BENEVENTO: PROGETTO CALCIO «ZONA CESARINI»
Presso la casa circondariale di contrada Capodimonte, finalissima tra detenuti e zmministratori comunali locali, capitanata dal sindaco Fausto Pepe con il rinforzo del calciatore della nazionale parlamentare, l’on. Costantino Boffa a conclusione del progetto denomianto «Zona Cesarini». Il torneo è stato arbitrato dai neo «arbitri», Del Grosso, Pietrovito e Guida, che, in precedenza, avevano sostenuto gli esami di abilitazione proprio ad arbitrare. Nonostante il primo tempo, sia finito con un risultato di due reti a zero, per i calciatori della casa circondariale, al fischio finale il risultato è stato di 6 reti a 0 a favore dei detenuti. La squadra dei detenuti è stata allenata dall' ottimo mister Leonildo Bocchino che con passione li ha guidati al successo, mentre quella degli amministratori era guidata da Gigi Ionico e capitanata dal sindaco Fausto Pepe. Prima della premiazione «Un goal per la Vita» le donne della casa circondariale si sono esibite con un saggio di social dance, guidate dalla maestra Tiziana Zollo. Alla premiazione sono intervenuti il sindaco Fausto Pepe; il presidente nazionale dell'U.S. ACLI, Alfredo Cucciniello; gli assessori comunali Luigi Ionico e Luigi Scarinzi; Antonio Meola presidente regionale; Maria Luisa Palma, direttore del Carcere; l'on. Costantino Boffa; il consigliere provinciale Giuseppe Lamparelli; il presidente del Panathlon sannita, Alberto Abbuonandi, e Filiberto Parente delle Acli. La formazione degli amministratori locali era formata da Fausto Pepe, Costanzo Di Pietro, Danilo De Luca, Giuseppe Zollo, Stanislao Lucarelli, Umberto Panunzio, Luigi Trusio, Luigi Boccalone, Gennaro Santamaria, Luigi Scarinzi, Antonio Capitanio, Achille Timossi, Mario Pasquariello, Raffaele Del Vecchio, Antonio caruso, Pasquale Fiore, Angelo Stanziale, Antonio Orafo, Giovanni D’Aronzo, e Giovanni Quarantiello «Una vera emozione giocare con i ragazzi ospiti della struttura di Capodimonte - ha affermato il sindaco Pepe -. Più forti si avvertono le emozioni e le sensazioni legate allo sport». «Il fatto che la squadra dei detenuti - ha, invece, sostenuto il parlamentare Costantino Boffa - abbia vinto la finalissima è metafora di come rispettando le regole si può vincere nella vita come nello sport».
Presso la casa circondariale di contrada Capodimonte, finalissima tra detenuti e zmministratori comunali locali, capitanata dal sindaco Fausto Pepe con il rinforzo del calciatore della nazionale parlamentare, l’on. Costantino Boffa a conclusione del progetto denomianto «Zona Cesarini». Il torneo è stato arbitrato dai neo «arbitri», Del Grosso, Pietrovito e Guida, che, in precedenza, avevano sostenuto gli esami di abilitazione proprio ad arbitrare. Nonostante il primo tempo, sia finito con un risultato di due reti a zero, per i calciatori della casa circondariale, al fischio finale il risultato è stato di 6 reti a 0 a favore dei detenuti. La squadra dei detenuti è stata allenata dall' ottimo mister Leonildo Bocchino che con passione li ha guidati al successo, mentre quella degli amministratori era guidata da Gigi Ionico e capitanata dal sindaco Fausto Pepe. Prima della premiazione «Un goal per la Vita» le donne della casa circondariale si sono esibite con un saggio di social dance, guidate dalla maestra Tiziana Zollo. Alla premiazione sono intervenuti il sindaco Fausto Pepe; il presidente nazionale dell'U.S. ACLI, Alfredo Cucciniello; gli assessori comunali Luigi Ionico e Luigi Scarinzi; Antonio Meola presidente regionale; Maria Luisa Palma, direttore del Carcere; l'on. Costantino Boffa; il consigliere provinciale Giuseppe Lamparelli; il presidente del Panathlon sannita, Alberto Abbuonandi, e Filiberto Parente delle Acli. La formazione degli amministratori locali era formata da Fausto Pepe, Costanzo Di Pietro, Danilo De Luca, Giuseppe Zollo, Stanislao Lucarelli, Umberto Panunzio, Luigi Trusio, Luigi Boccalone, Gennaro Santamaria, Luigi Scarinzi, Antonio Capitanio, Achille Timossi, Mario Pasquariello, Raffaele Del Vecchio, Antonio caruso, Pasquale Fiore, Angelo Stanziale, Antonio Orafo, Giovanni D’Aronzo, e Giovanni Quarantiello «Una vera emozione giocare con i ragazzi ospiti della struttura di Capodimonte - ha affermato il sindaco Pepe -. Più forti si avvertono le emozioni e le sensazioni legate allo sport». «Il fatto che la squadra dei detenuti - ha, invece, sostenuto il parlamentare Costantino Boffa - abbia vinto la finalissima è metafora di come rispettando le regole si può vincere nella vita come nello sport».
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