Visualizzazione post con etichetta pari opportunità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pari opportunità. Mostra tutti i post

mercoledì, maggio 30, 2007

Arcidonna, Italia maglia nera per pari opportunità. Il BelPaese è al 21esimo posto in classifica

Maglia nera all'Italia in tema di Pari opportunita' ed occupazione femminile. Tra i 27 Paesi Ue, infatti, la Penisola si colloca al 21esimo posto nella classifica degli Stati che si avvicinano agli obiettivi di Lisbona. A sette anni di distanza dalla firma del testo, infatti, il bel paese e' ben lontano dal dato del 60% dell'occupazione in rosa. Tra il 2000 e il 2006, infatti, il tasso di occupazione femminile e' cresciuto, passando dal 39,6% al 46,7%, ma l'Italia e' rimasta fanalino di coda. La fotografia dell'attuale situazione e' stata tracciata dall'Osservatorio di Genere di Arcidonna, durante un convegno svoltosi allo Steri di Palermo. La situazione non migliora se si considera la condizione della Sicilia. Nella Regione nel 2006 il tasso di occupazione in rosa e' stato pari al 30,3%, meno dei due terzi della media nazionale (46,7%) e ben lontano dal 60% chiesto dall'Europa.

Nello stesso periodo di tempo sempre secondo i dati Istat riportati da Arcidonna il tasso di disoccupazione nell'Isola si e' fermato al 16%, il doppio quasi di quello medio italiano. Non va meglio se si considera il dato europeo che confina l'Italia alle ultime posizioni con un 45,3% di occupate femminili (fonte Eurostat, 2005) a fronte del 71,9% della Danimarca. Arcidonna punta il dito anche sui fondi destinati alle famiglie. Si scopre cosi' che mentre l'Europa destina il 7,8% della spesa sociale a questo settore, l'Italia con il suo 4,4% si classifica al penultimo posto (fonte Eurostat).

In Sicilia, dove poi un nucleo familiare su tre e' a rischio poverta' e dove ben un quarto delle famiglie dichiara di arrivare a fine mese con molta difficolta', l'Associazione critica gli strumenti di sostegno messi in campo dall'esecutivo regionale: ''per nulla risolutivi'', a partire dal bonus bebe' assegnato nel 2005 solo a 2.985 famiglie a fronte di un numero di nuovi nati che supera i 50 mila. Disarmante anche il dato delle donne in politica: in Sicilia su 90 parlamentari solo quattro sono donne. Un dato che pone l'Isola al diciassettesimo posto nella classifica delle regioni italiane, seguita solo da Calabria, Molise e Puglia.

redazione@vita.it

giovedì, aprile 26, 2007

UNAR: on line i rapporti 2006 dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali

On line sul sito dell'UNAR, il Rapporto annuale dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, sull'attività svolta nel 2006.
Presentato al Presidente del Consiglio dei Ministri in occasione della Giornata Internazionale della lotta al razzismo, svoltasi nel marzo scorso, il Rapporto - come è scritto nel sito - "presenta le iniziative portate avanti dall'UNAR sia in ambito preventivo sia relativamente alla promozione di azioni positive.
Infatti sul piano della prevenzione sono state intraprese numerose campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi della diversità culturale e del confronto per stimolare nell'opinione pubblica, e soprattutto fra i giovani, un dibattito pubblico aperto e laico sul problema della convivenza multietnica intesa non come ostacolo alla crescita, ma come opportunità per la costituzione di un patrimonio di virtù condivise.
Anche sul piano della promozione di azioni positive, sono state intessute una serie di relazioni con il mondo dell'associazionismo, con le organizzazioni dei datori di lavoro e con quelle sindacali al fine di coinvolgere anche le forze produttive del Paese in un processo di cambiamento che deve essere governato in termini di crescita e di pari opportunità per tutti".
On line acnhe la relazione annuale al Parlamento che rappresenta invece uno strumento utile per "evidenziare i risultati finora raggiunti nelle politiche di contrasto alle discriminazioni razziali ed etniche, nonché per far emergere le criticità esistenti e progettare nuovi interventi secondo un nuovo modello di organismo di parità che, facendo tesoro dell'esperienza di molti paesi europei, sia in grado di rispondere adeguatamente alle sfide poste da società sempre più complesse".

