
A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
giovedì, luglio 14, 2011
martedì, giugno 15, 2010
ACLI Napoli: In Famiglia con le ACLI al Parco Troisi
sabato, giugno 12, 2010
lunedì, maggio 17, 2010
SOMMA VESUVIANA. INAUGURATO IL PUNTO FAMIGLIA ACLI
"Grazie ad un interessante progetto delle Acli, Associazioni cristiane lavoratori italiani, arrivano a Somma Vesuviana i Punti Famiglia, ovvero una grande opportunità per un nuovo welfare". È così che Antonio Granato, consigliere comunale da anni impegnato nelle politiche sociali, ha aperto i lavori della tavola rotonda tenutasi venerdì nella sala consiliare e che ha visto la presenza massiccia del mondo dell’associazionismo, del cooperativismo, della scuola, della sanità e di tanti volontari che operano nell’ Ambito territoriale 10.
Una considerazione iniziale sul tema famiglia arriva dal sindaco Allocca, secondo il quale "la famiglia è e resta la struttura fondante della società. Se vogliamo assicurare un futuro ai nostri figli, dobbiamo ritrovare il senso e i valori autentici della famiglia di una volta". Una considerazione tanto semplice quanto importante che offre ai relatori spunti di riflessione sui nuovi bisogni e sui problemi che assillano la famiglia di oggi.
"Rispetto alle leggi che cambiano, ai finanziamenti che vengono continuamente decurtati - spiega Pasquale Orlando, presidente Acli di Napoli - occorre continuare a guardare al sociale con gli occhi della sensibilità. Sulle emergenze sociali si evidenziano diversi tipi di atteggiamenti: c’è chi ha le mani conserte, chi mette le mani in tasca per offrire contributi in particolari occasioni; c’è poi chi alza le mani in segno di protesta. In realtà nelle emergenze sociali servono le mani in pasta al problema, bisogna cioè impegnarsi in prima persona e noi delle Acli siamo per le mani unite, siamo per la rete. La solitudine nel sociale porta ad una non incidenza negli interventi. Le mani vanno unite per fare rete, per creare partecipazione e condivisione degli interventi, e gli interventi vanno programmati e ogni volta bisogna essere pronti a confrontarsi, a riflettere, a verificare gli effetti ottenuti, a mettersi in discussione".
A tracciare una puntuale analisi sociologica e sociale della realtà vesuviana è Nicola Anaclerio, coordinatore dell’ambito territoriale 10. Dati, leggi e decreti alla mano, Anaclerio elenca le difficoltà burocratiche e, soprattutto, finanziarie che rallentano ed ostacolano l’attivazione dei servizi sociali.
"Le risorse sociali sono diventate risorse appetibili per la sanità e noi abbiamo iniziato una battaglia quotidiana, per capire se possiamo recuperare i fondi per assicurare almeno i servizi essenziali. Oggi ci viene chiesta una compartecipazione che, rispetto ai bisogni territoriali, svuota letteralmente la cassa comunale riservata alle politiche sociali. Intanto- continua Anaclerio- la comunità sta cambiando, siamo passati da una società che si auto-curava ad una società che delega, con l’inevitabile aumento dei costi. E dobbiamo ammettere che siamo sempre meno in grado di fare un’analisi dei bisogni, e che ci ritroviamo a programmare gli interventi in base alle istanze che ci arrivano e che sono davvero tante".
L’aspetto positivo, su cui tutti i relatori concordano, è che la presenza di numerose associazioni e di tanti gruppi dimostra il forte attaccamento di Somma al territorio, per cui il punto famiglia, messo a disposizione dalle Acli, rappresenta un’importante opportunità per ritrovare e recuperare l’essenza della famiglia, vero pilastro di una società civile. Ad illustrare nei dettagli il progetto è il vice presidente delle Acli di Napoli, Vincenzo Cirillo, che chiarisce ed elenca gli obiettivi essenziale del punto famiglia, "il cui scopo è quello di rendere le famiglie protagoniste di cittadinanza, di dare una risposta alla frammentazione sociale e di favorirne la coesione".
"Nell’inaugurare un Punto famiglia a Somma - ha aggiunto Cirillo- che va ad integrarsi ai servizi già esistenti sul territorio, le Acli vogliono offrire spazi in cui le famiglie possono sentirsi tutelate e protagoniste, scambiandosi, in un’ottica di mutuo aiuto, talenti e competenze, non solo per sostenersi vicendevolmente nei vari ambiti della vita quotidiana, ma soprattutto per fare comunità."
