E' stato premiato l'impegno degli aclisti candidati in Campania per le costituenti del Partito Democratico. Numerosi dirigenti hanno partecipato alla consultazione nel rispetto dell'autonomia e del pluralismo della associazione. Alcuni di loro, a partire dai presidenti provinciali di Benevento Sergio Tanga e di Caserta Michele Zannini, sono stati eletti all'Assemblea Nazionale, altri, come Salvatore Graziuso di Casoria (Napoli) e Rosanna Repole all'Assemblea Regionale; altri ancora, come il presidente provinciale delle Acli di Napoli ed il dirigente delle Acli di Castellammare di Stabia (Na)e Carmine Raimo hanno partecipato con impegno testimoniando la partecipazione della società civile campana.
"Insieme - afferma Pasquale Orlando, membro della direzione nazionale dell’associazione dei lavoratori - lavoreremo per il bene comune come bussola dell’agire sociale e politico, da laici cristiani. Il compito che i cattolici impegnati nel sociale devono sentire prima di ogni altra cosa è di aiutare la politica italiana a riscoprire il vero senso del bene comune, che è ricerca del vantaggio dell’intera comunità, a cominciare dai più deboli per età, povertà, salute, discriminazioni inveterate.”
“Alla vigilia della visita del Santo Padre a Napoli – continua Orlando – confermiamo, quindi, la nostra identità di laici cristiani impegnati per la giustizia e l'inclusione sociale. Nessuno può sottovalutare il ruolo del sociale, dell'associazionismo, della cooperazione sociale, del volontariato, nelle dinamiche di coesione e tenuta democratica delle nostre zone e dell'intero paese.
Per comunicazioni: Michele M. Ippolito - 3403008340
"Insieme - afferma Pasquale Orlando, membro della direzione nazionale dell’associazione dei lavoratori - lavoreremo per il bene comune come bussola dell’agire sociale e politico, da laici cristiani. Il compito che i cattolici impegnati nel sociale devono sentire prima di ogni altra cosa è di aiutare la politica italiana a riscoprire il vero senso del bene comune, che è ricerca del vantaggio dell’intera comunità, a cominciare dai più deboli per età, povertà, salute, discriminazioni inveterate.”
“Alla vigilia della visita del Santo Padre a Napoli – continua Orlando – confermiamo, quindi, la nostra identità di laici cristiani impegnati per la giustizia e l'inclusione sociale. Nessuno può sottovalutare il ruolo del sociale, dell'associazionismo, della cooperazione sociale, del volontariato, nelle dinamiche di coesione e tenuta democratica delle nostre zone e dell'intero paese.
Per comunicazioni: Michele M. Ippolito - 3403008340
1 commento:
ben detto.
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