Le ACLI Provinciali di Napoli e ABC Acli Beni Culturali, di fronte alle immagini drammatiche del crollo strutturale della “Schola Armatorarum” di Pompei, non possono che con amarezza condividere l’espressione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “ è una vergogna per l’Italia”.
Pompei è per l’umanità il sito archeologico più importante d’Europa e del mondo, con una propria capacità di attrazione di visitatori indipendentemente dal contesto territoriale.
E’ certamente paradossale che per incuria o incapacità si lasci degradare un patrimonio da tutti invidiato.
Sono ancora più ingiustificate le affermazioni di queste ultime ore rivolte unicamente allo scarico delle responsabilità.
"Non è ammissibile- afferma il presidente delle ACLI Napoletane Pasquale Orlando- che di fronte ad un disastro non scatti in ognuno il principio etico dell’assunzione conseguente delle proprie responsabilità, anche per un utilizzo improprio di significative risorse pubbliche assegnate.
Le ACLI Provinciali di Napoli e ABC Acli Beni Culturali - confermano Paolo Pantani e Bruno Esposito di Acli ABC- si dichiarano in ogni caso pronte a rendere disponibili le proprie risorse territoriali del volontariato e le capacità professionali di architetti, ingegneri, archeologi, esperti in conservazione di beni culturali, manager e specialisti che operano costantemente all’interno delle Associazioni del volontariato.
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