mercoledì, ottobre 20, 2010

Luca Jahier, eletto ai vertici del Comitato Economico e Sociale Europeo, il ponte tra l'Unione Europea e la società civile europea.


Oggi, 19 ottobre 2010, insediamento della nuova consigliatura quinquennale del CESE, la struttura del democrazia partecipativa europea che ha oltre 50 anni ed è oggi composta da 344 membri provenienti dai 27 paesi membri dell'Unione europea, Luca Jahier è stato eletto Presidente del 3° Gruppo del CESE, i cui 109 membri rappresentano gli agricoltori, le piccole e medie imprese, le professioni liberali, le associazioni e fondazioni, le organizzazioni famigliari e umanitarie, le cooperative e le imprese sociali, i consumatori, le organizzazioni ambientaliste e dei diritti umani.
Il CESE è stato istituito nel 1957 dai Trattati di Roma. Composto di rappresentanti degli interessi delle varie componenti socioeconomiche della società, elabora – servendosi delle specifiche competenze dei suoi membri – pareri su tutta una serie di questioni di portata europea, destinati al Parlamento europeo, alla Commissione e al Consiglio dei ministri. Il Trattato di Lisbona ha notevolmente ampliato il numero di settori per i quali la consultazione del CESE è obbligatoria e su molti altri settori il CESE esercita il diritto di iniziativa e sviluppo il dialogo civile sia a livello comunitario, che con i paesi cui i quali sono in corso negoziati di adesione e con la grande maggioranza dei paesi e delle aree del mondo intero.

Luca Jahier, 47 anni, torinese, giornalista pubblicista, esperto di cooperazione internazionale allo sviluppo, già Presidente della FOCSIV (1994-1999), Responsabile europeo e internazionale delle ACLI (2000-2008), Segretario di Retinopera dal 2002 al 2007, Presidente del Consiglio nazionale ACLI dal 2008. Membro del Comitato Economico e Sociale Europeo dal 2002, dal 2006 è Vicepresidente del 3° Gruppo – Interessi diversi del CESE ed è stato autore di numerosi pareri, tra l'altro sull'agenda sociale europea, sull'Alleanza europea per le famiglie, sulla cooperazione con i paesi ACP (di cui ha anche presieduto il Comitato di monitoraggio ACP - UE nel passato biennio), sulla cooperazione Africa - Cina - Europa, sulla dimensione esterna della Strategia di Lisbona e da ultimo sull'economia sociale in Africa ed è stato tra i promotori del Forum europeo Immigrazione e integrazione, costituito due anni or sono dal CESE e dalla Commissione europea per coinvolgere la società civile europea nei processi legislativi concernenti l'immigrazione legale nell'UE.

Nel suo discorso di insediamento, Luca Jahier ha sottolineato la portata della sfida che sta di fronte ai membri del CESE in questo nuovo mandato, con l'entrata in vigore del nuovo Trattato di Lisbona e con gli spazi immensi che ora si aprono per tradurre in concreto il disposto dell'art 11 concernente la democrazia partecipativa, ma anche la nuova clausola sociale orizzontale e altre disposizioni concernenti per esempio i servizi di interesse generale. Le parole chiave della presidenza Jahier saranno "continuità", "innovazione" e "lavoro di squadra", e secondo un piano riassunto in "6 C" (dialogo civile, consultazione, consenso, categorie, comunicazione e cultura), nella prospettiva in particolare dei prossimi anni europei, 2011 sul Volontariato, 2012 sulla solidarietà tra le generazione e 2013, ancora in orso di definizione, sulla Cittadinanza attiva.
Nei prossimi due anni e mezzo Luca Jahier sarà affiancato nel suo compito da tre Vicepresidenti: Arno Metzler, tedesco, professioni liberali; Maureen O'Neil, scozzese, mondo del volontariato e della lotta alla povertà; Jillian van Turnhout, irlandese, da poco vincitrice del premio nazionale "Imprenditrice sociale del 2010" e attiva nel campo della protezione dei minori.

Maggiori informazioni sul lavoro del Gruppo III del CESE sul sito: http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.fr.group-3

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