Campania, sono la maggiore sicurezza e la qualità dei servizi: “Saranno ormai dieci anni — rileva Vitiello — che visitatori e turisti lamentano sempre gli stessi problemi: servizi scarsi e mal funzionanti nell’area”. Luca Lauro - in rappresentanza del Ministero delle Politiche Agricole Paolo Di Castro — assicura l’interesse ministeriale alla promozione e valorizzazione dell’iniziativa promossa dall’Associazione Metanova. E auspica la piena collaborazione, sul territorio, dei “tanti addetti ai lavori” per la presentazione di ulteriori “progetti seri e di valorizzazione locale”. “ E’ importante — conclude De Castro — portare a casa quante più risorse finanziarie possibili e, per ottenere questo, serve finalizzare opere e interventi a livello comunitario”.