mercoledì, novembre 16, 2022

Fap Acli, La lunga eta': focus per un nuovo welfare di comunità

 


 

“L’allungamento della vita è forse il più grande successo italiano. I problemi e le opportunità che ne derivano vanno affrontati con ragionamento e scelte condivise”. E' stato questo l'argomento al centro del confronto a Piana Romana, presso la moderna struttura dell’Oasi, alla presenza di cento dirigenti della Federazione Anziani e Pensionati Fap Acli di Napoli con Pasquale Orlando e Gennaro Guida, con Gerardo Di Muro, direttore regionale del patronato Acli, Vincenzo Meoli, sociologo e referente di casa albergo Oasi di Pago Veiano, e le conclusioni di Filiberto Parente, presidente regionale delle Acli.

“Governare il cambiamento sociale derivante dall'allungamento della vita", questo il filo comune degli interventi del seminario. "Si tratta – ha spiegato Pasquale Orlando, autore del saggio 'Non ci sono più i pensionati di una volta' - di decodificare nuovi modi di vivere e relazionarsi tra generazioni ormai elastiche e straordinariamente diverse”.

“Dalla terza età germogli di futuro - ha concluso Filiberto Parente, presidente regionale delle Acli –. Ripartiamo dal territorio per un welfare socio sanitario inclusivo e di prossimità, per far vivere una vita lunga, senza patologie invalidanti e in salute".


Quindi “un patto nuovo tra associazionismo, volontariato e impresa privata del socio sanitario per nuove modalità di housing sociale e welfare di comunità da praticare e proporre al pubblico a partire dai Piano di zona e dalla Regione”.

martedì, ottobre 11, 2022

Ricordando il Vaticano II e Papa Giovanni.








La Fap Acli Napoli dopo il viaggio e un sobrio rifocillarsi, giunge ad Petri sedem , in occasione dell’anniversario dell’avvio del Concilio Vaticano II. Tutti con Francesco nel ricordo vivo del Papa buono Giovanni! Con Don Crescenzo Molinaro che concelebrerà! W i lavoratori cristiani delle Acli Napoletane con le loro famiglie!
 

lunedì, settembre 12, 2022

anziani una sfida possibile


 

un nuovo patto per la non autosufficienza: ora tocca alle regioni.


UN NUOVO PATTO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: ORA TOCCA ALLE REGIONI.
Intensa giornata per le ACLI del Molise che nel pieno della campagna elettorale politica mettono in campo temi importanti sollecitando dialogo e soluzioni. Martedì 13 pv a Termoli al centro della riflessione aclista ci sarà  il tema degli anziani, della loro salute, del grande cambiamento sociale in atto e della urgente problematica della non autosufficienza che vede l'Italia in ritardo rispetto agli altri paesi europei.  Un confronto a tutto campo dopo la giusta decisione del Governo Draghi di incrementare il fondo dedicato mentre resta da chiudere tutto l'iter legislativo e avviare il lavoro delle Regioni.
A discutere del forte argomento saranno Giovanni Trosino Segretario Provinciale FAP ACLI Isernia, Walter Raspa Segretario  Regionale FAP ACLI Emilia Romagna, Gennaro Guida Segretario FAP ACLI Napoli, e Ottavio Balducci Avvocato Candidato al Senato 5S.
Un dialogo aperto anche ai rappresentanti delle regioni vicine che, dopo la questione della legge, affronterà anche la tematica della qualità della vita e della salute delle persone anziane  grazie alla presentazione del libro “ Non ci sono più i pensionati di una volta” di Pasquale Orlando già segretario nazionale della Federazione  Anziani e Pensionati delle ACLI.  
Con lui discuteranno: Nestore Mogavero della Presidenza delle Acli Molise, Libero Barone Segretario Regionale Fap Acli, Nicola Cavaliere, candidato al senato,  nsieme a Francesco Guida leader dei metalmeccanici UIL di Termoli.
Vogliamo far dialogare mondo sociale e mondo politico- dicono alle ACLI - che da giorni incontrano i candidati offrendo proposte e approfondimenti che hanno coinvolto i diversi schieramenti.
“Se il testo della legge non venisse approvato in tempo sarebbe davvero una sconfitta storica. Il rischio c’è, se non fosse altro per il silenzio assordante di tutti i partiti in campagna elettorale sul tema degli anziani, come se il nostro Paese non fosse il secondo al mondo per invecchiamento della popolazione” ha affermato Enzo Scialò presidente delle ACLI molisane presentando la giornata di Termoli. “Vogliamo sollecitare una riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Le proposte sono contenute in un “Patto per la non autosufficienza” condiviso da 52 organizzazioni. “Il welfare italiano è arrivato ad un punto di svolta decisivo – ha sottolineato Scialò –. Ho il sospetto che da più parti si voglia dimenticare in fretta quel che è successo in Italia tra il 2020 e oggi: la pandemia non è stata una parentesi ma un evento rilevatore. L’età media dei decessi da Covid è di 81,3 anni, quindi si è trattata di fatto di una vera e propria strage di anziani”. Le ACLI molisane hanno anche espresso la contrarietà alle “politiche che favoriscono l’istituzionalizzazione come unico sbocco per gli anziani” e ha citato alcune cifre emblematiche: “Su 2,7 milioni di anziani a domicilio con situazioni di fragilità vengono spesi nei servizi 2 miliardi annui di investimenti sul territorio; per 280.000 anziani nelle Rsa almeno 12 miliardi di euro”.

