Lo stabiese Covito riuscì a salvarsi perché era un bravo elettricista e quindi le SS decisero di dispensarlo dai lavori forzati. Ciò non gli evitò, però, un ricovero per congelamento ai piedi: quando i sovietici liberarono il lager Covito si trovava ancora in infermeria. Tornato in Italia ha potuto farsi una famiglia ed è nata anche Carmen, autrice del bestseller “La bruttina stagionata”.
Ad accompagnarlo in Prefettura, oltre ai familiari, c'erano anche il presidente delle Acli provinciali di Napoli Pasquale Orlando, il vice presidente Vincenzo Cirillo e il presidente delle Acli di Castellammare di Stabia Carmine Raimo, poichè Covito è iscritto alle Acli dal lontano 1946. La richiesta a Giorgio Napolitano è stata infatti inoltrata dal presidente nazionale dell’associazione dei lavoratori cristiani , Andrea Olivero, “per dare il giusto tributo ad un uomo coraggioso che ha sofferto ingiustamente.”
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