lunedì, febbraio 04, 2008

A’ fest’ du Puorc’. maiali e politica ma stavolta è solo una festa


Tutti a Puglianello per far festa al maiale
Raduno di politici con la sapiente regia di Ferdinando Creta

Benevento 4 febbraio 2008 - Con il patrocinio della Provincia di Benevento e della Regione Campania si svolge a Puglianello la quinta edizione de “A’ fest’ du Puorc’” (la festa del maiale)
La manifestazione, che vuole recuperare le tradizioni e la cultura che ruota intorno al maiale, è organizzata dal Centro studi Puglianello, con l’apporto del locale Comune di Puglianello, della Comunità montana del Titerno e di Art Sannio Campania.
L’appuntamento è fissato da venerdì 8 a domenica 10 febbraio. L’evento si avvale del patrocinio morale del ministero per le Politiche agricole e forestali, dell’Ept, della collaborazione della Camera di commercio di Benevento, della Pro Loco, Azione Cattolica, Società Sportiva, Comitato eeste e Giochi senza quartiere di Puglianello.
“La festa – ha dichiarato Ferdinando Creta, responsabile cultura del Centro Studi Puglianello – è ormai diventata una straordinaria realtà. Puglianello offre al territorio campano e non solo, l’opportunità di rivivere la magia di un momento festoso, dove diventa protagonista la cultura contadina fatta di luci ed ombre, ma sempre e comunque autentica e capace di interpretare l’eccellenza dei tempi”.
La manifestazione comincia venerdì 8 febbraio alle pre 17.30 preso la sala consiliare di Puglianello con il saluto del sindaco Antonello Pacelli e la relazione del presidente del Centro Studi Filippo Guarnieri.
Seguirà una tavola rotonda sul tema del turismo rurale con la partecipazioned el persidente e dell'assessore alla cutlura della Provincia Carmine Nardone e Giorgio Carlo Nista, del presidente di Art Sannio Campania Gian Vito Bello, del presidente delal camera di Commercio Gennarino Masiello, dell'amministratore dell'Ept Gino D'Anna e di Roberto Formato, esperto in programmazioen del turismo. Chiuderà i lavori l'assessore regionale al turismo, Marco Di Lello.

La peculiarità de “A’ fest’ du Puorc’” sta nel fatto che attraverso questi momenti di festa si intende soprattutto recuperare la radice dell’animale cresciuto in famiglia: la materia prima impiegata non è figlia dell’allevamento industriale, ma prodotto domestico per ricreare i migliori piatti della tradizione gastronomica contadina.
L’allevamento del maiale è, infatti, una delle rare usanze che il mondo contadino continua a custodire gelosamente, che resiste al tempo nonostante la vita rurale abbia subito profonde modificazioni.
A Puglianello, allevando in maniera genuina i maiali impiegati per l’offerta gastronomica di questa manifestazione, si vuole dare forza ad una tradizione che oggi è sempre più apprezzata grazie all’affermazione della cultura del gusto che viaggia di pari passo con la lotta sempre più diffusa e contagiosa nei confronti dell’omologazione.

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