sabato, dicembre 15, 2007

IMMIGRATI/ VIMINALE:353 MILA DOMANDE ONLINE, PROTESTE ASSOCIAZIONI

"Ritardi inaccettabili". Quote superate: 85% richieste oggi fuori



Roma, 15 dic. (Apcom) - Il sistema on line messo a punto dal Viminale per le domande di assunzione degli immigrati è stato subissato da oltre 353mila le richieste. Varato oggi per gestire le domande di assunzione per lavori non stagionali in base al decreto sui flussi il cervellone, ha iniziato a lavorare alle otto di questa mattina: il più veloce è riuscito a far registrare la sua richiesta sul sito dopo solo un secondo e 134 millesimi.

Gli ingressi per quest'anno sono fissati a 170 mila, con quote riservate in base ad accordi bilaterali che impegnano l'Italia e determinati Paese e con una ripartizione su base provinciale. Oggi andavano inviate esclusivamente le domande di assunzione per qualsiasi tipo di professione (comprese le badanti) degli immigrati dei Paesi con cui l'Italia ha sottoscritto accordi bilaterali: Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia. I posti a disposizione in tutto sono quindi oggi 47mila, a fronte di oltre 350mila richieste. Oltre 300mila rimarranno fuori,l'85.5, dentro solo il 15% delle richieste.

Il flusso è gestito a livello provinciale, precisa il Viminale e se avanzeranno posti in alcune provincie verranno poi risdistribuiti sul territorio. In ogni caso i nomi e le richieste restano nel database a disposizione del ministero per regolare futuri flussi.

Il sistema ha gestito picchi di 9.600 connessioni al minuto. Fisiologico, dicono al Viminale, che si possano verificare dei rallentamenti, ma tutto il sistema funziona. Per chi vuole inoltrare la domanda, il ministero consiglia comunque di rimanere connessi a internet fino alla conferma definitiva della ricezione della domanda da parte del sistema e attendere la risposta di conferma di ricezione della domanda, anche se dovesse superare i sessanta minuti. Il sistema è stato tarato per reggere un flusso consistente di domande.

Segnalazioni di ritardi sono già arrivate, ma basta aspettare - assicurano i funzionari - l'efficacia del cervellone è garantita, e in ogni caso "è meglio che fare la fila alla posta, magari per tutta la notte".

Il Patronato Acli però già denuncia i "gravi limiti della procedura telematica realizzata dal ministero dell'Interno", e chiede già da ora di rivedere le graduatorie e il varo di un nuovo decreto flussi." Il sistema si conferma tarato più sull'invio individuale che su quello massiccio di associazioni e patronati, che hanno riscontrato grandissime difficoltà nell'inoltre delle domande", spiega una nota del patronato.

In ogni caso l'attesa, precisa il Viminale, non pregiudica in alcun modo la buona riuscita della ricezione. Inoltre, aggiunge il ministero dell'Interno, il sistema riceve automaticamente le domande inviate, secondo l'orario di invio. Se l'attesa dovesse protrarsi si raccomanda di restare connessi e attendere in quanto il sistema è stato tarato per reggere un flusso consistente di domande, si legge in una nota.

Importante è tenere presente le date di scadenza per le singole tipologie di assunzione, oggi valevano solo le domande per immigrati che ricadevano nell'applicazione di accordi bilaterali. Martedì 18 dicembre dalle 8 andranno inviate le domande di lavoratori domestici e di assistenza per immigrati di nazionalità che non rientrano fra quote privilegiate. Venerdì 21 dicembre dalle 8 le domande di tutti gli altri lavoratori, indipendentemente dall'occupazione e dalla nazionalità e per le domande di conversione dei permessi di soggiorno.

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