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mercoledì, ottobre 12, 2011

Tobia: famiglia e parole in viaggio p.zza Cavour - Salerno


Tobia: famiglia e parole in viaggio
p.zza Cavour - Salerno -- 19/23 ottobre c.a.


Ebbene si, Tobia, giunge anche Salerno; infatti, ripercorrendo l’esperienza svoltasi in alcune prestigiose piazze d’Italia, nel nostro capoluogo attorno a Tobia si snoderà un calendario fitto ed articolato di incontri, presentazioni, laboratori per i bambini e spazi riservati alle famiglie.
Tobia, è molto di più di una libreria viaggiante, piuttosto un’occasione per portare i valori ed i contenuti del pensiero cattolico al centro della discussione.
Le Acli di Salerno, dal 19 al 23 ottobre in piazza Cavour (di fronte il palazzo della Provincia) saranno protagoniste dell’evento, attraverso la gestione e l’animazione di stand ed iniziative, a cui sin da ora vogliamo invitarvi.
Per l’occasione, alla presenza di Mons. Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita di Salerno, presenteremo il primo Punto Famiglia delle Acli salernitane, realizzato in collaborazione e sinergia con Patronato ed Acli Service Salerno, Ai.Bi. Salerno, la Fondazione antiusura “G. Moscati”, l’Associazione “Artemide”, la Pastorale familiare diocesana ed il Progetto Policoro.
Il calendario di Tobia, è quanto mai ricco di appuntamenti, promossi e realizzati grazie all’agire comune di gruppi, movimenti ed associazioni prossime alla famiglia. Tutti gli eventi, saranno coordinati dal Forum salernitano delle Associazioni familiari a cui le Acli salernitane aderiscono.
Pertanto, in pieno spirito di sinergia e corresponsabilità, mi preme invitarvi ad un evento che porta in sé una significativa valenza sociale e corrispondenza alla nostra mission associativa. Per conoscere meglio Tobia, vi invito a visitare il sito http://www.libreriatobia.it/

mercoledì, febbraio 03, 2010

Buoni vacanza: Intesa Centro Turistico Acli e Patronato ACLI per una maggiore informazione.

Positivo incontro a Napoli presso la sede provinciale ACLI sul tema dei buoni vacanza.
Su iniziativa del presidente Pasquale Orlando si è tenuto un approfondimento sull'opportunità dei buoni vacanza recentemente lanciati dal ministero del turismo.
Hanno partecipato al seminario il presidente nazionale del CTA Centro Turistico ACLI Pino Vitale ed il direttore regionale del Patronato ACLI Antonio Russo insieme a quadri e operatori delle due articolazioni acliste. Da un lato è stata sottolineata l'esigenza di rendere esigibile il "diritto alla vacanza" con azioni di informazione e promozione, dall'altro si è stabilito un concreto programma di azione con l'apertura di un specifico sportello in sede provinciale e nei principali recapiti dell'associazione coinvolgendo il Caf Acli, la Federazione Pensionati Acli e i circoli territoriali.
L'iniziativa si inquadra nel più vasto impegno delle ACLI teso a sostenere la famiglia popolare con specifici punti famiglia che saranno aperti in tutta la provincia.

sabato, giugno 13, 2009

Giovani famiglie: anticipazione indagine Iref

L'Agenda delle famiglie italiane 2009, promossa da Patronato Acli, Caf Acli e Caritas Italiana. I Punto Famiglia e un profilo delle giovani famiglie: Tirano la cinghia, litigano per i figli, solo a casa si sentono al sicuro.

Roma, 12 giugno 2009 - Sono state costrette dalla crisi economica a risparmiare sulla spesa alimentare, sui vestiti, oltre che sulle vacanze. I figli e la loro educazione sono il principale punto di disaccordo. Verso il mondo esterno mostrano insicurezza: solo a casa propria si sentono al sicuro. Sono le giovani famiglie italiane secondo il profilo tracciato dall'Iref, l'istituto di ricerca delle Acli, che in occasione della presentazione a Roma dei Punto famiglia, ha anticipato alcuni dati dall'Agenda delle famiglie italiane 2009. Un progetto di ricerca promosso dal Patronato Acli, dal Caf Acli e dalla Caritas italiana.

La ricerca, che si propone di ricostruire l'Agenda della famiglie nel nostro paese, in un periodo particolarmente critico dal punto di vista economico e sociale, verrà ripetuta per tre volte nel corso del 2009, su un campione statisticamente rappresentativo delle diverse tipologie dei nuclei familiari italiani. I risultati della prima rilevazione campionaria, condotta su 1660 famiglie nel periodo 29 aprile/15 maggio 2009, verranno presentati nelle prossime settimane. I dati anticipati oggi, si riferiscono in particolare alla situazione delle famiglie con figli fino a dodici anni (ossia il 20,5% delle famiglie complessivamente intervistate).

