domenica, gennaio 25, 2009

Applausi sotto la pioggia a Rosetta

Scritto da Anna Paola Merone da il Corriere del Mezzogiorno


Aspettano sotto la pioggia. Sono mamme che tengono i bambini per mano, avvolti nelle cerate dell'Uomo ragno e delle Winx, o nelle carrozzine protette dalle copertine impermeabili.
Sono ragazzine in jeans e piccoli giubbotti che si scatenano quando partono i balli latino americani. Sono gruppi di giovani, coppie, qualche anziano che ha sfidato l'acqua. E quando arriva la sindaca Iervolino — per inaugurare il nuovo parco urbano di Secondigliano — tutti, qualche centinaio di persone, si sciolgono in un applauso. «Vai avanti» gridano. «Tu sei onesta e non devi arrenderti» urla qualche altro. «Siamo con te» inneggia un altro gruppo.
Eccolo il popolo che non volta le spalle al primo cittadino, quello che alla Iervolino è sempre stato più vicino della borghesia. «Sono persone che riconoscono i progetti concreti — osserva l'assessore ai giardini Nasti — e che, devo dire, ci hanno molto rincuorato. Per noi questa partecipazione è stata molto gradita. E la realizzazione di una iniziativa del genere in un contesto difficile è tanto più importante».
Ma non solo incoraggiamenti e manifestazioni di sostegno ha raccolto il sindaco ieri a Secondigliano. Dopo l'inaugurazione, all'uscita del parco, ha trovato ad attenderla un gruppo di esponenti dell'opposizione. «Vergogna dimettiti» le hanno gridato alcuni cittadini, fra cui c'era anche un consigliere comunale ed uno di municipalità, del centrodestra.
Una mattinata di luci ed ombre, di umori diversi, segnata dal battere insistente della pioggia che non ha comunque scoraggiato i manifestanti.
All'apertura del parco, insieme con la sindaca sono intervenuti anche gli assessori Rino Nasti e Diego Guida ed il presidente della settima Municipalità, Giuseppe Esposito. L'area di circa 31mila metri quadrati è poco distante dal corso Secondigliano — si trova nei pressi di via del Cassano — e ospita tre campi polifunzionali, un'area per il pattinaggio, tre aree attrezzate con giochi, una piccola cavea teatrale all'aperto, un laghetto artificiale scavalcato da un ponticello in legno e un orto didattico da attrezzare con essenze varie. Ha un impianto di illuminazione e irrigazione automatico. L'importo complessivo dell'intervento è stato di circa 4 milioni e 300mila euro, con finanziamento dell'80 per cento a carico della Regione Campania e del restante 20 per cento a carico dell'Amministrazione comunale.
«È superfluo sottolineare l'importanza di aree verdi in ogni quartiere — ha detto la sindaca, glissando sulle reazioni che hanno accompagnato la sua presenza nel quartiere a Nord di Napoli —, ma in questo caso restituiamo un'area che nel periodo del post terremoto è stata utilizzata in altro modo e soprattutto offriamo una struttura che si rivolge a tutti i cittadini, dai piccolissimi agli anziani».

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good