martedì, febbraio 05, 2008

«A Ischia niente emergenza rifiuti» ve lo garantisce il bollino-spot





Dopo gli spot del Madre e della RyanAir

Nell'inserto pubblicitario di una catena di hotel compare l'avviso:«No al terrorismo mediatico, sull'isola niente crisi immondizia»

NAPOLI - Ora tocca affidarsi ai bollini-garanzia per attirare turisti. Un esempio? «Corri ad Ischia, sole e benessere abitano qui» è lo slogan, classico, usato da una nota catena di alberghi, la «DimHotelS» per pubblicizzare le meraviglie sul fronte wellness dell'isola Verde. Ma l'inserzione a tutta pagina apparsa su un settimanale presenta una particolarità, segno dei tempi: un bollino, posizionato in basso a sinistra, in cui figura il segnale di divieto che sbarra in rosso un bidone di spazzatura. Accanto, la scritta «No al terrorismo mediatico. Il paradiso è Ischia, altro che emergenza rifiuti». Con relativo numero di telefono in calce per «tutte le informazioni che vuoi» evidentemente in merito sul termometro-monnezza dell'isola.

Il bollino-garanzia a corredo di uno spot è una novità. Che va ad aggiungersi ai campioni di pubblicità già licenziati da compagnie aeree (Ryanair, con polemica) e dal museo Madre (tanti pro e contro). Nello specifico, la compagnia irlandese ha pubblicato ieri, lunedì 4, un avviso in cui si invitava in sostanza a «Non pagare le tasse per i rifiuti» bensì per volare low-cost. Per la nuova campagna il museo d'arte contemporanea napoletano, invece, ha puntato su Raschenberg e sulla pop art che da 50 anni si occupa di materiali di scarto, waste, rifiuto. L'opera dell'artista usata nello spot è un «ready made», un vecchio lavandino sgangherato, pezzo pregiato del museo. Il claim è: «Pigliateve 'sta munnezza», utile secondo gli autori ad esorcizzare lo spauracchio monnezza.
Alessandro Chetta

3 commenti:

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie