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lunedì, febbraio 16, 2009

Bonus energia

Il cosiddetto “bonus sociale” (ovvero ‘il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica’) è uno strumento a sostegno delle famiglie in condizione di disagio economico, per garantire loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.

Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 ma il godimento del “bonus” può essere retroattivo anche per tutto il 2008. In questo caso, però, le richieste dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2009. Le richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.

Potranno accedere al bonus sociale tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3 kW, che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500 euro e tutti i clienti elettrici presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questi casi, per avere accesso al bonus sociale, il cliente finale deve essere in possesso di un certificato ASL che attesti:

  • la necessità di utilizzare tali apparecchiature,
  • il tipo di apparecchiatura utilizzata,
  • l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata,
  • la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura.

venerdì, settembre 19, 2008

Bonus sociale sulle spese per l'elettricita '

Sono state diramate dall'Autorità per l'energia e il gas le modalità operative per usufruire del bonus sociale sull'elettricità. Il nuovo regime garantirà ai clienti domestici in condizioni di disagio economico un risparmio del 20% circa sulle bollette dell'energia elettrica. Il valore del 'bonus' sarà differenziato in base alla numerosità del nucleo familiare: 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone; 78 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone; 135 euro/anno per un nucleo di più di 4 persone. A regime, potranno beneficiare della compensazione sociale circa 5 milioni di clienti disagiati, ai quali saranno assegnati complessivamente circa 384 milioni di euro l'anno. Il sistema, pienamente operativo dal gennaio 2009, prevede che il godimento del bonus, per le richieste effettuate entro il 28 febbraio 2009, possa essere retroattivo per tutto il 2008, e comporterà alcune novità di rilievo: in particolare, verrà di fatto assicurato un ulteriore riallineamento della tariffa ai reali costi sottostanti, riassorbendo parzialmente i meccanismi di sovvenzione incrociata, presenti nell'attuale sistema tariffario. Il riallineamento comporterà una diminuzione di spesa di qualche punto percentuale per i consumi medio-alti (2700-4800 kWh/anno) nelle abitazioni di residenza (situazione che interessa tipicamente le famiglie numerose), ed un aumento di spesa per i consumi molto alti (sopra i 5000 kWh/anno) e per quelli bassi (per es., single benestanti).

martedì, giugno 26, 2007

Energia. "Rivedere tariffe bollette per famiglie numerose"

"Ormai prossimi alla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica è necessario e urgente rivedere il sistema dei costi delle bollette che penalizza gravemente e in modo immotivato le famiglie più numerose". A rilevarlo è il senatore dell'Ulivo Luigi Bobba.
"In Italia - spiega Bobba - è in vigore un sistema di pagamento dell'energia elettrica giustamente mirato a contenere e a punire gli sprechi, pensato a seguito alla guerra dei sei giorni. Il problema è che il calcolo degli sprechi viene fatto sul contatore e non su quanti vi sono dietro. Ne deriva che le famiglie numerose, pur avendo un consumo pro- capite inferiore al singolo, pagano di più, molto di più. Recenti stime indicano un sovrapprezzo pro- capite tra il 35 e il 40 per cento. E, con l'attuale sistema - continua Bobba -, se una famiglia con quattro figli avesse sei contatori in casa pagherebbe energia, gas e acqua meno della metà, in alcuni casi anche un quarto".
"L'Autorità per l'energia ha recentemente diffuso alcune proposte di nuove tariffe in cui però non compare alcuna previsione specifica sulla composizione del nucleo familiare. Eppure questo governo e la sua maggioranza potrebbero dare un effettivo, sostanzioso aiuto alle famiglie più numerose senza che esso gravi pesantemente sulle casse dello Stato. In questo senso - spiega il senatore dell'Ulivo - si colloca la proposta del Ministro per la famiglia Rosy Bindi di dare alle Regioni un fondo di trenta milioni di euro per poter sperimentare tariffe meno onerose per le famiglie numerose. Ma - prosegue Bobba - serve una soluzione più incisiva e lungimirante. Rivedere l'attuale sistema, individuando una tariffa in cui la parte fissa del prezzo del kilowatt sia aumentata e quella variabile, legata cioè al consumo, sia diminuita. La famiglia numerosa vedrebbe così la quota fissa spalmata su più kilowatt e la quota legata al consumo inciderebbe molto meno sulla bolletta. Così, inoltre, non verrebbero penalizzati neppure i singoli o famiglie meno numerose".

martedì, maggio 29, 2007

“Se Eni ha procurato danni economici agli utenti l’Authority dovrà intervenire.”

Napoli, 29 maggio 2007 - Il presidente regionale della Campania della Lega Consumatori Acli, Pasquale Orlando esprime “preoccupazione in merito all’inchiesta della Procura di Milano su presunte misurazioni improprie di consumo di gas da parte dell’Eni e delle sue società controllate.”
Il gas erogato dall’Eni e dalle sue controllate Snam e Italgas ai suoi clienti, secondo i giudici, sarebbe stato infatti misurato in maniera non corretta utilizzando un metro cubo non standard e manomettendo gli strumenti a monte dei contatori. Ad essere penalizzati sarebbero stati, oltre i privati, anche molti enti pubblici, ignari del lucroso raggiro.
“Non è ancora chiaro quali e quanti danni siano stati eventualmente procurati ai consumatori, ma aspettiamo con fiducia le decisioni della magistratura milanese, con la speranza che si faccia presto chiarezza su una vicenda che sembra assai torbida. – afferma Orlando – Chiediamo,con fiducia, comunque, l’intervento dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas affinché verifichi le responsabilità da parte delle società e rassicuri gli utenti: è d’obbligo prevedere dei rimborsi automatici in bolletta o riduzioni tariffarie per compensare gli importi che, nel caso, siano stati illegittimamente versati.”