Per saperne di più

Il rapporto 2006

Il sito dell'UNAR

lunedì, marzo 19, 2007

Giornata internazionale contro le discriminazioni razziali

In occasione della Giornata internazionale contro le discriminazioni razziali, che nel 2007 coincide con l'Anno Europeo delle Pari Opportunità per Tutti e con il cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma, l'Agenzia europea ETF e l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità hanno organizzato una Conferenza internazionale per approfondire, anche in un'ottica comparata, i temi della parità di trattamento e della non discriminazione con un particolare focus sui settori dell'istruzione e del lavoro.
La Conferenza si propone un duplice obiettivo: accrescere la consapevolezza sui problemi dell'effettività del principio di uguaglianza e di un efficace contrasto alle discriminazioni, in modo che possano essere elaborate delle adeguate politiche di istruzione fondate sul dialogo interculturale e delle misure di intervento nel lavoro volte ad assicurare la diversità come ricchezza e non come ostacolo per il mercato; promuovere un fecondo scambio di idee ed esperienze tra gli Stati membri della UE e fra questi ed i Paesi limitrofi.
La Conferenza - cui partecipano i Ministri Barbara Pollastrini e Cesare Damiano - si terrà a Roma, allo Spazio Etoile in Piazza San Lorenzo in Lucina.


mercoledì, novembre 29, 2006

ASSOCIAZIONISMO DONNE, SOTTOSCRITTO MANIFESTO PER NAPOLI


Un'assemblea aperta delle donne di Napoli per le donne si e' svolta nella scuola Rodino' di Barra, a Napoli. Quaranta associazioni hanno sottoscritto un manifesto, un impegno a collaborare per dare un nuovo volto alla citta'. Nel corso della manifestazione rappresentanti del mondo della societa' civile e dell'associazionismo hanno lanciato proposte e suggestioni per riflettere ancora una volta sulla citta' di Napoli. Tra gli interventi quello di Eleonora Cavallaro, presidente regionale delle Acli, Maria Luisa Pace, direttrice del carcere femminile di Pozzuoli, Luisa Cavaliere, direttrice editoriale della rivista 'Filo di perle'. Ad ascoltare, in prima fila, l'assessore alle pari opportunita' della Regione Campania, Rosetta D'Amelio, l'assessore alla ricerca scientifica Teresa Armato. ''E' importante che le donne siano vicine alle donne nell'affrontare le difficolta'- ha detto l'assessore Armato - e le istituzioni sono vicine alle donne. occasioni di incontro come questa testimoniano l'impegno delle donne''. L'incontro si e' svolto in un quartiere periferico della citta' nel quale la scuola rappresenta un esempio positivo e un punto di riferimento importante. ''Queste manifestazioni, questo manifesto che le donne hanno sottoscritto - ha detto la D'Amelio- rappresentano un segnale forte che le donne hanno una grande energia che puo' cambiare il volto della nostra citta'''. Presente all'incontro anche la senatrice Annamaria Carloni.

lunedì, novembre 27, 2006

“Giovani, Pari Opportunità, Governace: leve per uno sviluppo partecipato”

ACLI CAMPANIA
Conferenza Organizzativa e Programmatica Regionale
- Napoli, 1 dicembre 2006
Hotel New Europe Via G.Ferraris 40 -


