mercoledì, aprile 21, 2010

Acli Terra per il consumo critico e socialmente responsabile.


Il Presidente Nazionale di Acli Terra, Michele Zannini, parteciperà alla tavola rotonda, “Percorsi locali socialmente responsabili per aziende agricole e consumatori”, prevista dal programma del Seminario, organizzato dall’INEA, sul tema: “Il consumo socialmente responsabile: un volano per lo sviluppo dell’economia civile”, che si terrà a Roma il 22 Aprile 2010 presso la Sala della Biblioteca del CNEL. Oltre a Zannini, durante il dibattito, interverranno, tra gli altri, Sergio Marini, Presidente della Coldiretti, Giuseppe Politi, Presidente della CIA, Federico Vecchioni, Presidente di Confagricoltura ed altri esponenti delle più importanti Associazioni di consumatori e del sistema agroalimentare italiano.

La giornata di studi prevede numerosi momenti di approfondimento specifici sulle tematiche della responsabilità sociale delle Imprese nel settore agricolo, questioni che qualificano, in maniera peculiare, l’impegno di Acli Terra, che ribadisce la centralità delle persone, delle comunità e dei territori in ogni ipotesi di sviluppo dell’agricoltura e dell’economia più in generale.

L’Associazione, promossa dalle Acli, ha sempre fortemente sostenuto il riferimento a requisiti etici irrinunciabili, da porre fondamento perfino degli elementi di qualità dei processi produttivi delle imprese; in una tale prospettiva i territori, le persone, le comunità rappresentano realmente gli assi di una nuova cultura d’impresa, a misura d’uomo, socialmente responsabile, eticamente orientata e professionalmente competente.

Da qui l’idea di consumo critico che Acli Terra intende promuovere, ovvero una pratica di selezione di quei prodotti che rispettino in pieno i requisiti di sostenibilità ambientale del processo produttivo, che vengano distribuiti da imprese che adottano un comportamento socialmente responsabile e che non ledano l'eticità del trattamento accordato ai lavoratori. In tale ottica è necessaria una forte campagna di sensibilizzazione ed informazione sui possibili percorsi socialmente responsabili in agricoltura, come la promozione dell’agricoltura biologica, l’organizzazione dei mercati contadini, di gruppi di acquisto solidali e di farmer markets.

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