Lettera aperta alle Istituzioni
Per le aziende agricole un ulteriore carico finanziario con il SISTRI.
Acli Terra: Condividiamo le direttive del Decreto Ministeriale 17-12-2009, che attua l’articolo 14-bis della legge 102/2009, ma occorre rivedere l’attuazione nel settore agricolo. Ai Parlamentari regionali e nazionali siciliani e all’Assessore Bufardeci chiediamo un intervento urgente per chiarire e rivedere le modalità di applicazione per le aziende agricole.
La tracciabilità telematica dei rifiuti pericolosi è un’iniziativa importante per la tutela dell’ambiente e dei territori, lo afferma il Presidente Regionale di Acli Terra Sicilia Nicola Perricone , ma il sistema telematico SISTRI non può essere applicato alle piccole e medie aziende ed imprese agricole che vivono, oggi, un momento di grande crisi economica e che verrebbero gravati di un costo insostenibile.
L’istituzione del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), con Decreto Ministeriale 17-12-2009, che attua l’articolo 14-bis della legge 102/2009, ha una grande validità per la tracciabilità sulla produzione, movimentazione e gestione dei rifiuti, ma risulta insostenibile per le piccole e medie aziende ed imprese agricole per gli elevati costi finanziari alla luce delle irrilevanti produzioni di rifiuti pericolosi.
Per il settore agricolo, il nuovo sistema interessa tutte le imprese produttrici di rifiuti speciali pericolosi, comprese quelle con un volume di affari inferiore a 8.000 euro, mentre resta facoltativo per le imprese produttrici dei soli rifiuti non pericolosi.
Il sistema sarà operativo, per le imprese agricole aventi fino a 50 dipendenti, dal 12 agosto 2010, mentre per quelle oltre i 50 dipendenti dal 13 luglio 2010.
Il Sistri è un sistema importante ma complesso che richiede un impegno da parte sia degli enti istituzionali, che degli operatori e delle categorie di rappresentanza.
Acli Terra Sicilia chiede a tutti i Rappresentanti ed alle Istituzioni:
- L’attivazione di iniziative per una maggiore gradualità nell’applicazione del sistema, vista la complessità e l’impegno finanziario ed organizzativo a carico dell’impresa;
- L’esonero delle piccole aziende ed imprese agricole dall’applicazione del SISTRI, rimanendo con il sistema tradizionale;
- La semplificazione del sistema e la riduzione dei costi.
Il Presidente Regionale
Nicola Perricone
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