martedì, gennaio 27, 2009

Giornata della memoria, premiato l'aclista Michele Covito




In occasione della Giornata della Memoria il cavalier Michele Covito, nato nel 1920, ex partigiano e padre della scrittrice Carmen, è stato celebrato stamattina presso la Prefettura di Napoli e decorato con una medaglia d’onore concessa dal Presidente della Repubblica come risarcimento morale per la deportazione e l’internamento ad Auschwitz durante la Seconda Guerra Mondiale.

Lo stabiese Covito riuscì a salvarsi perché era un bravo elettricista e quindi le SS decisero di dispensarlo dai lavori forzati. Ciò non gli evitò, però, un ricovero per congelamento ai piedi: quando i sovietici liberarono il lager Covito si trovava ancora in infermeria. Tornato in Italia ha potuto farsi una famiglia ed è nata anche Carmen, autrice del bestseller “La bruttina stagionata”.

Ad accompagnarlo in Prefettura, oltre ai familiari, c'erano anche il presidente delle Acli provinciali di Napoli Pasquale Orlando, il vice presidente Vincenzo Cirillo e il presidente delle Acli di Castellammare di Stabia Carmine Raimo, poichè Covito è iscritto alle Acli dal lontano 1946. La richiesta a Giorgio Napolitano è stata infatti inoltrata dal presidente nazionale dell’associazione dei lavoratori cristiani , Andrea Olivero, “per dare il giusto tributo ad un uomo coraggioso che ha sofferto ingiustamente.”

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