SUSYMALAFRONTE Pompei da Il Mattino.
Basta un clic col mouse su www.pompeiisites.org e il fascino della Pompei archeologica arriva fino a casa. I turisti, da ogni parte del mondo, prima di arrivare tra le antiche vestigia della città sepolta, possono tranquillamente interagire con gli ambienti delle domus stando comodamente seduti sulla poltrona di casa. Il sito web della Soprintendenza, con l'arrivo del nuovo anno, si è rinnovato offrendosi agli utenti, potenziali visitatori degli scavi, con una nuova veste e con la possibilità di un tour virtuale degli scavi di Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis. Dal 2000, anno in cui è apparso in rete il portale della soprintendenza, il sito cambia volto per la terza volta. «L'evoluzione del portale - spiega Biagio De Felice, responsabile del web master del sito, progettato in collaborazione con la società di informatica ”Netribe” di Reggio Emilia - è stata necessaria per dare risposte immediate e specifiche all'utente e per trasmigrare verso una forma più tecnologica. L'intento principale resta, comunque, quello di offrire un approccio propedeutico alla visita che non vuole essere assolutamente sostitutivo ad essa. La visita live resta, infatti, insostituibile. L'emozione che si ha, stando davanti alle bellezze dell'antica città, sono uniche e irripetibili». Attraverso il portale internet il turista virtuale può cogliere la tecnica usata per dipingere gli affreschi delle domus, cosa, invece, difficile da vedere a occhio nudo. La megalographia di «Villa dei Misteri», la famosa pittura a grandezza d'uomo, per esempio, può essere ammirata da ogni sua angolazione e carpire il metodo utilizzato per creare il dipinto. Nel 2007 il sito della soprintendenza ha ricevuto 260mila contatti, con punte di ottomila pagine web visitate. «Questo significa - spiega De Felice - che gli utenti sono rimasti collegati con il sito della soprintendenza per molte ore. Con la nuova veste grafica e il potenziamento dei servizi contiamo, nel 2008, di raddoppiare i visitatori on-line». Oltre ad una nuova veste grafica il sito, consultabile in italiano e in inglese, si presenta ricco di novità. Con la sezione «fotopiano interattivo», il visitatore può avventurarsi nell'antica città senza muoversi da casa. Con il servizio mediacenter, ricco di foto e di video, è possibile approfondire le notizie sul sito archeologico. «Per il momento - anticipa l'esperto - il portale è rivolto a un'utenza prettamente legata al turismo. Il soprintendente Pietro Giovanni Guzzo, supervisore del progetto, punta, in un futuro non troppo lontano, a potenziare il sito con approfondimenti scientifici destinati a studiosi ed addetti ai lavori».
Basta un clic col mouse su www.pompeiisites.org e il fascino della Pompei archeologica arriva fino a casa. I turisti, da ogni parte del mondo, prima di arrivare tra le antiche vestigia della città sepolta, possono tranquillamente interagire con gli ambienti delle domus stando comodamente seduti sulla poltrona di casa. Il sito web della Soprintendenza, con l'arrivo del nuovo anno, si è rinnovato offrendosi agli utenti, potenziali visitatori degli scavi, con una nuova veste e con la possibilità di un tour virtuale degli scavi di Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis. Dal 2000, anno in cui è apparso in rete il portale della soprintendenza, il sito cambia volto per la terza volta. «L'evoluzione del portale - spiega Biagio De Felice, responsabile del web master del sito, progettato in collaborazione con la società di informatica ”Netribe” di Reggio Emilia - è stata necessaria per dare risposte immediate e specifiche all'utente e per trasmigrare verso una forma più tecnologica. L'intento principale resta, comunque, quello di offrire un approccio propedeutico alla visita che non vuole essere assolutamente sostitutivo ad essa. La visita live resta, infatti, insostituibile. L'emozione che si ha, stando davanti alle bellezze dell'antica città, sono uniche e irripetibili». Attraverso il portale internet il turista virtuale può cogliere la tecnica usata per dipingere gli affreschi delle domus, cosa, invece, difficile da vedere a occhio nudo. La megalographia di «Villa dei Misteri», la famosa pittura a grandezza d'uomo, per esempio, può essere ammirata da ogni sua angolazione e carpire il metodo utilizzato per creare il dipinto. Nel 2007 il sito della soprintendenza ha ricevuto 260mila contatti, con punte di ottomila pagine web visitate. «Questo significa - spiega De Felice - che gli utenti sono rimasti collegati con il sito della soprintendenza per molte ore. Con la nuova veste grafica e il potenziamento dei servizi contiamo, nel 2008, di raddoppiare i visitatori on-line». Oltre ad una nuova veste grafica il sito, consultabile in italiano e in inglese, si presenta ricco di novità. Con la sezione «fotopiano interattivo», il visitatore può avventurarsi nell'antica città senza muoversi da casa. Con il servizio mediacenter, ricco di foto e di video, è possibile approfondire le notizie sul sito archeologico. «Per il momento - anticipa l'esperto - il portale è rivolto a un'utenza prettamente legata al turismo. Il soprintendente Pietro Giovanni Guzzo, supervisore del progetto, punta, in un futuro non troppo lontano, a potenziare il sito con approfondimenti scientifici destinati a studiosi ed addetti ai lavori».
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