Per ora sui ticket sanitari le Regioni procedono in ordine sparso, ma presto partirà un tavolo tecnico col ministro della Salute per rimodulare i ticket sulla base del modello lombardo (ticket sulla specialistica non fisso a 10 euro ma proporzionato alla prestazione richiesta) oppure sul concetto di «appropriatezza», caro al ministro della Salute. Questo il risultato della riunione, ieri, tra lo steso Ferruccio Fazio e gli assessori regionali alla Sanità. Si tratta, ha detto Fazio, di trasformare il ticket da balzello per fare cassa a strumento per ridurre le prestazioni inappropriate. Intanto, il Friuli Venezia Giulia annuncia che impugnerà davanti alla Corte Costituzionale la manovra finanziaria per la parte riguardante i ticket. Critiche arrivano anche dalla Cgil, non solo per i nuovi ticket ma anche perché il decreto non ha risolto il problema dei lavoratori in mobilità che a causa della finestra mobile (12 mesi di attesa per ottenere la pensione) introdotta l' anno scorso rischiano di restare senza indennità di mobilità e senza pensione. La franchigia di 10 mila lavoratori esentati dalla finestra mobile prevista un anno fa non basta più perché i lavoratori in mobilità sono almeno 40 mila, dice la Cgil, e il governo non ha adeguato il tetto con la manovra.
Nel frattempo il Ministro Fazio ha detto che "Il tavolo tecnico con le Regioni lavorera' a una nuova rimodulazione dei ticket sanitari. Nel frattempo le Regioni sono libere di applicare le Manovre che ritengono piu opportune in alternativa al ticket". Lo ha detto il ministro della Salute Ferruccio Fazio, al termine dell'incontro avuto oggi a Roma con gli assessori alla Sanita' delle Regioni, dopo l'introduzione dei ticket prevista dalla Manovra economica.
Italia divisa sul ticket.
La Basilicata, la Liguria, il Lazio, la Puglia e la Lombardia sono le regioni che hanno immediatamente applicato i nuovi ticket. Moltissime altre ritardano l'adozione delle nuove misure perché alla ricerca di tagli alla spesa alternativi ai ticket. Queste sono: Emilia-Romagna, Toscana, Piemonte, Umbria Veneto, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Campania e Calabria.
Congelare il ticket
'Congelare il ticket sanitario previsto dalla manovra economica come hanno deciso di fare alcune regioni, e' sicuramente una buona scelta''', ha detto Raffaele Bonanni. ''Si puo' fare benissimo a livello regionale quello che andrebbe fatto sul piano nazionale: tagliare i costi della politica, accorpare comuni, province, enti inutili e amministrazioni troppo dispendiose. Bisogna continuare fortemente su questo piano, perche' abbiamo bisogno di esempi concreti di cambiamento in tutti gli ambiti della vita politica ed istituzionale''.
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