“La campagna elettorale tratti i temi salute e sanità- conclude Scialò- anche perché una riforma di questo tipo sarebbe trasversale alle forze politiche. Ma ci sembra che nel dibattito questa discussione non sia centrale”. “Noi non ci stancheremo di dire che questa riforma, dopo 30 anni, va fatta – ha ribadito –. In Italia abbiamo 14 milioni di italiani over 65 e 3 milioni non autosufficienti. Noi siamo disposti, nelle prossime due settimane di campagna elettorale, ad animare il dibattito e la discussione. È una questione cruciale che riguarda la vita dei cittadini italiani, questo è il momento per affrontarla”. E le Acli anche con iniziative nazionali lo stanno facendo.

 

giovedì, agosto 18, 2022

Pasquale Orlando: Un'altra estate difficile per gli anziani non autosufficienti

 




Un'altra estate difficile per gli anziani non autosufficienti: non basta l'aria condizionata 
dei centri commerciali per battere solitudine e difficoltà di cura. Pasquale Orlando Consigliere del Cesvolab e dirigente della Fap ACLI lancia un appello sui programmi elettorali.


La nostra provincia ha un tasso di età media più alto rispetto alle altre province della 
Campania e deve porsi il problema di molti comuni che sembrano case di riposo, stretti da denatalità e nuova emigrazione.

Entro l’estate il Governo doveva presentare il Disegno di Legge Delega per la riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Lo indicano i tempi del PNRR. È, quindi,- spiega Pasquale Orlando autore di un fortunato testo “Non esistono più i pensionati di una volta”- un momento decisivo per i 3.8 milioni di anziani non autosufficienti e per i loro familiari.

“Vogliamo una riforma all’altezza delle esigenze di anziani e familiari. Si sono messe le basi di una riforma attesa da 30 anni: le debolezze del welfare attuale e l’invecchiamento della popolazione dicono che è un passaggio decisivo, che non si può sbagliare. Chiediamo, dunque, che si introduca il “Sistema Nazionale Assistenza Anziani” appena parte la prossima legislatura.

In campagna elettorale chiederemo l’introduzione del Sistema Nazionale Assistenza Anziani

(SNA), che comprende tutte le misure pubbliche – di carattere sociale e sanitario – per l’assistenza agli anziani non autosufficienti. In questo modo si supererebbe l’attuale

frammentazione degli interventi per costruire un unico sistema integrato della non autosufficienza. Inoltre, si arriverebbe ad una semplificazione perché l’accesso allo SNA è determinato da una sola valutazione nazionale, che assorbe tutte quelle oggi esistenti.

Nondimeno, significherebbe attribuire a questo settore, sinora trascurato, la necessaria legittimazione istituzionale e politica.


Nello SNA il sostegno ai familiari che si prendono cura degli anziani non resta una questione 
settoriale ma rappresenta un obiettivo che ne attraversa l’intera architettura. Da una parte con misure quali il supporto psicologico, le forme di conciliazione tra impegni di cura e di lavoro, le tutele previdenziali; dall’altra con un’attenzione particolare ai familiari nel disegno di tutti gli interventi. La nuova domiciliarità disegnata dallo SNA è capace, infatti, di offrire il mix di prestazioni necessarie, medico-infermieristico-riabilitative, di aiuto all’anziano nelle attività fondamentali della vita quotidiana e di affiancamento a familiari e badanti, così come di garantire l’assistenza per il tempo effettivamente necessario. Lo SNA si contraddistingue anche per un ammodernamento della residenzialità, garantendone il personale necessario, per numerosità e competenze, e prevedendo ambienti di vita amichevoli domestici e familiari, tutelando il diritto alla privacy dei residenti.

“Nel frattempo- afferma Pasquale Orlando- anche il civile faccia la sua parte riaprendo circoli e associazioni massacrati dalla pandemia, luoghi dove una parola e una partitella giovavano alla qualità della vita dei nostri anziani”

venerdì, agosto 05, 2022

Route regionale 2022 a Camposauro. Il saluto del Cesvolab

È stato bellissimo salutare i novecento Rover e Scolte del’Agesci nella stupenda piana di Camposauro convenuti per la Route Regionale. Una grande riserva umana, etica e sociale per prendere strade nuove in Campania e in tutto il Mezzogiorno. Il Cesvolab con grande impegno sarà al loro fianco immaginando di accompagnare una leva di volontariato e di democrazia!!!