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martedì, novembre 16, 2010

ACLI: INVITO PROVA DIMOSTRATIVA RACCOLTA MECCANIZZATA DELLE OLIVE - FONTANAROSA 20 NOVEMBRE 2010




Irpinia, Terra di Qualità extravergine è una iniziativa dell'A.P.O.O.A.T., Società Cooperativa Olivicola promossa dalle Acli, che si concretizza nell'ambito del Programma Triennale di Miglioramento Qualitativo della Produzione e dell'Impatto Ambientale dell'Olivicoltura dell'UNAPOL - Soc. Consortile, cofinanziato con il contributo della Comunità Europea e dell'Italia.

Nell'ambito di tale programma, l'A.P.O.O.A.T. organizza una Giornata Dimostrativa inerente le tecniche di raccolta meccanizzata delle olive con l'obiettivo di dare l'opportunità ai produttori olivicoli interessati di valutare i vantaggi che la meccanizzazione oggi può apportare nella gestione della produzione sia in relazione alla gestione dei costi, sia in relazione alla gestione della qualità.

giovedì, luglio 22, 2010

valorizzare le produzioni italiane contro forme diffuse di contraffazione e di mercificazione dell’olio extravergine di oliva italiano

Acli Terra apprezza l’accordo siglato a Roma il 21 luglio 2010, presso la sede della Fondazione “Achille Grandi”, tra Unaprol, il Consorzio olivicolo italiano, e Unapol, Unione tra le Associazioni di produttori di olive.

Unapol e le sue associate potranno condividere con Unaprol programmi intesi a promuovere la commercializzazione sui mercati nazionali ed esteri, ma anche programmi legati a processi di sviluppo regionale del comparto olivicolo.

L’obiettivo è quello di valorizzare le produzioni italiane contro forme diffuse di contraffazione e di mercificazione dell’olio extravergine di oliva italiano, qualificato proprio dalla sua eccellenza esclusiva.

Acli Terra è particolarmente soddisfatta per tale accordo, perché l’iniziativa conferma un orizzonte condiviso sul piano politico, oltre che culturale, sia con Unapol che con Unaprol, di sostegno ad un progetto ormai urgente di rilancio dell’agricoltura italiana, anche nella sua dimensione economica e sociale.

Iniziative come questa possono consentire al comparto, nel suo complesso, di uscire dalla crisi che l’economia italiana sta affrontando.

Il valore dell’accordo sta anche nel suo carattere simbolico, che lo caratterizza a sostegno, in ogni forma, delle produzioni di qualità particolarmente tipiche dell’agricoltura italiana, che la rendono competitiva proprio per quanto che essa esprime.

Sullo sfondo dell’accordo ci sono anche i rapporti di alleanza privilegiata tra Acli Terra e Coldiretti, come si sono anche formalmente consolidati in una prospettiva che allea due grandi Organizzazioni popolari e democratiche per rappresentare un mondo agricolo e rurale generalmente costituito da imprese a conduzione familiare. L’accordo può concorrere a valorizzare il rapporto privilegiato che l’associazionismo professionale agricolo è chiamato a vivere con il territorio, luogo in cui le comunità locali esprimono valori di relazione e, dunque, legami non solo di scambio e di uso. La visione è quella di un’economia agricola che deve sviluppare un rapporto equilibrato e giusto tra valori materiali ed immateriali, necessari a rendere protagonisti del cambiamento produttori consapevoli e partecipi quali associano sia Unapol che Unaprol.

sabato, marzo 13, 2010

IRPINIA: TERRA DI QUALITA' EXTRAVERGINE - 13 MARZO 2010 - GIORNATA DI STUDIO


L'iniziativa, promossa da Acli Terra e da APOAT, società cooperativa associata ad Unapol, dell'Irpinia intende sottolineare il legame indissolubile tra le questioni dell'ambiente, della qualità e della tipicità delle produzioni agricole italiane.

Il Interverrà il Presidente nazionale di Acli Terra, Michele Zannini, per le conclusioni dei lavori della giornata di studio,


