Visualizzazione post con etichetta carcere. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta carcere. Mostra tutti i post

domenica, gennaio 02, 2011

Un Goal per la Vita: vince la squadra di “Pasquale” della Casa Circondariale di Capodimonte

Un Goal per la Vita: vince la squadra di “Pasquale” della Casa Circondariale di Capodimonte per 4 reti a 2

Casa Circondariale Benevento 30/12/2010 anche per l’ ottava edizione del torneo “un goal per la vita” presso il carcere di Capodimonte hanno vinto il trofeo i ragazzi/calciatori del terzo piano. Una vera gara calcistica, tra detenuti e la squadra esterna dei giovani sanniti della ASD U.S.ACLI “Olmeri club 2000” con i dirigenti Giuseppe Bibbo’ e Alessandro Pepe, che sportivamente hanno accusato nella finale la sconfitta per 4 reti a 2.

Un arbitraggio di rango puntuale e preciso, con l’ avv. Vincenzo Caldora, che da esperto arbitro, già presidente della sezione Sannita AIA, ha decretato con il triplice fischio la vittoria della squadra interna. Una giovane squadra schierata in campo, che da tempo tifa per il calcio Napoli e la imita, ha dichiarato l’ allenatore Pasquale: “ da sempre giocano “u pallone” è la prima cosa che hanno imparato nelle piazze. Na’ grande soddisfazione stringere il trofeo della prima classificata.

Un grande successo, di partecipazione e di solidarietà, grazie alla direttrice Maria Luisa Palma, ha detto il vicepresidente nazionale Antonio Meola, che vuole essere una spinta concreta alla creazione di una rete di promotori territoriali per lo sviluppo delle iniziative di educazione attraverso lo sport e socialità che entrerà nella “mission” dello sportello famiglia delle ACLI. Un aiuto concreto ai ristetti e i loro familiari.
Presente alla manifestazione e alla premiazione finale, l’ Onorevole Costantino Boffa, infortunato non ha giocato, ma ha confermato la sua azione politica a sostegno delle attività del pianeta carcere, Ha anticipato ad una imminente riunione, da programmare, con il presidente della Provincia e il Sindaco per rilanciare alcuni progetti che sono naufragati, le promesse fatte vanno mantenute. Ha concluso il suo intervento augurando un buon 2011.
Anche il presidente Sergio Tanga delle ACLI e della Gesesa, alle premiazioni ha ribadito che va rilanciato il tema educativo. L’istruzione e la conoscenza sono oggi, più di ieri indispensabili, ma non bastano; c’è la necessità dell’educare, continua Tanga -ovvero la messa in campo di un progetto di vita che aiuti a promuovere la maturazione della personalità, e lo sport ci riesce molto bene, si tratta di educare al “mestiere di essere uomini e il fair play che avete dimostrato oggi ci aiuta a guardare con speranza per un futuro migliore, nonostante le cadute che ci sono state. Auguri ad una buona vita - conclude il presidente Tanga- e auguri per il nuovo anno anche alle vostre famiglie è stato il messaggio a conclusione della manifestazione. Hanno partecipato anche il direttore aggiunto Armanda Rossi, Pasquale Venezia, Patrizia Fusco dell’area Trattamentale e lo staff delle ACLI Pietro Stefanucci; Annalisa Gubitosi e Filiberto Parente.

martedì, dicembre 28, 2010

Benevento: Un Goal per la Vita” Quadrangolare di calcio alla Casa circondariale di Capodimonte

Giovedì 30 dicembre: “Un Goal per la Vita” Quadrangolare di calcio alla Casa circondariale di Capodimonte. Detenuti vs “giovani Sanniti”-
USACLI: “ una manifestazione per lo sport per tutti ”.

