lunedì, maggio 24, 2010

Le ACLI e l'ABC di Napoli discutono del forum universale delle culture 2013 con Nicola Oddati

Serata di approfondimento e confronto organizzata alle ACLI di Napoli su iniziativa di ACLI ABC (acli beni culturali) sulla prospettiva del Forum Universale delle Culture.
L'incontro introdotto dal presidente provinciale delle ACLI Pasquale Orlando e dal presidente ABC Paolo Pantani ha avuto come relatore Nicola Oddati presidente della Fondazione Forum Universale delle Culture di Napoli.
"Le ACLI e l'ABC- ha detto Orlando- vogliono suscitare partecipazione popolare e spirito civico per far sì che il Forum Universale delle Culture sia sentito dai cittadini come una sfida collettiva per favorire sviluppo e occupazione". Ricca e articolata la relazione di Nicola Oddati che ha richiamato le tappe che stanno segnando il cammino della città verso questo straordinario appuntamento planetario. Oddati ha illustrato lo spirito e il progetto del Forum assicurando ampia apertura alla città e alle sue forze vive e ha chiesto consapevole partecipazione. Ricco il dibattito animato dai soci delle ACLI ABC e dai componenti del comitato scientifico dell'associazione coordinato da Bruno Esposito. Oddati ha concluso invitando le ACLI a visitare la sede del Forum presoo l'Asilo Filangieri e a proseguire nella strada del coinvolgimento sociale verso la cultura e lo sviluppo della città di Napoli.



Il Forum Universale delle Culture nasce per iniziativa della città di Barcellona, che a partire dal 1996, si attiva insieme all'Unesco per creare un nuovo grande evento in grado di porre la città al centro di una ampia rete internazionale.

L'evento, attraverso il confronto ed il dialogo tra i popoli, vuole offrire risposte ai problemi posti dall'accelerazione dei processi di globalizzazione, rivolgendo lo sguardo alle ineguaglianze, alle nuove povertà, ai massicci movimenti migratori che generano forti impatti politici, sociali, economici e religiosi. Puntando sul "valore della coesistenza" si propongono iniziative legate alla promozione del rispetto per la diversità, al valore della ricchezza culturale, con attività volte a migliorare l'accesso alle informazioni e alla conoscenza per favorire nuove opportunità di sviluppo.

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