martedì, luglio 06, 2010

Manovra: da tagli Regioni a invalidita', tutte le novita'

ROMA - La manovra e' al rush decisivo. E' atteso al piu' tardi per martedi' mattina, il via libera della Commissione Bilancio del Senato. Per le modifiche potrebbe essere l'ultimo appello: la manovra - 'arricchita' dal pacchetto degli emendamenti del relatore Antonio Azzollini, tranne la parte che riguarda i 40 anni di contributi e le tredicesime di difesa-sicurezza - arrivera' in Aula dove si prospetta un iter blindato.
Il decreto, che non e' ancora stato esaminato dalla Camera, dovra' essere convertito entro la fine del mese. Molti sono gli emendamenti accantonati di maggioranza e opposizione che potrebbero essere votati uno ad uno (ma i tempi sono stretti) oppure essere bocciati tecnicamente e rinviati all'esame dell'aula di Palazzo Madama. Ecco alcuni punti 'caldi' sui quali la commissione Bilancio e' chiamata ad esprimersi:
TAGLI FLESSIBILI PER REGIONI, PROVINCE E COMUNI: Le risorse statali che spettano ''a qualunque titolo'' alle regioni sono ridotte di 4 miliardi nel 2011 e 4,5 a decorrere dal 2012. Ma queste riduzioni saranno ripartire ''secondo criteri e modalita' stabiliti in sede di conferenza Stato-Regioni''. Stesso meccanismo per Province e Comuni.
RESTA SOGLIA 85% INVALIDITA', ESCLUSE PATOLOGIE GRAVI: Resta l'innalzamento della soglia all'85% per le invalidita' ma vengono escluse le patologie piu' gravi.
PENSIONI (ANCHE SOCIALI) SI ADEGUANO A VITA DA 2015: Superato il ''refuso'' che agganciava i 40 anni di contributi all'aspettativa di vita resta da votare comunque la stretta sull'eta' che viene nuovamente fissata al 2015: l'aggiornamento triennale legato alle speranze di vita (riguarda anche gli assegni sociali) partira' dal 2015 e non piu' dal 2016.
DONNE P.A. IN PENSIONE A 65 ANNI: ''Complessivamente'' le donne interessate al 2012 dall'innalzamento dell'eta' pensionabile sono tra le 20mila e le 25 mila donne.
NO TAGLI CONSULENZE E FESTE PER SICUREZZA: Il comparto della sicurezza si salva da una serie di tagli previsti per le consulenze della pubblica amministrazione e arrivano fondi per la giustizia.
MINI-NAIA: I giovani potranno fare stage di 3 settimane nelle Forze armate. Il costo dell'operazione e' di 20 milioni.
ITALIA 150: Arrivano 5 milioni per le celebrazioni del 150/mo anniversario dell'Unita' d'Italia.
SLITTANO TASSE ABRUZZO: La sospensione degli adempimenti tributari (imprenditori o autonomi) con volume d'affari non superiore a 200.000 euro e' prorogata al 20 dicembre 2010.
SALVA PRECARI SUD: Arriva una norma che salva i precari della Sicilia e piu ' in generale per le Regioni a Statuto speciale dal tetto posto ai contratti a tempo determinato.
RISPARMI SCUOLA: Il 30% dei risparmi previsti nella manovra triennale 2008 dal settore scuola e reinvestiti nel comparto verranno 'accantonati' nonostante il congelamento triennale 2011-2013 previsto e potranno, in un secondo tempo, essere anche destinati a scatti di anzianita' e progressioni del corpo docente.
COLLABORAZIONI RICERCA: Via il tetto per le assunzioni a tempo determinato per gli enti di ricerca nel 2011.
CERTIFICATI VERDI: La norma sui certificati verdi resta e finanziera', per due terzi, l'universita' e la ricerca.
PREZZO FARMACI EQUIVALENTI: L'Aifa fissera' il prezzo di rimborso dei farmaci equivalenti, a decorrere dal 2011.
MENO ONERI PER FARMACIE: Cambia la rideterminazione delle quote di spettanza dei grossisti e dei farmacisti sul prezzo di vendita al pubblico dei medicinali di classa A per il 2010.
NO STRETTA ENTI PREVIDENZA PRIVATI: Gli enti di previdenza privatizzati, tra cui quindi anche l'Inpgi, sono esclusi dalla stretta prevista dallamanovra
TAGLI A PATRONATI: Arriva un taglio di 87 milioni nel 2011 dei finanziamenti ai patronati. Lo prevede l'emendamento sulle pensioni del relatore alla manovra, Antonio Azzollini. I risparmi cosi' ottenuti andranno compensare gli effetti dell'aumento delle aliquote contributive previsti dal protocollo sul welfare.
ACCERTAMENTI FISCO: Gli accertamenti, che la manovra stabiliva fossero di immeditata eseguibilita', ora diventeranno esecutivi in due mesi. Si porta - e questo preoccupa Confindustria e Rete Imprese - da 150 a 300 giorni la durata massima della sospensione giudiziale degli atti di recupero dei crediti verso l'amministrazione. Altra norma che allarma: divieto di effettuare compensazioni fra crediti e debiti fiscali in presenza di accertamenti anche di importo modesto.

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