Delegati di tutte le Province acliste, studenti e professori, esponenti del mondo associativo, religioso, cooperativo, imprenditoriale, sindacale, politico ed istituzionale della Campania sono invitati a partecipare alla Conferenza Organizzativa e Programmatica Regionale delle ACLI CAMPANIA che si svolgerà il 1 dicembre 2006 a Napoli presso l’Hotel New Europe in Via G. Ferrarsi 40 a partire dalle 9.00 fino alle 18,00.
“La C.O.P. delle ACLI CAMPANIA – spiega il Presidente Eleonora Cavallaro - vuole essere non solo un adempimento statutario della nostra democrazia associativa, ma anche un momento ed un luogo topico dedicato all’intero SISTEMA ACLI e a tutti gli attori religiosi, istituzionali, civili, sociali ed economici della nostra regione, per rafforzare i LEGAMI ASSOCIATIVI e dare nuovo slancio all’AZIONE VOLONTARIA ponendoci come obiettivo di essere in modo sempre più forte INSIEME CON i giovani, le donne, gli immigrati, i poveri, i soggetti deboli della nostra comunità ed INSIEME PER costruire condizioni di Opportunità e di Sviluppo in un sistema di Governance verticale ed orizzontale. “
Particolarmente ricco il programma della giornata che dopo il saluto delle Istituzioni, il Sindaco Iervolino, la Presidente Lonardo e l’On Andria, prevede la presentazione in prima assoluta del Progetto “T.Y.R. – The Youngsters’ Reply. Comparison of Different Parental Models (La replica dei giovanissimi. Confronto tra i differenti modelli parentali)”. Si tratta di un progetto finanziato dalla Commissione Europea – DG Impiego e Affari Sociali, promosso da F.A.I (Federazione Acli Internazionali) ed eseguito da IREF (Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli) che ha visto il coinvolgimento di quattro paesi europei Italia, Spagna, Portogallo, Grecia con l’obiettivo di promuovere cambiamenti nei ruoli di genere ed una effettiva parità tra uomini e donne seguendo un approccio innovativo: riportare il punto di vista dei giovanissimi.
Perché proprio i giovanissimi? Perché sono soggetti importanti dell’evoluzione familiare e perché attraverso la loro percezione dei ruoli parentali e possibile risalire a quegli stereotipi che ostacolano il raggiungimento di una effettiva parità di genere.
Con la collaborazione delle scuole pubbliche sono stati coinvolti circa 800 giovani in Italia Spagna, Portogallo, Grecia ai quali è stato richiesto di elaborare dei temi sulla famiglia, sui ruoli di genere e genitoriali.
I risultati di questa indagine verranno commentati nella tavola rotonda che impegnerà, tra le altre e gli altri, la Preside Amaturo, l’Assessora D’amelio, la Senatrice Carloni, il Presidente Borgomeo, che seguirà la proiezione dello spot ma i relatori saranno impegnati anche a dare delle indicazioni su come sia possibile creare condizioni di un futuro migliore per i giovani e le donne.
La seconda sessione è invece dedicata alla Governance, vale a dire a quella modalità di governo che vede la partecipazione non solo di tutti il luoghi classici di amministrazione: Comune, Provincia, Regione e Unione Europea, ma anche delle forse sociali, economiche, civili secondo una logica di sussidiarietà verticale ed orizzontale. Dunque una modalità di governo partecipato capace di garantire condivisione e quindi meccanismi stabili di Sviluppo.
Qui il confronto avverrà sia su quanto si sta realizzando in Campania a livello istituzionale soprattutto con riferimento alla nuova programmazione 2007-2013 ed abbiamo chiamato Cristiana Coppola (Presidente Confindustria Campania), Pietro Cerrito (Segretario CISL) e naturalmente il Presidente Bassolino a raccontarci il lavoro fatto e da fare, sia su quanto si sta realizzando a livello associativo con il Laboratorio Governace ed i suoi sviluppi futuri nelle aree di principale interesse delle ACLI CAMPANIA, vale a dire: Welfare, Formazione, Lavoro.
Le ACLI Nazionali interverranno con Maria Grazia Fasoli, Responsabile Nazionale del Coordinamento Donne oltre che Membro della Presidenza Nazionale, alla quale sono affidate le conclusioni della I Sessione e con Andrea Olivero, Presidente Nazionale delle ACLI al quale sono affidate le conclusioni dell’intera giornata.