domenica, aprile 25, 2010

Benevento: Manifestazione nella ricorrenza del 25 aprile con lezioni di storia tenute da tre docenti

Benevento, 25-04-2010 13:49
L'evento è stato promosso dal Comitato Insegnanti Precari Sanniti e da Rifondazione Comunista
di Diego De Lucia
"Senza memoria non c'è resistenza"; "il fascismo è il suicidio dell'intelletto".
Con questi striscioni è stato ricordato in piazza S. Sofia il 25 aprile, giorno della liberazione del paese dalla dittatura nazi-fascista al termine della Seconda Guerra Mondiale.
L'evento è stato promosso dal Cip (Comitato Insegnanti Precari) e dal partito di Rifondazione Comunista.
Nei pressi della manifestazione, ma in posizione defilata rispetto alla stessa, il gruppo anarchico di Benevento, "SenzaPatria", ha distribuito volantini con il titolo: "Continuare la resistenza autorganizza la resistenza".
Anziani e ragazzi hanno partecipato alla manifestazione che è consistita in una rievocazione sulla Resistenza tenuta da tre docenti: Nicola Sguera, Alessio Fragnito ed Antonio Conte.
Un ultimo intervento poi è stato effettuato da Pasquale Casciello, ex partigiano e prigioniero di guerra, oggi impegnato nel sociale al Rione Libertà.
Negli interventi è stato sottolineato il concetto dell'accantonamento e della dimenticanza del movimento della resistenza popolare del Sud rispetto all'occupazione tedesca ed allo stesso regime fascista.
Gli oratori hanno citato a testimonianza di ciò le stragi di Calitri e Buonalbergo, che, insieme ad altri episodi tragici, come la fucilazione di quattro ragazzi nei pressi di Faicchio, dimostrarono, con la loro tragica scia di sangue, delle volontà delle popolazioni meridionali di giungere ad una svolta politica democratica nel nostro paese.
Daniela Basile del Cip ha voluto precisare che le "lezioni" in piazza S. Sofia volevano essere la prosecuzione di quelle "abbandonate" dal Ministero dell'Istruzione con i suoi tagli al mondo della scuola.
La rappresentante dei precari ha affermato l'importanza di non dimenticare la data del 25 aprile: "Ogni anno - ha detto - deve essere ricordato questo giorno fondamentale nella nostra storia".
Un ultimo intervento è stato quello di Pasquale Casciello, persona che ha vissuto sulla propria pelle, le tragedie ed i drammi di quell'epoca cruciale della nostra storia.
A margine della manifestazione sono state anche raccolte le firme per indire un referendum per l'abrogazione della legge con la quale è stata privatizzata l'acqua.
Infine è stato distribuito un fumetto sulla Resistenza, dal titolo: "Tra Guerra e Liberazione".


1 commento:

Anonimo ha detto...

il titolo del volantino era "Continuare la Resistenza, Autorganizzare l'Offensiva", e terminava con PER LA RIVOLUZIONE SOCIALE!
(A)