TERREMOTO - Centinaia di volontari da tutta Italia Supereranno forse il migliaio i volontari che dal Trentino alla Sicilia si stanno muovendo verso l'Abruzzo: una risposta simile a quella avvenuta nel '76 per il terremoto in Friuli Venezia Giulia e nell'80 per quello dell'Irpinia.-
La Toscana: "Nostra la prima colonna partita per L'Aquila". Da Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia partono 240 volontari in totale. La protezione civile del Lazio ne manda 200.
Dalle Marche arriva un ospedale da campo con 100 persone tra medici e volontari della protezione civile; la regione allerta i suoi nosocomi. Dalla Sicilia pronti a partire tecnici con mezzi di trasporto e cucine da campo. Dall'Emilia-Romagna partono 120 volontari, mezzi e attrezzature, con una task force logistica, due moduli cucine, geometri e ingegneri. Allertata struttura mobile per anziani non autosufficienti. La protezione civile di Milano invia 50 uomini. L'Ordine dell'Abruzzo prepara una "task force" di psicologi per supportare la popolazione abruzzese. A rischio in particolare i bambini. - "Quegli anni in Friuli e in Irpinia".Nel '76 e nell'80 ci fu una grandissima mobilitazione da parte dell’Agesci. L’amarcord di Edo Patriarca (ex portavoce del Forum III settore), che ha trascorso quasi un’intera vita negli scout: "Partivamo con le nostre strutture e i nostri viveri: non volevamo pesare sulle strutture che lavoravano per la popolazione colpita. E per l’Irpinia lasciammo a casa tanti volontari che avevano chiesto di partire, erano troppi. Allora coprivamo dei buchi, oggi la struttura della protezione civile è più efficiente".
- Il "Ruggito della solidarietà".La popolare trasmissione di Radio 2 "Il ruggito del coniglio" dalle 8 del mattino stravolge la programmazione per dare voce ai cittadini. E va in onda la generosità della gente. ''I centralini sono impazziti''. - Universitari e commercianti solidali. L'Unione universitari offre posti letto agli studenti sfollati. Scatta la solidarietà dei commercianti abruzzesi: i panificatori Confesercenti riaprono i forni per produrre confezioni da 250 grammi, nei negozi a disposizione stock di acqua minerale.-
''Date un mano concreta''. Il Centro servizi per il volontariato di Pescara chiede a tutti di mettersi a disposizione per l'emergenza donando sangue e cibo. Il Banco Alimentare ha già iniziato ad inviare i prodotti nelle zone colpite.
TERREMOTO - Corsa di solidarietà per feriti e sfollatiAncora imprecisato il numero di vittime (diverse decine) del terremoto della scorsa notte in Abruzzo, così come quello degli sfollati che oscilla tra una stima di 50 mila e quella di 100 mila fatta dalla Caritas Italiana.
Berlusconi: "Requisiti gli alberghi della costa. Stasera in Consiglio dei ministri i primi provvedimenti economici". - Agli uffici nazionali della Caritas telefonate da tutte le diocesi italiane per mettersi a disposizione. La Caritas abruzzese: "Collaboriamo con la questura di Pescara per trovare alloggi a chi non potesse tornare nelle propria casa".
- Dalla Caritas di Roma un fondo di solidarietà specifico e una colletta per fronteggiare la prima fase di emergenza: "La donazione economica unico modo utile per esprimere solidarietà". La Caritas Ambrosiana si propone di coordinare gli aiuti al fine di "evitare iniziative individuali che potrebbero creare confusione o difficoltà all'opera dei soccorsi". Le Marche, regione confinante, tra le più attive: pronta la Caritas di Fermo, posti letto messi a disposizione da alberghi e istituzioni sulla costa picena.
TERREMOTO - Mobilitato il soccorso del non profitLe principali associazioni non profit di soccorso tutte mobilitate con interventi diretti e con l'apertura di conti correnti per la raccolta fondi.
- Macchina operativa Anpas. In moto la macchina operativa dei volontari della pubblice assistenze: attiva a Firenze la sala operativa nazionale. Partiti 40 mezzi da Toscana, Puglia, Lazio, Calabria e anche i gruppi cinofili. Per l'Anpas dell'Abruzzo al lavoro oltre 100 volontari e 20 ambulanze-
Avis: ''Una goccia tra le macerie''. L'associazione mobilitata per la raccolta di sangue in tutta Italia, con un appello pubblico, rilanciato anche su Facebook. Risposta immediata: nel pomeriggio il capo della Protezione civile Bertolaso dice "basta donazioni, c'è troppo sangue".-
Mobilitate le 700 Misericordie di tutta Italia. "Garantiranno tutto il loro sostegno, sala operativa nazionale a Firenze. - Croce Rossa: ''Arrivano cucine da campo e posti medici''. Inviate dalla Cri 10 mila coperte per le primissime esigenze, una cucina da campo in grado di fornire 10 mila pasti al giorno e 2 cucine da 200 pasti ciascuna per l'ospedale dell'Aquila. Dalla Cri appello per le donazioni.-
Zamberletti: "Edifici inadeguati a resistere". Una emergenza superiore a quella dell'Umbria, dice Giuseppe Zamberletti, ex ministro della Protezione civile e oggi presidente del Centro nazionale volontariato di Lucca: "Il disastro creato dall'inadeguatezza degli edifici, che non erano pronti a resistere a una scossa di tale portata".
TERREMOTO: ACLI, 'UN AIUTO PER L'AQUILA', ATTIVATI 2 CONTI CORRENTI |
(ASCA) - Roma, 7 apr - Per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni vittime del terremoto in Abruzzo, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani hanno attivato due conti correnti presso Poste Italiane e Banca Etica. Per gli iscritti delle sedi provinciali sparse in tutta Italia e per tutti i cittadini che intendono offrire un contributo economico. I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione di progetti mirati da attuare nella fase di ricostruzione, in accordo con le Acli territoriali, che in Abruzzo contano 110 circoli per oltre 12mila soci, di cui circa la meta' residenti nella provincia de L'Aquila. |
2 commenti:
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
imparato molto
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