Il presidente delle ACLI sannite TANGA: Rilanciare il tema del Mezzogiorno è un’urgenza e una necessità del Paese.
La mancanza di lavoro causa malessere sociale. Solidali con Daniela Basile e Monica Sateriale del Comitato dei precari
Rilanciare il tema del Mezzogiorno è un’urgenza e una necessità del Paese, e “una questione etica” che implica la responsabilità di tutto il Paese. E’ sempre più evidente dichiara Sergio Tanga, presidente delle ACLI che la globalizzazione dei mercati e della finanza sta profondamente modificando ogni vecchia visione del divario Nord-Sud, e non possono più reggere le analisi in termini di arretratezza o di modernizzazione di fronte ai processi di trasformazione che la globalizzazione sta introducendo.
La situazione è più grave di quanto ci viene descritta, continua il presidente Tanga - il Pil non cresce, gli investimenti calano, la competitività si sta perdendo, il Mezzogiorno sta fermandosi, cresce il malessere sociale, la gente non ce la fa più. Questa è la realtà! Oggi si deve iniziare a considerare seriamente il Mezzogiorno non più come Sud d’Italia, ma come frontiera/cerniera con gli altri Paesi del mediterraneo. Occorre avere la capacità di indicare obiettivi oggettivamente raggiungibili, come quello che si propone di fare del Sud la piattaforma europea delle energie rinnovabili. Il rilancio della competitività dell’Italia si potrà avere soltanto tentando di riallineare le performance delle regioni meridionali alla media europea. È una strategia obbligata che serve al Sud e al Paese intero.
Occorre, infine, il coraggio di guardare in faccia la realtà e soprattutto la responsabilità di assumere decisioni in grado di cambiarla.
Chiediamo alla Politica di assumere queste decisioni e di mettere in agenda il “Buon lavoro”, per non rassegnarci ad una flessibilità illimitata, a lavoratori consumati come chewing-gum.
Esprimo la mia solidarietà a Daniela Basile e Monica Sateriale del Comitato dei precari di Benevento, ed a tutti i precari che si trovano in questo momento in situazioni analoghe.
TAVOLA DELLA PACE SANNITA
Rinviata a maggio 2011 la marcia della Pace Benevento- Pietrelcina
Ci pare importante, in questo tempo di crisi, ha dichiarato, Antonio Meola - portavoce della Tavola della Riconciliazione e Pace sannita- fermarci per quest’ ottavo anno per la consueta marcia della Pace Benevento - Pietrelcina prevista per settembre. Da anni gli appelli che abbiamo lanciato per convocare nel 2003, nel 2004 e nel 2005"Mai più guerre", "La povertà non è un destino, "I poveri non possono aspettare": pensati ed organizzati per i Sud del Mondo, sono diventanti oggi appelli per il mezzogiorno d’ Italia. Migliaia di persone hanno camminato per il Lavoro e la legalità per promuovere Giustizia e Pace ma non è bastato, ci fermiamo per aspettare tempi migliori. Rinviamo a maggio 2011. Auspichiamo un colpo di ala della politica, - conclude Meola- che sappia tentare di proiettare sul presente, l’ombra del futuro atti a sviluppare la crescita della persona per il bene comune.
Nessun commento:
Posta un commento