Contro il clan camorristico dei Casalesi sono state eseguite 107 ordinanze di custodia cautelare. La Guardia di Finanza ha sequestrato beni mobili ed immobili e società commerciali per un valore di oltre 100 milioni di euro. Tra gli arrestati anche tre presunti killer del gruppo di fuoco di Castelvolturno e Giuseppina Nappa, 48 anni, moglie di Francesco Schiavone detto Sandokan, in carcere da circa 10 anni e ancora ritenuto a capo dell'organizzazione. Il messaggio di Napolitano: "il frutto di un intenso, quotidiano impegno investigativo e della collaborazione tra i magistrati e le forze di polizia"
Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo e Giovanni Letizia, accusati di essere componenti di un gruppo di fuoco al centro di una serie di agguati, sono stati bloccati dai carabinieri del comando provinciale di Caserta in due villini, tra Monterusciello e Quarto, nella zona flegrea. Nelle due residenze blindate sono state trovate armi, parrucche, ma anche pettorine delle forze dell'ordine. I tre non hanno opposto resistenza: Cirillo si è perfino complimentato con le forze dell'ordine. Oltre 500 tra poliziotti e militari della Guardia di Finanza sono stati invece impegnati nell'esecuzione di oltre 100 ordinanze di custodia cautelare, delle quali 76 notificate in carcere, ed emesse dal Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea. Tra gli arrestati anche Giuseppina Nappa, 48 anni, moglie di Francesco Schiavone, detto Sandokan, in carcere da circa 10 anni ed ancora ritenuto dalle forze dell'ordine a capo del clan dei Casalesi. L'accusa nei suoi confronti è di ricettazione, per aver percepito lo stipendio che l'organizzazione assicurava mensilmente ai familiari degli affiliati detenuti. Nella sua abitazione di Casal di Principe, sempre nel Casertano, è stato arrestato anche un avvocato, Mario Natale, nei cui confronti l'accusa è di estorsione. Sequestrati beni mobili e immobili e società riconducibili al clan camorristico per un valore di oltre 100 milioni di euro.
Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo e Giovanni Letizia, accusati di essere componenti di un gruppo di fuoco al centro di una serie di agguati, sono stati bloccati dai carabinieri del comando provinciale di Caserta in due villini, tra Monterusciello e Quarto, nella zona flegrea. Nelle due residenze blindate sono state trovate armi, parrucche, ma anche pettorine delle forze dell'ordine. I tre non hanno opposto resistenza: Cirillo si è perfino complimentato con le forze dell'ordine. Oltre 500 tra poliziotti e militari della Guardia di Finanza sono stati invece impegnati nell'esecuzione di oltre 100 ordinanze di custodia cautelare, delle quali 76 notificate in carcere, ed emesse dal Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea. Tra gli arrestati anche Giuseppina Nappa, 48 anni, moglie di Francesco Schiavone, detto Sandokan, in carcere da circa 10 anni ed ancora ritenuto dalle forze dell'ordine a capo del clan dei Casalesi. L'accusa nei suoi confronti è di ricettazione, per aver percepito lo stipendio che l'organizzazione assicurava mensilmente ai familiari degli affiliati detenuti. Nella sua abitazione di Casal di Principe, sempre nel Casertano, è stato arrestato anche un avvocato, Mario Natale, nei cui confronti l'accusa è di estorsione. Sequestrati beni mobili e immobili e società riconducibili al clan camorristico per un valore di oltre 100 milioni di euro.
2 commenti:
good start
imparato molto
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