L'educazione dei figli il principale punto di disaccordo

Sono i figli e la loro educazione il principale pomo della discordia all'interno delle coppie con figli piccoli. Un dato che spiega la scelta delle Acli di promuovere con i Punto Famiglia percorsi di educazione alla genitorialità, servizi di consulenza psicologica e pedagogica. Nel 18,3% dei casi (quasi una coppia su cinque) è dunque l'educazione dei figli il primo motivo di discussione tra moglie e marito. Altri aspetti, seppur rilevanti, generano minore conflittualità nel rapporto di coppia: le scelte economiche ('come spendere i soldi' 10,4%); la divisione del lavoro domestico (10,3%); se la donna deve lavorare o meno (7,8%); la decisione di avere altri figli (7,6%); la mancanza di dialogo nella coppia (5,6%).

1 famiglia su 2 risparmia sul cibo

Le famiglie sono state colpite dalla recessione. Lo si vede dalla contrazione dei consumi: il 52,5% è stato costretto a risparmiare sulla spesa alimentare (il 46,2% ha perfino dichiarato di fare economia sull'acquisto di pane, pasta e carne); il 57,5% ha tagliato sulla voce abbigliamento; il 57,4% ha ridotto le spese legate ai viaggi, mentre il 49% riduce le spese per svaghi e tempo libero.

In generale la crisi ha modificato gli stili di vita familiari, che sembrano essere improntati (volenti o nolenti) ad una maggiore sobrietà: poco meno di due terzi delle famiglie negli ultimi tre mesi hanno acquistato prodotti a basso costo (63,4%); il 38,3% ha rinunciato ad un bene di consumo benché fosse necessario ad uno dei componenti del nucleo; il 37,5% ha, inoltre, risparmiato sulla cura della persona (parrucchiere, estetista, etc.); più di un quinto (22,2%) è stato infine attento ai consumi delle utenze domestiche (luce, acqua, gas).

I 'Punto Famiglia' rappresentano in questo senso per le famiglie la possibilità di unire - con i gruppi di acquisto solidale - risparmio, consapevolezza dei consumi e solidarietà.

La casa come rifugio

Il 72,6% delle famiglie - rivela l'indagine Iref - si sente al sicuro solo in casa propria; ben più bassa è la percentuale dei nuclei che preferiscono stare tra la gente (20,0%); mentre il 7,4% afferma di non sentirsi sicuro né in casa né fuori di essa. E' forte, quindi, l'incertezza verso il mondo esterno. Al di là di questo sentimento generale di disorientamento, si fa largo la consapevolezza che, in caso di bisogno, si può fare affidamento sui principali attori istituzionali e non presenti nella propria comunità: il 35,6% si rivolgerebbe alla parrocchia; il 29,9% ai servizi sociali del comune; il 15,5% alle associazioni di volontariato.

Il bisogno di socializzazione

Da questo punto di vista, l'obiettivo dei Punto Famiglia - scrivono le Acli - è quello di costruire dei luoghi accoglienti di socializzazione, per «aiutare le famiglie a uscire dalle proprie case superando il senso di insicurezza e disorientamento». In un monitoraggio effettuato infatti in fase di sperimentazione dei primi Punto Famiglia, le famiglie intervistate (oltre 300 in 15 città) esprimevano i loro principali bisogni: informazioni, consulenze e servizi per la gestione della vita quotidiana (30%); attività con i figli e sostegno alla genitorialità (21%); incontro, confronto e scambio con le altre famiglie (13%); partecipazione ad attività ricreative (8%); aiuto concreto e sostegno psicologico (7%).

mercoledì, giugno 10, 2009

I PUNTI FAMIGLIA DELLE ACLI



“Strategie e opere delle Acli per e con la famiglia” è il titolo del seminario, organizzato a Roma, dalla funzione Progettazione, innovazione sociale e politiche per la famiglia, per i giorni 11 e 12 giugno 2009.
Lo scopo presentare i Punti famiglia, sportelli che forniscono servizi, consulenze e occasioni di incontro tra nuclei familiari italiani e stranieri.
Attraverso la sperimentazione dei Punti famiglia, già inaugurati in diverse province italiane, le Acli vogliono valorizzare il protagonismo familiare, il mutuo aiuto e la solidarietà.
In tali spazi le famiglie possono sentirsi tutelate e protagoniste, scambiando, alla pari e in un’ottica di mutuo aiuto, talenti e competenze, non solo per sostenersi vicendevolmente nei vari ambiti della vita quotidiana, ma anche per incontrarsi, confrontarsi, e “fare comunità”.