Benevento, giovedì 30/12/2010 dalle ore 9.30 saranno i giovani sanniti a disputare la partita a porte chiuse nel campo interno della Casa Circondariale di Benevento, per l’ ottava edizione della manifestazione di Un goal per la vita. Ad accogliere gli ospiti esterni, sarà la direttrice la dr.ssa Maria Luisa Palma, e il personale della polizia penitenziaria.
Una azione sinergica, tra Istituzioni del territorio e associazioni specifiche per far vincere la solidarietà anche in zona di frontiera come il carcere. Un importante progetto che da anni le Acli, promuovono insieme alla AREA TRATTAMENTALE per collaborare alla diffusione dei principi di solidarietà sociale finalizzate all’integrazione sociale culturale delle persone ristrette.
Il progetto, Un goal per la vita, ha dichiarato il vicepresidente nazionale Antonio Meola, si inserisce in un programma nazionale, selezionato dalla presidenza nazionale dell’ Unione Sportiva Acli, come attività di promozione per lo sport per tutti e di solidarietà sociale, lo sport quindi, risorsa fondamentale nella lotta contro l'esclusione sociale.

Il selezionatore per l’ ottava edizione è il presidente Giuseppe Bibbo’ e Alessandro Pepe della ASD USACLI “Olmeri club 2000 che hanno convocato i 22 calciatori del torneo LEAGUE SEDEN SOCER. Per questo torneo scenderà in campo il difensore della nazionale Parlamentari, On Costantino Boffa.

Da sette anni una sola volta ha vinto la rappresentava esterna contro i ristretti del carcere di Capodimonte, per assicurare l’ imparzialità della partita, è stato designato dalla segreteria organizzativa delle USACLI, avv. Vincenzo Caldora di Benevento già presidente della locale sezione AIA.

Hanno confermato la presenza l’ assessore alle politiche sociali della Provincia Annachiara Palmieri, il sindaco di Benevento Fausto Pepe, e gli assessori Raffaele del Vecchio e Luigi Scarinzi e Gigi Ionico e il presidente della GE.SE.SA Sergio Tanga sponsor dell’ iniziativa. e Filiberto Parente presidente del Simposio immigrati e coordinatore per il progetto di segretariato sociale nel carcere di Benevento. Tra i partecipanti per le premiazioni anche una delegazione degli Onorevoli e Senatori della Repubblica.

mercoledì, novembre 10, 2010

DIAMOCI UNA MANO… DA RI-STRETTO A CITTADINO”

ACLI: Uno sportello di segretariato sociale all’interno del carcere di Benevento

di Filiberto Parente*

Alla Casa Circondariale di Benevento parte il progetto delle ACLI, denominato, “Diamoci una mano, da ri-stretto a Cittadino” A siglare il protocollo d’ intesa, il 9 novembre, è stata la Dr.ssa Maria Luisa Palma direttrice della struttura carceraria, la Dr.ssa Annachiara Palmieri Assessorato Politiche Sociali della Provincia di Benevento e le ACLI di Benevento con Antonio Meola vicepresidente nazionale USACLI. Lo Sportello nasce per la difesa e la promozione dei diritti dei lavoratori e dei cittadini, a degli stranieri nei confronti dello Stato e dei grandi Istituti di previdenza e di assistenza (INPS, INPDAP, ENPALS, INAIL, ecc.), per quanto riguarda le prestazioni previdenziali, assistenziali o risarcitorie a seguito del variegato e complesso universo lavoro per declinare le ragioni per un welfere inclusivo.
Nell’ambito degli interventi della politiche sociali, anche in zona di frontiera come il carcere ha affermato Annachiara Palmieri, con il cofinanziamento della Provincia di Benevento, è lo sportello delle ACLI di segretariato sociale come sportello polivalente di informazione per i detenuti, in percorsi di riconoscimento del suo diritto di cittadinanza e di reinserimento sociale per un’offerta integrata di monitoraggio, informazioni, consulenza e tutoraggio rispetto ai bisogni immediati della popolazione carceraria.
La direttrice del Carcere Palma, ha affermato: “ il carcere fa parte della società sono le persone che sono ristrette che hanno commesso dei reati che devono pagare per la loro scelta, non possono essere dimenticate anche perche poi usciranno saranno restituite alla società. Ringrazio le ACLI , una realtà presente, del privato sociale, che arrivano sempre puntuali e sono il simbolo dell’ interessamento dell’ esterno, che entra in carcere.
Il progetto si svolgerà all’ interno della Casa Circondariale Benevento, dichiara il vicepresidente nazionale Antonio Meola, ha la durata di 12 mesi, tende ad innescare, integrandosi con altre diverse iniziative dell’ Area Trattamentale, per la valorizzazione della persona detenuta, in attività sportive per declinare lo sport per Tutti. Hanno aderito al progetto anche i giovani delle Acli e i ragazzi del servizio civile affidati alle sede provinciale di Benevento, un ruolo centrale di animazione sarà a cura dello staff dell’ unione sportiva Acli sannita Ringrazio, ha concluso Meola, la direttrice del Carcere, e gli operatori della Polizia Penitenziaria, che ci permettono, anche per questo anno di essere vicini a chi soffre il dramma della carcerazione. Dare continuità all’ ottava edizione di Un goal per la Vita una nuova edizione del torneo di calcio interno con le varie sezioni, per disputare il quadrangolare previsto tra Natale e capodanno, tra le vincenti del torneo dei detenuti e le squadre di amministratori Sanniti della Provincia di Benevento “per educare allo sport educare nello sport" riassume uno specifico punto di vista dell’ Unione sportiva ACLI, poiché lo sport diventa una grande opportunità di crescita, di formazione e di socializzazione, uno strumento educativo e anche un fertile terreno per nuovi sviluppi.


