domenica, febbraio 04, 2007

In vista delle amministrative: Unione, tensione per le primarie

Un appuntamento non solo locale: è un test per misurare la temperatura politica nazionale.
Da Genova a Palermo, sfida Ds-Dl

L'Unione sceglie oggi in molte città con le primarie i candidati alle prossime elezioni amministrative. Un appuntamento che diventa un test per misurare la temperatura politica nel centrosinistra alla prova con divisioni che riguardano la politica estera e quella economica. Gli occhi sono puntati soprattutto su Palermo e Genova, dove si vota per eleggere il nuovo sindaco e dove ci sono tensioni anche all'interno dell'Ulivo. Ma un certo interesse suscitano le votazioni anche in comuni importanti come Reggio Calabria, Belluno, L'Aquila, Alghero. Ad Agrigento invece il voto è stato rinviato.
Nel capoluogo ligure, dove sono pronte sessantamila schede, millecento scrutatori divisi in settantadue seggi, si confrontano il poeta Edoardo Sanguineti, sostenuto da Unione a Sinistra, Prc e Pdci, Marta Vincenzi, candidata dall'Ulivo e l'ex presidente di Assindustria Genova, Stefano Zara, lanciato in pista dal petroliere, presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone.
In Sicilia invece cercano l'investitura per concorrere alla poltrona di sindaco di Palermo Alessandra Siragusa, insegnante, ex assessore comunale di giunte del centrosinistra, appoggiata dai Ds; Giusto Catania, professore, europarlamentare, presentato da Prc; Leoluca Orlando, deputato Idv, ex sindaco della città, appoggiato dalla Margherita. Alle urne anche a Reggio Calabria, dove si confrontano tre aspiranti candidato sindaco. Eduardo Lamberti Castronuovo, presentato dall'Ulivo, l'Udeur e lo Sdi; Nuccio Barillà, appoggiato dai Comunisti italiani, da Rifondazione: Giuliano Quattrone, espresso dalla lista comunale Uniti per la Città.
In Liguria si vota anche a La Spezia, sia per il sindaco, sia per la provincia. Per la carica di candidato a primo cittadino si confrontano Massimo Federici, storico esponente dell'Arci, assessore alla pianificazione nella giunta guidata da Giorgio Pagano e Ferdinando Giorgieri, professore, elemento di spicco del mondo ambientalista. Più complessa la sfida per il presidente della Provincia: Rifondazione Comunista punta sul medico Maurizio Graziano. La Margherita non ha trovato intesa sul candidato unico: il nome ufficiale, uscito dalla maggioranza, è quello di Marino Fiasella, assessore provinciale all'Ambiente. Si sono fatti avanti però anche il candidato sarzanese Gino Ambrosini, avvocato, e l'ex sindaco di Levanto Marcello Schiaffino. In Toscana sono chiamati a pronunciarsi gli elettori dell'Unione di Lucca e Carrara. A Lucca Ds e Margherita puntano sull'ex presidente della Provincia Andrea. Si vota anche ad Ancona, primarie chiuse, per scegliere il candidato alla Provincia.
(s. b.) da La Repubblica.it
www.repubblica.it

Nessun commento: