In merito alla drammatica crisi di questi giorni, oggi La Repubblica ha pubblicato in prima pagina una lettera del Presidente Bassolino al direttore. Il governatore chiarisce le vicende di questi anni e le difficoltà incontrate sulla strada della modernizzazione del ciclo dei rifiuti.
Caro direttore, è giusto e doveroso chiarire il quadro delle responsabilità della drammatica situazione campana. È vitale, infatti, per la nostra democrazia che vengano alla luce scelte errate, inadeguatezze, inefficienze e le collusioni tra politica, imprenditoria e criminalità organizzata.
Sono riuscito a far costruire, tra mille opposizioni e proteste, i 7 impianti per produrre il Cdr (Combustibile derivato dai rifiuti). Per aprire il cantiere di Acerra ho dovuto fare i conti con ostacoli di ogni tipo e violente contestazioni. C’erano comitati civici, ambientalisti fondamentalisti, vescovi che predicavano contro i rifiuti-demonio, disoccupati organizzati, esponenti del centrodestra e del centrosinistra che si mettevano a capo dei cortei a caccia di consenso. Mentre delinquenti comuni e manovalanza della camorra facevano la loro parte, provando in ogni modo a intimidire e tenere in scacco le istituzioni locali ogni volta che si faceva un passo avanti verso quella chiusura del ciclo che avrebbe fatto terra bruciata intorno al business delle ecomafie.
In questi anni, nella nostra regione, sull’opposizione ai termovalorizzatori e alle discariche, si sono costruite carriere politiche e fortune elettorali. Io sono stato sempre al mio posto. A favore della costruzione dei termovalorizzatori. Pronto al dialogo con i cittadini e alle giuste compensazioni per le comunità locali, ma indisponibile ai ricatti. Nei tre anni e mezzo in cui sono stato commissario non sono riuscito a costruire il termovalorizzatore.
Come si vede non esito a riconoscere le mie responsabilità. Anche nel silenzio dei tanti che hanno ricoperto, prima e dopo di me, ruoli importanti in questa partita. La priorità oggi è dare soluzioni durature al problema. Se le mie dimissioni potessero servire a questo, non avrei la minima esitazione. Ma in questo momento sento il dovere di portare avanti con fermezza la battaglia di civiltà condivisa da tutti gli italiani onesti.
2 commenti:
VAFFAN
ma a ki vuoi prendere per il c...o!!!!RE DI MUNNEZZA............. masaniello tornerà.....
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