martedì, marzo 17, 2009

Settimana della legalità: iniziative delle ACLI. A Napoli e Campania

Settimana della legalità: iniziative delle ACLI. A Napoli e Campania

Numerose iniziative delle ACLI a sostegno della settimana della legalità promossa da Libera. E della XIV edizione "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime".

“Ogni struttura locale con la sua sensibilità parteciperà ai tanti appuntamenti programmati in settimana- afferma Pasquale Orlando, presidente delle ACLI napoletane- poi ci sono appuntamenti specifici promossi dalle ACLI a partire dalla proiezione di Fortapasc promossa dai Giovani delle ACLI di Napoli con il circolo di San Giorgio a Cremano.”

In particolare accoglieremo il Viaggio della legalità organizzato dal Comune di Padova, Libera, ACLI, e CTA (Centro Turistico ACLI) Rosa Blu di Padova.

Il gruppo accompagnato dal Presidente Nazionale del CTA Pino Vitale visiterà venerdì 20, i terreni confiscati alla criminalità a Pignataro Maggiore gestiti da ACLI Terra dove parteciperanno ad un percorso didattico in collaborazione con l’Istituto Superiore di frutticoltura e incontreranno rapprsentanti degli enti locali.

Il 19 gli aclisti di Terra di lavoro con i giovani padovani parteciperanno alla giornata di Casal di Principe alla iniziativa in ricordo delle vittime con Don Ciotti. La delegazione aclista sarà guidata da Michele Zannini, presidente delle ACLI di Caserta e Presidente Nazionale di ACLI Terra.

Tutti gli aclisti converranno sabato 21 alla manifestazione nazionale promossa da Libera a Napoli in Piazza Plebiscito. Parteciperà Alfredo Cucciniello, presidente nazionale dell’Unione Sportiva ACLI e Responsabile Nazionale ACLI Pace e stili di vita.



Alleghiamo il Saluto del Prefetto di Padova al Viaggio della legalità.


l’intervento del Prefetto Dott. Michele Lepri Gallerano sul viaggio della Legalità da Padova a Napoli in occasione della XIV Giornata della Memoria in ricordo delle vittime delle mafie.

VIAGGIO DELLA LEGALITA’ 2009

PADOVA-NAPOLI

Questo Viaggio della Legalità da Padova a Napoli, in occasione della XIV Giornata della Memoria in ricordo delle vittime delle mafie, è un’occasione importante, rappresenta il simbolo dell’impegno collettivo e della responsabilità civile nella lotta alle organizzazioni criminali.

È l’esempio concreto che è possibile costruire percorsi di libertà, legalità, giustizia e solidarietà.

Per combattere la mafia, la camorra, non è sufficiente l'impegno delle Forze di Polizia e della Magistratura. Per vincere questa battaglia, è indispensabile il coinvolgimento di tutti. È necessaria una grossa mobilitazione civile per diffondere la cultura della legalità e della convivenza civile.

Sono persuaso che il fronte culturale dell’educazione al senso dello Stato, della formazione e della circolazione delle idee sia assolutamente decisivo nella lotta alla criminalità organizzata.

“Per vincere la mafia –diceva Giovanni Falcone- servirebbe si un esercito, ma di maestri elementari”.

Quello che inquieta oggi, è non solo, vedere giovani reclutati dalla mafia e dalla camorra, ma vedere giovani che, anche al di fuori del contesto della criminalità organizzata, mostrano di subire modelli di violenza e di illegalità.

La scuola per essere presidio di legalità deve proporre ai giovani modelli positivi, deve insegnare loro come i diritti siano sempre correlati ai doveri.

Come luogo di esercizio di cittadinanza attiva e di tutela dei diritti, la scuola deve offrire agli studenti le basi per diventare cittadini consapevoli, responsabili del proprio e dell'altrui futuro.

La lotta alla mafia è allora, un’occasione decisiva per la difesa delle istituzioni democratiche. È necessaria la consapevolezza che l’azione di lotta deve essere radicata saldamente nelle coscienze e nella cultura dei giovani. Solo così, potrà acquistare caratteristiche di duratura efficienza e di programmata risposta all’incalzare del fenomeno criminale.

Tutti noi, giovani o adulti abbiamo il dovere di prendere coscienza della dimensione vera e della reale pericolosità che il fenomeno presenta per la società, l’economia, la politica e le istituzioni, e partecipare democraticamente in tutto il Paese, sia pure con ruoli e strumenti diversi, al suo superamento attraverso il contributo di ciascuno alla graduale rimozione delle condizioni che ne hanno consentito lo sviluppo.

Non posso, perciò, che esprimere apprezzamento e soddisfazione per questa iniziativa promossa dall’Assessorato alle politiche culturali e allo spettacolo del Comune di Padova.

Con l’augurio, che questo viaggio rappresenti per voi giovani, un’occasione di conoscenza e di crescita del vostro percorso formativo, vi porgo i miei più cordiali saluti.

3 commenti:

Pasquale Orlando ha detto...

GIRORNATA FORMATIVA ORE 11 ALLE ORE 12.30
SEMINARIO E COMUNICAZIONI X LA LEGALITA’ STRADA MAESTRA PER COSTRUIRE GIUSTIZIA SOCIALECON GLI STUDENTIE E DOCENTI del Convitto Nazionale Pietro Giannone - Scuola Media Statale Piazza Roma, A Benevento e il vicepresidente Filiberto Parente del direttivo della Tavola della riconciliazione e pace, giornata di approfondimento della settimana della legalità. All’ evento anche le ragazze del servizio civile volontario, Barbara Ruggiero, Chiara Santosuosso e Sara Luciano , hanno contribuito a diffondere i semi della legalità per costruire giustizia e pace, in collaborazione con la storica, agenzia formativa datata 1884
ACCOLTI DAL l dirigente dr Antonio Costantini .

Il Convitto Pietro Giannone è un Istituto che sorge in un'antica costruzione del 1700, ubicata nel centro storico della città di Benevento, nella storica Piazza Roma.
L'Istituto ha saputo negli anni integrarsi con il patrimonio storico, culturale ed artistico della città, divenendo un attivo centro di cultura e formazione ed assumendo una posizione di prestigio nei confronti delle altre scuole.
Il Convitto non è infatti assimilabile alle altre istituzioni scolastiche cittadine, per le differenti opportunità che offre.
Si pone come istituzione formativa di tipo comunitario ed in quanto tale, offre le condizioni per la ricostruzione di un diverso ordine sociale, non attraverso la semplice trasmissione della cultura ma, soprattutto, attraverso la continua rielaborazione ed il ripensamento da parte degli studenti, al fine di favorire una socializzazione di tipo aperto e non dogmatico.

Anonimo ha detto...

...please where can I buy a unicorn?

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