I Carabinieri dei Nas del Ministero della Salute hanno provveduto a "sequestrare in via amministrativa quasi 20mila confezioni di dentifricio a marchio 'Colgate', di cui si sospetta una possibile contraffazione, in 53 esercizi commerciali di vario genere in 27 province".
Lo ha reso noto il ministero della Salute, specificando che "i Carabinieri dei Nas hanno provveduto ad inviare all'Istituto superiore di sanita' 61 campioni delle confezioni sequestrate per l'effettuazione delle analisi di laboratorio utili a verificare l'eventuale presenza di agenti nocivi per la salute".
L'allarme - riferisce lo stesso ministero di Lungotevere Ripa, in una nota - era scattato dopo la notizia di sequestri in Spagna e Canada di confezioni di dentifrici provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione europea, con marchio Colgate contraffatto, e contenenti agenti nocivi per la salute.
Lo ha reso noto il ministero della Salute, specificando che "i Carabinieri dei Nas hanno provveduto ad inviare all'Istituto superiore di sanita' 61 campioni delle confezioni sequestrate per l'effettuazione delle analisi di laboratorio utili a verificare l'eventuale presenza di agenti nocivi per la salute".
L'allarme - riferisce lo stesso ministero di Lungotevere Ripa, in una nota - era scattato dopo la notizia di sequestri in Spagna e Canada di confezioni di dentifrici provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione europea, con marchio Colgate contraffatto, e contenenti agenti nocivi per la salute.
I controlli dei carabinieri della salute riguardano tutto il territorio nazionale.
I risultati "sono attesi i primi giorni della prossima settimana". "Al momento non e' dato sapere -specifica il Ministero- se queste partite, al di la' del fatto di essere comunque non in regola sul piano amministrativo con le norme commerciali, possano rappresentare anche un pericolo per la salute. Saranno le analisi chimiche e microbiologiche in corso presso l'Istituto superiore di sanita' a verificarlo".
I sequestri sono avvenuti nelle province di Aosta, Brescia, Sondrio, Cremona, Mantova, Genova, Milano, Varese, Padova, Torino, Trento, Treviso, Bologna, Firenze, Prato, Latina, Livorno, Parma, Reggio Emilia, Chieti, Roma, Sassari, Rieti, Bari, Reggio Calabria, Cosenza.
Allarme dopo il ritiro dal commercio di centomila tubetti in Spagna I Nas bloccano la vendita nei supermercati di Roma e di altre quattro città Dentifricio Colgate contraffatto - Sequestri in Italia: "E' tossico" In alcuni campioni la presenza di dietilenglicolo, sostanza nociva per la salute da La Repubblica
ROMA - Il marchio sul tubetto è quello di Colgate ma il dentifricio è contraffatto: potrebbe contenere una sostanza tossica. I carabinieri del Nas ne hanno sequestrato circa ventimila confezioni nei supermercati di Roma, Cremona, Firenze, Genova e Aosta ma qualche giorno fa, in Spagna la polizia ha ritirato dal commercio quasi 100 mila tubetti: in una decina di tubetti, gli analisti hanno rintracciato tracce di dietilenglicolo, una sostanza nociva per la salute dell'uomo.
Allertati gli uffici di dogana nei porti e negli aeroporti italiani. Il ministero della Salute ha inviato un telegramma informativo anche ai dodici centri antiveleni del Paese perché si attrezzino per combattere possibili intossicazioni.
Sui tubetti contraffatti Colgate è scritto Tri Leaf Spearmint; sono confezioni da 140 grammi, con etichetta scritta in inglese. "Campioni delle partite sequestrate - è scritto in una nota del ministero della Salute - sono stati inviati all'Istituto superiore di sanità per effettuare le analisi sull'eventuale presenza di elementi nocivi per salute".
L'Agenzia di medicina che ha condotto le analisi sulla partita sequestrata in Spagna, ha assicurato tuttavia che i rischi per la salute sono minimi: "Il dietilenglicolo risulta tossico solo se viene ingerito in grandi quantità. Un bimbo di 12 anni per essere intossicato deve inghiottire un tubo intero da 80 millilitri". Ma la preoccupazione tra i biologi del ministero della Salute è alta e controlli dei Nucleo antisofisticazione dei carabinieri sono stati ordinati su tutta la penisola.
I dentifrici contraffati proverrebbero dalla Cina e dall'Africa; hanno raggiunto l'Europa eludendo i controlli sanitari alle frontiere. Secondo El
Pais, a Valencia, in Spagna, almeno 10 mila tubetti sono stati distribuiti anche negli ospedali della città. Già a maggio, scrivono i media spagnoli, la Commissione europea aveva avvisato le autorità spagnole dell'esistenza di dentifricio irregolare proveniente da paesi africani. Problema che non riguarda solo il vecchio continente. Novecentomila tubi illegali di pasta dentifricia proveniente dalla Cina sono stati sequestrati anche negli Stati Uniti il mese scorso.
2 commenti:
insomma lavarsi i denti fa male (almeno col dentifricio cinese)
alito forte
perchè i nas a napoli non hanno fatto sequestri visto che ho comprato forse a Portici un tubetto di 200gr. molto sospetto , tutto in cinese e inglese con parole sbagliate, made in vietnam dove non figura la scritta palmolive italia e alla cui confezione era inserito in omaggio un mini colluttorio sempre con le stesse caratteristiche made in malesia? mi sto preoccupando visto che ho quasi consumato tutte e due i prodotti.
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