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mercoledì, ottobre 26, 2011

Le azioni di surrogazione dell’Inps per le prestazioni di invalidità



In base alla vigente legge 222 del 1984, che ha riformato la normativa sull’invalidità pensionabile, l'Inps è legittimato a recuperare dai terzi responsabili, e/o dalle loro compagnie di assicurazione, le somme relative alle pensioni di inabilità, o agli assegni di invalidità, liquidate in conseguenza di fatti imputabili a responsabilità di terzi.
Pertanto all'Inps è riconosciuta la possibilità di ottenere, da chi è riconosciuto civilmente responsabile, il rimborso dei ratei corrisposti ai titolari di pensione di inabilità, o di assegno di invalidità, nel periodo compreso tra la data di decorrenza della prestazione e quella del decesso dell'assicurato.
La legge 183 del 2010, nel completare il quadro delle norme relative alle azioni surrogatorie e di rivalsa, ha più recentemente disposto la medesima azione anche con riferimento alle prestazioni assistenziali spettanti agli invalidi civili, erogate in conseguenza di fatto illecito di terzi.
Con circolare n.134, del 12 ottobre 2011, l’Inps detta le indicazioni operative necessarie per esercitare le azioni surrogatorie nei confronti dei responsabili, e delle compagnie di assicurazione, finalizzate a recuperare le somme corrispondenti alla prestazioni erogate alle persone alle quali siano stati liquidate le prestazioni per invalidità.



INPS, Circolare n. 134, 12/10/2011

martedì, febbraio 08, 2011

Veloce come....la lumaca. DIRITTI A SOQQUADRO.La procedura telematica per il riconoscimento di invalidità civile, handicap e disabilità.

La procedura telematica per il riconoscimento di invalidità civile, handicap e disabilità.

Di fronte ai gravi disagi che derivano a chi abbia presentato una domanda di invalidità civile secondo la nuova procedura adottata dall'Inps, i Patronati del CePa (Centro Patronati, che raggruppa ACLI, INAS, INCA, ITAL) oggi rendono pubblica la loro posizione occupando un'intera pagina del quotidiano la Repubblica.

È stato ritenuto l'ultimo strumento utile a sollecitare l'Inps sulle risposte che fino ad oggi non ha voluto - o saputo - dare, e per assicurare agli assistiti che l'impegno assunto dal Patronato nei loro confronti non si arrende alle inefficienze burocratiche.

Per leggere il comunicato del CePa clicca qui

sabato, ottobre 30, 2010

PENSIONI E INVALIDI. BOBBA (PD): “NON POSSONO PAGARE SEMPRE I PIU’ DEBOLI”.


“I più fragili non possono sempre pagare le disfunzioni tra Istituzioni pubbliche - questo il commento di Luigi BOBBA, vicepresidente PD della Commissione Lavoro della Camera, alla risposta che Laura Ravetto, a nome del Governo, ha dato all’interrogazione sul perché l’INPS dovesse chiamare ad un’ulteriore visita, dopo quella effettuata dalla ASL, soggetti portatori di handicap o disabilità gravi, che hanno fatto richiesta o sono già titolari di pensioni di invalidità civile.

“Se le Istituzioni pubbliche non dialogano tra di loro non possono poi scaricare sui soggetti più deboli le loro inefficienze. Chiedo che il tavolo tecnico costituito tra Regioni, l’INPS, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero della salute, risolva subito tale questione e che si attivi rapidamente una completa e proficua collaborazione istituzionale tra INPS e ASL, volta a colpire gli abusi, non a vessare i cittadini più indifesi. Ho invece apprezzato il chiarimento circa i soggetti affetti da gravi handicap cognitivi o fisici: le Linee guida si prestavano a interpretazioni dubbie o scorrette rispetto al dettato legislativo. Ora è invece chiaro che, per esempio, un soggetto affetto dalla sindrome di Down o un deambulante non autonomo rientrano pienamente nella fattispecie prevista dalla legge”.