Ambiente, Qualità, Tipicità e profondo Legame con il Territorio. Questa la ricetta per valorizzare l'olio extravergine d'Irpinia.
Si terrà sabato 13 marzo p.v., a Sant'Angelo all'Esca (AV) presso l'Azienda Verdi Fattorie, una giorna di studio dedicata all'olivicoltura. Organizzato dall'A.P.O.O.A.T., società cooperativa aderente all'Unapol, promossa dalle Acli di Avellino, l'evento si colloca a chiusura di una intensa attività svolta nell'ultimo anno per promuovere il miglioramento qualitativo dell'olio di oliva e ridurre l'impatto ambientale dell'attività agricola. Tra le attività dell'iniziativa, la realizzazione di tre corsi di aggiornamento sulla "Olivicoltura Sostenibile" per promuovere pratiche agronomiche a difesa del suolo, dell'ambiente e del paesaggio. Hanno partecipato attivamente circa 80 olivicoltori della provincia, a testimonianza dell'entusiasmo e della voglia di fare che ancora resiste in un settore travolto dalla concorrenza estera. Sono segnali che lasciano ben sperare: L'alta qualità, la tipicità e la caratterizzazione degli oli locali influenzati dalle condizioni pedoclimatiche, dalla diversificazione varietale, ma soprattutto dall'azione quotidiana e sempre più professionale degli uomini e delle donne impegnate nel settore, sono i punti di forza da cui ripartire. Le Acliterra di Avellino, con l'iniziativa "Irpinia, Terra di qualità extravergine" intendono contribuire a riannodare il legame innato dell'uomo alla terra, alle tradizioni, a stili di vita più sobri ed equilibrati. E l'extravergine di oliva può ancora svolgere in agricoltura un'azione trainante nel ricondurre il consumatore attento a riscoprire le tradizioni dei territori rurali, ricchi di sorprese paesaggistiche e di un grande patrimonio culturale.
Il programma della giornata prevede nella mattinata una prova dimostrativa in campo di tecniche di potatura rispettose dell'equilibrio vegetativo delle piante; nel pomerigio, una seduta didattica di assaggio degli oli da varietà Tipiche Locali come la Ravece, l'Ogliarola, la Nostrale e la Carpellese, per riconoscerne i pregi. Inoltre è previsto un'approfondimento sulle condizionalità in agricoltura, in particolare sulla sicurezza alimentare e l'etichettatura. La giornata si concluderà con incontro conclusivo dal tema "Ambiente, Qualità e Tipicità: strumenti di valorizzazione dell'olio di oliva" a cui concluderà i lavori il Presidente Nazionale AcliTerra, Michele Zannini.

mercoledì, luglio 01, 2009

Acli Terra: Bene l’etichettatura dell’olio vergine ed extravergine d’oliva

ZANNINI (ACLI TERRA) E LOIODICE (UNAPOL) AD ASSISI CON ZAIA

Ad Assisi, alla cerimonia di ringraziamento presso la Basilica di San Francesco, promossa dal Ministro Zaia per sottolineare il valore straordinario dell’approvazione del Regolamento Europeo che impone l’etichettatura dell’olio vergine ed extravergine d’oliva, sarà presente anche una delegazione di Acli Terra, con il Presidente Nazionale Michele Zannini, e una delegazione di UNAPOL (Unione Nazionale Produttori Olio), con il vice presidente dell’Associazione, Tommaso Loiodice, per attestare l’apprezzamento delle Acli per un evento tanto auspicato ed atteso.

L’etichettatura dell’olio, che i produttori di Acli Terra ed UNAPOL sperano con fiducia sia estesa a tante altre produzioni, tipiche dell’agricoltura italiana, è il primo modo che consente di accertare la tracciabilità dei prodotti contro ogni fenomeno di contraffazione e di truffa.

Ma è anche, per il Presidente Zannini, una formidabile opportunità per promuovere biodiversità e produzioni tipiche locali, dando garanzie di correttezza e di trasparenza ai consumatori e il riconoscimento economico che merita un tipo di agricoltura italiana, danneggiata da logiche aggressive di mercato.

Il comparto olivicolo è molto importante per l’economia italiana e particolarmente lo è per l’agricoltura meridionale e merita, pertanto, questo risultato come la prima vera opportunità di riconsiderazione, anche sul piano economico, del valore impareggiabile delle nostre produzioni di olio.

venerdì, novembre 28, 2008

Michele Zannini sulla crisi dell'olivicultura.

Al termine della riunione del tavolo olivicolo, convocato presso il Mipaaf, il Presidente nazionale di Acli Terra, Michele Zannini, ha commentato l’incontro con il Ministro Zaia rappresentando soddisfazione per l’attenzione manifestata al quadro di sofferenze rappresentato da tutte le Associazioni professionali e di categorie del comparto olivicolo presenti, ma ha altresì rilevato l’estrema cautela del Ministro, che non ha soddisfatto le aspettative di quanti speravano in interventi tesi a contrastare con immediatezza la drammatica emergenza. Per Zannini serve uno sforzo eccezionale per arrestare un processo di declino che viene da lontano e da una irresponsabile sottovalutazione del comparto. Produrre olive buone ed olio di elevata qualità in Italia non è remunerativo. E’ questo il paradosso di un mercato senza regole che penalizza la qualità e premia le sofisticazioni. In alcune zone d’Italia l’olivicoltura è un patrimonio economico insostituibile, la cui erosione produce effetti sociali gravissimi: disoccupazione, soprattutto giovanile, e voglia di abbandono delle campagne. Servono misure urgenti per restituire fiducia e slancio ai produttori ed ai lavoratori, quali sono emerse dal confronto con il Ministro sul fronte della defiscalizzazione degli oneri sociali, di una regolamentazione seria del mercato, imponendo e pretendendo l’etichettatura dei prodotti per una loro immediata tracciabilità. Informazione ed educazione alimentare restano scelte strategiche di rilancio dell’economia olivicola in un contesto organico di controlli e di provvedimenti repressivi di abusi e di sofisticazioni, che diano lustro alla superiore qualità del prodotto, in particolare dell’extravergine, e, di conseguenza, ne riconoscano il valore.