Una speciale “Festa della donna” verrà celebrata domenica 8 marzo presso il Centro Fernandes di Castel Volturno, diretto da Antonio Casale. Un occasione particolare per ricordare i 13 anni di attività del Centro di accoglienza dell’Arcidiocesi di Capua (1996-2009) e per parlare dell’Africa, il continente dai cui provengono la maggior parte degli immigrati di Castel Volturno e che è spesso rappresentata come una grande donna piena di fascino e di mistero. E’ un omaggio ai tanti ragazzi africani che lontani dalle loro case ricordano con nostalgia le loro donne e le loro madri rimaste a casa per sostenere la famiglia nella povertà più assoluta sperando nell’aiuto dei loro cari partiti per l’Italia. Nel fitto programma della serata è infatti previsto anche un momento speciale per rendere omaggio alla grande Miriam Makeba, detta affettuosamente “Mama Africa”, che nel novembre 2008 visitò il Centro Fernandes, poche ore prima di morire sul palco di Baia Verde nel concerto in sostegno a Roberto Saviano. La manifestazione suggestivamente chiamata “AFRICAINSIEME” inizierà alle ore 15.00 con una preghiera di ringraziamento presieduta da Mons. Bruno Schettino, arcivescovo di Capua, e guidata da don Stefano Giaquinto, responsabile del movimento religioso del Rinnovamento nello Spirito. Seguirà la proiezione di un eccezionale documentario dal titolo “A Sud di Lampedusa” che mostra le incredibili vessazioni a cui sono sottoposti gli immigrati prima di sbarcare a Lampedusa e di cui sono protagonisti quasi tutti gli ospiti del Centro. A presentare il documentario sarà uno degli autori, il giornalista Stefano Liberti. Dopo il film documentario verrà presentato il libro: “Perle e Palafitte” di Orazio Patti, che descrive le meravigliose scoperte fatte nel Benin che hanno alcune affinità con i tesori archeologici della nostra area vesuviana. Concluderanno la serata le donne assistite dal Fernandes, guidate dalle suore Nigeriane missionarie a Castel Volturno. Interverranno il sindaco Francesco Nuzzo e Rosalba Scafuri, assessore alle politiche sociali del Comune di Castel Volturno.
Nessun commento:
Posta un commento