martedì, aprile 07, 2009

TERREMOTO - Centinaia di volontari da tutta Italia

TERREMOTO - Centinaia di volontari da tutta Italia Supereranno forse il migliaio i volontari che dal Trentino alla Sicilia si stanno muovendo verso l'Abruzzo: una risposta simile a quella avvenuta nel '76 per il terremoto in Friuli Venezia Giulia e nell'80 per quello dell'Irpinia.-

La Toscana: "Nostra la prima colonna partita per L'Aquila". Da Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia partono 240 volontari in totale. La protezione civile del Lazio ne manda 200.

Dalle Marche arriva un ospedale da campo con 100 persone tra medici e volontari della protezione civile; la regione allerta i suoi nosocomi. Dalla Sicilia pronti a partire tecnici con mezzi di trasporto e cucine da campo. Dall'Emilia-Romagna partono 120 volontari, mezzi e attrezzature, con una task force logistica, due moduli cucine, geometri e ingegneri. Allertata struttura mobile per anziani non autosufficienti. La protezione civile di Milano invia 50 uomini. L'Ordine dell'Abruzzo prepara una "task force" di psicologi per supportare la popolazione abruzzese. A rischio in particolare i bambini. - "Quegli anni in Friuli e in Irpinia".Nel '76 e nell'80 ci fu una grandissima mobilitazione da parte dell’Agesci. L’amarcord di Edo Patriarca (ex portavoce del Forum III settore), che ha trascorso quasi un’intera vita negli scout: "Partivamo con le nostre strutture e i nostri viveri: non volevamo pesare sulle strutture che lavoravano per la popolazione colpita. E per l’Irpinia lasciammo a casa tanti volontari che avevano chiesto di partire, erano troppi. Allora coprivamo dei buchi, oggi la struttura della protezione civile è più efficiente".

- Il "Ruggito della solidarietà".La popolare trasmissione di Radio 2 "Il ruggito del coniglio" dalle 8 del mattino stravolge la programmazione per dare voce ai cittadini. E va in onda la generosità della gente. ''I centralini sono impazziti''. - Universitari e commercianti solidali. L'Unione universitari offre posti letto agli studenti sfollati. Scatta la solidarietà dei commercianti abruzzesi: i panificatori Confesercenti riaprono i forni per produrre confezioni da 250 grammi, nei negozi a disposizione stock di acqua minerale.-

''Date un mano concreta''. Il Centro servizi per il volontariato di Pescara chiede a tutti di mettersi a disposizione per l'emergenza donando sangue e cibo. Il Banco Alimentare ha già iniziato ad inviare i prodotti nelle zone colpite.

TERREMOTO - Corsa di solidarietà per feriti e sfollatiAncora imprecisato il numero di vittime (diverse decine) del terremoto della scorsa notte in Abruzzo, così come quello degli sfollati che oscilla tra una stima di 50 mila e quella di 100 mila fatta dalla Caritas Italiana.

Berlusconi: "Requisiti gli alberghi della costa. Stasera in Consiglio dei ministri i primi provvedimenti economici". - Agli uffici nazionali della Caritas telefonate da tutte le diocesi italiane per mettersi a disposizione. La Caritas abruzzese: "Collaboriamo con la questura di Pescara per trovare alloggi a chi non potesse tornare nelle propria casa".

- Dalla Caritas di Roma un fondo di solidarietà specifico e una colletta per fronteggiare la prima fase di emergenza: "La donazione economica unico modo utile per esprimere solidarietà". La Caritas Ambrosiana si propone di coordinare gli aiuti al fine di "evitare iniziative individuali che potrebbero creare confusione o difficoltà all'opera dei soccorsi". Le Marche, regione confinante, tra le più attive: pronta la Caritas di Fermo, posti letto messi a disposizione da alberghi e istituzioni sulla costa picena.

TERREMOTO - Mobilitato il soccorso del non profitLe principali associazioni non profit di soccorso tutte mobilitate con interventi diretti e con l'apertura di conti correnti per la raccolta fondi.

- Macchina operativa Anpas. In moto la macchina operativa dei volontari della pubblice assistenze: attiva a Firenze la sala operativa nazionale. Partiti 40 mezzi da Toscana, Puglia, Lazio, Calabria e anche i gruppi cinofili. Per l'Anpas dell'Abruzzo al lavoro oltre 100 volontari e 20 ambulanze-

Avis: ''Una goccia tra le macerie''. L'associazione mobilitata per la raccolta di sangue in tutta Italia, con un appello pubblico, rilanciato anche su Facebook. Risposta immediata: nel pomeriggio il capo della Protezione civile Bertolaso dice "basta donazioni, c'è troppo sangue".-

Mobilitate le 700 Misericordie di tutta Italia. "Garantiranno tutto il loro sostegno, sala operativa nazionale a Firenze. - Croce Rossa: ''Arrivano cucine da campo e posti medici''. Inviate dalla Cri 10 mila coperte per le primissime esigenze, una cucina da campo in grado di fornire 10 mila pasti al giorno e 2 cucine da 200 pasti ciascuna per l'ospedale dell'Aquila. Dalla Cri appello per le donazioni.-

Zamberletti: "Edifici inadeguati a resistere". Una emergenza superiore a quella dell'Umbria, dice Giuseppe Zamberletti, ex ministro della Protezione civile e oggi presidente del Centro nazionale volontariato di Lucca: "Il disastro creato dall'inadeguatezza degli edifici, che non erano pronti a resistere a una scossa di tale portata".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

imparato molto