*Coordinatore del progetto

mercoledì, settembre 17, 2008

Governo e sicurezza: linea dura, dietro le sbarre per furto di due cetrioli e due zucchine (ottimo per l'affollamneto carcerario) aridatece l'indulto

Arrestati in flagranza di reato dopo il furto di due cetrioli e due zucchine da un orto di Pontecorvo (Fr) e subito trasferiti in carcere in attesa di giudizio. Protagonisti una coppia di italiani della zona, senza lavoro fisso. Il garante dei detenuti del Lazio: "Altro che misure svuota carceri!"

mercoledì, febbraio 20, 2008

Benevento: detenuti arbitri e calciatori, al via progetto "zona cesarini" alla Casa Circondariale

E’ partito ufficialmente oggi e terminerà a maggio il progetto “Zona Cesarini” che prevede lo svolgimento di attività ludico-sociali-sportive per l’integrazione dei detenuti della Casa Circondariale di Benevento. L’iniziativa è stata promossa dall’Unione Sportiva delle Acli di Benevento, in collaborazione con il Coni, la Pastorale Tempo Libero, Turismo e Sport della Curia e la sezione provinciale dell’Associazione italiana arbitri, con il patrocinio di Provincia e Comune.

La presentazione questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la Casa Circondariale di Benevento. Ha moderato Antonio Meola, presidente regionale US Acli. Presenti il direttore del carcere Maria Luisa Palma, gli assessori comunali Luigi Scarinzi e Luigi Boccalone, il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Izzo, il delegato allo Sport della Provincia Giuseppe Lamparelli, il presidente provinciale Coni Mario Collarile, il presidente nazionale US Acli Alfredo Cucciniello, oltre a rappresentanti della sezione provinciale dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) e della Pastorale Tempo Libero della Curia.

Il progetto prevede un corso per arbitri di calcio, la costituzione e l’allenamento di una squadra formata da detenuti e un corso di Social Dance, rivolto alle detenute con relativo saggio finale. A maggio si svolgerà una quadrangolare calcistico dove la squadra di detenuti incontrerà altre formazioni provenienti dall’esterno, composte, tra l’altro, da amministratori locali ed esponenti del Coni Provinciale.

In particolare, il progetto si sviluppa con un allenamento calcistico a settimana; 2 giorni settimanali del corso per arbitri e un giorno a settimana del corso Social Dance. Il coordinatore generale è Alessandro Simeone; allenatore della squadra di calcio Leonildo Bocchino (Luigi Panella aiuto allenatore); fisioterapista Giovanni Pucino; istruttrice fitness Tiziana Zollo e 3 relatori del corso per arbitri (sezione Aia Benevento): Vincenzo Caldora, Daniele Mazzulla e Paolo Formato.