Nella replica l’On. Luigi BOBBA ha richiesto che per i cittadini che non possono deambulare autonomamente la visita di accertamento presso il proprio domicilio, non sia a richiesta, come oggi avviene, ma automaticamente disposta dall’INPS.

domenica, gennaio 31, 2010

Nuova modalità di presentazione della domanda di Invalidità Civile

A decorrere dall'1.1.2010

A decorrere dall’1.1.2010 le domande per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, complete della certificazione medica attestante la natura delle infermità invalidanti, sono presentate all’INPS esclusivamente per via telematica

1. Il cittadino si reca dal medico certificatore. La “certificazione medica” può essere compilata dal medico solo on line, sul sito internet dell’istituto www.inps.it. Il medico, dopo l’invio telematico del certificato, consegna al cittadino la stampa firmata, che dovrà essere esibita all’atto della visita, e la ricevuta di trasmissione con il numero di certificato.
L’elenco dei medici certificatori accreditati, in possesso di PIN è pubblicato sul sito INTERNET.

2. Il cittadino, in possesso del PIN, compila la “domanda” esclusivamente on line collegandosi sul sito internet dell’INPS www.inps.it e abbina il numero di certificato indicato sulla ricevuta di trasmissione rilasciata dal medico certificatore entro il termine massimo di trenta giorni.

3. La domanda e il certificato abbinato sono trasmessi all’INPS telematicamente. L’avvenuta ricezione della domanda è attestata dalla ricevuta rilasciata dalla stessa procedura. L’Inps trasmette telematicamente la domanda alla ASL.

La domanda può essere presentata anche tramite i Patronati, le Associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati.


Se sei un cittadino

1. Richiesta del PIN
Il cittadino, per presentare la domanda telematicamente, deve essere munito di PIN che potrà essere richiesto:

- direttamente sul sito dell’Inps, sezione dei Servizi on line (inserendo i dati richiesti saranno visualizzati i primo otto caratteri del PIN; la seconda parte del codice sarà successivamente recapitata per posta ordinaria)
- in alternativa, al Contact Center INPS (803164)

I cittadini ai quali non può essere rilasciato il PIN attraverso le modalità sopradescritte perché l’Istituto non dispone dei dati anagrafici, devono richiederlo direttamente presso gli uffici INPS portando con sé un documento d’identità valido e il codice fiscale/tessera sanitaria.
Per i minori non ancora in possesso del documento d’identità è sufficiente esibire il codice fiscale o la tessera sanitaria.

2. Compilazione della domanda
Il cittadino, una volta ottenuto il PIN si collega al sito internet www.inps.it e inserendo il PIN accede alla procedura di presentazione telematica della domanda, inserendo i dati della stessa on line.
Alla domanda deve essere abbinato il numero del certificato telematico. Dalla data di trasmissione del certificato medico il cittadino ha trenta giorni di tempo per presentare la domanda.
Completata l’acquisizione, la domanda viene trasmessa telematicamente all’INPS. La procedura rilascia una ricevuta che può essere stampata.

Se sei un medico

1. Richiesta del PIN per l’inoltro dei certificati d’invalidità civile
Il medico deve recarsi presso la sede Inps, portando con sé un documento di identità valido, e presentare il modulo di richiesta del PIN (disponibile sia sul sito internet www.inps.it che in sede) compilato e sottoscritto.

Il PIN è consegnato al medico, in busta chiusa numerata.


2. Compilazione e trasmissione del certificato medico telematico
Il medico certificatore, al primo accesso alla procedura, dovrà modificare il PIN iniziale e così potrà compilare on line il certificato medico.
Dopo la trasmissione del certificato telematico, il medico consegna al cittadino la stampa firmata del certificato stesso (che il cittadino dovrà essere esibire all’atto della visita), e la ricevuta di trasmissione con il numero di certificato.

Dalla data di trasmissione del certificato medico, il cittadino ha trenta giorni di tempo per presentare la domanda.

Fonte: inps.it

Per maggiori informazioni

: Patronato ACLI Sede Provinciale - Via del Fiumicello, 7 - 80142 Napoli tel. 081/5634967 Fax 081/289612

Orari di Apertura al Pubblico: Lun/Ven dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Lun/Giov. Dalle ore 15.00 alle ore 17.30

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