a Napoli gli sportelli delle ACLI rinforzano i servizi ma resta la preoccupazione per tante lavoratrici e famiglie.
Tre date: 21 agosto, primo settembre, primo ottobre.
Sono questi gli appuntamenti ravvicinati che devono tenere a mente le famiglie per la regolarizzazione del lavoro di colf e badanti in nero. E che vogliono approfittare dell’occasione, pagando 500 euro, per mettere una pietra tombale sul passato e far emergere alla luce del sole un esercito “sommerso” di migliaia di collaboratrici familiari, per la quasi totalità extracomunitarie in Italia senza permesso di soggiorno.
Vediamo quali sono le incombenze da mettere in atto per evitare errori. Dal 21 agosto si può iniziare a pagare l’una tantum di 500 euro. E’ a disposizione il modello “F24-versamenti con elementi identificativi” reperibile sui siti internet www.agenziaentrate.gov.it, www.interno.it, www.lavoro.gov.it, www.inps.it. Si indicano i codici fiscali del datore di lavoro, del lavoratore (in difetto, il numero del documento di identità), il numero di passaporto. E il codice “Rint” per colf e badanti italiane e comunitarie, “Rext” per le extracomunitarie.
Dove si paga? Presso qualsiasi sportello bancario, postale o presso gli agenti della riscossione. Come si paga? In contanti, con addebito sul conto corrente bancario/postale, con pagobancomat, con postmat, postpay, con assegni bancari/postali, con assegni circolari e vaglia cambiari.
Dal primo al 30 settembre si può iniziare a presentare la domanda di regolarizzazione. Non c’è necessità di sbrigarsi in modo assoluto, in quanto le domande, ovviamente se ci sono i requisiti, vengono accolte tutte senza alcuna limitazione. Mentre la fase del pagamento è unica per tutti, qui il percorso si diversifica in base alla nazionalità dei lavoratori.
Italiani, comunitari ex extracomunitari con regolare permesso di soggiorno. La domanda va presentata all’Inps, compilando il modulo “LD-EM2009.UE”, per via telematica o con la spedizione/consegna del modulo cartaceo. Si devono fornire tutte gli estremi identificativi del datore di lavoro e del lavoratore, la qualifica (colf o badante) la data di inizio del lavoro, le ore settimanali, la paga (mensile od oraria) pattuita. Si devono indicare gli estremi del pagamento dei 500 euro, somma che verrà poi divisa tra rimborso spese di amministrazione e contribuzione da accreditare sul conto individuale del lavoratore per la copertura del trimestre aprile/giugno 2009. Se il modulo viene spedito occorre allegare la fotocopia del documento di identità del datore di lavoro. La data di inizio del lavoro è primo aprile 2009. Ma se il rapporto di lavoro è anteriore e viene indicata una data anticipata il datore di lavoro dovrà, in un secondo momento, pagare i contributi anche per i periodi fino a marzo 2009.
Extracomunitari. La domanda, solo per via telematica (seguendo le modalità informatiche reperibili sul sito www.interno.it), va indirizzata allo Sportello unico per l’immigrazione presso la Prefettura. Nelle grandi città, come Roma, verranno aperte anche succursali (presso le sedi Inps) per far fronte alle richieste. Si può regolarizzare solo una colf (dimostrando di avere un reddito familiare quanto meno di 20 mila euro, elevate a 25 mila se nel nucleo familiare entrano più redditi) e al massimo due badanti, delle quali occorre dimostrare la necessità, con certificazione medica attestante la presenza di una persona in famiglia, da assistere perché non autosufficiente.
Dal primo ottobre occorre tenersi pronti per rispondere alla chiamata dello Sportello unico. Le parti sono convocate (ricordarsi di portare una marca da bollo da 14,62 euro) per la verifica della regolarità della domanda e per stipulare il contratto di soggiorno (con il quale, tra l’altro, il datore di lavoro deve garantire un lavoro di almeno 20 ore a settimana e una paga non inferiore ai minimi contrattuali).
Entro 24 ore il datore di lavoro dovrà comunicare all’Inps l’avvenuta regolarizzazione per consentire l’iscrizione della colf/badante e per ottenere i bollettini trimestrali di pagamento dei contributi. Allo sportello postale, poi, il lavoratore potrà avere il permesso di soggiorno, con il quale la sanatoria si perfeziona e chiude.
2 commenti:
Emersione lavoro irregolare di colf e badanti
Il Modello F24 per pagare i contributi e le istruzioni per la compilazione. La circolare dell'Inps e quella a firma congiunta Interno-Lavoro, Salute e Politiche Sociali. Una brochure con le informazioni utili per i cittadini
Il Governo ha inserito all’interno del cosiddetto 'pacchetto anticrisi' (legge 3 agosto 2009, n.102, articolo 1-ter) un emendamento che stabilisce la procedura di emersione dei rapporti di lavoro irregolari.
I datori di lavoro che al 30 giugno 2009 hanno impiegato irregolarmente da almeno 3 mesi lavoratori italiani, comunitari o extracomunitari potranno avvalersi della procedura di emersione dal lavoro irregolare. Per i lavoratori extracomunitari la procedura è di competenza del ministero dell’Interno.
Si tratta di una procedura on line che sarà attiva su questo sito dal 1° al 30 settembre prossimi, attraverso la quale la posizione dei cittadini extracomunitari privi di titolo di soggiorno, impiegati presso le famiglie come lavoratori domestici di sostegno al bisogno familiare (colf) o come assistenti di persone affette da patologie o handicap (badanti), potrà essere regolarizzata.
I soggetti interessati
* i datori di lavoro;
* i cittadini italiani;
* i cittadini di un paese membro dell’Unione europea, residenti in Italia;
* i cittadini extracomunitari in possesso di titolo di soggiorno CE di lungo periodo;
* i familiari extracomunitari di cittadino comunitario che siano in possesso di carta di soggiorno.
VERSAMENTO CONTRIBUTO
TUTTI i datori di lavoro che vorranno partecipare alla procedura di emersione dal lavoro irregolare dovranno, a partire dal 21 agosto, effettuare il pagamento di un contributo di 500 euro per ciascun lavoratore, utilizzando il modello F24.
* Scarica il Modello F24 e le istruzioni per la compilazione
Il modello è reperibile anche presso gli sportelli bancari o postali e sui siti dell’Agenzia delle Entrate, del ministero del Lavoro e dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps)
* I codici istituiti dall'Agenzia delle Entrate per i versamenti, a partire dal 21 agosto
* Informativa sul trattamento dei dati personali
LE CIRCOLARI ESPLICATIVE
* La circolare n. 10/2009, a firma congiunta Interno - Lavoro, Salute e Politiche Sociali del 7 agosto 2009 che illustra le procedure per l'emersione dei rapporti di lavoro irregolari
* La circolare n. 101 del 10 agosto 2009 dell’Inps
La brochure che spiega le procedure ai cittadini
Il ministero dell'Interno e il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali hanno realizzato una brochure, una sorta di 'come fare per' dedicato ai cittadini, che spiega in modo chiaro, completo, efficace e sintetico in cosa consiste la procedura per l'emersione del lavoro irregolare di colf e badanti cittadini extracomunitari, fornisce tutte le informazioni che occorre conoscere, indica il ruolo e le competenze degli Sportelli unici per l'immigrazione.
molto intiresno, grazie
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