mercoledì, novembre 10, 2010

DIAMOCI UNA MANO… DA RI-STRETTO A CITTADINO”

ACLI: Uno sportello di segretariato sociale all’interno del carcere di Benevento

di Filiberto Parente*

Alla Casa Circondariale di Benevento parte il progetto delle ACLI, denominato, “Diamoci una mano, da ri-stretto a Cittadino” A siglare il protocollo d’ intesa, il 9 novembre, è stata la Dr.ssa Maria Luisa Palma direttrice della struttura carceraria, la Dr.ssa Annachiara Palmieri Assessorato Politiche Sociali della Provincia di Benevento e le ACLI di Benevento con Antonio Meola vicepresidente nazionale USACLI. Lo Sportello nasce per la difesa e la promozione dei diritti dei lavoratori e dei cittadini, a degli stranieri nei confronti dello Stato e dei grandi Istituti di previdenza e di assistenza (INPS, INPDAP, ENPALS, INAIL, ecc.), per quanto riguarda le prestazioni previdenziali, assistenziali o risarcitorie a seguito del variegato e complesso universo lavoro per declinare le ragioni per un welfere inclusivo.
Nell’ambito degli interventi della politiche sociali, anche in zona di frontiera come il carcere ha affermato Annachiara Palmieri, con il cofinanziamento della Provincia di Benevento, è lo sportello delle ACLI di segretariato sociale come sportello polivalente di informazione per i detenuti, in percorsi di riconoscimento del suo diritto di cittadinanza e di reinserimento sociale per un’offerta integrata di monitoraggio, informazioni, consulenza e tutoraggio rispetto ai bisogni immediati della popolazione carceraria.
La direttrice del Carcere Palma, ha affermato: “ il carcere fa parte della società sono le persone che sono ristrette che hanno commesso dei reati che devono pagare per la loro scelta, non possono essere dimenticate anche perche poi usciranno saranno restituite alla società. Ringrazio le ACLI , una realtà presente, del privato sociale, che arrivano sempre puntuali e sono il simbolo dell’ interessamento dell’ esterno, che entra in carcere.
Il progetto si svolgerà all’ interno della Casa Circondariale Benevento, dichiara il vicepresidente nazionale Antonio Meola, ha la durata di 12 mesi, tende ad innescare, integrandosi con altre diverse iniziative dell’ Area Trattamentale, per la valorizzazione della persona detenuta, in attività sportive per declinare lo sport per Tutti. Hanno aderito al progetto anche i giovani delle Acli e i ragazzi del servizio civile affidati alle sede provinciale di Benevento, un ruolo centrale di animazione sarà a cura dello staff dell’ unione sportiva Acli sannita Ringrazio, ha concluso Meola, la direttrice del Carcere, e gli operatori della Polizia Penitenziaria, che ci permettono, anche per questo anno di essere vicini a chi soffre il dramma della carcerazione. Dare continuità all’ ottava edizione di Un goal per la Vita una nuova edizione del torneo di calcio interno con le varie sezioni, per disputare il quadrangolare previsto tra Natale e capodanno, tra le vincenti del torneo dei detenuti e le squadre di amministratori Sanniti della Provincia di Benevento “per educare allo sport educare nello sport" riassume uno specifico punto di vista dell’ Unione sportiva ACLI, poiché lo sport diventa una grande opportunità di crescita, di formazione e di socializzazione, uno strumento educativo e anche un fertile terreno per nuovi sviluppi.


*Coordinatore del progetto

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