ROMA - "Maria ci dia il coraggio di dire no alla corruzione, ai guadagni disonesti, all'egoismo e alla violenza". E' questa l'invocazione alla Vergine rivolta questo pomeriggio da Benedetto XVI davanti alla colonna della Madonna in Piazza di Spagna a Roma dove si è svolta come ogni anno la celebrazione per l'Immacolata concezione.Il Papa implora i cristiani a dire "no agli inganni del potere, del denaro, del piacere; ai guadagni disonesti, alla corruzione e all'ipocrisia, all'egoismo e alla violenza". Dicendo '''no al Maligno, principe ingannatore di questo mondo" e '''si" a Cristo, che distrugge la potenza del male con l'onnipotenza del bene", spiega Benedetto XVI, si può "costruire un futuro migliore per tutti".Il Papa ha nuovamente citato Dante, come aveva fatto durante l'Angelus di questa mattina, sempre il XXXIII canto del Paradiso, per rivolgersi a Maria come "di speranza fontana vivace" "per noi mortali".
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