Un nuovo spazio di aggregazione per i giovani di scampia. Un campetto da calcio in erba sintetica per stare lontani dalla strada ed essere “Campioni nella vita”. Ed è proprio questo il nome del progetto appoggiato e finanziato dalla fondazione Cannavaro Ferrara e dalla Fondazione Vodafone per il quartiere a nord di Napoli. La fondazione dei due ex giocatori del Napoli non è nuova a questo tipo di iniziative: già in altre zone della città sono stati avviati progetti sociali per il recupero sociale e strutturale dei quartiere simbolo del degrado.
Cannavaro e Ferrara accolti dagli abitanti del quartiere hanno salutato i piccoli della scuola calcio Arci Scampia, che ora potranno allenarsi in un vero campo di calcio. Madrina della manifestazione la showgirl maria mazza che insieme all’Assessore regionale alle politiche giovanili Alfonsina De Felice, all’assessore provinciale Angela cortese e all’assessore allo sport del comune di Napoli Alfredo Ponticelli, ha preso parte all’inaugurazione della nuova struttura polivalente.
Inaugurata dal campione del mondo di calcio Fabio Cannavaro e dall'ex giocatore Ciro Ferrara una nuova struttura sportiva polivalente a Scampia, periferia a nord di Napoli spesso simbolo di degrado. L'impianto, gia' in dotazione all'Arci e concesso in comodato d'uso dal Comune per 12 anni grazie all'assessore allo Sport Alfredo Ponticelli, e' stato risistemato grazie al contributo della Fondazione Cannavaro Ferrara, in collaborazione con una fondazione privata e la Provincia di Napoli, con l'obiettivo di "favorire l'integrazione sociale dei giovani piu' disagiati ed offrire loro valide alternative alla strada", come spiega il presidente Enzo Ferrara. Il progetto prevede una serie di azioni per il recupero della dispersione scolastica, con doposcuola e orientamento organizzati dalla Provincia, e per la facilitazione e promozione dell'occupazione giovanile, attraverso corsi di formazione e tirocini. "Qui a Scampia ho trovato tanto amore - dice Ciro Ferrara durante la presentazione - ci sono tantissime persone che lavorano perche' questi ragazzi possano avere una speranza per il futuro. La nostra fondazione non nasce per denunciare le storture della citta', ma per regalare un sorriso ai ragazzi, e in ogni caso il discorso sportivo non puo' mai essere importante quanto quello sociale". Sulla stessa lunghezza d'onda Cannavaro, secondo cui "ormai abbiamo capito che e' importante la presenza di strutture sul territorio. Io da ragazzino ho sempre giocato per strada, ma adesso e' molto piu' pericoloso. Dall'esterno si vede una Napoli in difficolta', ma io comunque tornero' a vivere qui. E' la mia citta', bisogna investirci e non scappare". E a chi gli chiede di portare i giocatori della nazionale a Scampia, Ferrara risponde che "sarebbe molto bello, ma non sono decisioni che posso prendere io. Quasi sicuramente pero' l'Italia giochera' a Napoli una delle partite di qualificazione, quella del 1 aprile".
A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
martedì, dicembre 23, 2008
FERRARA E CANNAVARO INAUGURANO UN CAMPO DI CALCIO A SCAMPIA
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1 commento:
tinit e corn
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