LAZIALE UCCISO: BERTINOTTI, VERITA' SENZA RETICENZE
"Ritardi e reticenze nel dire la verita' sono altamente nocivi. Bisogna appurare la verita'" senza lasciare ombre e sospetti. Lo ha dichiarato il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, durante un'intervista al direttore di Gr Parlamento, Bruno Socillo. "La verita' in Italia fa troppo fatica ad affermarsi. In una societa' violenta le Forze dell'Ordine devono essere un elemento di garanzia assoluta - ha aggiunto Bertinotti - C'e' una parte di popolazione malata di una vocazione criminogena - ha aggiunto Bertinotti - Quei ragazzi che assalgono i commissariati di polizia devono essere considerati portatori sani di questa cosa. Il crimine va perseguito. Quei ragazzi vanno presi e portati nelle carceri. Ci deve essere la certezza della pena e la certezza del giudizio. Questo e' il punto debole della giustizia italiana: giudizi che ci impiegano anni e pene non applicate". "In Italia, oggi, c'e' una serpe che avvelena ogni fatto che viene interpretato come un rapporto amico-nemico. C'e' sempre un capro espiatorio che, una volta colpito, ti fa dimenticare la logica del problema. E' la stessa situazione si e' creata per il calcio ma anche per i romeni. Uno di loro ha sbagliato. In Italia si prova di colpirli tutti. Per i poliziotti e' lo stesso. Dalla pistola di uno e' partito il colpo mortale, per i tifosi sono tutti colpevoli. L'Italia, come l'Europa, purtroppo, e' attraversata da una crisi di civilta'".
"Ritardi e reticenze nel dire la verita' sono altamente nocivi. Bisogna appurare la verita'" senza lasciare ombre e sospetti. Lo ha dichiarato il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, durante un'intervista al direttore di Gr Parlamento, Bruno Socillo. "La verita' in Italia fa troppo fatica ad affermarsi. In una societa' violenta le Forze dell'Ordine devono essere un elemento di garanzia assoluta - ha aggiunto Bertinotti - C'e' una parte di popolazione malata di una vocazione criminogena - ha aggiunto Bertinotti - Quei ragazzi che assalgono i commissariati di polizia devono essere considerati portatori sani di questa cosa. Il crimine va perseguito. Quei ragazzi vanno presi e portati nelle carceri. Ci deve essere la certezza della pena e la certezza del giudizio. Questo e' il punto debole della giustizia italiana: giudizi che ci impiegano anni e pene non applicate". "In Italia, oggi, c'e' una serpe che avvelena ogni fatto che viene interpretato come un rapporto amico-nemico. C'e' sempre un capro espiatorio che, una volta colpito, ti fa dimenticare la logica del problema. E' la stessa situazione si e' creata per il calcio ma anche per i romeni. Uno di loro ha sbagliato. In Italia si prova di colpirli tutti. Per i poliziotti e' lo stesso. Dalla pistola di uno e' partito il colpo mortale, per i tifosi sono tutti colpevoli. L'Italia, come l'Europa, purtroppo, e' attraversata da una crisi di civilta'".
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