"Da domani –ha concluso Antonio Granato- ci avviamo, insieme alle Acli e al terzo settore locale, a fare i primi ma importanti passi per ri-trovare il senso e i valori della famiglia, per costruire una comunità salda e sicura. Noi ci siamo e ci saremo per fare rete, per stare insieme, per fare comunità".
domenica, maggio 16, 2010
sabato, maggio 15, 2010
Grande partecipazione allla presentazione del punto famiglia ACLI a Somma Vesuviana
Nuovi servizi e soprattutto una grande rete per mettere la famiglia al centro delle politiche sociali.
SALUTI
Raffaele Allocca - Sindaco di Somma Vesuviana
Antonio Granato - Consigliere Comunale
INTRODUZIONE
Vincenzo Cirillo - Vice Presidente ACLI di Napoli - Resp. Punti Famiglia ACLI
INTERVENTI
Francesco Pinto - Assessore Politiche Sociali Provincia di Napoli
Anna Cuomo - Assessore Politiche Sociali Comune di Somma Vesuviana
Nicola Anaclerio - Responsabile Ufficio Piano di Zona NA 10
PRESIEDE
Pasquale Orlando - Presidente ACLI di Napoli
Le Acli, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, sono associazioni di laici cristiani che, attraverso una rete di circoli, servizi, imprese, progetti ed associazioni specifiche, contribuiscono da più di 60 anni a tessere i legami della società, favorendo forme di partecipazione e di democrazia (da www.acli.it).
Tra i principali settori di intervento delle Acli: la tutela e la promozione dei diritti sociali e l’educazione alla cittadinanza attiva; l’assistenza previdenziale (Patronato) e fiscale (Caf); la difesa dell’ambiente (Anni Verdi) e del consumatore (Lega consumatori Acli); il sostegno agli agricoltori (Acli Terra); la formazione professionale (Enaip), la creazione e promozione di cooperative e, più in generale, di lavoro associato (Solaris); l’animazione culturale (Unasp) e sportiva (Us Acli); il turismo sociale (Cta); la promozione della donna (Coordinamento Donne), degli anziani (Fap) e della condizione giovanile (Ga); l’impegno per la pace, lo sviluppo, la solidarietà internazionale (Ipsia); l’impegno con gli immigrati (Acli Colf e Progetto Immigrati).
giovedì, maggio 13, 2010
Corso Educazione familiare e sostegno alla genitorialità

L’Ambito territoriale N10 – Comune Capofila So
mma Vesuviana
Progetto Myricae e ACLI Napoli
Promuovono
Corso Educazione familiare e sostegno alla genitorialità
Il Corso si terrà, a partire dal 19 maggio 2010, presso il Centro Paolino Avella del Comune di Pollena sito in Via Cavour, 14 ed è completamente gratuito
Le iscrizioni vanno inviate all’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N10 – Comune di Somma Vesuviana ai seguenti indirizzi: ambito10@libero.it – Fax 081-8994669Per info:tel.081/8994669
lunedì, maggio 10, 2010
venerdì, aprile 30, 2010
Le Acli di Napoli celebrano il Primo Maggio avviando dieci punti famiglia
Una celebrazione del primo maggio dedicata a chi il lavoro non ce l’ha, a chi rischia di perderlo, a chi per esso ha perso la propria vita. E’ questo il pensiero delle ACLI napoletane mentre si avvicina la ricorrenza della festa dei lavoratori.
“Saremo con i nostri circoli a fianco di quanti rischiano il licenziamento, con un pensiero speciale a tutte le vittime di incidenti sul lavoro. La solitudine dei lavoratori soprattutto quelli precari e irregolari, la maggior parte giovani e immigrati, rappresenta un ostacolo alla diffusione della cultura della sicurezza e della responsabilità, facilitando al contrario il prodursi di situazioni rischiose. Ma è una solitudine che riguarda oggi tutti i lavoratori, vittime di una deriva individualistica che ha intaccato il lavoro e i lavoratori così come la società intera. Bisogna allora recuperare e ricostruire quella radice di socialità del lavoro, che nella storia ha significato diritti di cittadinanza, giustizia sociale e solidarietà. È questa la ragione per cui riteniamo importante rilanciare e promuovere anche in futuro i valori della mutualità, della cooperazione e della solidarietà, che da sempre si collegano alla cultura dei lavoratori.”
sabato, marzo 27, 2010
ACLI Napoli: il progetto Punto Famiglia si concretizza sul territorio



